MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #17
17° appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 17° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
ARANGO DA 60 METRI! REAL SALT LAKE A VALANGA. NON BASTANO MESSI, ALBA E SUAREZ ALL’INTER MIAMI. LAFC NEL SEGNO DI BOUANGA VEDE LA VETTA, CHICAGO CASTIGA I GALAXY. NEW YORK CITY FORZA 5.
New York City – San Josè Earthquakes 5-1 (50′ Wolf, 53′ Pellegrino, 80′ Santiago Rodríguez, 85′, 90’+2, 90’+5 Martínez)
La diciassettesima giornata di MLS si apre nella Grande Mela dove il City ospita gli Earthquakes di San José. I padroni di casa sono alla ricerca della quinta vittoria consecutiva per continuare la rincorsa al primo posto della Eastern Conference.
Succede tutto nella ripresa con il New York City che parte subito forte, portandosi in vantaggio al 5° minuto con un gol di Wolf. Il terzino si inserisce in area e scaraventa in rete l’assist dal fondo di Santiago Rodriguez.
Il vantaggio dura però soli 3 minuti. Gli Earthquakes si distendono in contropiede con Lopes che da posizione centrale scucchiaia con l’esterno e mette Pellegrino davanti al portiere per l’1-1.
I padroni di casa continuano a spingere per tornare in vantaggio e ci riescono all’80′ grazie a Santiago Rodríguez che approfitta di un batti e ribatti in area, si sistema il pallone e dal limite incrocia battendo ancora Yarbrough.
Pochi minuti più tardi è Martìnez a ricevere palla dalla destra da Moralez e calciare sul primo trovando il gol con l’aiuto del palo interno.
Nel recupero arrivano altre due reti del costa ricano, la prima sempre grazie a un retropassaggio errato che spiana la strada al 16 e lo mette in condizione di infilare il portiere avversario. La seconda per merito di Perea che si invola sulla sinistra e crossa rasoterra per la punta, permettendogli di siglare la prima tripletta della sua carriera, nonché una delle più veloci della storia della MLS.
New York City conquista la quinta vittoria consecutiva e si proietta così a -4 da Cincinnati (che ha 2 partite da giocare). Ultimo posto per San Josè.
D.C. United – Toronto FC 2-2 (2′ Etienne Jr., 33′ Bernardeschi, 79′ Ku-Dipietro, 90’+5 Klich)
A Washington il Toronto cerca punti per alimentare il sogno playoff e conservare il quarto posto nella Eastern Conference. Lo United è deciso a prendersi il posto nel gruppo che conta.
Gli ospiti partono fortissimo tanto da portarsi in vantaggio con Etienne che riceve al limite dell’area da Bernardeschi e di prima apre il piattone battendo Bono.
L’ex Fiorentina e Juventus è incontenibile sulla destra e al termine di una delle tante sgroppate dalla destra riesce a sfruttare lo spazio piazzando all’angolino con l’interno sinistro il gol del raddoppio. Le squadre vanno all’intervallo sullo 0-2.
Sembra tutto facile per i canadesi ma al 79′ il DC la riapre grazie al tap in di Ku-Dipetro, che approfitta della respinta corta di Johnson sul tiro da fuori di Stroud per fare 1-2.
Nel recupero succede di tutto, prima l’espulsione di Bernardeschi per doppia ammonizione e poi quella di Gomis (causa del calcio di rigore finale) regalano l’occasione della vita a Klich che non la spreca e pareggia i conti.
Altra beffa nel finale per Toronto che questa volta porta a casa almeno 1 punto ma perde contatto con le prime posizioni.
Inter Miami – St. Louis City 3-3 (15′ Durkin, 25′ Messi, 41′ Suárez, 45’+3 Suàrez, 68′ A.G. Suárez, 85′ Alba)
Il passo falso contro Atlanta è stato deleterio per i padroni di casa che contro St. Louis City vogliono riscattarsi. Dal canto loro, gli ospiti viaggiano a un ritmo troppo irregolare per conquistare un posto ai playoff.
St. Louis passa subito in vantaggio con uno splendido goal di Durkin che riceve palla al limite spalle alla porta e in girata mette il pallone all’incrocio.
La reazione dell’Inter Miami non esita ad arrivare e ci pensa il solito Messi con il suo sinistro a girare in rete da centro area l’assist di Jordi Alba, con cui chiude il triangolo pareggiando i conti.
In chiusura di tempo l’errore di Redondo in fase di impostazione fa scaturire il contropiede degli ospiti che Vassilev conclude calciando forte sul primo palo l’assist di Kijima per l’1-2.
Miami non ci sta e regala al pubblico un pizzico di nostalgia. Messi sfonda centralmente, serve la corrente Jordi Alba sulla sinistra che crossa di prima col pallone che attraversa tutta l’area di rigore e arriva a Suàrez per il tap in decisivo.
Nella ripresa St. Louis torna avanti da corner, complice la sfortunata deviazione proprio dell’uruguagio che sorprende Callender. I campioni della squadra di casa però non mollano, a 5 dalla fine Jordi Alba si lancia in profondità con Gressel che lo vede e lo serve mettendolo solo davanti a Burki; lo spagnolo non sbaglia e sigla il 3-3.
Partita pazza a Miami che però non sorride ai padroni di casa, 1 punto in 2 partite e Cincinnati con due partite da recuperare dista solo 1 punto.
New York Red Bulls – Orlando City 1-0 (38′ Tolkin)
I Red Bulls puntano a confermare il momento di forma ritrovato e ricevono un Orlando City alla ricerca di punti per rientrare nella top 7.
Padroni di casa che prendono subito le redini della gara e occupano per diversi minuti la metà campo avversaria. Tuttavia gli attacchi non sortiscono alcun effetto.
Dunque è attraverso un calcio piazzato che New York la sblocca. Tolkin si incarica della battuta da posizione defilata sulla destra e col sinistro fa girare il pallone sopra la barriera, sorprendendo Gallese.
Nella ripresa gli Orlando prova la reazione prima con Torres poi con Muriel ma senza sortire alcun effetto. Nonostante lo svantaggio gli ospiti continuano ad attaccare con i Red Bulls che reggono bene il colpo.
New York conquista così la vittoria e i 3 punti mantenendosi a braccetto con i cugini del City. Sconfitta amara per Orlando City che rimane momentaneamente fuori dalla zona playoff.
Philadelphia Union – CF Montreal 2-2 (1′ Ibrahim, 56′ Gazdag, 58′ Uhre, 66′ Piette)
In Pennsylvania si affrontano due squadre afflitte dalla pareggite che però non perdono da diversi turni. Il pronostico più scontato pare essere l’X ma attenzione alle sorprese.
Partenza flash degli ospiti che dopo nemmeno 1 minuto sono in vantaggio col destro a giro da fuori di Ibrahim che calcia di prima su assist di Iankov.
La svolta arriva in chiusura di tempo quando l’arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di Lassiter in seguito al consulto col VAR. A inizio ripresa la reazioni degli Union è veemente. Al 56‘ arriva il pareggio grazie al calcio di rigore di Gazdag guadagnato dallo stesso n°10 che dagli 11 metri non sbaglia.
Al 58‘ un retropassaggio sbagliato regala palla a Sullivan che 2 vs 2 serve Uhre, il 7 dribbla il difensore e appoggia in rete con freddezza il gol che vale la remuntada.
La gioia di Philadelphia dura poco perché pochi minuti più tardi, un calcio di punizione dalla trequarti battuto in area trova la deviazione di Sosa che però si infrange sul palo e diventa buona per Piette che dalla linea di porta sigla il pareggio.
Un’espulsione per parte mette fine a una gara intensa che conferma la tendenza di entrambe le squadre a non prevalere sull’altra, conquistando 1 punto a testa.
Chicago Fire – Los Angeles Galaxy 2-1 (7′ Riqui Puig, 32′ Cuypers, 61′ Gutiérrez)
A Chicago il morale è sotto le scarpe a causa dell’ultimo posto in Western MLS e l’astinenza dalle vittorie ormai diventata abitudine. I Galaxy proveranno ad approfittarne per strappare i 3 punti.
Gli ospiti passano subito in vantaggio col calcio di rigore di Riqui Puig causato da un fallo di mano di un difensore di Chicago. Alla mezzora però un errore in fase di impostazione regala palla a Gutiérrez che sfonda fino all’area di rigore e sbattendo contro i difensori avversari favorisce Cuypers che in scivolata fa batte McCarthy.
Nella ripresa i Galaxy si lanciano alla ricerca del nuovo vantaggio ma sono poco incisivi.
Gli errori davanti si ripercuotono anche sulla difesa che compie un altro svarione con Gutiérrez che intercetta nuovamente, arriva ai 20 metri e calcia forte colpendo entrambi i pali prima che il pallone entri in rete.
Rimonta clamorosamente completata da Chicago che vede la luce in fondo al tunnel. Brady salva il risultato in un paio di occasioni e il match finisce con il ritorno alla vittoria dei padroni di casa dopo ben 9 partite.
Brutta sconfitta per Los Angeles che si vede raggiunto e scavalcato da Minnesota
Minnesota – Sporting Kansas City 3-1 (33′ Tani Oluwaseyi, 67′ Lod, 83′ Arriaga, 86′ Russell)
Torna in campo davanti al proprio pubblico il Minnesota United che contro Kansas City intende tornare alla vittoria dopo un pareggio e una sconfitta. Obiettivo rimanere in scia a LAFC.
La partita si stappa poco dopo la mezzora col colpo di testa di Oluwaseyi su cross dalla destra di Hlongwane. I padroni di casa rimangono in controllo fino all’intervallo e nella ripresa continuano l’assedio.
Al 67′ Oluwaseyi si fa tutta la fascia sinistra e arrivato in area, scarica per l’arrivo di Lod che col sinistro di prima intenzione buca ancora Melia.
Minnesota cala il tris con Arriaga che sfrutta il rinvio di testa errato di un difensore e dal lato corto dell’area col destro calcia al volo, infilando il pallone all’angolino opposto.
Nel finale c’è anche spazio per il gol della bandiera di Kansas City con Russell che parte da solo, sfonda centralmente e lascia partire un sinistro dai 20 metri che trafigge St. Claire.
Il match finisce dunque con un netto 3-1 proiettando i padroni di casa al terzo posto, agganciati momentaneamente i Galaxy a quota 28 punti. Sporting sempre più ultimo in nella Western MLS.
Nashville SC – New England Revolution 1-2 (18′ Carles Gil, 51′ Bajraktarevic, 80′ Mukhtar)
Anche i Revolution contano solo 2 vittorie in questa MLS ma sono decisi a interrompere la striscia negativa. Di fronte c’è però Nashville che sembra aver ritrovato la forma.
New England mette subito in chiaro le sue intenzioni e passa in vantaggio con un gran goal di Charles Gil. Il n°10 riceve palla largo a destra e si accentra fino alla lunetta dell’area per poi disegnare col mancino una traiettoria a uscire, imprendibile per Wills.
Il primo tempo si conclude con gli ospiti sorprendentemente in vantaggio e Nashville che non ha portato alcun pericolo dalle parti di Ivacic.
Nella ripresa è ancora dominio dei Revolution. Al 6′ Gil lancia in profondità Vrioni che di prima cerca Bajraktarevic dalla parte opposta, il 47 difende palla dall’attacco di 3 difensori e si porta in are per poi calciare di forza col destro sul primo palo. Niente da fare per Wills e 0-2.
Pochi minuti più tardi Nashville avrebbe l’occasione di accorciare le distanze ma Mukhtar spreca un calcio di rigore facendosi ipnotizzare da Ivacic.
I padroni di casa spingono e trovano il gol all’80 con Mukhtar che questa volta dal dischetto non sbaglia e spiazza Ivacic. Nel recupero Nashville sfiora il pari ma il palo strozza l’esultanza di tifosi e giocatori.
Torna dunque alla vittoria New England dopo 3 sconfitte consecutive ma resta all’ultimo posto della Eastern MLS con 10 punti. I gialloneri invece conservano il piazzamento playoff ma vengono agganciati dal D.C. United.
Real Salt Lake – Austin FC 5-1 (16′, 45’+5′, 71′ Arango, 24′, 31′ Julio, 90’+2 Ring)
A Salt Lake City il Real deve necessariamente tornare alla vittoria per conservare il primo posto nella Western MLS ma per farlo deve battere Austin, reduce dalla sconfitta interna con Portland.
L’avvio del match è da film. Al quarto d’ora Arango avanza sulla linea di metà campo, vede Stuver fuori dai pali e calcia da oltre 60 metri col pallone che scende al momento giusto insaccandosi in rete. Esplode completamente l’America First Field.
Pochi minuti più tardi Ojeda sfonda sulla sinistra, arrivato sul fondo appoggia per Julio che apre il piattone e piazza il pallone all’angolino opposto.
Il Real è una macchina da goal e alla mezzora cala il tris ancora con Julio che scarta il cioccolatino servitogli da Gòmez appoggiando in rete da due passi il passaggio dal fondo. 3-0 Real Salt Lake.
Nel finale del primo tempo si ripete Chicho Arango che impatta di testa il cross di Brody dalla trequarti e buca ancora Stuver.
A metà ripresa Austin va in goal in contropiede a seguito di un corner ma l’arbitro con l’ausilio del VAR annulla la rete e assegna il penalty al Real Salt Lake per un fallo di mano. Dal dischetto va Arango che fa tripletta e raggiunge quota 16 gol in questa MLS.
Durante il recupero c’è il gol della bandiera di Austin con Ring che trasforma il calcio di rigore. Dominio totale dei padroni di casa che tornano alla vittoria dopo 2 pareggi consecutivi e riprendono la marcia verso la vittoria della Western MLS.
Los Angeles FC – FC Dallas 1-0 (74′ Bouanga)
In California la prossima squadra di Olvier Giroud vuole continuare l’inseguimento al Real Salt Lake e riceve un Dallas che non vince da 5 turni e viene da 2 sconfitte consecutive. La missione di Bouanga e compagni è chiara.
Dallas che subisce per tutta la prima frazione le iniziative di LAFC con i vari Bogusz, Bouanga e Tillman. Nonostante ciò le squadre vanno negli spogliatoi a reti bianche.
Il gol che decide il match lo segna proprio il n°99 che viene lanciato in verticale da Bogusz servito tra le linee e bravo a verticalizzare subito. Bouanga non sbaglia nell’1 vs 1 con Paes.
Nel finale Lloris è costretto a compiere un miracolo sulla conclusione da metà campo di Musa, alzando il pallone sopra la traversa.
Vittoria fondamentale di LA che rimane in scia al Real Salt Lake conquistando quota 30 punti, tenendo a distanza Minnesota. Sconfitta pesante per Dallas che vede allontanarsi il sogno playoff.
Portland Timbers – Houston Dynamo 2-2 (9′ Kowalczyk, 37′ Mora, 50′ Carrasquilla, 76′ Nathan Fogaça)
I Timbers dell’Oregon sembrano aver ritrovato la forma e vogliono battere Houston per consolidare il posto ai playoff il match non sarà affatto facile.
Gli ospiti sbloccano subito il match grazie alla caparbietà di Kowalczyk che sfrutta un pallone vagante su sviluppi di corner per siglare in scivolata il vantaggio per Houston.
Portland reagisce e trova il pari poco dopo la mezzora in contropiede avviato da Evander che manda in profondità Rodriguez, il 14 rientra e serve Mora che a porta vuota pareggia la partita.
Nella ripresa torna avanti la Dynamo con Carrasquilla che prima intercetta il possesso degli avversari, poi scambia con Herrera e chiude con un diagonale forte che batte Crèpeau.
Le emozioni però non finiscono qui perchè i Timbers tornano ad attaccare, e allo scoccare dell’ultimo quarto d’ora trovano il pari, grazie al calcio di punizione dalla trequarti di Evander che pesca Fogaça per il colpo di testa decisivo.
Equilibrio totale nel finale per una partita che regala 1 punto a testa poco utile ai padroni di casa e significativo per Houston.
Vancouver Whitecaps – Colorado Rapids 2-1 (46′ Berhalter, 50′ Mihailovic, 90’+1 Kreilach)
In Canada gli Whitecaps devono confermare la vittoria ottenuta in Kansas e ricevono Colorado, che ha raccolto solo 1 punto nelle ultime 3 partite.
Le due squadre si affrontano a visto aperto con Vancouver che subisce le offensive dei Rapids e non riesce ad arginare Cabral. L’attaccante mette in seria difficoltà Takaoka che risponde presente.
Nella ripresa partenza flash dei padroni di casa che sbloccano il risultato grazie alla deviazione sotto porta di Berhalter su cross dalla sinistra di Gauld. Gli ospiti reagiscono subito e dopo 4 minuti pareggiano i conti con il solito Mihailovic che conclude col piattone da centro area su assist di Fernàndez.
Colorado crea di più ma non riesce a trovare il pareggio, colpito anche un palo nel finale di partita. Dall’altra parte, appena scoccato il recupero, da una rimessa laterale lunga Gauld si coordina dal limite calciando al volo e trova involontariamente Kreilach che in girata mette dentro il goal del 2-1.
Gli Whitecaps compiono un balzo in avanti, scavalcando Austin e conquistando così il quinto posto in Western MLS. I Rapids perdono terreno per effetto degli altri risultati.
Atlanta United – Charlotte 2-3 (35′ Almada, 40′ A.G. Williams, 56′, 68′ Abada, 76′ Xande Silva)
La diciassettesima giornata di MLS si chiude ad Atlanta coi padroni di casa, forti della vittoria ottenuta a Miami, che affrontano Charlotte per rimontare posizioni in ottica playoff.
Il match volge subito a favore dei rossoneri che costruiscono tante occasioni senza trovare la via del goal. Ci pensa il campione del mondo Tiago Almada a sbloccare il risultato con un sinistro volante di prima intenzione da centro area che batte Kahlina.
Gli ospiti pareggiano subito grazie alla sfortunata deviazione di Williams che sorprende il proprio portiere in seguito a un corner. Nella ripresa Charlotte passa in vantaggio con Abada che riceve ai 20 metri al termine di un contropiede e spedisce il pallone all’angolino lontano.
I biancoblu riescono anche a calare il tris al 68′ ancora con Abada che gira in porta da centro area la palla dietro di Bronico che aveva guadagnato il fondo.
Allo scoccare dell’ultimo quarto d’ora Atlanta vola in contropiede con Fortune che si sovrappone sulla destra, crossa in area per Xande Silva che controlla e piazza a giro col destro il goal del 2-3.
Gli assalti dei padroni di casa non bastano a evitare la sconfitta. Charlotte torna alla vittoria dopo 3 turni e recupera terreno, per Atlanta stop improvviso dopo la grande prestazione di Miami.
Classifica e prossimo turno MLS
EASTERN CONFERENCE
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter Miami | 18 | 10 | 5 | 3 | 42 | 27 | 35 | |
2 | Cincinnati | 16 | 10 | 3 | 3 | 23 | 16 | 33 | |
3 | New York City | 16 | 9 | 2 | 5 | 24 | 17 | 29 | |
4 | New York RB | 16 | 8 | 5 | 3 | 29 | 22 | 29 | |
5 | Charlotte FC | 17 | 7 | 4 | 6 | 18 | 18 | 25 | |
6 | Toronto | 17 | 7 | 3 | 7 | 26 | 26 | 24 | |
7 | Columbus Crew | 14 | 6 | 6 | 2 | 21 | 13 | 24 | |
8 | Philadelphia Union | 16 | 4 | 8 | 4 | 27 | 23 | 20 | |
9 | Nashville | 16 | 4 | 7 | 5 | 20 | 22 | 19 | |
10 | DC United | 17 | 4 | 7 | 6 | 25 | 31 | 19 | |
11 | Orlando City | 16 | 4 | 5 | 7 | 16 | 24 | 17 | |
12 | Montreal Impact | 16 | 4 | 5 | 7 | 23 | 35 | 17 | |
13 | Atlanta United | 16 | 4 | 4 | 8 | 22 | 21 | 16 | |
14 | Chicago Fire | 17 | 3 | 6 | 8 | 17 | 29 | 15 | |
15 | New England Revolution | 14 | 3 | 1 | 10 | 11 | 27 | 10 |
WESTERN CONFERENCE
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Real Salt Lake | 17 | 9 | 6 | 2 | 36 | 19 | 33 | |
2 | Los Angeles FC | 16 | 9 | 3 | 4 | 28 | 19 | 30 | |
3 | Minnesota United | 15 | 8 | 4 | 3 | 27 | 20 | 28 | |
4 | Los Angeles Galaxy | 17 | 7 | 7 | 3 | 31 | 25 | 28 | |
5 | Vancouver Whitecaps | 16 | 7 | 4 | 5 | 24 | 19 | 25 | |
6 | Austin FC | 17 | 6 | 5 | 6 | 21 | 25 | 23 | |
7 | Houston Dynamo | 16 | 6 | 4 | 6 | 18 | 18 | 22 | |
8 | Colorado Rapids | 17 | 6 | 4 | 7 | 29 | 31 | 22 | |
9 | Portland Timbers | 17 | 5 | 5 | 7 | 32 | 32 | 20 | |
10 | Seattle Sounders | 16 | 4 | 6 | 6 | 19 | 19 | 18 | |
11 | St. Louis City | 15 | 3 | 8 | 4 | 23 | 25 | 17 | |
12 | Dallas | 15 | 3 | 4 | 8 | 17 | 24 | 13 | |
13 | San Jose Earthquakes | 16 | 3 | 2 | 11 | 24 | 39 | 11 | |
14 | Sporting Kansas City | 16 | 2 | 5 | 9 | 24 | 31 | 11 |
PROSSIMO TURNO E RECUPERI IN MLS
RECUPERI
Domenica, 9 Giugno 2024 |
||||
New England Revolution | 01:30 | New York RB | ||
Minnesota United | 02:30 | Dallas | ||
Sporting Kansas City | 02:30 | Seattle Sounders | ||
St. Louis City | 02:30 | Portland Timbers | ||
PROSSIMO TURNO Sabato, 15 giugno 2024 |
||||
New York City | 01:30 | Columbus Crew | ||
Domenica, 16 Giugno 2024 | ||||
Atlanta United | 01:30 | Houston Dynamo | ||
Charlotte FC | 01:30 | DC United | ||
Montreal Impact | 01:30 | Real Salt Lake | ||
New England Revolution | 01:30 | Vancouver Whitecaps | ||
New York RB | 01:30 | Nashville | ||
Orlando City | 01:30 | Los Angeles FC | ||
Philadelphia Union | 01:30 | Inter Miami | ||
Toronto | 01:30 | Chicago Fire | ||
Dallas | 02:30 | St. Louis City | ||
Colorado Rapids | 03:30 | Austin FC | ||
Los Angeles Galaxy | 04:30 | Sporting Kansas City | ||
San Jose Earthquakes | 04:30 | Cincinnati | ||
Seattle Sounders | 04:30 | Minnesota United |
MLS
New York City FC, Pascal Jansen firma per quattro anni
Pascal Jansen firma un contratto quadriennale con il New York City FC, pronto a volare negli Stati Uniti nei prossimi giorni.
Il New York City FC ha annunciato l’arrivo di Pascal Jansen come nuovo allenatore con un contratto valido per i prossimi quattro anni. La notizia è stata confermata dall’esperto di calciomercato Fabrizio Romano, che ha condiviso i dettagli dell’accordo su X. Jansen, noto per la sua esperienza e capacità di gestire squadre di alto livello, è atteso negli Stati Uniti nei prossimi giorni per iniziare ufficialmente la sua avventura con il club.
Un futuro ambizioso per il New York City FC
Con l’arrivo di Jansen, il New York City FC mira a rafforzare la propria posizione nella Major League Soccer, puntando su una guida tecnica che possa portare innovazione e risultati positivi. La scelta di Jansen rappresenta una mossa strategica per il club, che intende costruire un futuro ambizioso e competitivo. I tifosi sono già in fermento, aspettando di vedere come Jansen riuscirà a plasmare la squadra e a portarla verso nuovi successi.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🇺🇸 Pascal Jansen’s contract at New York City FC will be valid for the next four years.
His flight to the US is being planned for the next days. ✈️ pic.twitter.com/7p5F6GZtRY
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 31, 2024
MLS
LA Galaxy campioni d’America: la ricetta per il successo
Un paio di giorni fa si è conclusa ufficialmente la Major League Soccer. Un viaggio lunghissimo durato da Febbraio a Dicembre, che ha visto LA Galaxy trionfare.
I californiani hanno sconfitto anche l’ultimo avversario (New York Red Bulls) e si sono aggiudicati il tanto ambito trofeo finale. Un successo quasi annunciato ma i meriti vanno riconosciuti a tutti.
LA Galaxy, un mix di talento ed esperienza con un pizzico di Europa
La finale, giocata in casa e vinta per 2-1, ha regalato la sesta MLS della storia alla squadra biancogialloblu. Una cavalcata trionfale che fin dalle prime partite portava con sè sensazioni positive.
Tra le vittorie più importanti (delle 19 totali) che hanno portato LA Galaxy fino in fondo c’è sicuramente quella nel derby di Los Angeles contro i cugini dell’LAFC per 4-2.
Il primato nella western conference è tuttavia sfumato per 1 solo gol di differenza proprio con i rivali cittadini, nonostante l’arrivo a pari punti.
In ogni caso, durante i playoff la squadra guidata principalmente dalla star Riqui Puig non ha sbagliato un colpo. Prima la doppia goleada contro Colorado poi i 6 gol rifilati a Minnesota, fino al confronto coi Seattle Sounders deciso dal solito Joveljic.
Il bomber serbo ha il merito di essere stato il capocannoniere della squadra e dei playoff (6 reti). Complessivamente invece sono 21 i gol messi a segno in 34 partite stagionali, numeri da vero goleador.
Non solo Joveljic, infatti anche Paintsil ha contribuito fortemente al raggiungimento dell’obiettivo finale, grazie a velocità e finalizzazione che lo hanno portato a collezionare 14 gol e 10 assist complessivi. Il suo apporto è stato fondamentale con sgasate sulla fascia e inserimenti in area di rigore. Insieme a lui c’è da menzionare anche l’altro esterno, destinato a un probabile futuro in Europa, ovverio Gabriel Pec.
Il brasiliano classe 2001 ha dimostrato un talento incredibile e un mancino estremamente delicato, che gli ha permesso di collezionare 19 gol e 16 assist in 38 apparizioni. Grandi club europei lo stanno osservando e probabilmente tenteranno di strapparlo ai Galaxy.
Tra i protagonisti assoluti però c’è la stella ex Barcellona e classe 1999 Riqui Puig. Il fantasista, nonché N°10, ha condotto il suo club al successo grazie a intuizioni e invenzioni degne dei grandi campioni. Il bottino personale recita 17 gol e 18 assist. Unica nota dolente è l’infortunio al legamento crociato rimediato durante la gara con Seattle, col giocatore che poi ha rivelato di aver giocato per oltre metà gara consapevole del problema. Per questo motivo non ha potuto giocare la finale ma ha assistito da vicino assieme agli altri compagni in panchina al grande trionfo.
A partire da settembre però un nuovo campione si è aggiunto al gruppo squadra. Una leggenda europea che ha lasciato la Germania e non ha accettato alcuna squadra del Vecchio Continente per rispetto verso il Borussia Dortmund.
Marco Reus si è reso subito disponibile alla causa e ha contribuiti positivamente alla vittoria finale con 1 rete e 3 assist in 543′.
MLS
Inter Miami, il CEO: “Vogliamo Messi ad inaugurare lo stadio del 2026”
L’amministratore delegato dell’Inter Miami, Jorge Mas, è convinto che Lionel Messi inaugurerà il nuovo stadio del club nel 2026.
Messi e il Futuro all’Inter Miami
Jorge Mas, presidente dell’Inter Miami, ha recentemente dichiarato la sua fiducia nel fatto che Lionel Messi sarà presente all’inaugurazione del nuovo stadio del club nel 2026. Mas ha espresso il suo ottimismo durante un’intervista con GiveMeSport, affermando che, finché la salute di Messi lo permetterà, il campione argentino continuerà a vestire la maglia rosa del club statunitense. Questa notizia arriva in un momento cruciale per l’Inter Miami, che sta cercando di consolidare la propria posizione nella Major League Soccer.
L’Impatto di Messi sulla MLS
L’arrivo di Messi all’Inter Miami è stato uno dei trasferimenti più discussi nella storia recente del calcio. La sua presenza ha portato non solo un’attenzione mediatica senza precedenti, ma anche un miglioramento significativo delle prestazioni sul campo. La prospettiva di vedere Messi inaugurare il nuovo stadio rappresenta un evento storico per il club e per l’intera lega, segnando un ulteriore passo verso la crescita del calcio negli Stati Uniti.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇺🇸 Inter Miami president Jorge Mas: “I’m very confident Leo Messi will be opening our new stadium in 2026”.
“I’ll be sitting with Leo at some point in the offseason… I’m optimistic that as long as Messi’s health holds up, we’ll be seeing him in pink”, told @GiveMeSport. pic.twitter.com/JsbVhwH4Gr
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 9, 2024
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