Ligue 1
Brest-Rennes, probabili formazioni e dove vederla

Brest-Rennes: il derby bretone, valevole per l’ottava giornata di Ligue 1, vedrà gli uomini di Eric Roy ospitare quelli di Stephan.
I bretoni di Roy e quelli di Stephan sono appaiati in classifica. Undicesimo il Brest con nove punti, dodicesimo il Rennes con sette. Inizio di stagione a due volti per i padroni di casa: benissimo in Champions League, meno in Ligue 1. Partenza con il botto per gli ospiti, che poi hanno rallentato anche se adesso sembrano in ripresa.
Qui Brest
Le scelte di Roy saranno certamente influenzate dal ritorno della Champions, che pare essere il focus principale della squadra bretone in questo avvio di stagione. Certo del posto solo Bizot: unico giocatore del Brest ad essere partito titolare in tutte le uscite stagionali. Lala invece ne ha saltata solo una, ma data l’importanza della partita dovrebbe essere confermato sulla corsia di destra. A sinistra, senza Haidara (squalificato) e il lungodegente Locko, dovrebbe tornare Amavi: indisponibile contro il Le Havre. In alternativa si adatterà Le Cardinal.
Sin qui Fernandes ha sempre giocato in tutte le partite in cui è stato a disposizione, sin dal suo arrivo dal Mainz lo scorso 30 Agosto. Ha saltato soltanto la gara contro il Le Havre, in cui non era precauzionalmente a disposizione. Ha giocato entrambe le gare con la Danimarca, quindi dovrebbe essere regolarmente in campo sabato. C’è attesa per capire se Less-Melou partirà titolare, dopo essersi rivisto per la prima volta pre-sosta.
Vicino a loro più Camara di Doumbia, o entrambi se il transalpino partirà dalla panchina. Al centro della difesa da valutare la posizione di Chardonnet. Sempre titolare l’anno scorso e a inizio stagione, poi a giornate alterne. Affianco a lui Le Cardinal (che potrebbe giocare anche a sinistra) o uno fra Coulibaly e N’Diaye, se l’ex-Lens dovesse riposare. Davanti Ajorque le ha giocate praticamente tutte, ai suoi lati possibile conferma per Del Castillo con dall’altro lato uno fra Sima, Pereira-Lage e Faivre: con il primo leggermente favorito.
Qui Rennes
Stephan non ha l’incombenza europea e quindi può scegliere la formazione migliore possibile. Le ultime due partite il Rennes le ha giocate con la difesa a tre: da capire se questo schieramento verrà confermato anche nel derby. Inamovibile capitan Mandanda in porta, con Seidu e Ostigard sicuri di una maglia in difesa. L’ultima se la giocano Wooh e Faye. Quest’ultimo giocherebbe sul centro-sinistra, con Ostigard centrale e Seidu sul centro-destra. Alternativamente Seidu scalerebbe sul centro-sinistra, con Ostigard confermato sul centro-destra.
Ballottaggio fra Assignon e l’ex-Atalanta Hateboer sulla destra, con Truffert che dovrebbe essere confermato a sinistra. In mezzo al campo sicuro di un posto Matusiwa, con Santamaria e Kamara che si giocano l’altra maglia. Stephan li ha alternati tutti fra PSG e Monaco: chi non ha giocato la prima ha giocato la seconda e viceversa. Davanti attesa la conferma della coppia Kalimuendo-Blas, con il nuovo arrivato Gronbaek che si gioca l’ultima maglia con Gouiri: anche per loro due vale il discorso fatto sopra.
Le probabili formazioni di Brest-Rennes
Brest (4-3-3): Bizot; Amavi, Le Cardinal, Chardonnet, Lala; Camara, E.Fernandes, K.Doumbia; Sima, Ajorque, Del Castillo.
Rennes (3-4-3): Mandanda; Faye, Ostigard, Seidu; Truffert, Kamara, Matusiwa, Hateboer; Gouiri, Kalimuendo, Blas.
Dove vedere Brest-Rennes
Brest-Rennes, che si giocherà Sabato 19 Ottobre alle ore 17:00 allo Stade Francis-Le Blé, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente televisiva ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
Ibrahim Mbaye: chi è il 2008 lanciato da Luis Enrique

In quel di Parigi non si guardano i documenti. Ne è la prova Ibrahim Mbaye, 2008 francese, che contro il Saint Etienne ha messo a referto il suo primo gol.
La partita tra i parigini e la squadra della Loira è finita 6-1. Mbaye è entrato negli ultimi dieci minuti e al 90′ si è fatto trovare a centro area appoggiando in porta il pallone servito da Barcola (due assist in quella partita, 14 stagionali).
Ibrahim Mbaye: il nuovo che avanza?
Ma chi è Ibrahim Mbaye?. Per il classe 2008 sesta presenza in campionato, la settima considerando anche la Coppa di Francia. Stesso anno di nascita di Camarda, rispetto alla punta del Milan è un attaccante esterno che gioca prevalentemente a destra con la possibilità di spostarsi anche sull’altra fascia a piede invertito. Pescato a 10 anni nelle giovanili del Versailles, a febbraio scorso ha rinnovato il contratto fino al 2027. In questa stagione ha avuto un gran rendimento in Youth League: 2 gol e 4 assist in 4 partite. Al Bayern ancora se lo ricordano per una prestazione da protagonista con doppietta e un passaggio decisivo.
Mbaye è solo uno dei giovani talenti francesi (ha anche il passaporto senegalese) che Luis Enrique sta lanciando in prima squadra. Oltre a lui ed escludendo Zaire-Emery ormai già affermato, i riflettori sono accesi soprattutto sul centrocampista classe 2005 Desiré Doué (più di 40 partite stagionali).
Da non dimenticare anche Senny Mayulu (2006, anche lui centrocampista) e al difensore Yoram Zague, classe 2006. Una nuova generazione che sta crescendo per scrivere il futuro, il Psg ha cambiato strategia e dopo aver portato campioni d’esperienza come Messi e Sergio Ramos punta sul vivaio e su un allenatore che storicamente ha sempre saputo valorizzare i giovani.
Ligue 1
PSG vicino allo scudetto: festa già questa sera?

Luis Enrique a un passo dal primo trionfo in Francia. Il PSG può chiudere i giochi con sette giornate d’anticipo.
Il Paris Saint-Germain è sempre più vicino a conquistare il titolo di campione di Francia per la 13° volta nella sua storia. Allo stato attuale, l’aritmetica autorizza Luis Enrique e i suoi giocatori a prepararsi per una possibile festa già questa sera. Dopo la sfida sul campo del Saint-Étienne, infatti, il PSG potrebbe avere la certezza matematica del titolo, in attesa degli esiti di Reims-Marsiglia e Monaco-Nizza.
Attualmente, dopo 26 giornate di Ligue 1, la formazione parigina domina la classifica con 69 punti, vantando un margine di 19 lunghezze sull’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi, la più diretta inseguitrice con 49 punti. Più indietro si trovano Monaco e Nizza, appaiate a quota 47 e impegnate nello scontro diretto di questo turno al “Louis II”.
La combinazione per il trionfo anticipato del PSG
La Ligue 1, che come la Bundesliga conta solo 18 squadre, prevede 34 giornate totali. Dopo questa giornata, ne rimarranno solo sette, con un massimo di 21 punti ancora disponibili per ciascuna squadra. Se oggi dovesse verificarsi la combinazione di tre risultati favorevoli, il PSG sarebbe aritmeticamente campione già a fine marzo.
Lo scenario perfetto per la squadra di Luis Enrique prevede la vittoria del PSG sul Saint-Étienne (che lo porterebbe a 71 punti) e la sconfitta del Marsiglia sul campo del Reims. Inoltre servirebbe anche un pareggio nel match tra Monaco e Nizza.
Se tutto andasse in questa direzione, nessuna delle inseguitrici avrebbe più margine matematico per colmare il distacco. Lo scenario finale vedrebbe il PSG a 71 punti, Marsiglia fermo a 49, Monaco e Nizza a 48: con 21 punti rimanenti, il verdetto sarebbe già scritto.
In caso di vittoria del titolo già oggi, il PSG avrebbe così la possibilità di concentrarsi totalmente sul grande obiettivo della stagione: la Champions League. Nei quarti di finale, i parigini affronteranno l’Aston Villa in una sfida che rappresenta un ostacolo insidioso che non deve essere sottovalutata.
Inoltre, se la squadra di Luis Enrique dovesse evitare la sconfitta nelle restanti 7 giornate di campionato, chiuderebbe la Ligue 1 da imbattuta, impresa riuscita in passato alla Juventus di Antonio Conte nella stagione 2011-12 in Serie A.
Ligue 1
Monaco-Nizza, probabili formazioni e dove vederla

Monaco-Nizza, match valido per la 27esima giornata di Ligue 1, mette di fronte i monegaschi (padroni di casa) e Les Rouges et Noir.
Quello fra Nizza e Monaco è un vero e proprio spareggio Champions. Entrambe le squadre, infatti, sono appaiate in ex-aequo a 47 punti: rispettivamente quarta e terza in Ligue 1. La vittoria di una delle due darebbe loro uno slancio non indifferente, ma in caso di pareggio le agguerrite inseguitrici potrebbero approfittarne.
Qui Monaco
Padroni di casa orfani di Teze, Ouattara, Golovin, Magassa e del lungodegente Balogun. In porta il solito ballottaggio fra Kohn e Majecki, con il primo reduce da una gara da titolare contro l’Angers. In difesa dubbio Vanderson, uscito per infortunio proprio contro Les Blanc et Noir. Qualora non dovesse potrebbe scalare sulla destra l’ex Torino Singo, ma occhio all’opzione Diatta: Hutter lo ha impiegato spesso da terzino destro.
Sarebbe però una soluzione ardita, visto il livello dell’avversario e il peso della partita. Più probabile che al fianco di Kehrer si possa rivedere uno fra Mawissa e Salisu (ma possono giocare anche assieme), con Caio Henrique confermato sulla sinistra. A centrocampo attesa la conferma della coppia composta da Lamine Camara (favorito su Al Musrati) e dall’ex Juventus Zakaria, con qualche dubbio in più in avanti.
Akliouche (sulla destra), Ben Seghir (sulla sinistra) e Minamino dietro all’unica punta (l’intoccabile Biereth) sembrano i favoriti. Occhio però ad Embolo, che spesso ha giocato assieme al prodigio danese. Anche se qui vale lo stesso discorso fatto in precedenza per Diatta: visto il peso della partita, è una scommessa improbabile.
Qui Nizza
Molti meno dubbi invece per Haise, che dovrà però rinunciare allo squalificato Bard. Oltre agli infortunati Sanson e Ndombele, che si aggiungono al lungodegente Moffi. In porta ci sarà Bulka, mentre in difesa pochi dubbi sul terzetto composto da Ndayishimiye al centro, Bombito sulla destra e capitan Dante a sinistra.
Sugli esterni Abdi non ha concorrenza e sarà titolare sulla corsia mancina, mentre Clauss è in dubbio. Qualora non dovesse farcela a recuperare, al suo posto giocherà Louchet. A centrocampo pronta la conferma della coppia composta da Santamaria e Boudaoui, favoriti su Rosario, con qualche dubbio in più in avanti.
Laborde dovrebbe essere il titolare, mentre alle sue spalle dovrebbero giocare Guessand e Sofiane Diop. Il franco-marocchino parte avanti nel ballottaggio a tre con Mohamed-Ali Cho e l’ex Atalanta e Sassuolo Boga.
Monaco-Nizza, probabili formazioni
Monaco (4-2-3-1): Kohn; Caio Henrique, Kehrer, Singo, Vanderson; L.Camara, Zakaria; Ben Seghir, Minamino, Akliouche; Biereth.
Nizza (3-4-2-1): Bulka; Dante, Ndayishimiye, Bombito; Abdi, Santamaria, Boudaoui, Louchet; Diop, Guessand; Laborde.
Monaco-Nizza, dove vederla
Monaco-Nizza, in diretta dalle 21:05 di Sabato 29 Marzo allo Stade Louis II, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente televisiva ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
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