Ligue 1
PSG, Luis Enrique “Le mie decisioni dicono tutto, ma ogni situazione è reversibile”
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Luis Enrique ha parlato oggi in conferenza stampa, alla vigilia del match del PSG con il Monaco. Tra i temi, il valore del Monaco e il livello della Ligue 1.
Il tecnico del PSG, Luis Enrique, ha parlato oggi in conferenza stampa, alla vigilia dell’anticipo contro il Monaco che apre la 16° giornata della Ligue 1. tra i temi il valore del Monaco, il livello della Ligue 1 e le convocazioni di Kolo Muani e Skriniar.
PSG, Luis Enrique: ” Il livello della Ligue 1 è più alto di quanto pensiamo”
Di seguito le parole del tecnico catalano.
Come in ogni partita cerco di convocare chi ritengo più preparato
“Domani ci aspetta una partita molto difficile contro il Monaco, una delle avversarie dirette del campionato. Come in ogni partita cerco di convocare i 20 giocatori che ritengo più preparati”.
Il livello della Ligue 1 è alto
“Il Monaco, credo senza dubbio, è stato uno degli avversari più difficili che ho affrontato in Francia. L’anno scorso anche Brest, Lens, Rennes e Nizza hanno giocato bene. Anche in Champions League ci sono squadre che possono fare risultati, lo abbiamo visto con il Lilla. Il livello della Ligue 1 è più alto di quanto pensiamo”.
Hakimi stakanovista
“Giudichiamo il minutaggio, ma anche il profilo fisico di ogni giocatore. Hakimi è un top player, di qualità mondiale senza dubbio. È uno dei giocatori più utilizzati la scorsa stagione, lo stesso anche in questa, e ha giocato l’Olimpiade. Cerchiamo di compensare questi sforzi con periodi di riposo, ma non è facile. Il nostro obiettivo è cercare di far riposare il più possibile i nostri giocatori”.
Quando un giocatore sbaglia tutto è reversibile
“Potrei spiegare tutto, ma preferisco non farlo. Le mie decisioni dicono tutto molto chiaramente. Le situazioni sono reversibili, quando un giocatore sbaglia è tutto reversibile. Assolutamente tutto. Non andrò a fondo della questione, è una cosa che non ho mai fatto, preferisco essere criticato”.
Kimpembe recuperato?
“Non ne ho idea. È un caso molto particolare, sono due anni che non gioca e ci sono state due ricadute di infortuni diversi. Sarebbe molto rischioso accelerare i tempi. L’allenamento e il carico di lavoro indicheranno i suoi progressi. È un discorso più fisico che medico, ma non so quando sarà pienamente competitivo”.
Ligue 1
De Zerbi attacca Trump: “Sull’Ucraina non dice la verità” Ma dimentica 10 anni di guerra civile…
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Il tecnico del Marsiglia, Roberto De Zerbi, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione del match di domani contro il Nantes.
Il Marsiglia è a -13 dal PSG. Dopo aver preso 6 gol in 2 partite da una neopromossa. E dopo che lo stesso allenatore italiano, nella conferenza stampa di presentazione ad inizio stagione, aveva detto chiaramente che l’obiettivo stagionale della sua squadra era quello di contendere la Ligue 1 ai parigini.
Marsiglia, le parole di De Zerbi
Ora che il titolo della Ligue 1 (mai in discussione) è prossimo dall’essere matematicamente assegnato, il tecnico italiano butta la palla in tribuna. Dopo aver detto che “non avrebbe mai più allenato in Francia dopo il Marsiglia” e aver fatto sottintendere di condividere la posizione del Presidente Pablo Longoria (squalificato per 15 giornate dopo aver detto che la Ligue 1 è un “campionato corrotto“) il gambero fa dietrofront.
Ricalca la sua fiducia nella buona fede della classe arbitrale, anche se così non parrebbe (“Ho sempre detto che credevo nella buona fede degli arbitri“) e dà la colpa (come se fosse un attenuante e non un aggravante) al suo francese stentato: “Mi dispiace non parlare francese perché vorrei davvero che le mie parole fossero trascritte nel miglior modo possibile su ciò che penso di queste controversie“.
In questa totale arrampicata sugli specchi, l’ex-allenatore del Brighton (pur di non dover parlare di calcio e dei risultati deludenti della sua squadra) trova addirittura il tempo di lanciare una frecciata al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il tecnico italiano ha infatti detto che: “In questi giorni ho letto che Trump ha detto che la Russia non ha invaso l’Ucraina, ma io ero in Ucraina e conosco la verità“.
Proprio perché (avendo allenato per una stagione lo Shakhtar Donetsk nell’annata 2021-2022) “conosce la verità“, allora dovrebbe conoscere anche i dieci anni di sanguinosa guerra civile fra le repubbliche separatiste dell’Ucraina orientale e i nazionalisti di quella centro-occidentale.
A maggior ragione perché lo Shakhtar è una squadra di Donetsk, che dal 2014 gioca le partite casalinghe a Metalist proprio a causa del conflitto, è la squadra della Repubblica Autonoma del Doneck. Autonomia mai riconosciuta dal governo centrale e che è stata una delle causa scatenanti del conflitto, che hanno costretto la popolazione russofona locale a subire un decennio di discriminazione, violenza e soprusi.
Siccome De Zerbi dice di “conoscere la verità“, perché “lui c’era e ha visto tutto“, allora sarebbe il caso di dirla per intero questa “verità”, dal momento che (si presuppone) che quel “tutto” comprenda anche le leggi russofobiche e la cancel culture perpetrate ai danni dei moscoviti. Mi piacerebbe che De Zerbi trovasse il tempo per parlare anche di questo, invece di ignorare scientemente le domande scomode.
Fonte: l’account X di Schira
Roberto #DeZerbi: “I want to stay at #OlympiqueMarseille for a long time. I would like to continue to work for #OM for other 3-4 years…”. #transfers pic.twitter.com/dLYkfFSGOj
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 28, 2025
Ligue 1
PSG, Campos giura fedeltà: vicino il rinnovo fino al 2027
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Luis Campos vicino all’estensione del contratto con il PSG fino al 2027, un passo decisivo per il club parigino che vuole dare continuità al lavoro.
Il Futuro di Luis Campos al PSG
Il Paris Saint-Germain sembra pronto a blindare uno dei suoi elementi chiave, Luis Campos, con un rinnovo contrattuale fino al 2027. Campos, noto per le sue abilità di stratega nel calciomercato, ha giocato un ruolo fondamentale nelle recenti strategie di acquisizione del club parigino. Questo rinnovo rappresenta non solo un attestato di fiducia nei confronti del dirigente, ma anche un chiaro segnale delle ambizioni del PSG per il futuro.
Un Passo Decisivo per il Paris Saint-Germain
L’estensione del contratto di Campos potrebbe influenzare positivamente il mercato estivo e invernale del PSG nei prossimi anni. Con la sua esperienza e il suo occhio per il talento, Campos continuerà a costruire una squadra competitiva, capace di ambire ai massimi traguardi sia nazionali che europei. I tifosi possono attendersi mosse strategiche che potrebbero rafforzare ulteriormente il già potente roster del PSG.
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Fonte: l’account X di [Schira]
Luis #Campos is getting closer to extend his contract with #PSG until 2027. #transfers #Paris
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 28, 2025
Ligue 1
Monaco-Reims, probabili formazioni e dove vederla
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Monaco-Reims, Friday Night che apre la 24esima giornata della Ligue 1, mette di fronte monegaschi (padroni di casa) e Les Rouges et Blancs.
Samba Diawara attende ancora la sua prima vittoria da allenatore del Reims, ma intanto Les Rouges et Blancs conquistano la semifinale di Coupe de France ai rigori contro l’Angers. Calendario malevole per quelli della Marna, che a tre giorni di distanza dai quarti di coppa affrontano un’altra trasferta: contro il Monaco.
Qui Monaco
Nessun impegno infrasettimanale per il Monaco, che potrà andare con la formazione migliore. Se si eccettuano gli infortunati Golovin, Balogun, Teze e Magassa. In porta dovrebbe esserci ancora Majecki, ma le scelte difensive di Hutter hanno sorpreso al Pierre-Mauroy contro il Lille. Diatta (a sorpresa) ha giocato da terzino sinistro, ma può giocare anche a destra. Ballottaggio aperto con Caio Henrique, Ouattara e Mawissa.
Quest’ultimo ha giocato spesso anche da difensore centrale. In quel caso a farne le spese sarebbe uno fra Kehrer (in panchina contro Les Dogues), Singo (che può giocare anche terzino destro e in quel caso sarebbe in ballottaggio con Vanderson) e Salisu: il principale indiziato a rimanere fuori. A centrocampo non si tocca la coppia composta da Lamine Camara e l’ex-Juventus Zakaria, con i dubbi principali in avanti.
Ben Seghir (a sinistra), Akliouche (a destra) e Minamino (dietro all’unica punta) sono i favoriti per giocare nel terzetto dei fantasisti. Il centravanti dovrebbe essere ancora Mika Biereth, che ha regalato un assist da stropicciarsi gli occhi nell’ultima di Ligue 1, ma occhio perché spesso ha giocato assieme ad Embolo. I due non sono necessariamente in ballottaggio, in caso di coppia scalerebbe in panchina uno dei tre fantasisti.
Qui Reims
Senza Kipre (squalificato) e gli infortunati Kone, Daramy, Khadra, Pefok e Fofana, Diawara fa la conta di chi c’è per scegliere l’undici che sarà di scena al Louis-II. L’unica certezza è Diouf in porta, con Sekine (assist e palma di migliore in campo in coppa) che insidia la titolarità di Buta. A sinistra Akieme è in ballottaggio con Sangui, ma a volte hanno giocato anche insieme: con quest’ultimo avanzato sulla linea dei centrocampisti.
Al centro dei ranghi difensivi Gbane dovrebbe fare ancora coppia con Okumu, mentre Koné, John Patrick e l’ex-obiettivo della Lazio Edoa dovrebbero comporre il trittico di centrocampo. Davanti Ito e Nakamura dovrebbe agire ai lati di Teuma, in un 4-3-3 senza punti di riferimento che potrebbe anche diventare un 4-3-1-2: con il maltese dietro i due nipponici. Più indietro Diakité e Diakhon, che però reclamano il loro spazio.
Monaco-Reims, probabili formazioni
Monaco (4-2-3-1): Majecki; Mawissa, Kehrer, Singo, Vanderson; L.Camara, Zakaria; Embolo, Minamino, Akliouche; Biereth.
Reims (4-3-1-2): Diouf; Akieme, Gbane, Okumu, Buta; Koné, Patrick, Edoa; Teuma; Nakamura, Ito.
Monaco-Reims, dove vederla
Monaco-Reims, in diretta dalle 20:45 di Venerdì 28 Febbraio allo Stade Louis-II, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
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