Ligue 1
Reims, Diawara come Still: una “penale” per poter allenare

Corsi e ricorsi storici. Il Reims, dopo Will Still, si ritrova di nuovo a dover “pagare” per poter mandare il panchina il suo allenatore.
Il Reims, stasera ore 20:45, sarà di scena sul campo del Rennes. Un vero e proprio spareggio salvezza che apre il Friday Night della 23esima di Ligue 1, ma che sarebbe stato impossibile da pronosticare in estate.
Reims, Diawara come Still: la conferma di Lacour
Se il Reims si trova in questa situazione lo deve al pessimo rendimento della prima parte di stagione, che è costato la panchina a Luka Elsner. Il tecnico era arrivato in estate per sostituire il partente Will Still, che nel frattempo era passato al Lens, ma è stato a sua volta sostituito da Samba Diawara: il suo vice.
Per molti una soluzione temporanea, dal momento che Les Rouges et Blancs con Diawara alla guida hanno proseguito il loro terribile momento di forma. 2 sconfitte nelle ultime 3 partite, con l’unica eccezione rappresentata dal passaggio del turno in Coupe de France ai rigori contro il Bourgoin Jallieu (squadra di quarta serie, che però nel turno precedente aveva eliminato il Lione, e in nessuna di queste ha trovato la rete.
La crisi del Reims, però, è molto più profonda, dato che non ha mai vinto nel 2025. L’ultima vittoria risale al 22 Dicembre 2024, in Coupe de France contro l’Association Still Mutzig: squadra militante nella settima serie del calcio transalpino. In generale sono 9 partite senza vittoria, mentre in Ligue 1 non vince da 11 gare.
Un ruolino di marcia non totalmente imputabile a Diawara, che per altro è giovanissimo e non ha nessuna esperienza da allenatore professionista: tanto da non essere nemmeno in possesso del patentino per allenare in Ligue 1. Un caso del tutto analogo a quello che coinvolse proprio Will Still, ormai tre anni fa.
Still, nella stagione 2022-2023, era il vice di Oscar Garcia, ma prese momentaneamente il timone della prima squadra dopo il suo esonero. Sembrava una soluzione tampone, ma Still si rivelò talmente bravo da meritarsi la conferma da primo allenatore. Una scelta improvvisamente, poiché Still non aveva neppure il patentino.
Il Reims, pur di difendere la sua scelta, decise scientemente di pagare una multa per poter continuare a mandarlo in panchina fino all’ottenimento del patentino. Forse un po’ per superstizione, ma la stessa cosa verrà fatto dallo stesso Diawara: che oggi, in conferenza stampa, è stato confermato da Mathieu Lacour.
“Le nostre discussioni di questa settimana sono state estremamente costruttive e hanno portato a una posizione comune molto chiara, sia da parte nostra che da parte di Samba. Abbiamo preso la decisione di avviare una collaborazione a lunghissimo termine con Samba alla guida della prima squadra. Questa non è una scelta provvisoria né temporanea fino alla fine della stagione: Samba è l’allenatore della squadra professionistica, con una visione a lungo termine del ruolo e della nostra collaborazione.
Raramente ho visto un uomo raggiungere una tale unanimità all’interno di un Club. Dall’Academy alla Pro 2, passando per l’amministrazione e ovviamente lo staff professionistico, è una persona che, a livello umano, raggiunge l’unanimità di consensi. Un intero Club vuole dare energia positiva per il suo successo. Credo che queste energie positive ci consentiranno di vincere di nuovo le partite e di uscire da questa zona di torpore“.
Il direttore sportivo del club francese, quindi, conferma la fiducia a Diawara, che però dovrà imparare in fretta così come fece il suo illustre predecessore. Il Reims, infatti, è attualmente 14esimo in Ligue 1, con appena 4 punti di vantaggio dalla zona playout e 5 punti di margine sulla zona retrocessione.
Ligue 1
PSG vicino allo scudetto: festa già questa sera?

Luis Enrique a un passo dal primo trionfo in Francia. Il PSG può chiudere i giochi con sette giornate d’anticipo.
Il Paris Saint-Germain è sempre più vicino a conquistare il titolo di campione di Francia per la 13° volta nella sua storia. Allo stato attuale, l’aritmetica autorizza Luis Enrique e i suoi giocatori a prepararsi per una possibile festa già questa sera. Dopo la sfida sul campo del Saint-Étienne, infatti, il PSG potrebbe avere la certezza matematica del titolo, in attesa degli esiti di Reims-Marsiglia e Monaco-Nizza.
Attualmente, dopo 26 giornate di Ligue 1, la formazione parigina domina la classifica con 69 punti, vantando un margine di 19 lunghezze sull’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi, la più diretta inseguitrice con 49 punti. Più indietro si trovano Monaco e Nizza, appaiate a quota 47 e impegnate nello scontro diretto di questo turno al “Louis II”.
La combinazione per il trionfo anticipato del PSG
La Ligue 1, che come la Bundesliga conta solo 18 squadre, prevede 34 giornate totali. Dopo questa giornata, ne rimarranno solo sette, con un massimo di 21 punti ancora disponibili per ciascuna squadra. Se oggi dovesse verificarsi la combinazione di tre risultati favorevoli, il PSG sarebbe aritmeticamente campione già a fine marzo.
Lo scenario perfetto per la squadra di Luis Enrique prevede la vittoria del PSG sul Saint-Étienne (che lo porterebbe a 71 punti) e la sconfitta del Marsiglia sul campo del Reims. Inoltre servirebbe anche un pareggio nel match tra Monaco e Nizza.
Se tutto andasse in questa direzione, nessuna delle inseguitrici avrebbe più margine matematico per colmare il distacco. Lo scenario finale vedrebbe il PSG a 71 punti, Marsiglia fermo a 49, Monaco e Nizza a 48: con 21 punti rimanenti, il verdetto sarebbe già scritto.
In caso di vittoria del titolo già oggi, il PSG avrebbe così la possibilità di concentrarsi totalmente sul grande obiettivo della stagione: la Champions League. Nei quarti di finale, i parigini affronteranno l’Aston Villa in una sfida che rappresenta un ostacolo insidioso che non deve essere sottovalutata.
Inoltre, se la squadra di Luis Enrique dovesse evitare la sconfitta nelle restanti 7 giornate di campionato, chiuderebbe la Ligue 1 da imbattuta, impresa riuscita in passato alla Juventus di Antonio Conte nella stagione 2011-12 in Serie A.
Ligue 1
Monaco-Nizza, probabili formazioni e dove vederla

Monaco-Nizza, match valido per la 27esima giornata di Ligue 1, mette di fronte i monegaschi (padroni di casa) e Les Rouges et Noir.
Quello fra Nizza e Monaco è un vero e proprio spareggio Champions. Entrambe le squadre, infatti, sono appaiate in ex-aequo a 47 punti: rispettivamente quarta e terza in Ligue 1. La vittoria di una delle due darebbe loro uno slancio non indifferente, ma in caso di pareggio le agguerrite inseguitrici potrebbero approfittarne.
Qui Monaco
Padroni di casa orfani di Teze, Ouattara, Golovin, Magassa e del lungodegente Balogun. In porta il solito ballottaggio fra Kohn e Majecki, con il primo reduce da una gara da titolare contro l’Angers. In difesa dubbio Vanderson, uscito per infortunio proprio contro Les Blanc et Noir. Qualora non dovesse potrebbe scalare sulla destra l’ex Torino Singo, ma occhio all’opzione Diatta: Hutter lo ha impiegato spesso da terzino destro.
Sarebbe però una soluzione ardita, visto il livello dell’avversario e il peso della partita. Più probabile che al fianco di Kehrer si possa rivedere uno fra Mawissa e Salisu (ma possono giocare anche assieme), con Caio Henrique confermato sulla sinistra. A centrocampo attesa la conferma della coppia composta da Lamine Camara (favorito su Al Musrati) e dall’ex Juventus Zakaria, con qualche dubbio in più in avanti.
Akliouche (sulla destra), Ben Seghir (sulla sinistra) e Minamino dietro all’unica punta (l’intoccabile Biereth) sembrano i favoriti. Occhio però ad Embolo, che spesso ha giocato assieme al prodigio danese. Anche se qui vale lo stesso discorso fatto in precedenza per Diatta: visto il peso della partita, è una scommessa improbabile.
Qui Nizza
Molti meno dubbi invece per Haise, che dovrà però rinunciare allo squalificato Bard. Oltre agli infortunati Sanson e Ndombele, che si aggiungono al lungodegente Moffi. In porta ci sarà Bulka, mentre in difesa pochi dubbi sul terzetto composto da Ndayishimiye al centro, Bombito sulla destra e capitan Dante a sinistra.
Sugli esterni Abdi non ha concorrenza e sarà titolare sulla corsia mancina, mentre Clauss è in dubbio. Qualora non dovesse farcela a recuperare, al suo posto giocherà Louchet. A centrocampo pronta la conferma della coppia composta da Santamaria e Boudaoui, favoriti su Rosario, con qualche dubbio in più in avanti.
Laborde dovrebbe essere il titolare, mentre alle sue spalle dovrebbero giocare Guessand e Sofiane Diop. Il franco-marocchino parte avanti nel ballottaggio a tre con Mohamed-Ali Cho e l’ex Atalanta e Sassuolo Boga.
Monaco-Nizza, probabili formazioni
Monaco (4-2-3-1): Kohn; Caio Henrique, Kehrer, Singo, Vanderson; L.Camara, Zakaria; Ben Seghir, Minamino, Akliouche; Biereth.
Nizza (3-4-2-1): Bulka; Dante, Ndayishimiye, Bombito; Abdi, Santamaria, Boudaoui, Louchet; Diop, Guessand; Laborde.
Monaco-Nizza, dove vederla
Monaco-Nizza, in diretta dalle 21:05 di Sabato 29 Marzo allo Stade Louis II, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente televisiva ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
Reims-Marsiglia, probabili formazioni e dove vederla

Reims-Marsiglia, match valido per la 27esima giornata di Ligue 1, mette di fronte Les Rouges et Blanc (padroni di casa) e la squadra di De Zerbi.
Crisi nera per il Reims, che non ha mai vinto in Ligue 1 nel 2025. Ultima vittoria il 10 Novembre dello scorso anno contro il Le Havre, se si eccettua la gara di Coupe de France contro il Mutzig. Il Marsiglia di De Zerbi invece, dopo aver abiurato le proprie velleità di vertice, deve difendere un posto nelle prime tre.
Qui Reims
Diawara senza Moscardo, Drama, Yaya Fofana, Pefok e il lungodegente Khadra per questa partita. In porta nessun dubbio sulla presenza di Diouf, mentre in difesa viaggiano verso la conferma Sekine (sulla fascia destra) oltre alla coppia difensiva composta da Okumu e Kipre. A sinistra ballottaggio Akieme-Sangui.
Pronto il centrocampo “folto”, con Amadou Koné e Atangana Edoa ai lati di Gbane: che all’occorrenza potrebbe anche abbassarsi fra i due centrali per comporre un abbottonato 5-4-1. Più indietro Patrick, mentre Ito si gioca una maglia con Diakhon sulla destra. Intoccabile Nakamura a sinistra, che però potrebbe agire anche da falso nueve visto l’infortunio del giovanissimo Hafiz Ibrahim: l’alternativa è Oumar Diakité.
Qui Marsiglia
Caso Greenwood nel Marsiglia. De Zerbi lo ha difeso pubblicamente, ma il fuoriclasse inglese va verso la terza panchina consecutiva. In porta ci sarà, come sempre, Rulli, mentre Kondogbia potrebbe tornare a giocare in difesa per ridare pista all’ex Milan Bennacer (in luogo dell’infortunato Hojbjerg) al fianco di Rongier.
Non si tocca capitan Balerdi, con l’ex Lazio Luiz Felipe in ballottaggio con Cornelius per colmare il vuoto lasciato dall’indisponibile Murillo. A sinistra Merlin potrebbe tornare titolare al posto di Dedic, con Luis Henrique confermato sulla fascia opposta. Davanti pronti Rabiot e Bilal Nadir a supporto di Gouiri.
Reims-Marsiglia, probabili formazioni
Reims (3-4-2-1): Diouf; Kipre, Gbane, Okumu; Akieme, A.Kone, Edoa, Sekine; Diakhon, Ito; Nakamura.
Marsiglia (3-4-2-1): Rulli; Kondogbia, Balerdi, Luiz Felipe; Merlin, Bennacer, Rongier, Luis Henrique, Rabiot, Nadir; Gouiri.
Reims-Marsiglia, dove vederla
Reims-Marsiglia, in diretta dalle 17:00 di Sabato 29 Marzo dallo Stade Auguste-Delaune, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente televisiva ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
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