Esteri
Liverpool, la rabbia di Salah: Champions sfiorata
Il Liverpool manca l’occasione di qualificarsi per la Champions League e finisce quinta in classifica. Mohamed Salah non nasconde la sua insoddisfazione.
Confermando la sua qualificazione per la prossima Champions League già giovedì sera contro il Chelsea (4-1), il Manchester United ha stroncato le speranze dell’attuale quinta in classifica della Premier League, il Liverpool.
“Sono completamente devastato“, ha dichiarato subito dopo l’attaccante dei Reds, Mohamed Salah, in un messaggio pubblicato su twitter.
E ha aggiunto: “Non ci sono scuse. Avevamo tutto il necessario per qualificarci e abbiamo fallito. A Liverpool, la qualificazione per la competizione è il minimo indispensabile. Mi dispiace, ma è troppo presto per un messaggio ottimista. Abbiamo deluso voi e ci siamo delusi noi“.
Il Liverpool giocherà la sua ultima partita della stagione questa domenica contro il Southampton.
Premier League
Manchester United, crisi senza fine: Amorim scelta giusta?
La comunicazione, le scelte tattiche e i risultati mettono anche Ruben Amorim sulla lista degli imputati per la crisi del Manchester United.
Non sarà certo il principale responsabile della crisi del Manchester United, che tra l’altro persiste da prima ancora che il tecnico lusitano sedesse sulla prestigiosa panchina dell’Old Trafford, ma la comunicazione adottata da Ruben Amorim nelle ultime settimane rischia di far precipitare la situazione.
Amorim depone le armi: “Siamo i peggiori di sempre“
L’anno nuovo ha portato il vento del cambiamento a Manchester, ma non quello che si aspettavano i tifosi dei Red Devils. Dopo la sconfitta interna contro il Newcastle, infatti, l’ex-Sporting Lisbona aveva parlato apertamente di “rischio retrocessione” per il suo club. Concetto (in parte) ribadito anche dopo la sconfitta interna contro il Brighton, dove Amorim non ha lesinato le critiche nei confronti dei suoi giocatori.
“Siamo il peggior Manchester United della storia” il suo lapidario giudizio nella conferenza stampa del post-partita. Stante che ad oggi sembrerebbe difficile ipotizzare un Manchester United realmente in lotta per non retrocedere. Non solo per il valore della rosa, imparagonabile a quella delle ultime tre della classifica, ma anche per il rendimento che Leicester, Ipswich e Wolves stanno tenendo in questo momento.
Dieci punti di margine sulla terzultima sono un vantaggio rassicurante, considerando che i trattori hanno vinto una delle ultime sei mentre le volpi vengono da sette sconfitte consecutive. E se da una parte può essere comprensibile la volontà di Amorim di iniziare una sorta di terapia d’urto nei confronto dei suoi giocatori, nel tentativo di imporre loro uno shock, dall’altra non sembra sortire gli effetti sperati.
Il Manchester United ha mietuto un’altra vittima?
Il Manchester United è attualmente 13esimo in classifica, con gli stessi punti del West Ham 14esimo: ovvero 26. E’ innegabile che in questi due mesi e mezzo la mano di Amorim (seppur a tratti) si sia vista. Basti pensare alla vittoria di Etihad nel derby contro il Manchester City o alla stoica prestazione all’Emirates contro l’Arsenal, che ha consentito l’approdo al turno successivo di F.A. Cup nonostante l’inferiorità numerica.
Per non parlare del meritorio pareggio sul campo del Liverpool. Quando la partita ha preteso determinati stimoli dai Red Devils, i giocatori degli inglesi hanno sempre risposto presente. Resta però il fatto che i Red Devils abbiano vinto solo una delle ultime otto partite fra campionato e coppa. Vittoria che, tra l’altro, è arrivata contro l’ultima in classifica: ovvero il Southampton di Juric, con 6 punti fatti in 22 giornate.
Saints che, per giunta, vincevano 1-0 ad Old Trafford sino all’84esimo, prima della tripletta dell’ex-Atalanta Amad Diallo. Nessuno si aspettava miracoli di Amorim in questi sei mesi ed è chiaro che il suo lavoro verrà giudicato a partire dalla scorsa stagione, ma il Manchester United rischia aver fagocitato un altro giovane allenatore. E visto il rendimento dello Sporting Lisbona, il suicidio potrebbe esser stato triplo.
Ligue 1
Lione, per la panchina spunta Fonseca
Il Lione, dopo la clamorosa eliminazione dalla Coppa di Francia, sta pensando di esonerare il tecnico Sage, come sostituto spunta il nome di Paulo Fonseca.
Il Lione, eliminato clamorosamente dalla Coppa di Francia dal Bourgoin-Jallieu, squadra di quinta divisione, sta pensando di esonerare il tecnico Sage: come sostituto, si pensa all’ex tecnico del Milan Paulo Fonseca.
Lione, Sage in bilico dopo l’eliminazione dalla Coppa di Francia, spunta Fonseca come possibile sostituto
Il Lione clamorosamente eliminato dalla Coppa di Francia dal Bourgoin-Jallieu, formazione di quinta divisione, anche in campionato stentato: nell’ultimo turno ha pareggiato contro il Tolosa. La posizione del tecnico Pierre Sage è sempre più in bilico, quindi la dirigenza lionese pensa ad un possibile sostituto: si fa il nome dell’ex tecnico del Milan Paulo Fonseca, che quindi ripartirebbe dalla Francia.
Il paese d’oltralpe ha regalato al tecnico francese grandissime soddisfazioni, alla guida del Lille con cui ha conquistato la qualificazione alla Champions League nella scorsa stagione. Perciò, il proprietario John Textor, anche pressato dalla tifoseria per gli ultimi risultati conseguiti, punterebbe ad un cambio in panchina per centrare la qualificazione alla prossima Champions League.
Bisogna aggiungere che nel contratto che Fonseca aveva stipulato con il Milan, se l’esonera matura entro 6 mesi dalla firma del contratto, ilò tecnico è libero di valutare proposte da altri club. Per ora il Milan versa al tecnico portoghese le spettanze di questa stagione, ovviamente se andrebbe in Francia non verserebbe quella del 2025-2026.
Il tecnico portoghese nelle scorse settimane era stato accostato ad alcuni club di Premier League, come West Ham ed Everton, che poi hanno optato per altri tecnici.
Comunque vedremo cosa si muoverà in queste settimane, anche perché si deve tenere conto la situazione della società di proprietà di Textor, con 175 milioni di euro in rosso con rischio di retrocessione di ufficio in Ligue 2, anche questo in ottica cambio allenatore è da tenere in considerazione.
Premier League
Ibrahima Konaté: “Ho affrettato il mio ritorno per la squadra, il ginocchio guarirà presto.”
Ibrahima Konaté si racconta: “Ho affrettato il mio ritorno per il team, sono disposto a tutto per questa squadra, anche a morire per loro”.
Il Ritorno Precipitoso di Konaté
Ibrahima Konaté, il talentuoso difensore del Liverpool, ha recentemente rivelato di aver accelerato il suo rientro in campo nonostante un infortunio al ginocchio. Il giovane calciatore francese ha spiegato di aver preso questa decisione per il bene della squadra, dimostrando una dedizione straordinaria verso il club. “Il mio ginocchio tornerà al 100% molto presto… va bene”, ha affermato Konaté, rassicurando i tifosi riguardo al suo stato di salute.
La Dedizione di Konaté al Liverpool
Le parole di Konaté hanno suscitato una forte reazione tra i tifosi del Liverpool, che hanno apprezzato il suo impegno e la sua passione per la squadra. Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale della stagione, in cui il Liverpool sta cercando di consolidare la propria posizione in campionato. Il difensore ha dimostrato di essere un pilastro fondamentale per la squadra, non solo per le sue abilità sul campo, ma anche per la sua mentalità e il suo spirito combattivo.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
❤️👊🏾 Ibrahima Konaté: “I rushed my comeback with my knee. I’ve done this for my team, I can die for this team, it’s fine”.
“My knee will come back 100% really soon… it’s fine”. pic.twitter.com/lmwyFt6hQ8
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 20, 2025
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, primi contatti per Vlahovic
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, contatti con HCM Sports: prima offerta per De Jong | La risposta del Barcellona
-
Calciomercato5 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cambiaso libera Tomori: ora il Milan trema
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, giornata decisiva per Rashford: dall’offerta ridicola alle ultime speranze Jovic/Chukwueze
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, prima cessione: di chi si tratta
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, avanza il nome di Lorenzo Lucca: altri contatti con l’Udinese | I dettagli
-
Calciomercato21 ore fa
Ultim’ora Milan, il Galatasaray vuole Emerson Royal: i contatti
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan: Rashford non convocato, trattative in corso