Ligue 1
Quand je l’ai vu, j’ai eu le coup de foudre: il punto sulla 30esima giornata di Ligue 1
Bentornati sulla prima rubrica di Calcio Style dedicata alla Ligue 1, dove cercherò di trasmettervi la passione per il calcio francese.
Il Nizza rialza la testa: secco 3-0 al Lorient
Il Nizza di Farioli torna a vincere dopo un periodo estremamente complesso, contraddistinto da una sola gioia nelle ultime nove uscite fra Ligue 1 e Coupe de France. Lo fa in perfetto stile Farioli, ovvero con una fase difensiva impeccabile (9 tiri concessi, di cui solo 4 nello specchio, e 0,50 di xG) ma stavolta abbinandogli una fase offensiva tracimante.
Tre gol all’attivo, come solo altre quattro volte era successo quest’anno. Una produzione offensiva notevole (19 tiri di cui 9 in porta e 2,61 di xG) mista a una capacità di finalizzazione che quest’anno era mancata tantissimo ai nizzardi. Dopo la rete iniziale di Sanson vanno a segno due attaccanti su tre. Prima l’ex-Atalanta Boga, a inizio secondo tempo, e poi Guessand (nel finale) sublima un risultato di vitale importanza per i rossoneri.
Ora il Nizza, a parità di partite giocate, ristabilisce le distanze dal Lens sesto (quattro punti) e dal Lione settimo (sei punti). In attesa di capire cosa farà il Lille, impegnato nel recupero sul campo del Monaco, i playoff per la prossima edizione della Champions League distano soli due punti. Sprofonda invece il Lorient, avversario di giornata della formazione della Costa Azzurra, al penultimo posto della classifica con ventisei punti.
Le partite del Sabato di Ligue 1
Vittoria pesantissima del Rennes sul campo del Nantes, che rilancia i bretoni dopo quattro sconfitte (compresa l’eliminazione dalla Coupe de France) consecutive in cui la formazione di Stephan aveva segnato un solo gol. I rossoneri, questa volta, ne fanno tre in un colpo solo e risvegliano lo spettro retrocessione nella testa dei canarini.
Un dominio totale da parte degli ospiti, che però sbloccano la gara soltanto alla metà del secondo tempo grazie alla rete di Kalimuendo. Bourigeaud la chiude dieci minuti dopo su rigore, prima del sigillo finale (nei minuti di recupero) di Gouiri che sublima una vittoria propedeutica a rilanciare le ambizioni europee del Rennes.
La compagine bretone è attualmente al settimo posto in classifica, ma dietro di lei il Lione e il Reims devono ancora giocare la loro partita mentre il Marsiglia deve recuperarne addirittura due. Il Nantes rimane a cinque punti dalla zona retrocessione, ma dietro di lei (Metz, Le Havre e Lorient) hanno tutte una partita in meno.
Vince anche il Lens in casa con il Clermont, oramai a un passo dal matematico ritorno in Ligue 2. Ai Sang Et Or basta il rigore di Sotoca in avvio di partita per compiere un altro passo verso la seconda stagione consecutiva in Europa. Stante che la finale di Coupe de France fra PSG e Lione, in base a chi la vincerà, potrebbe stravolgere la classifica e quindi è praticamente impossibile emettere sentenze prima della partita che si giocherà a Maggio.
Le (altre) partite della Domenica di Ligue 1
Mikautadze sta letteralmente salvando il Metz con i suoi gol. Con lui in campo la media punti dei granata è di 1,1 punti per partita, ma nel periodo in cui il georgiano è stato in Olanda la media scende a 0,8. 10 gol e 3 assist in 16 partite che sono la ragione principale dietro al quartultimo posto dei renani, che a oggi sarebbero salvi.
Il Metz esce dalla zona retrocessione a discapito del Le Havre, che dopo la sconfitta di ieri (0-1) vede da vicino per la prima volta in questa stagione la zona rossa. La squadra di Elsner è terzultima in classifica e in piena zona playout, ma il Lorient ha una partita in meno (seppur con il PSG) e potenzialmente potrebbero superarli.
Il Lille mantiene inalterate le distanze dal Nizza e accorcia sul Brest, l’unica delle prime sei in classifica a non dover recuperare la sua partita. Un uno a zero (sofferto) a uno Strasburgo virtualmente salvo ma combattivo portano la squadra di Fonseca a +5 su quella di Farioli (a parità di partite) e a -1 dai bretoni, sconfitti anche dal Monaco dopo la traumatica debacle sul campo del Lione della settimana scorsa.
Nel giro di dieci minuti, le reti di Zakaria (fine primo tempo) e Minamino (inizio secondo tempo) sbloccano una partita fin lì estremamente equilibrata. La partita s’innervosisce, esattamente come successo domenica scorsa al Groupama, e i monegaschi chiudono addirittura in nove (espulsi Ben Seghir e Singo) ma resistono.
Abdica alle sue speranze europee il Reims, sconfitto in casa da un Montpellier che assurge a uno status di salvezza virtuale, e per poco non fa lo stesso anche il Marsiglia. Avanti uno a zero sul campo del Tolosa, grazie al gol del rientrante Onana, viene rimontato (reti di Nicolaisen e dell’ex-enfant prodige Gboho) ma riesce a lucrare un punto grazie alla rovesciata di Moumbagna: alla seconda rete consecutiva dopo quella al Benfica.
Il recupero di mercoledì, nel sentitissimo derby con il Nizza, è l’ultima speranza dei marsigliesi di restituire credibilità alle proprie ambizioni europee. Dopo i 120 minuti di giovedì in Europa League e i tanti infortuni, era prevedibile che la squadra di Gasset avrebbe avuto difficoltà al Parc des Sports. Il tecnico francese ha riabbracciato Garcia, Gueye e l’autore del gol Onana e conta di fare lo stesso Mbemba, Sarr e Clauss in vista della sfida contro l’Atalanta: con l’Europa che potrebbe diventare il principale obiettivo.
Troppo PSG per il Lione: 4-1 al Parco dei Principi
L’antipasto della finale di Coupe de France del prossimo 25 Maggio rimane indigesto al Lione. Prima la sfortunata autorete di Matic, dopo una bella giocata del fischiatissimo ex Barcola sulla linea di fondo, e poi il colpo di testa di Beraldo (alla sua prima rete in Ligue 1) sugli sviluppi di calcio d’angolo.
Passano poco più di cinque minuti e i lionesi sono già sotto due a zero. A giustificare un approccio così traumatico non può bastare l’assenza per squalifica di Tagliafico, ma la variazione sul tema proposta da Sage (4-2-3-1 con Cherki dietro il recuperato Lacazette con Mangala in panchina) torna paradossalmente utile a una squadra costretta sin da subito a inseguire. Il Lione reagisce e crea qualcosa, ma viene punito subito.
Il portoghese Ramos, alla sua 12esima rete stagionale nonostante una stagione considerata dai più abbastanza deludente, alla mezz’ora del primo tempo sembra chiudere la partita su appoggio di Hakimi. Nuamah, con una azione personale, sembra riaccendere una fievole speranza nell’orgoglio della compagine lionese, prima che lo stesso Ramos castri nuovamente le velleità di rimonta degli ospiti con la sua doppietta personale.
Il Lione si allontana dall’Europa, ma rimane in scia del settimo posto del Rennes (un punto di distanza) che varrebbe i preliminari di Conference League in caso di sconfitta nella finale della coppa nazionale. Per quanto concerne i parigini, a cinque giornate dal termine hanno undici punti di vantaggio sul redivivo Monaco e già alla prossima partita (in caso di sconfitta interna dei monegaschi contro il Lille) potrebbe festeggiare la Ligue 1.
Ligue 1
Lione, Benrahma va al Neom, cosa cambia per Cherki
Il Lione è stato costretto a vendere i suoi protagonisti fino a questo punto a causa dei problemi finanziari. Via anche Benrahma per 12 milioni di euro.
Continua la crisi nera del Lione, il club francese è stato costretto a vendere i suoi giocatori più importanti per i problemi finanziari che da mesi circondano il club.
Lione, Benrahma va al Neom
Da giorni è stato raggiunto un accordo con il Neom SC, attualmente secondo nella seconda divisione saudita. Il Lione recupererà 12 milioni di euro, ai quali andrebbero aggiunti 3 milioni di bonus facilmente ottenibili, pareggiando così la spesa effettuata in estate per riscattare il cartellino dell’algerino dal West Ham.
Le visite mediche del 29enne si svolgeranno nelle prossime ore e il trasferimento verrà ufficializzato entro domani. Benrahma, classe 1995, ha vestito anche le maglie di Nizza, Ajaccio e Brentford. In carriera ha vinto una Conference League con gli Hammers e ha collezionato 28 presenze in nazionale, con 2 reti.
Atalanta su Cherki
Forse arriverà un attaccante, quello che il Gasp ha chiesto più di una volta. Una sorta di vice Lookman, considerando che il nigeriano può lasciare Bergamo in estate, considerato un contratto fino al 30 giugno del 2027. Anticipare l’arrivo potrebbe essere interessante per la prossima stagione, oltre a dare un’altra alternativa in avanti. Invece il centravanti per ora non è una priorità, visto il ritorno di Retegui dal primo minuto e Scamacca che può rientrare in circa un mese. D’altro canto ci sono 16 gare di campionato, non si sa quante di Champions e di Coppa Italia. Così la sensazione è che non ci siano ulteriori arrivi, a meno di un’occasione davvero da cogliere al balzo. Piacerebbe Cherki, ma l’ingaggio richiesto è davvero molto alto, sopra i 3 milioni di tetto massimo.
Ligue 1
Lione, UFFICIALE l’esonero di Sage: ora tutto su Fonseca
Pierre Sage è stato ufficialmente sollevato dal suo incarico all’Olympique Lione, Paulo Fonseca sarà il suo successore sulla panchina.
Cambiamento di rotta per l’Olympique Lione
L’Olympique Lione ha deciso di apportare un cambiamento significativo alla guida tecnica della squadra. Pierre Sage, che era alla guida del club, è stato ufficialmente esonerato. La decisione arriva in un momento critico della stagione, con il Lione che sta cercando di risalire la classifica della Ligue 1. La scelta di sostituire Sage con Paulo Fonseca è stata accolta da diversi commentatori come un tentativo di dare una nuova direzione e un nuovo impulso alla squadra. Fonseca, noto per le sue esperienze internazionali, avrà ora il compito di risollevare le sorti del club francese.
Paulo Fonseca: Un nuovo capitolo
L’arrivo di Paulo Fonseca al Lione rappresenta un nuovo capitolo per il club. Fonseca, conosciuto per il suo stile di gioco offensivo e dinamico, avrà a disposizione una rosa ricca di talenti su cui lavorare. La sua esperienza in campionati diversi e la sua capacità di adattamento saranno fondamentali per affrontare le sfide che lo attendono in Francia. I tifosi sperano che la sua nomina possa portare a risultati positivi sul campo, con l’obiettivo di riportare il Lione tra le squadre protagoniste del campionato.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Official and confirmed! Pierre #Sage has been sacked by #OlympiqueLyonnais. He will be replace by Paulo #Fonseca. #transfers pic.twitter.com/MN9BG3w1IO
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 28, 2025
Ligue 1
Nizza, partita sospesa con il Marsiglia per cori sessisti
La partita tra Nizza e Marsiglia, vinta dai nizzardi per 2 a 0, è stata offuscata dal comportamento dei tifosi con cori sessisti, con sospensione della partita.
La partita di Ligue 1 tra il OGC Nice e Marsiglia, vinta dai nizzardi per 2 a 0, è stata temporaneamente sospesa al 23′ minuto dall’arbitro per il comportamento sugli spalti dei tifosi con cori omofobici e sessisti. La LFP ha condannato l’episodio con un comunicato.
Nizza, cori sessisti durante la partita con il Marsiglia, condanna da parte della LFP
Il Nizza, che nell’ultimo turno della Ligue 1 ha vinto meritatamente per 2 a 0 con il Marsiglia, la vittoria è stata offuscata per il comportamento dei tifosi sugli spalti, con cori omofobici e sessisti, tanto che l’arbitro Eric Wattellier ha sospeso temporaneamente l’incontro al 23′ minuto.
La LFP, la lega calcio francese, ha condannato il gesto con un comunicato ufficiale: “”La Lega Calcio Professionistica condanna fermamente i cori omofobici e sessisti ascoltati ieri sera durante l’incontro tra OGC Nice e Olympique Marsiglia, così come gli striscioni razzisti e sessisti esposti. Tutti gli episodi dell’incontro saranno esaminati dalla Commissione Disciplinare, che si riunirà mercoledì 29 gennaio. Molto impegnata nella lotta contro la discriminazione, la Lega calcio professionistica ha messo in atto da diverse stagioni una strategia ambiziosa che combina seminari di sensibilizzazione, campagne di comunicazione e sanzioni disciplinari molto severe (punti di penalizzazione, chiusura degli spalti, multe).”
Nonostante l’episodio, i nizzardi con questo successo si confermano al quarto posto in classifica, a un punto dal Monaco terzo, in piena zona Champions League. Partita iniziata in maniera decisa con i padroni di casa che impiegano solo sette minuti per portarsi in vantaggio con la rete di Guessand. Nella ripresa i nizzardi premono il piede sull’acceleratore e, al 51′, Cho firma il raddoppio per il definitivo 2-0. Brutto stop per il Marsiglia, ma vedremo ora cosa deciderà il giudice sportivo dopo gli episodi di ieri.
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Notizie6 giorni fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Calciomercato4 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A4 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Serie A4 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”
-
Serie A4 giorni fa
Lecce-Inter, statistiche e curiosità
-
Serie A4 giorni fa
Napoli, Conte: “Intensità da partita europea. E sul mercato…”
-
Serie A4 giorni fa
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”