Ligue 1
PSG-Tolosa, probabili formazioni e dove vederla
PSG-Tolosa, match valido per la dodicesima giornata di Ligue 1, mette di fronte i parigini (padroni di casa) e i Les Violets.
Il PSG si è ripreso la vetta della Ligue 1. Ora conduce i giochi, con sei punti di vantaggio sul Monaco secondo e tre sul Marsiglia terzo. Il Tolosa, invece, è decimo in classifica con quindici punti. La zona europea (il sesto posto del Nizza) dista due punti, mentre la zona play-out (il sedicesimo posto del St.Etienne) ne dista cinque.
Qui PSG
Luis Enrique potrebbe operare un ampio turnover, vista la difficoltà relativa della partita e l’impellenza della Champions League. Martedì, infatti, c’è il Bayern Monaco. Donnarumma è il solito disastro, rimane il titolare ma Safonov scalpita. Non ha giocato in Nations League contro la Francia, ma solo per un’influenza intestinale. Dovrebbe essere regolarmente a disposizione, da capire se in panchina o dal primo minuto.
Hakimi è l’unica alternativa a destra, sin qui Zaire-Emery è stato adattato poche volte. Marquinhos e Pacho sono i titolari al centro della difesa, da capire se dovranno rifiatare: entrambi torneranno tardi dai viaggi con le rispettive nazionali in Sudamerica. Pronti, nel caso, Skriniar e Beraldo: che potrebbe giocare anche a sinistra.
E’ in ballottaggio con Nuno Mendes. A centrocampo sono in quattro per tre maglie. Oltre al sopracitato Zaire ci sono Fabian Ruiz, Joao Neves e Vitinha. Davanti da monitorare Dembélé, che non ha risposto alla chiamata dei Les Blues. Titolare quasi certamente Barcola, con uno fra Asensio e Kang-In-Lee falso nueve. Il sud-coreano potrebbe giocare anche a destra, qualora l’ex-Borussia Dortmund non dovesse recuperare.
Qui Tolosa
In porta per i Les Violets nessun dubbio sulla presenza di Restes. In difesa da capire se Carles Martinez confermerà la difesa a tre, risultata vittoriosa nella trasferta di Rennes, o se tornerà alla difesa a quattro. Sidibé giocherà a destra: da capire se da braccetto o da laterale. E’ l’ago della bilancia, la sua posizione in campo permette al sistema del Tolosa di passare da una linea a tre a quattro a seconda delle situazioni di gioco.
Cresswell e McKenzie comporranno il resto della linea difensiva, con uno fra Kamanzi e Suazo (o alti o bassi a seconda del sistema) sulla sinistra. Ancora fuori Nicolaisen, che non dovrebbe recuperare. I due davanti alla difesa dovrebbero essere capitan Sierro e Casseres, con Donnum sulla destra in caso di difesa a tre. I tre davanti saranno Aboukhlal (sulla sinistra) e Gboho, dietro l’unica punta che dovrebbe essere Joshua King.
PSG-Tolosa, probabili formazioni
PSG (4-1-2-3): Safonov; Nuno Mendes, Beraldo, Skriniar, Hakimi; Joao Neves; Fabian Ruiz, Vitinha; Barcola, Asensio, Kang-In-Lee.
Tolosa (4-2-3-1): Restes; Kamanzi, McKenzie, Cresswell, Sidibé; Sierro, Casseres Jr; Aboukhlal, Gboho, Donnum; Joshua King.
PSG-Tolosa, dove vederla
PSG-Tolosa, in diretta dalle 21:00 di Venerdì 21 Novembre al Parco dei Principi, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti televisivi per trasmettere la Ligue 1 in Italia.
Ligue 1
Monaco-Brest, probabili formazioni e dove vederla
Monaco-Brest, match valido per la dodicesima giornata di Ligue 1, mette di fronte i monegaschi (padroni di casa) e i Les Violets.
Il Monaco continua la sua rincorsa al PSG. I monegaschi si trovano a sei punti dalla vetta, avendo staccato il Marsiglia di De Zerbi di tre punti. Il Brest, da canto suo, continua la sua stagione altalenante. Viene da due sconfitte consecutive in Ligue 1, ma nel frattempo ha consolidato il quarto posto in Champions League.
Qui Monaco
Come sempre, al ritorno della sosta l’incognita principale riguarda il ritorno dei nazionali. In porta attesa la conferma di Majecki. Salvo problematiche fisiche, il quartetto difensivo titolare dovrebbe essere confermato. Il Monaco giocherà mercoledì in Champions contro il Benfica, Hutter valuterà se fare turnazioni quando riavrà nuovamente i suoi giocatori a disposizione e potrà valutarne personalmente le condizioni fisiche.
A centrocampo, Zakaria non ha risposto alla chiamata della nazionale elvetica. Sta smaltendo una lesione muscolare e il suo recupero è in dubbio. Qualora non dovesse farcela, o qualora il tecnico austriaco non volesse comunque rischiarlo, spazio a Magassa vicino a Camara. L’alternativa è l’abbassamento di Golovin in mediana. In questo modo si libererebbe una maglia nel tridente, alle spalle dell’unica punta.
Potrebbero giocare Minamino, Ben Seghir e Akliouche tutti assieme. Difficile che Hutter scelga di arretrare Embolo sulla linea dei trequartisti, considerando che Balogun è ancora out e i monegaschi rischierebbero di non avere centravanti di ruolo in panchina. In quel caso giocherebbe Ilenikhena da punta, ma Embolo è comunque favorito per agire da centravanti. In extrema ratio c’è anche l’opzione di riportare Diatta alto.
Qui Brest
Salvo brutte sorprese alla ripresa degli allenamenti, Eric Roy dovrebbe poter lavorare con quasi l’intera rosa a disposizione. Unica eccezione il lungodegente Locko, il cui 2024 è finito anzitempo. In porta nessun dubbio sulla presenza di Bizot, mentre a destra Lala dovrebbe tornare titolo al posto di Zogbe. A sinistra ballottaggio fra Amavi e Haidara, in vantaggio sulla possibilità di adattare Le Cardinal: che potrebbe giocare in mezzo.
Al centro dei ranghi difensivi sono in quattro per due maglie. Oltre al sopracitato Le Cardinal ci sono capitan Chardonnet, N’Diaye e Coulibaly. A centrocampo certo di una maglia da titolare Less-Melou, con Camara che dovrebbe tornare dal primo minuto. L’ultima maglia se la giocano Fernandes, Martin e Magnetti. C’è anche l’opzione “estrema” di adattare Faivre a mezz’ala, ma dipende dal sistema di gioco che sceglieranno.
In caso venisse riproposto il 4-3-1-2 dell’anno scorso, potrebbe giocare Doumbia dietro le due punte: oppure lo stesso Camara più alto. In caso di 4-3-3, uno dei due esterni sarebbe quasi certamente Del Castillo. Dall’altra parte, oltre allo stesso Faivre, sono in quattro per due maglie: Sima, Pereira-Lage e Ibrahim Salah. Davanti uno fra Ajorque e Mama Baldé, con il primo favorito: potrebbe giocare entrambi in caso di 4-3-1-2.
Monaco-Brest, probabili formazioni
Monaco (4-2-3-1): Majecki; Caio Henrique, Kehrer, Singo, Vanderson; Magassa, L.Camara; Ben Seghir, Minamino, Akliouche; Embolo.
Brest (4-3-3): Bizot; Amavi, S.Coulibaly, Chardonnet, Lala; Less-Melou, E.Fernandes, M.Camara; Sima, Ajorque, Del Castillo.
Monaco-Brest, dove vederla
Monaco-Brest, in diretta dalle 19 di Venerdì 21 Novembre allo Stade Louis II, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente televisiva ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
De Zerbi, lite con Balerdi? Il retroscena dalla Francia…
Continuano le speculazioni sul post-partita di Marsiglia-Auxerre. Spunta anche una presunta lite fra De Zerbi e il capitano Balerdi.
Non si placano le voci di corridoio e le dietrologie in Francia, dopo il clamoroso scossone subito dall’ambiente del Marsiglia in seguito alla clamorosa sconfitta in casa con l’Auxerre: che ha fatto seguito a quella con il PSG.
De Zerbi, la ricostruzione del caos nella pancia del Velodrome
A questo proposito, l’Equipe rivela un retroscena che avrebbe del clamoroso. Durante una lite nello spogliatoio fra De Zerbi e i giocatori, il tecnico italiano avrebbe attaccato frontalmente i calciatori. “Mi avete umiliato davanti ai nostri tifosi, non avete i c…“. Uno sfogo in linea con quello partorito da Fabio Grosso quando era allenatore del Lione e che giustificherebbe le dimissioni ventilate in conferenza stampa al termine della gara.
Ora, però, emergono ulteriori dettagli. L’invettiva dell’ex-Brighton non sarebbe stata genericamente rivolta all’interezza dello spogliatoio, ma ad uno in particolare. Ovvero il capitano della squadra, il centrale argentino Leandro Balerdi. Autore di un autorete clamorosa ne Le Classique e che nell’ultimo periodo ha sciorinato diverse prestazioni negative. De Zerbi avrebbe additato l’ex-Borussia Dortmund di essere un “senza palle“.
Stante che queste sono solo delle ricostruzioni la cui veridicità difficilmente potrà essere appurata, ma rendono perfettamente l’idea del clima che si respira in questo momento. Alcuni insider francesi sono arrivati a dire che “i muri nei corridoi dello stadio Velodrome hanno tremato” durante il confronto fra De Zerbi e i suoi giocatori. Marsiglia è un ambiente complicato e, dopo l’entusiasmo iniziale, le cose sembrano deteriorarsi.
Ligue 1
Textor, presidente Lione: “Dobbiamo vendere, a Gennaio andranno via in sei. Su Cherki…”
Il Presidente del Lione, John Textor, ha parlato a ridosso della lapidaria sentenza del DNCG sulla situazione finanziaria del club.
La sentenza del DNCG ha scosso il calcio francese, con il Lione che verrà retrocesso d’ufficio in Ligue 2 a fine stagione se la sua situazione economica non migliorerà. A tal proposito, il proprietario de Les Gones (John Textor) ha parlato a margine del colloquio avuto con gli organi di controllo del calcio transalpino.
Lione, le parole di Textor
Il Lione ha necessità di vendere nel mercato di Gennaio, in modo da appianare un bilancio le cui perdite registrate sono superiori al mezzo miliardo di euro. Una realtà da cui Textor non si nasconde.
“La nostra prima squadra è composta da ventinove giocatori. Una rosa ideale dovrebbe essere composta da ventitré, massimo ventiquattro giocatori. In estate ne abbiamo venduti alcuni, ma ancora non basta. Pierre Sage deve decidere giornalmente chi mandare in campo fra questi e va in difficoltà, perché sono troppi“.
Il riferimento è, chiaramente, alla scorsa estate. Sono andati via nove giocatori a titolo definitivo più sei in prestito, per un totale di circa 38 milioni di incasso. Non sufficienti, in quanto, negli ultimi giorni di mercato, il Lione aveva la necessità di incassare circa 100 milioni di euro: cosa che, alla fine, non è successa.
Non è chiaro se questi 100 milioni saranno sufficienti per ripianare il bilancio, ma la cosa certa è che i francesi dovranno vendere. Tutti gli occhi sono inevitabilmente puntati su Rayan Cherki, uno dei gioielli più brillanti della scuderia lionese. Textor, però, ha rassicurato i tifosi, affermando che non andrà via.
“Cherki dovrebbe rimanere. La nostra intenzione è quella di tenerlo, ma alla fine molto dipenderà dalla sua volontà: come sempre quando si tratta di un club calcistico. Noi vogliamo tenerlo, ma sarà una sua scelta“.
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