Ligue 1
Ligue 1, Brest e Lille si giocano la Champions
Brest-Lille vale molto di più della qualificazione europea
Una delle sfide più interessanti della prossima giornata di Ligue 1 è quella che vedrà di fronte il Brest ed il Lille. Entrambe sono dentro il vortice europeo con i padroni di casa secondi a 46 punti e gli ospiti quarti a 42. Le avversarie non aspettano altro che un loro passo falso.
Match complesso ed equilibrato per due squadre che, più o meno, si equivalgono. Negli ultimi cinque incontri il Lille ha vinto due volte contro l’unica del Brest nel 2022 (il resto in parità). Nessuna delle due squadre ha portato i tre punti a casa nell’ultima giornata ma non si può dire sia un periodo buio. Entrambe hanno portato a casa dieci punti nelle ultime cinque gare disputate.
Ligue 1
Lione-Nizza, probabili formazioni e dove vederla
Lione-Nizza, match valido per la 13esima giornata della Ligue 1, è uno scontro diretto per l’Europa fra Les Gones e Rouge Et Noir.
Il Lione è una squadra discontinua e costantemente flagellata da problematiche extra-campo, ma nonostante tutte le intemperie che gli sono piovute addosso Pierre Sage è stato in grado di costruire una squadra solida e che ha perso solo una delle ultime dodici partite. Dall’altra parte, il Nizza di Haise continua a perdere pezzi.
Qui Lione
Reduce dalla vittoria per 4-1 in casa del Qarabag, match in cui Sage ha ruotato in maniera massiccia il proprio undici titolare, il tecnico francese ha quasi tutta la rosa a disposizione. In porta verrà confermato Perri, mentre a sinistra Tagliafico è in vantaggio su Abner. A destra ballottaggio fra Maitland-Niles e Clinton Mata, con l’inglese ex-Roma che ha giocato le ultime due partite ma sta benissimo: non sembra abbia bisogno di riposare.
In mezzo Niakhaté dovrebbe tornare a comporre la coppia difensiva titolare con Caleta-Car, ma occhio a Mata che può giocare anche al centro dei ranghi. A centrocampo molto dipenderà dal sistema di gioco che sceglierà di adottare Sage, ma nelle ultime partite si è andati dritti sulla strada del 4-2-3-1. Anche (e soprattutto) per via di uno Cherki in stato di grazia. Il franco-algerino può giocare anche a destra, ma è squilibrante da trequartista.
A destra potrebbe tornare Benrahma (che può giocare anche a sinistra) anche se Nuamah ha giocato (e bene) da titolare le ultime due. A sinistra scommettiamo sul rientro da titolare di Malick Fofana, mentre al centro dell’attacco tornerà capitan Lacazette nonostante la doppietta di Mikautadze in Europa League. Dando per scontato il mantenimento del 4-2-3-1 come assetto tattico, sulla linea mediana sono in quattro per due posti.
L’ex-Venezia Tessman ha giocato con gli azeri, ma è uomo da rotazione e nulla più. Tolisso, Caqueret, Veretout e Matic si giocano due maglie, con quest’ultimo che del quartetto appare l’unico certo di partire dal primo minuto. Caqueret era un titolare, ma nelle ultime due è sempre andato in panchina e dietro questa scelta non sembrano esserci problemi fisici. Ballottaggio Veretout-Tolisso quindi, con il primo che ha giocato in Europa.
Qui Nizza
Se Sage ha tutti (o quasi) a disposizione, Haise continua ad avere l’infermeria piena. Il peggio sembrava alle spalle per il Nizza, ma una nuova ecatombe di infortuni ha colpito i rossoneri. Ndayishimiye non era al meglio per un problema occorso con il Burundi, ma il tecnico ex-Lens ha dovuto rischiarlo in Europa League ed è andata malissimo. Uscito dopo 19 minuti, la difesa del Nizza si è sgretolata: incassando 4 gol dai Rangers.
Rispetto alla gara contro gli scozzesi rientreranno Bombito e Diop, che erano squalificati. Il primo può giocare in difesa al posto di Ndayishimiye, da capire se Haise vorrà schierare Abdelmonem e Bard da braccetti in modo da poter riportare Rosario a centrocampo. L’alternativa è schierare l’olandese (disastroso però in Europa) ancora da difensore centrale, mantenendo uno fra Ndombele e Camara al fianco di Boudaoui in mediana.
In quel caso dovrebbe adattarsi Diop a giocare largo a sinistra. Un rischio che difficilmente un Nizza in crisi difensiva potrà permettersi, visto che da quella parte ci saranno Cherki e Nuamah. A destra dovrebbe essere confermato Louchet, dato che Clauss, Abdi e Mendy difficilmente recupereranno. Apprensione anche per Boga e Dante, che sono in dubbio. Davanti tornerà sicuramente titolare Guessand, con lui Cho e uno fra Laborde, Moukoko e Bouanani (quest’ultimo ha anche segnato in Europa) o Diop a completare il tridente.
Lione-Nizza, probabili formazioni
Lione (4-2-3-1): Perri; Tagliafico, Niakhaté, Caleta-Car, Maitland-Niles; Tolisso, Matic; Malick Fofana, Cherki, Benrahma; Lacazette.
Nizza (3-4-1-2): Bulka; Bard, Bombito, Abdelmonem; Diop, Rosario, Boudaoui, Louchet; Bouanani; Guessand, Cho.
Lione-Nizza, dove vederla
Lione-Nizza, in diretta dalle 17:00 di Domenica 30 Novembre al Groupama Stadium di Lione, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
PSG-Nantes, probabili formazioni e dove vederla
PSG-Nantes, match valido per la 13esima giornata di Serie B, mette di fronte i campioni in carica (padroni di casa) e i canarini.
Fiume di polemiche su Luis Enrique dopo la sconfitta in Champions League contro il Bayern Monaco. La scelta di mettere in panchina Donnarumma, con Safonov che ha alternato interventi brillanti ad un errore marchiano sul gol (poi decisivo dell’ex-Napoli Kim), l’ormai comprovata sterilità offensiva e la sensazione che il PSG (nemmeno più così dominante in patria) sia involuto e ora lontano dalle superpotenze europee.
Qui PSG
A tenere banco in casa parigina è soprattutto la porta. Come detto poc’anzi, Safonov non ha brillato contro i bavaresi e allora il numero uno della Nazionale Italiana potrebbe riprendersi una maglia da titolare. Ballottaggio però apertissimo fra i due e che si riproporrà nel corso della stagione. Qualora dovesse effettivamente giocare Gigio questa non sarebbe una scelta definitiva, ma un’altra panchina dell’italiano farebbe discutere.
Contro il Tolosa il tecnico catalano ha cambiato praticamente tutta la sua difesa (tranne Hakimi) ed è difficile che possa ripetere questa scelta. Unico indiziato a riposare è per l’appunto il marocchino, che non ha in rosa una alternativa di ruolo se non l’adattato Zaire-Emery. C’è anche il giovanissimo Zague che può cambiare fascia. E’ ambidestro, quindi può traslocare dalla fascia sinistra (dove ha giocato con i Les Violets) a quella destra.
In mezzo almeno uno fra Marquinhos e Pacho (se non entrambi) sarà confermato e a sinistra ci dovrebbe essere ancora Nuno Mendes. L’alternativa è Beraldo, che può giocare anche in mezzo. A Monaco i quattro centrocampisti di Luis Enrique hanno giocato tutti, ma contro il Nantes probabilmente soltanto tre scenderanno in campo. Occhio alle gambe fresche di Kang-In-Lee e Doué, che possono giocare sia in mezzo che avanti.
Dembélé e Barcola sin qui non hanno riposato quasi mai, ma in Baviera sono andati in panchina sia i due “falsi nove” di Luis Enrique (Asensio e Lee) siano i due “veri nove”. Ramos (che però rientrava da un infortunio ed è subentrato) e Kolo Muani, abbastanza fuori dalle rotazioni. Tutti (o quasi) potrebbero essere rispolverati, ma molto dipenderà dalle condizioni fisiche dell’attaccante portoghese. Se starà bene, quasi certamente sarà titolare.
Qui Nantes
Momento di forma drammatico per il Nantes, che aveva cominciato benissimo la stagione ma che, nelle ultime nove partite, ha collezionato appena tre punti. Frutto di tre pareggi e sei sconfitte. Infatti, i canarini non vincono in Ligue 1 dalla trasferta di Montpellier: era fine Agosto. Nonostante ciò, la squadra di Kombouare (che si gioca tanto, anche in termini personali, in queste partite) non vuole certo fare da sparring partner.
In porta pronto Lafont, mentre la difesa potrebbe essere a tre. Castelletto può giocare a destra, ma è più un centrale adattato. L’alternativa (più offensiva) è Coco, mentre a sinistra agirà sicuramente Cozza: da capire se da terzino sinistro o da laterale mancino a tutta fascia. Al centro dei ranghi difensivi Zeze, Duverne e Pallois si giocano due maglie. O anche una sola, se Castelletto dovesse fare il centrale con Coco sulla destra.
A centrocampo le certezze di Kombouare sono capitan Chirivella e Douglas Augusto. A seconda del sistema di gioco scelto (4-2-3-1, 4-3-3 o 3-4-2-1) i compagni di reparto ruoteranno. Davanti Simon e Abline sono certi di un posto dietro il centravanti egiziano Mohamed. Lepenant subentrerebbe in caso di 4-3-3 e può giocare anche più avanti in caso di 4-2-3-1, altrimenti c’è Mollet. Con la difesa a tre uno fra Coco e Amian a destra.
PSG-Nantes, probabili formazioni
PSG (4-1-2-3): Donnarumma; Nuno Mendes, Lucas Beraldo, Marquinhos, Hakimi; Fabian Ruiz; Kang-In-Lee, Vitinha; Barcola, G.Ramos, Asensio.
Nantes (3-4-2-1): Lafont; Duverne, Pallois, Castelletto; Cozza, Chirivella, D.Augusto, Coco; Simon, Abline; Mohamed.
PSG-Nantes, dove vederla
PSG-Nantes, in diretta dalle 21:00 di Sabato 30 Novembre al Parco dei Principi di Parigi, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…
Matvej Safonov è stato scelto a sorpresa da Luis Enrique per difendere i pali del PSG, nella sfida di Champions League con il Bayern Monaco.
Un’incertezza sul gol del vantaggio segnato da Kim, ma anche una parata sontuosa su Musiala nel secondo tempo. La partita di Matvej Safonov non è stato impeccabile e men ché meno esente da errori, ma la sensazione è che la sua presenza dia alla difesa parigina quella sicurezza che le mancava da diversi anni.
PSG, Safonov in rampa di lancio. E Gigio?
Del resto, quando questa estate il PSG aveva speso 20 milioni di euro per acquistare il portiere russo, tutta la Francia sapeva che l’ex-Krasnodar non sarebbe stato un semplice rincalzo. Il rapporto fra il tecnico catalano e Donnarumma non è mai stato idilliaco e il nativo di Castellammare di Stabia è stato spesso messo in discussione lo scorso anno, ma la mancanza di un’alternativa credibile gli ha fatto mantenere il posto da titolare.
Alla luce della prestazione discontinua di ieri sera, non si può dire che Safonov abbia dimostrato di meritare da subito le chiavi della porta del PSG. E non potrebbe essere altrimenti, dato che il russo è ai suoi primi mesi in Europa. Da lui non si può pretendere che sia già meritorio di difendere i pali di una delle squadre più forti del pianeta, cosa che invece viene chiesta all’ex-Milan: il ballottaggio è già di per sé un segnale.
Donnarumma è stato relegato in panchina dopo l’ennesimo errore (con cui aveva spalancato le porte della vittoria all’Atletico Madrid nell’ultimo turno di Champions League) e l’avvicendamento con Safonov può ricordare quello con Tenas nella scorsa stagione, quando il portiere italiano fu sostituito dallo spagnolo dopo il grossolano errore commesso dal numero uno della Nazionale Italiana nella trasferta (seppur vittoriosa) con il Le Havre.
Questa volta, però, non c’è un canterano senza nessuna esperienza nel calcio professionistico a insediare la titolarità di Donnarumma. Bensì un portiere pronto, con enormi margini di miglioramento ma anche capace di fornire grandi garanzie nell’immediato. Già sabato contro il Nantes potrebbe tornare titolare Gigio, ma il ballottaggio andrà avanti per tutta la stagione: fin quando uno dei due non darà piene garanzie.
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