Ligue 1
Ligue 1, caos diritti TV: 8 club rischiano il fallimento
A circa un mese dal via della stagione, i diritti TV per l’edizione 2024/2025 della Ligue 1 non hanno ancora trovato un acquirenti credibile.
Nessuno vuole i diritti televisivi per trasmettere la Ligue 1. E’ quanto emerge dalle dichiarazioni di Jean-Pierre Caillot, membro del CDA della lega transalpina e del Reims, che (quasi rassegnato) afferma che “se arrivassero anche solo 500 milioni di euro ce li faremmo andare bene“.
Diaspora Ligue 1, campionato senza più appeal?
Siamo ben lontani quindi, da quando la FFF si aspettava di riscuotere almeno un miliardo di euro dalla cessione dei diritti televisivi. La Ligue 1 viene sistematicamente depauperata dei propri talenti migliori, saccheggiata dai ben più ricchi club del resto dell’Europa, e l’egemonia praticamente incontrastata del PSG non contribuisce certo a migliorare l’appetibilità del campionato francese.
Lo stesso PSG, dominante in patria ma molto meno temibile a livello internazionale, negli anni ha subito un forte ridimensionamento. Ha perso Neymar e Messi nella stessa finestra di mercato e dalla prossima stagione non avrà più neppure Mbappé, che ha realizzato il proprio sogno di vestire la camiseta blanca del Real Madrid. Nonostante questo, il regno del terrore imposto dai parigini sembra non avere rivali.
E’ corsa contro il tempo, quindi, per trovare un acquirente credibile. In caso contrario, almeno otto club della Ligue 1 sarebbero a serio rischio fallimento. Fra questi non figurano ovviamente i club più ricchi, che sono parzialmente “autosufficienti”, ma i club più piccoli come Lens, Nantes, Reims, Le Havre, Montpellier, Angers, Auxerre, Brest. Realtà che ancora pagano dazio per la scellerata gestione della crisi pandemica.
DAZN ma non solo: i possibili acquirenti
Nella giornata di oggi il CDA della Ligue 1 dovrà decidere se accettare o meno l’offerta di DAZN, che tornerebbe a trasmettere il massimo campionato francese dopo il biennio targato Sky. La prima offerta dell’emittente era stata rispedita al mittente, in quanto ritenuta “irrisoria”. Poco più di 300 milioni di euro è una cifra lontanissima non solo dal miliardo di euro inizialmente preventivato, ma anche dalla più recente rischia di 500 milioni.
DAZN è però tornato alla carica negli ultimi giorni, mettendo sul piatto 2 miliardi di euro (pari a circa 400 milioni di euro annui) per il prossimo quinquennio. Sfumata definitivamente la possibilità legata a Canal+, che ha preferito puntare sulla Premier League. L’alternativa è rappresentata da una rete autoprodotta, da realizzare anche con l’aiuto di note emittenti internazionali quali BeInSports o WarnerBros.
Qualora non si dovesse giungere ad una soluzione nel breve periodo, l’agenzia di stampa Bloomberg spiega che il fondo d’investimento CVC Capital Partners starebbe lavorando per garantire un prestito ai club di Ligue 1. Una soluzione temporanea, ma che sarebbe propedeutica a permettere ai club di rispettare i propri oneri finanziari. Il problema dello scarso appeal del campionato francese, però, non verrebbe certo risolto.
Ligue 1
Clauss “fugge” da Marsiglia: “Avevo bisogno di ritrovare serenità”
Passare da Marsiglia a Nizza è di per sé paragonabile ad una dichiarazione di guerra, ma Clauss ci ha messo il carico con la sua presentazione.
Jonathan Clauss si è reso protagonista del trasferimento dell’estate. Non ce ne sono stati molti esempi nella storia del calcio francese di giocatori che hanno effettuato il salto della barricata da Marsiglia a Nizza o viceversa. Una scelta che appare inspiegabile, almeno sin quando non ascolti le sue prime parole.
Clauss in fuga da Marsiglia: “Voglio un ambiente tranquillo“
Il Nizza, sebbene abbia un progetto ambizioso e meritevole di encomio, in questo momento non può garantire nulla in più di Marsiglia. Nemmeno di meno, ma non avrebbe senso lasciare una squadra che ti considera al centro del proprio progetto tecnico se quel progetto è una faraonica campagna acquisti per lottare con il PSG.
Eppure Clauss ha comunque deciso di lasciare Marsiglia dopo due anni e di farlo proprio in un’estate di così forte cambiamento, con l’arrivo in panchina di Roberto De Zerbi e l’acquisto di giocatori di assoluto livello come Brassier, Greenwood e Koné ma anche quello imminente del prodigio Valentin Carboni dall’Inter.
Una vera e propria fuga, giustificata da cosa significa giocare per il Marsiglia. I giocatori dell’OM ne hanno viste di tutti i colori nell’ultima stagione. Da scontri e aggressioni a feroci contestazioni, culminate con le minacce di morte da parte degli ultras del Marsiglia che hanno portato alle dimissioni di Marcelino e del suo staff. Una situazione surreale, che non si può semplicisticamente spiegare con il buon vecchio “ambiente caldo”.
Lo stesso Marcelino si era espresso in maniera lapidaria sull’ambiente marsigliese, affermando come “il club fosse prigioniero degli ultras” e che “questi non avrebbero mai permesso al Marsiglia di diventare un grande club“. Giocare al Vélodrome non è per tutti e, nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore del Nizza, Clauss ha fatto capire di averne abbastanza. Sebbene neppure Nizza sia un posticino rilassante.
Quantomeno non se indossi la casacca rouge et noir della squadra de la Côte d’Azur. A Nizza Clauss ritroverà il suo mentore Frank Haise. L’allenatore che a Lens lo fece affermare come uno dei migliori laterali della Ligue 1, facendogli meritare la Nazionale Francese. Il passaggio di uno dei migliori giocatori della rosa agli acerrimi rivali contribuirà inevitabilmente ad inasprire ulteriormente un derby che non avrebbe bisogno di altro pepe.
Ligue 1
DAZN si prende anche la Ligue 1: UFFICIALE l’accordo con LFP e BeIN Sports
E’ finita la querelle legata ai diritti televisivi della Ligue 1, che per il prossimo quinquennio verrà trasmessa da DAZN: ma c’è una clausola…
Gli 8 club a rischio fallimento (vale a dire Lens, Nantes, Reims, Le Havre, Montpellier, Angers, Auxerre e Brest) sono salvi. Così come sono salvi i diritti televisivi della Ligue 1, che tornerà un’esclusiva DAZN dopo il biennio in mano a Sky Sport. Le (tre) parti, infatti, hanno (negli scorsi giorni) raggiunto l’agognato accordo.
Dazn-LFP, c’è l’accordo: presente anche BeIN Sports
Dopo settimane di grande incertezza e preoccupazione, il consiglio di amministrazione della Ligue de Football Professionnel (LFP) ha dato il via libera alla risoluzione approvata dai 18 club della Ligue 1. Il massimo campionato francese sarà quindi un’esclusiva DAZN, dall’edizione 2024/2025 a quella 2028/2029.
L’emittente ha alzato la propria offerta, passando dai 375 milioni annui inizialmente proposti ai 400 chiesti dalla LFP, mentre i restanti 100 (LFP ne ha sempre chiesti 500 per dare il proprio benestare alla trattativa) li ha messi la piattaforma BeIN Sports. Emittente satellitare, di proprietà di proprietà del presidente del PSG Nasser al-Khelaifi, che trasmetterà in esclusiva la Ligue 2 (la seconda serie francese) ma non solo.
Infatti, BeIN Sports trasmetterà una partita della Ligue 1 a settimana. Ovvero la nona, quindi una gara verosimilmente di scarsa rilevanza mediatica. Emerge però una clausola nell’accordo firmato fra le parti, che permetterebbe alla Ligue 1 di recidere unilateralmente il contratto in caso di offerte migliori.
Da tutte le parti in causa questa viene ritenuta una soluzione d’emergenza. Ricordiamo che la LFP è partita chiedendo un miliardo di euro ed ha finito per riceverne la metà. L’accordo firmato nei giorni scorsi è quindi una soluzione tampone, propedeutica a far rispettare ai club della massima serie francese i propri oneri finanziari in attesa che venga recapitata nelle sedi della LFP una proposta migliore.
Ligue 1
De Zerbi si presenta: “La mia squadra è un mio riflesso”
Roberto De Zerbi, nel corso della conferenza stampa di presentazione al Marsiglia per cominciare la sua prossima avventura, ha toccato diversi temi.
L’allenatore ex Brigthon si è legato al Marsiglia per il prossimo triennio. La sua avventura, ufficiale dal 29 Giugno, parte oggi con la prima conferenza stampa. Eccone alcuni punti salienti:
Il calcio la sua vita: “Mi definisco un fanatico del calcio, vivo solo di questo. La mia idea è che bisogna giocare con coraggio, divertirsi in campo sapendo chi fa cosa, giocare seriamente senza trascurare l’espressione del talento dell’altro. Abbiamo il diritto di fallire, ma ciò che non deve mai cambiare è il nostro comportamento.”
De Zerbi: un italiano alla corte del Marsiglia
Il contropiede non è il suo credo: “Tutti gli allenatori sono diversi e il modo in cui giocano le nostre squadre è un riflesso di noi stessi. I risultati dipendono dalla qualità e dalla disciplina della società, dalla serietà dei dirigenti, oltre dalla qualità dell’allenatore.
Sono italiano e ne vado orgoglioso, so che abbiamo una storia in cui abbiamo vinto titoli spesso utilizzando un gioco basato sul contropiede, personalmente non è quello in cui credo. Ma l’importante è rispettare le idee di tutti e sapere cosa vogliamo fare sul campo. L’obiettivo è riportare il Marsiglia ai massimi livelli nel lungo termine.”
Sul mercato
Suoi nuovi acquisti: “Non mi hanno promesso la luna, ma la squadra cambierà molto. Non posso darvi un dato preciso, ma credo che sia normale tenere conto delle idee dell’allenatore.
Ci sarà molto lavoro nel prossimo mese e ci saranno difficoltà, ma siamo pronti. Mason Greenwood? È un giocatore di livello mondiale ma non l’abbiamo ancora ingaggiato. Non so cosa sia successo e non ho l’abitudine di intromettermi nella vita privata dei giocatori. Ma se dovesse venire, sappiate che tratto tutti i miei calciatori come fossero figli miei. Posso rimproverarli in privato, ma non li attaccherò mai in pubblico.”
Per De Zerbi al via la nuova avventura con il Marsiglia è ufficialmente iniziata. Il tecnico italiano e i suoi ragazzi saranno già in campo il 18 Agosto, nella prima giornata di Ligue 1 contro il Brest.
-
Notizie7 giorni fa
Milan, decisione a sorpresa per Saelemaekers
-
Calciomercato1 giorno fa
Federico Chiesa, tra le litiganti il Milan gode
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Fonseca a rapporto dalla dirigenza: vuole trattenere due giovani
-
Notizie1 giorno fa
Milan, Fonseca entusiasta dei suoi giovani: che gol Camarda!
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, conferme sul mister X: Ibrahimovic vuole chiudere un colpo in attacco
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, altri contatti con Ramadani: la verità su Chiesa
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, novità su Abraham: la Roma vuole inserire una clausola in più
-
Serie A5 giorni fa
Serie A 2024/2025: ritiri e amichevoli delle 20 squadre