Ligue 1
Lille-Nantes, probabili formazioni e dove vederla

Lille-Nantes, match valido per la 16esima giornata di Ligue 1, mette di fronte Les Dogues (padroni di casa) e Les Canaris.
Il Lille comincia il 2025 andando a caccia di Marsiglia e Monaco, rispettivamente seconda e terza forza del campionato con 30 punti: tre in più dei mastini. Deve però anche guardarsi dal ritorno del Lione, che in un Gennaio di grande incertezza dal punto di vista finanziario è comunque a due punti dal quarto posto.
Qui Lille
In porta tornerà il titolare Chevalier, dopo che in coppa aveva giocato Vito Mannone. In difesa Bakker è squalificato. Per sostituire l’ex-Atalanta più Ismaily (gran prestazione in Coupe de France) dello svedese Gudmundsson. A destra ci sarà Meunier, mentre al centro dovrebbe ricomporsi la coppia Diakité-Alexsandro. Contro il Roueh ha giocato Mandi al fianco del francese, ma il titolare è il brasiliano.
Genesio ha dato un turno di riposo a capitan André, ma il francese dovrebbe tornare titolare in Ligue 1. Da capire chi gli farà spazio. Nella coppa nazionale hanno giocato Bouaddi e Mukau, con quest’ultimo che spesso ha agito anche più avanzato. Per il ruolo di trequartista c’è anche Haraldsson, oltre a Cabella (che potrebbe giocare largo a destra, dato che Zhegrova è in dubbio) che ha giocato titolare in coppa: out Angel Gomes. A sinistra ballottaggio aperto fra Sahraoui e Fernandez-Pardo, mentre in attacco ci sarà David.
Qui Nantes
Possibile conferma del 3-5-2 in casa Nantes, con Carlgren che potrebbe essere confermato in porta. L’ex-Fiorentina Lafont ha clamorosamente perso il posto, tanto che si è seduto in panchina persino in Coupe de France contro il Drancy: squadra di quinta serie. Forse c’entra il mercato. Sulle fasce ballottaggio fra Coco e Amian a destra, con il primo che ha giocato in coppa mentre il secondo era titolare nell’ultima di Ligue 1.
A sinistra ci sarà Cozza, mentre nel trittico difensivo Zeze si gioca una maglia con Duverne per completare il reparto con Pallois e Castelletto. A centrocampo pronti Douglas Augusto, Chirivella e l’ex-Lione Lepenant per giocare a supporto della coppia d’attacco composta da Moses Simon e da Abline.
Lille-Nantes, probabili formazioni
Lille (4-2-3-1): Chevalier; Ismaily, Alexsandro, B.Diakité, Meunier; Bouaddi, B.André; Gudmundsson, Cabella, Sahraoui; David.
Nantes (3-5-2): Carlgren; Zeze, Pallois, Castelletto; Cozza, Douglas Augusto, Chirivella, Lepenant, Amian; Simon, Abline.
Lille-Nantes, dove vederla
Lille-Nantes, in diretta dalle 19:00 di Sabato 4 Gennaio allo Stade Pierre-Mauroy di Lille, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
Marsiglia in crisi: De Zerbi sotto pressione, e la Champions

Stato di crisi per la squadra di Marsiglia: De Zerbi ko per la terza volta consecutiva. E la Champions rischia di allontanarsi.
Situazione sotto pressione per l’allenatore italiano, che ha accusato il sorpasso del Monaco -ora secondo dietro al Psg prossimo vincitore del campionato- e che ora vede sempre più vicina la possibilità di non partecipare alla prossima Champions.
La situazione Marsiglia
La brutta sconfitta di Reims ha infatti spianato la strada al sorpasso del Monaco (vittorioso nello scontro diretto col Nizza) per ottenere la seconda posizione alle spalle del Paris Saint-Germain prossimo alla conquista del campionato. Ma una cosa inquieta De Zerbi e co: alle sue spalle si staglia un quartetto di squadre che nelle prossime 7 giornate mette a repentaglio non soltanto il terzo posto – minimo per riportare l’OM nella competizione europea più importante senza passare dai playoff – ma anche il quarto, che non garantisce di diritto l’accesso al tabellone della prima fase di Champions.
Le altre pretendenti
Nizza, Lille, Strasburgo e il Lione dell’ex allenatore del Milan Paulo Fonseca sono le quattro squadre che insidiano il piazzamento che il Marsiglia si era costruito. Infatti, soprattutto grazie alla regolarità del cammino mantenuto tra la fine di novembre e gennaio aveva infilato una striscia di 7 risultati utili (5 vittorie e 2 pari), proponendosi come alternativa più credibile all’incontrastato dominio del PSG.
Queste certezze hanno cominciato a vacillare col pesante 0-3 di Auxerre. Il dato più strano della stagione dell’OM è proprio l’incostanza di risultati. A fronte di un rendimento importante contro gli avversari di alta classifica (due successi sul Lione, uno contro Lens, Monaco e Nizza), la gran parte dei passaggi a vuoto dell’OM è coincisa contro formazioni di medio-bassa classifica (due volte con l’Auxerre e quella più recente contro il Reims ed una col Lens) o contro rivali partiti non col favore del pronostico come lo Strasburgo.
Marsiglia: il calendario
Il calendario delle ultime 7 partite di Ligue 1 è tutt’altro che semplice. Una serie di ostacoli, infatti, rischiano di complicare l’ottenimento dell’obiettivo richiesto dal club. Domenica prossima, al Velodrome arriva il Tolosa, appuntamento che precede la trasferta/scontro diretto che può valere una stagione contro il Monaco. A seguire poi gli impegni casalinghi col Montpellier ed il Brest, e in trasferta con Lille e Le Havre. L’ultimo impegno stagionale sarà contro il Rennes, in casa. Ventuno punti a disposizione e ancora tutto in gioco, ma con un clima ed un ambiente che inizia a non essere più così favorevole all’allenatore italiano.
Il Roberto furioso
Sono emersi anche dettagli sulla sfuriata dell’allenatore di Brescia. Al termine della partita con il Reims, si sarebbe rivolto verso un gruppo accusato di non avere la giusta mentalità. Dopo tutto questo una nutrita parte della stampa francese e alcuni opinionisti più in vista si sarebbe schierata contro.
Per quanto riguarda De Zerbi, non più in controllo della situazione e sempre più under pressure -volendo citare un pezzo dei Queen– il futuro in Francia sembra ormai molto lontano. Nonostante il contratto col Marsiglia scada nel giugno del 2027, gli insistenti rumors di mercato su un possibile cambio di panchina e sul ritorno in Italia non contribuiscono a rasserenare l’ambiente.
Il Milan attento osservatore.
Ligue 1
Clamoroso, DAZN vuole rescindere l’accordo con il massimo campionato!

Si tratta di una voce clamorosa quella che vorrebbe DAZN in rottura per la trasmissione del massimo campionato di calcio francese. DAZN non vorrebbe nemmeno attendere l’attivazione della sua clausola di uscita, prevista per dicembre.
La Ligue de Football Professionnel la scorsa estate, dopo vari tentativi a vuoto, ha deciso di affidarsi per la trasmissioni delle partite al tandem DAZN – bein Sports.
Al prezzo di 400 milioni di euro DAZN trasmette 8 partite, mentre beIN per 8o milioni più 20 di sponsorizzazione trasmetteva l’ultima rimasta.
DAZN, ferma a 600 mila abbonati, sperava di raggiungere almeno la quota di 1,5 milioni. A gennaio, DAZN ha addirittura ritardato il pagamento della scadenza, criticando la LFP per la mancanza di misure contro la pirateria, la mancanza di trasparenza sul contesto del mercato francese, in particolare sui potenziali abbonati alla Ligue 1, o addirittura la mancanza di apertura dei club alla creazione di contenuti esclusivi.
RMC avanza l’ipotesi di una risoluzione del contratto di DAZN a fine stagione e l’emittente non vorrebbe nemmeno aspettare la sua clausola di uscita dopo due stagioni, che potrà essere attivata il prossimo dicembre. Il suo obiettivo sarebbe quello di sospendere le trasmissioni della Ligue 1 “il più presto possibile”, vale a dire dopo i play-off previsti per fine maggio, e il canale avrebbe già comunicato le sue intenzioni alla LFP.
Ligue 1
Ibrahim Mbaye: chi è il 2008 lanciato da Luis Enrique

In quel di Parigi non si guardano i documenti. Ne è la prova Ibrahim Mbaye, 2008 francese, che contro il Saint Etienne ha messo a referto il suo primo gol.
La partita tra i parigini e la squadra della Loira è finita 6-1. Mbaye è entrato negli ultimi dieci minuti e al 90′ si è fatto trovare a centro area appoggiando in porta il pallone servito da Barcola (due assist in quella partita, 14 stagionali).
Ibrahim Mbaye: il nuovo che avanza?
Ma chi è Ibrahim Mbaye?. Per il classe 2008 sesta presenza in campionato, la settima considerando anche la Coppa di Francia. Stesso anno di nascita di Camarda, rispetto alla punta del Milan è un attaccante esterno che gioca prevalentemente a destra con la possibilità di spostarsi anche sull’altra fascia a piede invertito. Pescato a 10 anni nelle giovanili del Versailles, a febbraio scorso ha rinnovato il contratto fino al 2027. In questa stagione ha avuto un gran rendimento in Youth League: 2 gol e 4 assist in 4 partite. Al Bayern ancora se lo ricordano per una prestazione da protagonista con doppietta e un passaggio decisivo.
Mbaye è solo uno dei giovani talenti francesi (ha anche il passaporto senegalese) che Luis Enrique sta lanciando in prima squadra. Oltre a lui ed escludendo Zaire-Emery ormai già affermato, i riflettori sono accesi soprattutto sul centrocampista classe 2005 Desiré Doué (più di 40 partite stagionali).
Da non dimenticare anche Senny Mayulu (2006, anche lui centrocampista) e al difensore Yoram Zague, classe 2006. Una nuova generazione che sta crescendo per scrivere il futuro, il Psg ha cambiato strategia e dopo aver portato campioni d’esperienza come Messi e Sergio Ramos punta sul vivaio e su un allenatore che storicamente ha sempre saputo valorizzare i giovani.
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