Ligue 1
Nizza-Lille, probabili formazioni e dove vederla
Nizza-Lille è il big match dell’undicesima giornata di Ligue 1. I Rouge et Noir di Haise ospitano i Les Dogues di Genesio.
Nizza e Lille arrivano a questa partita distanziate da appena due punti. I padroni di casa sono infatti quinti in classifica con 16 punti, mentre gli ospiti quarti con 18. Ad oggi (ranking UEFA permettendo) il quarto posto dei mastini varrebbe la qualificazione alla fase preliminare della prossima Champions League, mentre il quinto posto dei rossoneri la qualificazione diretta alla prossima edizione dell’Europa League.
Qui Nizza
E’ un Nizza versione Dr. Jekyll e Mr.Hyde quello che si sta osservando in questa prima metà di stagione. Se i Rouge et Noir sono infatti in ripresa in campionato, come dimostra la classifica e il rendimento che li vede imbattuti dal 14 di Settembre, in Europa non hanno ancora mai vinto: totalizzando solo 2 punti dopo 4 giornate.
Colpa, probabilmente, anche del turnover, che ha costretto Haise a gestire le forze dei suoi uomini per non aggravare l’ecatombe di infortuni. In Ligue 1 però il Nizza viene da due vittorie consecutive e l’undici tipo non dovrebbe subire particolari variazioni. A partire dalla certezza rappresentata in porta dal polacco Bulka.
In difesa Bombito non ha saltato nemmeno un minuto in stagione, se non per squalifica. Certo del posto anche Dante, che però è reduce da un infortunio: sarebbe la terza partita in otto giorni per lui. Ndayishimiye può tornare a giocare in difesa, dato che Mendy e Abdelmonem (che solitamente giocano da braccetti di destra della linea a tre) sono entrambi out, ma la coperta è estremamente corta anche a centrocampo.
Sanson e Boudaoui sono out, mentre Rosario non è stato convocato per la gara contro il Twente: anche lui è da valutare. In mezzo quindi spazio a due fra l’ex-Napoli Ndombele, Louchet e il giovane Camara. Con gli olandesi il 19enne guineano ha fatto il suo esordio da titolare fra i professionisti, ma non è andata bene.
Haise lo ha sostituito dopo un tempo, spostando Louchet nel mezzo e inserendo Clauss a destra. Probabile la conferma di questo assetto per la gara di domani, con uno fra Bard e Abdi a sinistra: con quest’ultimo in vantaggio. Davanti Guessand e Boga stanno troppo bene: impossibile tenerli fuori. Per l’ultima maglia del tridente è bagarre. Poche chance per Diop, Laborde e Bouanani. Cho è in vantaggio su Moukoko.
Qui Lille
Il Lille ha ben figurato nella gara contro la Juventus, vedendosi negare una meritata vittoria soltanto da un grossolano abbaio del direttore di gara: che ha premiato con un calcio di rigore la riprovevole simulazione di Conceicao. Probabile che Genesio possa riconfermare in larga parte la formazione vista in Champions con i bianconeri. Contro l’Atletico Madrid si era vista una difesa a tre, ma contro il Lens si era tornati a quattro.
Il Lille è una squadra camaleontica, può interpretare le situazioni di gioco a tre o a quattro a seconda della partita, ma in partenza il sistema di gioco dovrebbe essere sempre il classico 4-2-3-1. In porta Chevalier è un gatto, anche contro la squadra di Thiago Motta ha sciorinato una prestazione da top assoluto. Poche scelte in difesa, dove tre terzini su quattro (Meunier, Ismaily e l’ex-Atalanta Bakker) sono fuori per infortunio.
Fuori anche il lungodegente Tiago Santos, che ha visto anzitempo finire la sua stagione per un grave infortunio al ginocchio. Coppia obbligata quindi per il tecnico francese, che confermerà Gudmundsson sulla sinistra e a destra chiederà ancora a Mandi di adattarsi. Al centro dei ranghi non si tocca la coppia composta da Diakité e Alexsandro, mentre a centrocampo l’ottima prestazione di Bouaddi potrebbe valergli la conferma da titolare.
Più indietro Mukau, mentre al fianco del classe 2007 attesa la conferma dell’intoccabile André. Stesso discorso per Angel Gomes, mentre Zhegrova è uno degli esterni più disequilibrante al mondo in questo momento: non può assolutamente star fuori. A sinistra ballottaggio fra Sahraoui (uscito acciaccato dal match contro la Juve) e Fernandez-Pardo, mentre davanti David dovrebbe vincere ancora una volta il ballottaggio con Bayo.
Nizza-Lille, probabili formazioni
Nizza (3-4-2-1): Bulka; Dante, Bombito, Ndayishimiye; Abdi, Ndombele, Louchet, Clauss; Boga, Guessand; Cho.
Lille (4-2-3-1): Chevalier; Gudmundsson, Alexsandro, B.Diakité, Mandi; Bouaddi, B.André; Sahraoui, Angel Gomes, Zhegrova; David.
Nizza-Lille, dove vederla
Nizza-Lille, in diretta dalle 15:00 di Domenica 10 Novembre all’Allianz Riviera di Nizza, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
PSG-Tolosa, probabili formazioni e dove vederla
PSG-Tolosa, match valido per la dodicesima giornata di Ligue 1, mette di fronte i parigini (padroni di casa) e i Les Violets.
Il PSG si è ripreso la vetta della Ligue 1. Ora conduce i giochi, con sei punti di vantaggio sul Monaco secondo e tre sul Marsiglia terzo. Il Tolosa, invece, è decimo in classifica con quindici punti. La zona europea (il sesto posto del Nizza) dista due punti, mentre la zona play-out (il sedicesimo posto del St.Etienne) ne dista cinque.
Qui PSG
Luis Enrique potrebbe operare un ampio turnover, vista la difficoltà relativa della partita e l’impellenza della Champions League. Martedì, infatti, c’è il Bayern Monaco. Donnarumma è il solito disastro, rimane il titolare ma Safonov scalpita. Non ha giocato in Nations League contro la Francia, ma solo per un’influenza intestinale. Dovrebbe essere regolarmente a disposizione, da capire se in panchina o dal primo minuto.
Hakimi è l’unica alternativa a destra, sin qui Zaire-Emery è stato adattato poche volte. Marquinhos e Pacho sono i titolari al centro della difesa, da capire se dovranno rifiatare: entrambi torneranno tardi dai viaggi con le rispettive nazionali in Sudamerica. Pronti, nel caso, Skriniar e Beraldo: che potrebbe giocare anche a sinistra.
E’ in ballottaggio con Nuno Mendes. A centrocampo sono in quattro per tre maglie. Oltre al sopracitato Zaire ci sono Fabian Ruiz, Joao Neves e Vitinha. Davanti da monitorare Dembélé, che non ha risposto alla chiamata dei Les Blues. Titolare quasi certamente Barcola, con uno fra Asensio e Kang-In-Lee falso nueve. Il sud-coreano potrebbe giocare anche a destra, qualora l’ex-Borussia Dortmund non dovesse recuperare.
Qui Tolosa
In porta per i Les Violets nessun dubbio sulla presenza di Restes. In difesa da capire se Carles Martinez confermerà la difesa a tre, risultata vittoriosa nella trasferta di Rennes, o se tornerà alla difesa a quattro. Sidibé giocherà a destra: da capire se da braccetto o da laterale. E’ l’ago della bilancia, la sua posizione in campo permette al sistema del Tolosa di passare da una linea a tre a quattro a seconda delle situazioni di gioco.
Cresswell e McKenzie comporranno il resto della linea difensiva, con uno fra Kamanzi e Suazo (o alti o bassi a seconda del sistema) sulla sinistra. Ancora fuori Nicolaisen, che non dovrebbe recuperare. I due davanti alla difesa dovrebbero essere capitan Sierro e Casseres, con Donnum sulla destra in caso di difesa a tre. I tre davanti saranno Aboukhlal (sulla sinistra) e Gboho, dietro l’unica punta che dovrebbe essere Joshua King.
PSG-Tolosa, probabili formazioni
PSG (4-1-2-3): Safonov; Nuno Mendes, Beraldo, Skriniar, Hakimi; Joao Neves; Fabian Ruiz, Vitinha; Barcola, Asensio, Kang-In-Lee.
Tolosa (4-2-3-1): Restes; Kamanzi, McKenzie, Cresswell, Sidibé; Sierro, Casseres Jr; Aboukhlal, Gboho, Donnum; Joshua King.
PSG-Tolosa, dove vederla
PSG-Tolosa, in diretta dalle 21:00 di Venerdì 21 Novembre al Parco dei Principi, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti televisivi per trasmettere la Ligue 1 in Italia.
Ligue 1
Monaco-Brest, probabili formazioni e dove vederla
Monaco-Brest, match valido per la dodicesima giornata di Ligue 1, mette di fronte i monegaschi (padroni di casa) e i Les Violets.
Il Monaco continua la sua rincorsa al PSG. I monegaschi si trovano a sei punti dalla vetta, avendo staccato il Marsiglia di De Zerbi di tre punti. Il Brest, da canto suo, continua la sua stagione altalenante. Viene da due sconfitte consecutive in Ligue 1, ma nel frattempo ha consolidato il quarto posto in Champions League.
Qui Monaco
Come sempre, al ritorno della sosta l’incognita principale riguarda il ritorno dei nazionali. In porta attesa la conferma di Majecki. Salvo problematiche fisiche, il quartetto difensivo titolare dovrebbe essere confermato. Il Monaco giocherà mercoledì in Champions contro il Benfica, Hutter valuterà se fare turnazioni quando riavrà nuovamente i suoi giocatori a disposizione e potrà valutarne personalmente le condizioni fisiche.
A centrocampo, Zakaria non ha risposto alla chiamata della nazionale elvetica. Sta smaltendo una lesione muscolare e il suo recupero è in dubbio. Qualora non dovesse farcela, o qualora il tecnico austriaco non volesse comunque rischiarlo, spazio a Magassa vicino a Camara. L’alternativa è l’abbassamento di Golovin in mediana. In questo modo si libererebbe una maglia nel tridente, alle spalle dell’unica punta.
Potrebbero giocare Minamino, Ben Seghir e Akliouche tutti assieme. Difficile che Hutter scelga di arretrare Embolo sulla linea dei trequartisti, considerando che Balogun è ancora out e i monegaschi rischierebbero di non avere centravanti di ruolo in panchina. In quel caso giocherebbe Ilenikhena da punta, ma Embolo è comunque favorito per agire da centravanti. In extrema ratio c’è anche l’opzione di riportare Diatta alto.
Qui Brest
Salvo brutte sorprese alla ripresa degli allenamenti, Eric Roy dovrebbe poter lavorare con quasi l’intera rosa a disposizione. Unica eccezione il lungodegente Locko, il cui 2024 è finito anzitempo. In porta nessun dubbio sulla presenza di Bizot, mentre a destra Lala dovrebbe tornare titolo al posto di Zogbe. A sinistra ballottaggio fra Amavi e Haidara, in vantaggio sulla possibilità di adattare Le Cardinal: che potrebbe giocare in mezzo.
Al centro dei ranghi difensivi sono in quattro per due maglie. Oltre al sopracitato Le Cardinal ci sono capitan Chardonnet, N’Diaye e Coulibaly. A centrocampo certo di una maglia da titolare Less-Melou, con Camara che dovrebbe tornare dal primo minuto. L’ultima maglia se la giocano Fernandes, Martin e Magnetti. C’è anche l’opzione “estrema” di adattare Faivre a mezz’ala, ma dipende dal sistema di gioco che sceglieranno.
In caso venisse riproposto il 4-3-1-2 dell’anno scorso, potrebbe giocare Doumbia dietro le due punte: oppure lo stesso Camara più alto. In caso di 4-3-3, uno dei due esterni sarebbe quasi certamente Del Castillo. Dall’altra parte, oltre allo stesso Faivre, sono in quattro per due maglie: Sima, Pereira-Lage e Ibrahim Salah. Davanti uno fra Ajorque e Mama Baldé, con il primo favorito: potrebbe giocare entrambi in caso di 4-3-1-2.
Monaco-Brest, probabili formazioni
Monaco (4-2-3-1): Majecki; Caio Henrique, Kehrer, Singo, Vanderson; Magassa, L.Camara; Ben Seghir, Minamino, Akliouche; Embolo.
Brest (4-3-3): Bizot; Amavi, S.Coulibaly, Chardonnet, Lala; Less-Melou, E.Fernandes, M.Camara; Sima, Ajorque, Del Castillo.
Monaco-Brest, dove vederla
Monaco-Brest, in diretta dalle 19 di Venerdì 21 Novembre allo Stade Louis II, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente televisiva ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
De Zerbi, lite con Balerdi? Il retroscena dalla Francia…
Continuano le speculazioni sul post-partita di Marsiglia-Auxerre. Spunta anche una presunta lite fra De Zerbi e il capitano Balerdi.
Non si placano le voci di corridoio e le dietrologie in Francia, dopo il clamoroso scossone subito dall’ambiente del Marsiglia in seguito alla clamorosa sconfitta in casa con l’Auxerre: che ha fatto seguito a quella con il PSG.
De Zerbi, la ricostruzione del caos nella pancia del Velodrome
A questo proposito, l’Equipe rivela un retroscena che avrebbe del clamoroso. Durante una lite nello spogliatoio fra De Zerbi e i giocatori, il tecnico italiano avrebbe attaccato frontalmente i calciatori. “Mi avete umiliato davanti ai nostri tifosi, non avete i c…“. Uno sfogo in linea con quello partorito da Fabio Grosso quando era allenatore del Lione e che giustificherebbe le dimissioni ventilate in conferenza stampa al termine della gara.
Ora, però, emergono ulteriori dettagli. L’invettiva dell’ex-Brighton non sarebbe stata genericamente rivolta all’interezza dello spogliatoio, ma ad uno in particolare. Ovvero il capitano della squadra, il centrale argentino Leandro Balerdi. Autore di un autorete clamorosa ne Le Classique e che nell’ultimo periodo ha sciorinato diverse prestazioni negative. De Zerbi avrebbe additato l’ex-Borussia Dortmund di essere un “senza palle“.
Stante che queste sono solo delle ricostruzioni la cui veridicità difficilmente potrà essere appurata, ma rendono perfettamente l’idea del clima che si respira in questo momento. Alcuni insider francesi sono arrivati a dire che “i muri nei corridoi dello stadio Velodrome hanno tremato” durante il confronto fra De Zerbi e i suoi giocatori. Marsiglia è un ambiente complicato e, dopo l’entusiasmo iniziale, le cose sembrano deteriorarsi.
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