Ligue 1
Skriniar: “Sto bene ma non sono felice, sto lottando per avere una chance”

Milan Skriniar, difensore del Paris Saint-Germain, ha decido di parlare in merito alla sua situazione con la squadra e ai pochi minuti giocati.
Il difensore del Paris Saint-Germain e della nazionale slovacca, ha rilasciato delle dichiarazioni per quanto riguarda la sua situazione con la squadra e il poco tempo avuto a disposizione in campo. Skriniar infatti ha collezionato solo 111 minuti giocati dall’avvio di stagione.
Il calciatore dopo le voci che giravano negli ultimi giorni, su un suo possibile arrivo alla Juventus in inverno (legato all’infortunio di Bremer), ha così rotto il silenzio tramite un’intervista rilasciata a Sport Aktuality.

Milan Skriniar of FC Internazionale during italian soccer Serie A season 2019/20 of FC Internazionale – Photo credit Fabrizio Carabelli /LM
Le parole di Milan Skriniar
Sulla sua situazione
“Sto bene. La situazione è quella che è e non sono certo felice, ma l’unica cosa su cui posso influire è che continuerò ad allenarmi bene e a lavorare sodo”.
Il rapporto con Luis Enrique
“Se ne ho parlato con lui? No, perché l’allenatore non parla di queste cose. Certo, mi piacerebbe avere più opportunità, ma la squadra è formata dall’allenatore e io rispetto le sue decisioni. Non posso controllare queste cose. Posso solo influire su quello che ho già detto, cioè mantenermi nella migliore forma possibile, allenarmi bene e, se si presenta l’occasione, cercare di coglierla e dimostrare a tutti che ho le carte in regola”.
L’occasione di lasciare il Psg in estate-
“In estate c’erano molte opzioni perché mi era stato detto che non sarei stato utilizzato come la scorsa stagione. C’erano anche opzioni di prestito, visto che eravamo già alla fine del periodo di mercato. Non c’è stata nessuna trattativa e, ovviamente, tutto è stato discusso con il club. Insieme alla società, all’allenatore e al direttore generale, abbiamo deciso che sarebbe stato meglio per me rimanere e lottare per una chance”.
La lotta per avere una possibilità
“È stato così e ora sto solo cercando di lottare per una possibilità. Sono felice di essere lì, anche se non ho minuti a disposizione, ma aspetterò la mia occasione e lotterò per ottenerla. Alla fine è arrivata contro il Brest, quindi aspetterò una seconda occasione. In passato mi sono trovato in situazioni simili e ne sono sempre uscito in qualche modo. Penso che sarà così anche adesso”.
Ligue 1
Lione, Fonseca: “Siamo già al lavoro per la prossima stagione, sono ottimista”

L’allenatore del Lione, Paulo Fonseca, discute il suo futuro con il club e l’addio del capitano Alexandre Lacazette in una recente conferenza stampa.
In una conferenza stampa prima della partita contro l’Angers, l’allenatore del Lione, Paulo Fonseca, ha discusso vari temi, tra cui il suo futuro con il club e l’imminente partenza del capitano Alexandre Lacazette.
Il futuro di Fonseca al Lione
L’ex allenatore del Milan ha sottolineato che non lascerà il Lione a breve. Fonseca ha dichiarato: “Non sarò qui per cinque mesi. Ho un contratto di oltre due anni e voglio continuare a costruire le condizioni necessarie per realizzare il nostro obiettivo“. Fonseca ha inoltre aggiunto di essere molto ottimista per la prossima stagione, dimostrando grande fiducia nel presidente e nel direttore del club.
L’addio di Lacazette
Sul capitano Alexandre Lacazette, che lascerà il club a fine stagione, Fonseca ha detto: “Ho parlato con Lacazette oggi. È vero, questa sarà la sua ultima partita con noi. Sarà un ulteriore stimolo per la squadra. Ha fatto cose magnifiche per questo club“. Fonseca ha elogiato Lacazette definendolo un grande professionista e ha espresso il desiderio che la squadra giochi una grande partita per lui.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
Ligue 1
Lione, Lacazette lascia a fine stagione: sabato il tributo

Dopo 17 anni, spalmati su due esperienza, Alexandre Lacazette lascia (stavolta definitivamente) il “suo” Lione: contro l’Angers l’ultimo saluto del Groupama.
Lacazette, Futuro Incerto dopo Lione
La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno per i tifosi dell’Olympique Lione: Alexandre Lacazette, uno dei pilastri della squadra, ha deciso di lasciare il club francese al termine della stagione. Il giocatore diventerà un agente libero, pronto a valutare nuove offerte e sfide. Questa mossa apre scenari interessanti per molte squadre europee pronte a contendersi il talento del calciatore francese.
Lacazette non è solo un nome di spicco nel panorama calcistico francese, ma anche un giocatore che ha saputo lasciare il segno con le sue prestazioni. La sua decisione di non rinnovare il contratto con l’Olympique Lione potrebbe essere dettata dalla voglia di cimentarsi in nuove avventure calcistiche e di dimostrare il suo valore in altri campionati.
Opportunità per i Club Interessati
L’addio di Lacazette rappresenta un’opportunità d’oro per quei club che cercano di rafforzare il loro reparto offensivo con un giocatore di esperienza e qualità. Essere un agente libero rende Lacazette un obiettivo ancora più appetibile, poiché le squadre interessate non dovranno affrontare spese di trasferimento esorbitanti.
Con l’estate alle porte, il calciomercato si prepara a vivere momenti di grande fermento, e la disponibilità di un attaccante come Lacazette non farà che aumentare l’attenzione mediatica e l’interesse dei club. Le prossime settimane potrebbero essere decisive per capire quale sarà la prossima destinazione del francese, e i tifosi di tutta Europa resteranno con il fiato sospeso in attesa di novità.
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Fonte: l’account X di Schira
Alexandre #Lacazette leaves #OlympiqueLyonnais as a free agent at the end of the season. #transfers #OL
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 15, 2025
Ligue 1
Ligue 1, il punto sulla lotta Champions all’ultima giornata

Non solo PSG, in Ligue 1 la corsa è intensa e lo sarà fino agli ultimi minuti di gioco: con tre squadre che vogliono la quarta posizione e giocarsi la Champions.
Non solo in Italia la corsa al vertice è un obbiettivo ostico, se si guarda la classifica della Ligue 1 in Francia apparirà chiaro che ci sono due squadre certe nella prossima stagione di Champions League ma, anche, altre tre inseguitrici tutte in lizza una con l’altra a determinare un finale di Campionato scoppiettante.
Entrando meglio nel dettaglio si può notare un’indiscussa leader – PSG – isolata ed ora a quota 81 punti e seguita dall’Olympique de Marseille che, però, è ferma quota 62. Perciò se da un lato abbiamo il PSG già automaticamente vincitore della Ligue 1, dall’altra abbiamo una seconda classificata sicura di aver strappato un biglietto valido per la massima competizione europea della prossima stagione.
Il PSG, allenata da Luis Enrique, ha una marcia in più rispetto rispetto alle altre squadre francesi e lo ha abbondantemente dimostrato: riuscendo a chiudere il discorso e a garantire al club il suo 14esimo Campionato.
La Ligue 1 resta, però, travolgente anche perché – immediatamente dopo l’Olympique – spunta la squadra del Monaco (con i suoi 61 punti), che tenta di arrivare ai piedi dell’inarrivabile PSG e poi ci sono ben tre squadre che provano a smarcarsi le une dalle altre.
Ligue 1, oltre il PSG c’è una lotta Champions serratissima
Tutte e tre con l’ambizione di ipotecare il quarto posto utile per accedere alla Champions League l’anno prossimo. Si tratta di: Nizza, Lilla e Racing Strasburgo. Tutte e tre attualmente ferme a quota 57 punti e tutte e tre a caccia anche di un solo punto (rispetto alle altre due antagoniste) per conquistarsi l’accesso alla Champions.
Gli animi, in Francia, perciò appaiono decisamente molto differenti; infatti, se per quanto riguarda il Paris Saint-Germain la condizione mentale è quella di concentrasi sulla finale di Champions League (il 31 maggio contro l’Inter a Monaco), per le altre squadre l’accesso alla Champions è quel traguardo che salva una stagione non proprio al top.
Andando a sbirciare la prossima partita di Ligue 1 appare chiaro che saranno punti difficili da ipotecare, non senza sudore e lacrime. Nell’ultimo turno del Campionato francese, infatti, le tre squadre che rincorrono devono incontrare rispettivamente: Nizza-Brest, Lilla-Reims e, infine, Racing Strasburgo-Le Havre dove tutte le gare saranno in contemporanea alle 21:00 di sabato 17.
Solo un miracolo potrebbe alterare questa situazione, ovvero che il Reims riuscisse a battere il PSG nella finale di Coupe de France e, a quel punto, si guadagnerebbe il diritto di accedere all’Europa League, sottraendo un posto alle altre squadre. Come effetto domino, a quel punto, la quinta andrebbe in Europa League e la sesta classificata avrebbe diritto a giocarsi la Conference.
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