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La partita de La Liga tra Espanyol-Athletic Bilbao è stata sospesa per insulti razzisti contro Iñaki Williams. Ecco la ricostruzione della spiacevole vicenda.
In una recente partita de La Liga tra Espanyol e Athletic Bilbao, la partita è stata momentaneamente sospesa a causa di insulti razzisti rivolti al giocatore Iñaki Williams. Secondo quanto riportato da Marca, l’arbitro ha fermato il match dopo soli diciotto minuti di gioco, in seguito agli insulti razzisti e ai fischi che si levavano dalle tribune ogni volta che il giocatore toccava la palla.
L’arbitro ha quindi deciso di fermare il match per qualche minuto e riunire i delegati dei due club, gli allenatori e i capitani per discutere di quanto accaduto. Poco dopo è stato ricordato al megafono che “sono sanzionati tutti gli atti violenti, xenofobi, omofobi e razzisti”.
LaLiga e i due club hanno successivamente pubblicato sui social alcuni post contro il razzismo in campo. La squadra di Ernesto Valverde ha commentato: “Uniti contro il razzismo, tolleranza zero per ogni atteggiamento discriminatorio. Queste persone e questi atteggiamenti abbondano i campi di calcio e la nostra società”.
![Iñaki williams Espanyol-Athletic Bilbao](//www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Depositphotos_701110896_S.jpg)
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Espanyol-Athletic Bilbao, parlano Iñaki e Valverde
Al termine del match, Iñaki Williams ha dichiarato: “Io parto dalla base che si gioca a calcio per divertirsi e una cosa del genere non può succedere. Maroan è andato all’angolo e lo hanno insultato, i giocatori hanno bisogno dei loro tifosi e non di quattro che vengono a insultare. Poi non ho capito perché mi hanno fischiato, ma l’arbitro è stato molto bravo. Dobbiamo dare visibilità all’accaduto e punire i colpevoli”.
Anche Ernesto Valverde ha voluto esprimere la sua opinione in merito: “L’arbitro mi ha raccontato l’accaduto, ma non so se è stato nei confronti di Maroan o Iñaki. Penso che tutto questo sia una questione di educazione sociale”.
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Fonte: Gianluca Di Marzio