Ligue 1
Marsiglia-Lione, probabili formazioni e dove vederla

Marsiglia-Lione è il big match che chiude la 20esima giornata di Ligue 1. Prima sulla panchina dell’OL per Fonseca, in casa di De Zerbi.
Ufficializzato nella mattinata di oggi come nuovo allenatore del Lione, l’Inferno del Velodrome dovrebbe essere la prima partita ufficiale di Paulo Fonseca da tecnico de Les Gones. Sfiderà un altro ex-allenatore di Serie A come Roberto De Zerbi, nell’ennesimo capitolo di una rivalità sentitissima oltralpe.
Qui Marsiglia
Ancora senza Kondogbia e Harit, De Zerbi dovrebbe confermare la formazione uscente sconfitta dall’Allianz Riviera nel derby contro il Nizza. A partire da Rulli in porta, con la linea di difesa (a tre o a quattro fate voi, le squadre di De Zerbi non si possono racchiudere nei numeri) che dovrebbe essere composta da Murillo (e Luis Henrique davanti a lui) sulla destra e da Merlin (sempre in vantaggio su Ulisses Garcia) a sinistra.
Qualche dubbio in più al centro dei ranghi difensivi, dove Brassier è stato ancora una volta disastroso. De Zerbi preferisce un mancino da quel lato del campo, ma l’ex-Brest ha dilapidato ancora una volta le chance concesse lui dal tecnico italiano. Dovrebbe tornare titolare l’ambidestro Cornelius, mentre non si tocca capitan Balerdi vicino a lui. Il resto della formazione, poi, sarà quello delle ultime uscite.
Rongier e Hojbjerg a centrocampo, con l’ex-Juventus Rabiot qualche metro più avanti per sfruttare la sua poderosa progressione. Davanti Greenwood farà coppia con Maupay, pronto a partire da destra in un tridente per poi stringere in fase di possesso e formare un attacco a due con l’ex-Everton e Brighton.
Qui Lione
Non si fa fatica a prevedere le scelte di Fonseca, poiché di scelte non ce ne sono. Il Lione, per via dei suoi noti problemi economici, ha venduto tanto e comprato quasi niente in questa sessione di mercato. Se si eccettua il prestito di Thiago Almada dal Botafogo, squadra che, come l’OL, appartiene alla galassia della Eagles Football Holdings. Les Gones hanno i giocatori contati e, con soli due giorni a disposizione per allenare la squadra, difficilmente l’ex-allenatore del Milan si discosterà dalle scelte dei suoi due predecessori.
In porta dovrebbe essere confermato Perri, mentre sulla destra sono in tre per un posto. Kumbedi è partito spesso titolare nella parte conclusiva della gestione Sage, ma ci sono anche Clinton Mata (che può giocare anche al centro) e Maitland-Niles. A sinistra ballottaggio aperto fra Tagliafico e Abner, con la coppia centrale Caleta-Car e Niakhaté che potrebbe essere confermata: c’è anche Omari.
Fonseca a Milano non ha mai praticamente mai derogato dal suo 4-2-3-1, ma le alternative in avanti latitano e il centrocampo è l’unico reparto con un minimo di scelta. Far andare sempre in campo i tuoi tre centrocampisti titolari, per poi non avere ricambi se si eccettua l’ex-Venezia Tessman, oppure schierarne due per avere sempre cambi pronti in panchina? E’ questo il dilemma del lusitano, alla vigilia della sua prima con l’OL.
L’unica certezza è che Matic tornerà titolare e, in caso di centrocampo a due, al suo fianco ci sarebbero uno fra Tolisso e Veretout. Cherki giocherà sicuramente, trequartista o ala destra poco cambia. Nuamah è l’unico esterno di ruolo in rosa, visto l’infortunio di Malick Fofana, ma è tutto mancino. Prende quindi quota l’ipotesi di un 4-2-3-1 con lui a destra e Cherki dietro Lacazette, con Mikautadze adattato a sinistra. Le alternative sono rappresentate dalla prima da titolare di Almada o l’avanzamento di Kumbedi/Maitland-Niles.

Paulo Fonseca (foto KEYPRESS)
Marsiglia-Lione, probabili formazioni
Marsiglia (4-3-3): Rulli; Merlin, Cornelius, Balerdi, Murillo; Rabiot, Hojbjerg, Rongier; Greenwood, Maupay, Luis Henrique.
Lione (4-2-3-1): Perri; Tagliafico, Niakhaté, Caleta-Car, Clinton Mata; Veretout, Matic, Tolisso; Mikautadze, Lacazette, Cherki.
Marsiglia-Lione, dove vederla
Marsiglia-Lione, in diretta dalle 20:45 di Domenica 2 Febbraio allo Stade Velodrome di Marsiglia, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
Lione, mercoledì di fuoco per Fonseca: rischio maxi squalifica

Lione, il tecnico Paulo Fonseca è atteso oggi da una giornata intensa. C’è rischio di una squalifica anche in Europa League.
Il destino di Paulo Fonseca si decide oggi in una giornata cruciale per il tecnico portoghese. Alla vigilia della sfida di Europa League tra il suo Lione e l’FCSB, Fonseca dovrà affrontare un’audizione davanti alla commissione disciplinare della LFP per il duro scontro con l’arbitro Benoit Millot durante la gara di Ligue 1 vinta 2-1 contro il Brest.
L’episodio ha scatenato forti polemiche in Francia, con molte voci del calcio transalpino che hanno condannato il comportamento dell’ex allenatore di Roma e Milan. Il Lione lo ha già sanzionato internamente, ma ora rischia una squalifica esemplare che potrebbe arrivare fino a sette mesi. Secondo L’Équipe, oltre all’interdizione dalla panchina, la LFP potrebbe vietargli l’accesso allo spogliatoio e, soprattutto, la Federazione Francese di Calcio potrebbe chiedere alla FIFA di estendere la sanzione a livello internazionale. Se accolta, Fonseca non potrebbe guidare il Lione neppure in Europa League.

LA GRINTA DI PAULO FONSECA CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lione, la difesa di Fonseca
Intanto, emergono dettagli sulla difesa del tecnico. La Gazzetta dello Sport sottolinea come il nervosismo di Fonseca possa derivare dai mesi difficili vissuti al Milan, mentre dalla Francia si fa strada un’ipotesi più personale: la sua preoccupazione per la guerra in Ucraina. La moglie ucraina e i legami con il paese colpito dal conflitto potrebbero aver influito sul suo stato d’animo, un elemento che i suoi avvocati potrebbero portare come attenuante davanti alla commissione disciplinare.
L’attesa è alta: il verdetto potrebbe cambiare il futuro di Fonseca e condizionare pesantemente la stagione del Lione.
Ligue 1
Lione, Fonseca rischia una lunga squalifica

Il tecnico del Lione Paulo Fonseca, dopo l’espulsione rimediata per un eccesso di rabbia nei confronti dell’arbitro Millot, rischia sino a 7 mesi di squalifica.
Il tecnico del Lione Paulo Fonseca, dopo l’espulsione rimediata per un eccesso di rabbia nei confronti dell’arbitro Millot, rischia sino a 7 mesi di squalifica. Il presidente della Federcalcio francese Diallo è andato giù duro nei confronti del tecnico portoghese.

Paulo Fonseca (foto KEYPRESS)
Lione, il presidente della Federcalcio francese chiede un duro provvedimento nei confronti di Paulo Fonseca dopo i fatti di domenica
L’ex tecnico del Milan e della Roma ed attuale tecnico del Lione, Paulo Fonseca, torna a far parlare di se, ma in senso assolutamente negativo: domenica, nella partita di Ligue 1 vinta dai lionesi per 2 a 1 contro il Brest, il tecnico portoghese è andato su tutte le furie nei confronti del direttore di gara Benoit Millot, reo di voler visionare al VAR un possibile rigore da concedere al Brest.
Su questa decisione, Fonseca ha protestato con forza nei confronti dell’arbitro, contrario alla decisione di verificare la possibile assegnazione della massima punizione, ma Millot non è stato di poche parole ed è estratto il rosso diretto, mandando Fonseca negli spogliatoi. Alla fine il rigore non è stato concesso.
Ora la parola passa al giudice sportivo dalla LFP che dovrà domani esaminare il caso, ma il portoghese rischia una pesante squalifica, si parla di ben 7 mesi.
Anche il presidente della Federcalcio francese, Philippe Diallo, è stato molto duro nei confronti del comportamento del tecnico ex Milan, chiedendo severe sanzioni disciplinari, ritendendo inammissibile un simile comportamento nei confronti degli ufficiali di gara. Comunque, una simile sanzione è prevista dalle NOIF della FFF.
Nonostante tutto, Fonseca a fine gara, davanti alle telecamere, si è scusato per un simile gesto, spiegando che il calcio a volte fa fare gesti che non si dovrebbero fare. Ma per Diallo e la commissione disciplinare della LFP conteranno poco, domani si avrà l’entità della squalifica.
Ligue 1
Lens, per la panchina si pensa a Tudor

Il Lens, attualmente al 9° posto in Ligue 1, sta già pensando alla prossima stagione, su chi siederà in panchina: se Will Still non continuasse, pronto Tudor.
Il Lens potrebbe fine stagione cambiare tecnico: il club francese, attualmente al 9° posto nella Ligue 1, potrebbe non continuare con l’attuale tecnico Will Still, il nome che potrebbe sostituirlo sarebbe quello di Igor Tudor, ma sul tecnico croato c’è molta concorrenza.

Photo Source: OL.fr.
Lens, se Will Still non rinnova, pronto Tudor prendere il posto
Il Lens , attualmente al 9°posto nella Ligue 1 francese, potrebbe fine stagione cambiare guida tecnica: l’attuale tecnico Will Still potrebbe non continuare la sua avventura con il club giallorosso, chiudendo in anticipo il contratto triennale firmato la scorsa estate, il nome che circola come possibile sostituto sarebbe quello di Igor Tudor, attualmente disoccupato.
Ex tecnico della Lazio, Verona e Udinese In Italia, Tudor è riuscito lo scorso anno qualificare in Europa League i biancocelesti. L’unico trofeo vinto in carriera è la Coppa di Croazia vinta con l’Hajduk Spalato. Inoltre, il calcio francese lo conosce bene avendo allenato l’Olympique Marsiglia, 2 anni fa concludendo il campionato al 3° posto in classifica.
Però sul tecnico croato ci sono altre squadre, quindi si annuncia una concorrenza serrata, anche per via dei buoni campionati fatti in Italia ( oltre la Lazio, con il Verona ha terminato al 9° posto in classifica nel 2021/22, mentre con l’Udinese in due stagioni e mezzo ha centrato due salvezze).
Un ottimo curriculum da tecnico per l’ex difensore della Juventus, che i dirigenti del Lens stanno valutando, ma però Tudor vorrebbe guidare una squadra di vertice per il prossimo anno, quindi per il club francese la strada non è in discesa. Poi, si vedrà il tutto a maggio termine del campionato e se il club francese resterà fuori dalle competizioni europee.
Vedremo cosa accadrà in estate, ma sicuramente che i dirigenti del club francese stanno vagliando possibili sostituti all’attuale tecnico Still, non contenti dell’attuale posizione in classifica.
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