Ligue 1
Marsiglia, De Zerbi: “Rabiot partirà dalla panchina”

L’Olympique Marsiglia non si ferma: sfida al Strasburgo per mantenere la vetta. De Zerbi tiene alta la concentrazione e annuncia il ritorno di Rabiot.
L’Olympique Marsiglia arriva alla sfida di domenica sera contro lo Strasburgo con 3 vittorie consecutive e l’obiettivo di difendere il primo posto in classifica in Ligue 1. Dopo il convincente successo contro il Lione, il tecnico Roberto De Zerbi ha parlato in conferenza stampa, evidenziando l’importanza di mantenere alta l’attenzione. Le sue parole: “La gara contro lo Strasburgo potrebbe rivelarsi più complicata di quella contro il Lione. Hanno giocatori che corrono di più e hanno più intensità“.
Rabiot, ecco la prima panchina
De Zerbi ha inoltre confermato la convocazione di Adrien Rabiot, reduce da un lungo stop estivo e molto vicino a rimanere senza squadra.
“Sarà tra i convocati, inizierà la partita in panchina“.
Pur partendo dalla panchina, non è escluso che il centrocampista francese potrebbe entrare in campo per iniziare ad accumulare minuti e riprendere la forma fisica. La convocazione in panchina lascia intendere che l’inserimento di Rabiot sarà graduale ma fondamentale per il prosieguo della stagione.

Brighton: regalo per De Zerbi
Ligue 1
Clamoroso, DAZN vuole rescindere l’accordo con il massimo campionato!

Si tratta di una voce clamorosa quella che vorrebbe DAZN in rottura per la trasmissione del massimo campionato di calcio francese. DAZN non vorrebbe nemmeno attendere l’attivazione della sua clausola di uscita, prevista per dicembre.
La Ligue de Football Professionnel la scorsa estate, dopo vari tentativi a vuoto, ha deciso di affidarsi per la trasmissioni delle partite al tandem DAZN – bein Sports.
Al prezzo di 400 milioni di euro DAZN trasmette 8 partite, mentre beIN per 8o milioni più 20 di sponsorizzazione trasmetteva l’ultima rimasta.
DAZN, ferma a 600 mila abbonati, sperava di raggiungere almeno la quota di 1,5 milioni. A gennaio, DAZN ha addirittura ritardato il pagamento della scadenza, criticando la LFP per la mancanza di misure contro la pirateria, la mancanza di trasparenza sul contesto del mercato francese, in particolare sui potenziali abbonati alla Ligue 1, o addirittura la mancanza di apertura dei club alla creazione di contenuti esclusivi.
RMC avanza l’ipotesi di una risoluzione del contratto di DAZN a fine stagione e l’emittente non vorrebbe nemmeno aspettare la sua clausola di uscita dopo due stagioni, che potrà essere attivata il prossimo dicembre. Il suo obiettivo sarebbe quello di sospendere le trasmissioni della Ligue 1 “il più presto possibile”, vale a dire dopo i play-off previsti per fine maggio, e il canale avrebbe già comunicato le sue intenzioni alla LFP.
Ligue 1
Ibrahim Mbaye: chi è il 2008 lanciato da Luis Enrique

In quel di Parigi non si guardano i documenti. Ne è la prova Ibrahim Mbaye, 2008 francese, che contro il Saint Etienne ha messo a referto il suo primo gol.
La partita tra i parigini e la squadra della Loira è finita 6-1. Mbaye è entrato negli ultimi dieci minuti e al 90′ si è fatto trovare a centro area appoggiando in porta il pallone servito da Barcola (due assist in quella partita, 14 stagionali).
Ibrahim Mbaye: il nuovo che avanza?
Ma chi è Ibrahim Mbaye?. Per il classe 2008 sesta presenza in campionato, la settima considerando anche la Coppa di Francia. Stesso anno di nascita di Camarda, rispetto alla punta del Milan è un attaccante esterno che gioca prevalentemente a destra con la possibilità di spostarsi anche sull’altra fascia a piede invertito. Pescato a 10 anni nelle giovanili del Versailles, a febbraio scorso ha rinnovato il contratto fino al 2027. In questa stagione ha avuto un gran rendimento in Youth League: 2 gol e 4 assist in 4 partite. Al Bayern ancora se lo ricordano per una prestazione da protagonista con doppietta e un passaggio decisivo.
Mbaye è solo uno dei giovani talenti francesi (ha anche il passaporto senegalese) che Luis Enrique sta lanciando in prima squadra. Oltre a lui ed escludendo Zaire-Emery ormai già affermato, i riflettori sono accesi soprattutto sul centrocampista classe 2005 Desiré Doué (più di 40 partite stagionali).
Da non dimenticare anche Senny Mayulu (2006, anche lui centrocampista) e al difensore Yoram Zague, classe 2006. Una nuova generazione che sta crescendo per scrivere il futuro, il Psg ha cambiato strategia e dopo aver portato campioni d’esperienza come Messi e Sergio Ramos punta sul vivaio e su un allenatore che storicamente ha sempre saputo valorizzare i giovani.
Ligue 1
PSG vicino allo scudetto: festa già questa sera?

Luis Enrique a un passo dal primo trionfo in Francia. Il PSG può chiudere i giochi con sette giornate d’anticipo.
Il Paris Saint-Germain è sempre più vicino a conquistare il titolo di campione di Francia per la 13° volta nella sua storia. Allo stato attuale, l’aritmetica autorizza Luis Enrique e i suoi giocatori a prepararsi per una possibile festa già questa sera. Dopo la sfida sul campo del Saint-Étienne, infatti, il PSG potrebbe avere la certezza matematica del titolo, in attesa degli esiti di Reims-Marsiglia e Monaco-Nizza.
Attualmente, dopo 26 giornate di Ligue 1, la formazione parigina domina la classifica con 69 punti, vantando un margine di 19 lunghezze sull’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi, la più diretta inseguitrice con 49 punti. Più indietro si trovano Monaco e Nizza, appaiate a quota 47 e impegnate nello scontro diretto di questo turno al “Louis II”.
La combinazione per il trionfo anticipato del PSG
La Ligue 1, che come la Bundesliga conta solo 18 squadre, prevede 34 giornate totali. Dopo questa giornata, ne rimarranno solo sette, con un massimo di 21 punti ancora disponibili per ciascuna squadra. Se oggi dovesse verificarsi la combinazione di tre risultati favorevoli, il PSG sarebbe aritmeticamente campione già a fine marzo.
Lo scenario perfetto per la squadra di Luis Enrique prevede la vittoria del PSG sul Saint-Étienne (che lo porterebbe a 71 punti) e la sconfitta del Marsiglia sul campo del Reims. Inoltre servirebbe anche un pareggio nel match tra Monaco e Nizza.
Se tutto andasse in questa direzione, nessuna delle inseguitrici avrebbe più margine matematico per colmare il distacco. Lo scenario finale vedrebbe il PSG a 71 punti, Marsiglia fermo a 49, Monaco e Nizza a 48: con 21 punti rimanenti, il verdetto sarebbe già scritto.
In caso di vittoria del titolo già oggi, il PSG avrebbe così la possibilità di concentrarsi totalmente sul grande obiettivo della stagione: la Champions League. Nei quarti di finale, i parigini affronteranno l’Aston Villa in una sfida che rappresenta un ostacolo insidioso che non deve essere sottovalutata.
Inoltre, se la squadra di Luis Enrique dovesse evitare la sconfitta nelle restanti 7 giornate di campionato, chiuderebbe la Ligue 1 da imbattuta, impresa riuscita in passato alla Juventus di Antonio Conte nella stagione 2011-12 in Serie A.
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