Esteri
Manchester United, che fine ha fatto Mount? Dal calvario infortuni al retroscena sull’addio al Chelsea…
Fra infortuni e problematiche extra-campo, i primi sei mesi di Mason Mount a Old Trafford non sono andati secondo le attese.
Mount, calvario senza fine
Appena 12 presenze stagionali per Mason Mount con la maglia del Manchester United, distribuite in 626 minuti on the pitch. La media è di poco più di 50 minuti giocati per partita. Sin qui la sua prima stagione in maglia Red Devils è stata un flop, ma non certo per motivi tecnici. Infatti, il nativo di Portsmouth sin qui ha saltato ben 26 partite per infortunio: quasi tutte a causa di un problema muscolare che lo tiene fermo da quattro mesi.
Si aspettavano decisamente un altro impatto a Manchester quando, la scorsa estate, lo hanno prelevato dal Chelsea per 60 milioni di sterline (al cambio circa 70 milioni di euro) facendogli sottoscrivere un contratto quinquennale (con opzione addirittura per un sesto anno) con uno stipendio da oltre 15 milioni netti l’anno.
Tuttavia, il centrocampista inglese è recentemente tornato ad allenarsi con il gruppo e potrebbe essere nuovamente a disposizione di ten Hag dopo la sosta per le nazionali. Di lui ne ha parlato lo stesso allenatore olandese, nella conferenza stampa immediatamente successiva alla vittoria con l’Everton.
❝Credo che la tabella di recupero di Mason Mount stia procedendo bene. Il ragazzo fa progressi e lo avremo a disposizione a breve, probabilmente dopo la sosta.❞
Terry: “Non bisogna essere troppo duri con lui“
Qualora i tempi di recupero dovessero essere rispettati, il ritorno in campo di Mount potrebbe avvenire proprio nella gara che il Manchester United giocherà contro il “suo” Chelsea a Stanford Bridge.
Mason, infatti, è entrato nel settore giovanile dei Blues a 7 anni e ha indossato la casacca della formazione londinese per quasi 18 anni. Proprio per questa ragione i supporters del Chelsea non hanno preso bene il suo passaggio nella sponda rossa di Manchester, tanto che alcuni tifosi, in trasferta a Old Trafford nella sconfitta del Chelsea per 2-1 lo scorso 6 di Dicembre, hanno intonato cori offensivi nei suoi confronti.
Sull’argomento è intervenuto anche John Terry, leggenda del club e storico capitano della prima Champions League della storia del Chelsea, che parlava così del trasferimento shock lo scorso Settembre:
❝Vi chiedo solo di non essere troppo duri con lui quando saremo costretti ad affrontarlo da avversario. C’è una parte della storia che non conoscete.❞
Parole che hanno ricevuto un eco importante nella giornata di oggi, quando un insider ha divulgato al portale Manchester United Evening News un retroscena confidatogli da un attuale giocatore del Chelsea.
Questa fonte anonima rivela come la ragione dell’addio di Mount al Chelsea avesse una matrice extra-calcistica e di come il trasferimento lo abbia profondamente turbato a livello emotivo.
Una versione dei fatti che corrobora la posizione di Terry, tra l’altro condivisa da molte persone con conoscenze nell’ambiente Blues, ma che giustificherebbe il surreale tira e molla per il suo rinnovo di contratto con il Chelsea. Le due parti non sono mai arrivate a un accordo e questo ha “costretto” la dirigenza del Chelsea a vendere il giocatore, per evitare di perderlo a parametro nell’estate successiva.
Premier League
Dewsbury-Hall, possibile addio al Chelsea: dove può andare
Dopo soli sei mesi dal suo approdo a Stanford Bridge, Dewsbury-Hall potrebbe già lasciare il Chelsea di Maresca: spunta un possibile ritorno “a casa”.
Dewsbury-Hall non avrebbe mai voluto lasciare il Leicester, club nella cui Academy è entrato quando aveva otto anni, ma la lure di un club come il Chelsea (unito alla presenza di Enzo Maresca, che mantiene una grande influenza sullo spogliatoio delle Foxes) lo hanno fatto vacillare: fino all’addio della scorsa estate.
Chelsea, Dewsbury-Hall torna “a casa”?
I problemi finanziari della Blue Army hanno fatto il resto. 30 milioni di sterline per un ragazzo cresciuto nel vivaio, che sottintendono una plusvalenza “intera” in quanto l’impatto a bilancio di un prodotto del centro di formazione è minimo, non si poteva rifiutare in quella situazione, ma la vittoria della causa legale contro la Premier League ha dato respiro al bilancio e permesso un ricco mercato estivo.
Per questo motivo in Inghilterra stanno rimbalzando, da circa un mese, voci su un suo possibile ritorno nell’East Midlands. Dewsbury-Hall è stato fagocitato dalla rosa extralarge dei Blues, che ha permesso al tecnico italiano di schierare due formazioni diverse fra Premier e competizioni collaterali. Per lui cinque presenze in Premier, di cui nessuna dal primo minuto, e quattordici stagionali nei vari tornei.
Il Chelsea potrebbe decidere di mandarlo in prestito a Gennaio e il “suo” Leicester è stato indicato fra le squadre interessate. Anche un’altra squadra delle Midlands, ovvero l’Aston Villa, è stata indicato dai media spagnoli come interessata a rilevare il cartellino del calciatore inglese in prestito con diritto di riscatto. I Villans sono corti a centrocampo e stanno cercando un rinforzo per rimpolpare la zona nevralgica.
Ligue 1
PSG, Luis Enrique esclude di nuovo Kolo Muani
Il tecnico del PSG Luis Enrique non fa sconti a nessuno. Kolo Muani è stato escluso dalle convocazioni per il match contro il Monaco. Torna invece Skriniar.
Il tecnico del PSG Luis Enrique ha deciso di non convocare di nuovo Kolo Muani contro il Monaco. E’ la seconda mancata convocazione consecutiva, dopo quella con il Lione domenica scorsa. Torna invece tra i convocati Skriniar.
PSG, Luis Enrique esclude di nuovo Kolo Muani tra i convocati
Il tecnico spagnolo non fa sconti a nessuno. Dopo aver diramato le convocazioni per il match contro il Monaco, ci sono delle sorprese. Tra gli esclusi, figura Kolo Muani, la seconda esclusione dopo quella contro il Lione domenica. Torna invece Skriniar.
Di seguito, i convocati di Luis Enrique per il match contro il Monaco come reso noto dal club parigino:
Portieri: Donnarumma, Safonov, Tenas
Difensori: Hakimi, Marquinhos, L. Hernandez, Beraldo, Skriniar, Zague, Pacho
Centrocampisti: F. Ruiz, Mayulu, Vitinha, Zaire-Emery, Neves
Attaccanti: G. Ramos, O. Dembélé, Asensio, D. Doué, Lee, Barcola.
Premier League
Manchester United, Rashford: “Sono pronto per una nuova sfida. Nessun rancore…”
L’attaccante inglese di proprietà del Manchester United, Marcus Rashford, ha parlato della sua situazione e aprendo a un possibile addio.
Marcus Rashford ha passato una vita intera con la maglietta rossa del Manchester United, ora però il calciatore inglese sembra essere pronto a lasciare casa, e così anche l’Inghilterra.
Manchester United, le parole di Amorim
A fare scalpore sono state le esclusioni di Rashford e Garnacho per il derby (poi vinto dai Red Devils) contr0 i rivali del Manchester City.
Il neo tecnico, Ruben Amorim, ha poi spiegato così la sua decisione: “Ho informato Garnacho e Rashford su WhatsApp. C’è una comunicazione dopo l’ultimo allenamento, come succede sempre. Loro stanno bene, stamattina si sono allenati bene e io ero lì. È semplicemente una valutazione, lo sanno; è solo una semplice scelta. Io faccio attenzione a tutto: al modo in cui mangi, al modo in cui ti vesti per andare a una partita. Faccio la mia valutazione e poi decido”.
La risposta di Rashford
L’inglese ha potuto controbattere alle parole del suo allenatore in occasione di un bellissimo gesto. L’attaccante infatti ha portato dei regali di Natale ai piccoli alunni della sua scuola dell’infanzia.
Queste le sue parole: “Penso di essere pronto per una nuova sfida, ma non c’è nessun rancore. Non riceverete mai commenti negativi da parte mia sul club. Sono fatto così come persona. Se so che una situazione è già brutta di per sé, di certo non la peggiorerò. Ho visto come altri calciatori se ne sono andati in passato e non voglio fare come loro.
Quando me ne andrò, lo annuncerò con parole mie. È scoraggiante essere esclusi da un derby, ma è successo e il Man United ha vinto: andiamo avanti. Finora ho giocato 9 anni in Premier League e questo mi ha insegnato molto: sono cresciuto come calciatore e come persona. Non ho rimpianti. Cerco solo di mantenere un buon equilibrio. Ho realizzato alcuni miei sogni fin qui, ma non tutti”.
La situazione sul mercato
In questo momento Marcus Rashford sembra essere più che mai lontano dal Man United, molte squadre sono interessate a lui, in primis il Paris Saint-Germain, che è alla ricerca di una prima punta dopo aver messo sul mercato Randal Kolo-Muani.
Amorim, però, non sembra essere dello stesso avviso. Queste le sue parole sulla situazione: “Marcus dice di essere pronto ad una nuova sfida? Ha ragione. Questa è una nuova sfida, siamo in difficoltà. E’ la sfida più grande di tutte e spero che i miei giocatori siano pronti. Siamo più forti con Rashford, io voglio solo aiutarlo a tornare ai suoi livelli. Se lui e Garnacho si alleneranno bene, faremo delle scelte. Mi aspetto il meglio da tutti ogni giorno”.
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