MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #5
Quinto appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 5° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
MORGAN AFFONDA MIAMI, PRIMATO PER CINCINNATI. RISORGE SAN JOSÈ, LAFC A VALANGA E COLPACCIO DI HOUSTON.
New England Revolution – Chicago Fire 1-1 (20′ Cuypers, 45’+4 Nacho Gil)
I padroni di casa continuano a faticare con 1 sola vittoria all’attivo e l’ultimo posto in classifica. Fire che arrivano dall’incredibile successo in rimonta contro Montreal per 4-3.
Vantaggio di Chicago che non si fa attendere nemmeno in questa occasione. Salquist rilancia sulla linea laterale e Arigoni la tiene in campo, si libera Selassie che vede l’inserimento di Herbers; pallone al centro dell’area per Cuypers che a tu per tu con Edwards non sbaglia.
Nel recupero del primo tempo arriva il pareggio dei padroni di casa. Azione dalla sinistra di Jones che attende l’inserimento di Gil e lo serve col tacco, il n°10 calcia e Richev non trattiene, da due passi Nacho Gil appoggia a porta vuota.
Nella ripresa sono i New England a creare la quantità maggiore di occasioni senza però trovare il gol del vantaggio. Finisce in parità.
New York Red Bull – Inter Miami 4-0 (3′, 51′, 70′ Morgan, 66′ Carmona)
A New York il Miami vuole conservare il primo posto ma deve fare i conti con una squadra ostica che non concede molto.
Infatti, la partita si mette subito in salita per gli uomini di Martino che vanno in svantaggio dopo appena 3′. Nealis verticalizza per Vanzeir che con di prima con l’esterno fa da sponda per Morgan. L’attaccante controlla e incrocia sul secondo palo dove Dos Santos non può arrivare.
Anche nel secondo tempo, come nel primo, i padroni di casa colpiscono nei primi minuti. Questa volta un errore di Avilès regala il pallone ad Amaya sulla propria trequarti, tocco per Vanzeir che al limite dell’area appoggia per Morgan che di prima batte ancora Dos Santos.
Passano pochi minuti e i Red Bulls calano il tris. Morgan imbeccato in profondità non riesce a controllare ma con uno scatto fulmineo impedisce al pallone di terminare fuori dalla linea laterale, fa a sportellate con Gressel ma passa e tocca per Vanzeir che fa la sponda per il sinistro forte di Carmona.
Notte fonda per Miami che al 70′ incassa anche il poker e la tripletta di Luis Morgan. Lancio per Vanzeir che in campo aperto difende il pallone e serve un cioccolatino al n°9 per il 4-0.
Charlotte – Columbus Crew 2-0 (83′ Westwood, 88′ Agyemang)
Non tira una buona aria a Charlotte dopo le ultime prestazioni. Arrivano i campioni in carica ancora imbattuti.
Ospiti che sono più intraprendenti e creano occasioni ma dopo 25 minuti rimangono in 10 per l’espulsione di Jones. Durante il lunghissimo recupero del primo tempo (circa 15′), Cucho insacca lo 0-1 ma il VAR annulla la rete. Sul ribaltamento di fronte l’arbitro fischia il calcio di rigore per Charlotte ma Tavares spedisce alto.
Ripresa senza particolari emozioni fino all’83′ quando un lancio a cercare le torri Charlotte viene respinto di testa da Cheberko sul destro di Westwood che controlla e al volo sigla il vantaggio.
Pochi minuti dopo arriva anche il raddoppio. Diani centrale sulla trequarti imbuca per Agyemang che lascia scorrere e scarica il sinistro sul primo palo battendo nuovamente Bush.
Estasi Charlotte che torna alla vittoria. Prima sconfitta per Columbus.
Cincinnati – New York City 1-0 (57′ Acosta)
Padroni di casa a caccia del primo posto dopo la sconfitta dell’Inter Miami. New York City arriva dalla vittoria su Toronto.
Cincinnati domina tutta la prima frazione, riesce a sbloccarla ma il VAR segnala l’offside. Il gol non arriva.
Nella ripresa New York va vicino al vantaggio ma un ottimo Celentano si oppone. Al 57′ gli arancioblu spezzano l’equilibrio grazie al solito Acosta. Boupendza fa la sponda per Baird che sfrutta il velo e l’inserimento proprio dell’argentino che ricevuto il pallone rientra sul destro e batte Freese sul primo palo.
Cincinnati va vicino più volte al raddoppio ma il risultato non cambia. Primo posto per la squadra dell’Ohio, ultimo per i newyorchesi.
Orlando City – Austin FC 2-0 (42′ Lynn, 64′ Lodeiro)
Austin ancora a secco di vittorie e Orlando che, allo stesso modo, deve uscire da un momento difficile.
Al tramonto di un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, arriva il vantaggio dei padroni di casa. Un bel dialogo fra Lodeiro e Torhallson libera quest’ultimo al cross, palla sul secondo palo dove c’è Lynn che di testa da due passi batte Stuver.
La ripresa vede Orlando sempre in avanti alla ricerca del raddoppio. Muriel cerca il primo gol in MLS ma il portiere di Austin resiste agli assalti.
Partita che però viene chiusa da Lodeiro che su calcio di punizione dai 20 metri disegna un parabola col sinistro che non da scampo a Stuver.
Prima vittoria per i Lions.
Toronto FC – Atlanta United 2-0 (35′ Spicer, 71′ Owusu)
Atlanta vuole confermare l’ottimo momento di forma e si presenta in casa di un Toronto reduce dallo stop di New York.
Dopo una mezzora di occasioni per i padroni di casa arriva anche il vantaggio per i canadesi. Insigne si accentra e cerca lo scambio con Kerr ma l’attaccante tocca per Spicer che si porta al limite dell’area e calcia sul primo palo battendo Guzan.
Gli ospiti provano a reagire nella ripresa con il solo Lobjanidze (Giakoumakis è impegnato con la nazionale), ma l’assalto non sortisce alcun effetto.
A 20′ dalla fine Toronto raddoppia con Owusu che spinge in porta da 0 metri la respinta corta di Guzan sul tiro di Coello. Bernardeschi si costruisce 3 occasioni ma non riesce a trovare il primo gol in questa MLS.
Rialza la testa la squadra canadese che aggancia un treno di squadre al secondo posto della Eastern MLS.
Vancouver Whitecaps – Real Salt Lake 1-2 (33′ Kreilach, 70′ Julio, 76′ Katranis)
A Vancouver i padroni di casa vogliono confermare la striscia positiva. Ospiti che arrivano dal turno di riposo dopo 2 sconfitte, 1 vittoria e 1 pareggio.
Whitecaps che iniziano subito forte e creano diverse occasioni nei primi 30 minuti. Il gol arriva poco dopo grazie alla verticalizzazione di Vite che imbecca Gauld, l’esterno tocca centralmente per White con Kreilach che si libera e riceve per poi battere MacMath in uscita.
Nel secondo tempo Salt Lake si getta all’assalto alla ricerca del pareggio. Arango e Julio i più pericolosi ed è proprio il secondo a trovare il pari a 20 minuti dalla fine.
Il n°9 avanza sulla trequarti e premia la salita dalla sinistra di Baraias, l’esterno si porta al limite dell’area e imbuca per Julio che non sbaglia nonostante la marcatura stretta.
Clamorosamente 5 minuti dopo arriva anche il sorpasso degli ospiti. Arango crossa dalla trequarti sul secondo palo dove c’è ancora Baraias, il 17 controlla e appoggia dietro per Katranis che nel tentativo di crossare scavalca Takaoka con una traiettoria imprendibile. 1-2.
Seconda vittoria in MLS per Salt Lake che aggancia il terzo posto della Western.
Sporting Kansas City – Los Angeles Galaxy 2-3 (34′ Radoja, 45’+3 Agada, 72′ Zavaleta, 75′ Joveljic, 80′ Delgado)
Partita pazza a Kansas City dove arrivano i Galaxy di Los Angeles. Obiettivo degli ospiti è il secondo posto e conservare l’imbattibilità.
Sporting che crea di più ma riesce a sbloccarla solo al 34′ quando un corner battuto corto libera Thommy al cross, palla sul secondo palo dove Sallòi ripropone in mezzo e trova Radoja che controlla e col sinistro fa 1-0.
Il raddoppio arriva pochi secondi prima la fine del primo tempo grazie a un corner di Sallòi, sul quale si avventa Agada che in spaccata batte ancora McCarthy.
Kansas City rimane in controllo fino al 70′ quando i Galaxy riaprono il match grazie a Zavaleta che approfitta di un pallone vagante in area su sviluppi corner e spiazza Melia.
Neanche il tempo di un giro di orologio e gli ospiti pareggiano. Puig riceve palla tra le linee sulla trequarti e tocca per Jovelijc che si inserisce nel cuore della difesa, riceve e col piattone destro fa 2-2.
Passano 5 minuti e Los Angeles la ribalta. Azione di Puig che appoggia per Paintsil, apertura per Pec che approfitta dell’errore di Davis e calcia in porta dalla sinistra con Melia che respinge sul piede di Delgado che appoggia a porta vuota.
Missione secondo posto completata per i Galaxy che si portano a 9 punti.
St. Louis City – DC United 2-2 (19′ Yaro, 21′ Ku-Dipietro, 38′ Benteke, 70′ Klauss)
A St. Louis arriva il D.C. United reduce dalla sconfitta con l’Inter Miami. Padroni di casa che arrivano dal pirotecnico pareggio di Los Angeles.
Match che si sblocca al 19′ grazie al colpo di testa di Yaro su cross di Vassilev. D.C. che reagisce subito grazie a Ku-Dipietro che con tap in pareggia i conti in seguito al colpo di testa di Benteke mandato sulla traversa dal portiere Burki.
Ospiti che al tramonto del primo tempo passano addirittura in vantaggio grazie al solito Benteke che raccoglie l’ottimo assist di Stroud lanciato in profondità da Klich, l’ex Crystal Palace colpisce di destro da dentro l’area piccola.
Nella ripresa arriva il nuovo pareggio di St. Louis grazie ad un calcio di rigore segnato da Klauss che trova il suo primo gol in MLS.
La squadra di casa si lancia all’attacco per trovare il gol del vantaggio ma il tutto si risolve in un nulla di fatto. Un punto a testa.
Colorado Rapids – Houston Dinamo 0-1 (90’+6 Brad Smith)
In Colorado arriva Houston in cerca della seconda vittoria consecutiva. Rapids con una sola vittoria nelle prime 5 partite.
Il match non offre particolari emozioni per la maggior parte di esso. Unici acuti del solito Mihajlovic e di Cabral che però non impensieriscono il portiere Clark.
Houston la porta a casa a tempo scaduto. Da azione d’attacco di Colorado parte il contropiede guidato da Ferreira che sfrutta il 2 vs 2 per servire Smith che arriva sulla fascia opposta, il n°3 si presenta davanti a Steffen e lo fredda col sinistro.
Tre punti d’oro per la Dinamo che scavalca proprio i Rapids in classifica e si porta al terzo posto a parimerito.
Los Angeles FC – Nashville SC 5-0 (9′ Tillman, 18′, 48′ Bouanga, 75′ Olivera, 90’+6 Atuesta)
Los Angeles FC che parte subito forte e dopo 9 minuti è già in vantaggio. Calcio d’angolo che trova la testa di Long, Washington salva sulla linea ma Tillman da due passi appoggia in porta l’1-0.
Il raddoppio arriva dopo nemmeno dieci minuti grazie al calcio di rigore conquistato dallo stesso Tillman e trasformato da Bouanga. Primo tempo in totale controllo per i padroni di casa.
Tris che arriva in apertura di secondo tempo con l’incursione di Bogusz che mette un pallone forte e teso al centro dell’area, velo di Atuesta che libera Bouanga alla conclusione di prima intenzione per battere nuovamente Wills.
Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio anche per il poker siglato da Oliveira che riceve in area da Martìnez e incrocia sul palo lontano.
In chiusura arriva anche la manita questa volta per mano di Atuesta che in tuffo di testa chiude il contropiede su cross di Bouanga.
Portland Timbers – Philadelphia Union 1-3 (28′, 67′ Carranza, 58′ Sullivan, 80′ Rodríguez)
A Portland si sogna in grande. Le prestazioni più che convincenti possono valere il primato momentaneo, Philadelphia non ha ancora perso e intende giocare le sue carte.
Sono gli Union a sbloccare per primi la partita. Calcio d’angolo dalla destra con Carranza che sfrutta l’indecisione dei difensori e di testa sigla il vantaggio per Philadelphia.
Timbers che spingono ma non trovano il pari grazie anche a un super Semmle. Prima frazione che si conclude sullo 0-1.
Nella ripresa, al 58′, arriva anche il raddoppio degli ospiti. Rafanello calcia dai 25 metri trovando la respinta corta di Pantemis sulla quale si avventa Sullivan che insacca lo 0-2.
Poco dopo Philadelphia cala anche il tris ancora con Carranza che appoggia da pochi passi sull’assist di Uhre lanciato in profondità sulla fascia destra.
Portland accorcia le distanze grazie al colpo di testa di Rodríguez su cross di Moreno dal lato corto dell’area di rigore.
3 punti importanti per gli Union che si portano a 6 punti. Seconda sconfitta di fila per Portland.
San José Earthquakes – Seattle Sounders 3-2 (42′ Costa de Brito, 43′ Espinoza, 72′ Ruidíaz, 81′ Musovski, 82′ Ebobisse)
Ultimo match del 5° weekend si gioca a San José dove arrivano i Seattle Sounders. Padroni di casa ancora fermi a 0 punti e ospiti a 2.
Succede tutto dal tramonto del primo tempo in poi. Sugli sviluppi di corner Yueill rimette in mezzo dalla trequarti, Wilson prolunga di testa in tuffo e in spaccata Costa de Brito fa uno a zero.
Neanche il tempo di un giro di lancette e gli Earthquakes raddoppiano. Judd si invola in campo aperto dalla sinistra, arriva fino in area e cerca la porta col destro trovando la risposta di Frei ma la respinta arriva sul destro di Espinoza che dal cuore dell’area piccola insacca.
Nella ripresa arriva la reazione di Seattle che prima accorcia le distanze grazie a un calcio di rigore di Ruidíaz, poi pareggia in conti grazie al colpo di testa di Musovski che incorna sul cross di Baker.
Sembra vicino l’ennesimo dramma per i californiani ma dopo appena 1 minuto ci pensa Ebobisse a scacciare le paure. L’attaccante scambia con Skaham, il n°16 arriva sul fondo e restituisce a Ebobisse che in spaccata riporta in vantaggio i suoi.
Primo successo targato San José in questa MLS e altra sconfitta per Seattle.
Classifica e prossimo turno di MLS
EASTERN CONFERENCE MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Cincinnati | 5 | 3 | 2 | 0 | 5 | 2 | 11 | |
2 | Inter Miami | 6 | 3 | 1 | 2 | 13 | 9 | 10 | |
3 | New York RB | 5 | 3 | 1 | 1 | 8 | 5 | 10 | |
4 | Columbus Crew | 5 | 3 | 1 | 1 | 7 | 4 | 10 | |
5 | Toronto | 5 | 3 | 1 | 1 | 5 | 2 | 10 | |
6 | Montreal Impact | 4 | 2 | 1 | 1 | 8 | 7 | 7 | |
7 | Charlotte FC | 5 | 2 | 1 | 2 | 5 | 4 | 7 | |
8 | Atlanta United | 4 | 2 | 0 | 2 | 6 | 4 | 6 | |
9 | Philadelphia Union | 4 | 1 | 3 | 0 | 8 | 6 | 6 | |
10 | DC United | 5 | 1 | 3 | 1 | 8 | 8 | 6 | |
11 | Nashville | 5 | 1 | 3 | 1 | 5 | 9 | 6 | |
12 | Chicago Fire | 5 | 1 | 2 | 2 | 9 | 10 | 5 | |
13 | Orlando City | 5 | 1 | 1 | 3 | 4 | 10 | 4 | |
14 | New York City | 5 | 1 | 0 | 4 | 3 | 7 | 3 | |
15 | New England Revolution | 5 | 0 | 1 | 4 | 4 | 11 | 1 |
WESTERN CONFERENCE MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Minnesota United | 4 | 3 | 1 | 0 | 8 | 4 | 10 | |
2 | Los Angeles Galaxy | 5 | 2 | 3 | 0 | 12 | 9 | 9 | |
3 | Vancouver Whitecaps | 4 | 2 | 1 | 1 | 7 | 4 | 7 | |
4 | Portland Timbers | 5 | 2 | 1 | 2 | 9 | 8 | 7 | |
5 | Los Angeles FC | 5 | 2 | 1 | 2 | 7 | 6 | 7 | |
6 | Real Salt Lake | 5 | 2 | 1 | 2 | 7 | 6 | 7 | |
7 | Houston Dynamo | 4 | 2 | 1 | 1 | 4 | 3 | 7 | |
8 | St. Louis City | 5 | 1 | 4 | 0 | 10 | 8 | 7 | |
9 | Sporting Kansas City | 5 | 1 | 3 | 1 | 6 | 6 | 6 | |
10 | Colorado Rapids | 5 | 1 | 2 | 2 | 5 | 8 | 5 | |
11 | Dallas | 4 | 1 | 0 | 3 | 5 | 8 | 3 | |
12 | San Jose Earthquakes | 5 | 1 | 0 | 4 | 6 | 11 | 3 | |
13 | Austin FC | 5 | 0 | 3 | 2 | 5 | 8 | 3 | |
14 | Seattle Sounders | 4 | 0 | 2 | 2 | 4 | 6 | 2 |
PROSSIMO TURNO
Sabato, 30 Marzo 2024 | ||||
Philadelphia Union | 19:00 | Minnesota United | ||
Colorado Rapids | 21:00 | Los Angeles FC | ||
Vancouver Whitecaps | 22:00 | Portland Timbers | ||
Domenica, 31 Marzo 2024 | ||||
Charlotte FC | 00:30 | Cincinnati | ||
DC United | 00:30 | Montreal Impact | ||
Inter Miami | 00:30 | New York City | ||
Orlando City | 00:30 | New York RB | ||
Toronto | 00:30 | Sporting Kansas City | ||
Austin FC | 01:30 | Dallas | ||
Houston Dynamo | 01:30 | San Jose Earthquakes | ||
Nashville | 01:30 | Columbus Crew | ||
Real Salt Lake | 03:30 | St. Louis City | ||
Los Angeles Galaxy | 04:30 | Seattle Sounders | ||
Atlanta United | 21:30 | Chicago Fire |
MLS
New York City FC, Pascal Jansen firma per quattro anni
Pascal Jansen firma un contratto quadriennale con il New York City FC, pronto a volare negli Stati Uniti nei prossimi giorni.
Il New York City FC ha annunciato l’arrivo di Pascal Jansen come nuovo allenatore con un contratto valido per i prossimi quattro anni. La notizia è stata confermata dall’esperto di calciomercato Fabrizio Romano, che ha condiviso i dettagli dell’accordo su X. Jansen, noto per la sua esperienza e capacità di gestire squadre di alto livello, è atteso negli Stati Uniti nei prossimi giorni per iniziare ufficialmente la sua avventura con il club.
Un futuro ambizioso per il New York City FC
Con l’arrivo di Jansen, il New York City FC mira a rafforzare la propria posizione nella Major League Soccer, puntando su una guida tecnica che possa portare innovazione e risultati positivi. La scelta di Jansen rappresenta una mossa strategica per il club, che intende costruire un futuro ambizioso e competitivo. I tifosi sono già in fermento, aspettando di vedere come Jansen riuscirà a plasmare la squadra e a portarla verso nuovi successi.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🇺🇸 Pascal Jansen’s contract at New York City FC will be valid for the next four years.
His flight to the US is being planned for the next days. ✈️ pic.twitter.com/7p5F6GZtRY
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 31, 2024
MLS
LA Galaxy campioni d’America: la ricetta per il successo
Un paio di giorni fa si è conclusa ufficialmente la Major League Soccer. Un viaggio lunghissimo durato da Febbraio a Dicembre, che ha visto LA Galaxy trionfare.
I californiani hanno sconfitto anche l’ultimo avversario (New York Red Bulls) e si sono aggiudicati il tanto ambito trofeo finale. Un successo quasi annunciato ma i meriti vanno riconosciuti a tutti.
LA Galaxy, un mix di talento ed esperienza con un pizzico di Europa
La finale, giocata in casa e vinta per 2-1, ha regalato la sesta MLS della storia alla squadra biancogialloblu. Una cavalcata trionfale che fin dalle prime partite portava con sè sensazioni positive.
Tra le vittorie più importanti (delle 19 totali) che hanno portato LA Galaxy fino in fondo c’è sicuramente quella nel derby di Los Angeles contro i cugini dell’LAFC per 4-2.
Il primato nella western conference è tuttavia sfumato per 1 solo gol di differenza proprio con i rivali cittadini, nonostante l’arrivo a pari punti.
In ogni caso, durante i playoff la squadra guidata principalmente dalla star Riqui Puig non ha sbagliato un colpo. Prima la doppia goleada contro Colorado poi i 6 gol rifilati a Minnesota, fino al confronto coi Seattle Sounders deciso dal solito Joveljic.
Il bomber serbo ha il merito di essere stato il capocannoniere della squadra e dei playoff (6 reti). Complessivamente invece sono 21 i gol messi a segno in 34 partite stagionali, numeri da vero goleador.
Non solo Joveljic, infatti anche Paintsil ha contribuito fortemente al raggiungimento dell’obiettivo finale, grazie a velocità e finalizzazione che lo hanno portato a collezionare 14 gol e 10 assist complessivi. Il suo apporto è stato fondamentale con sgasate sulla fascia e inserimenti in area di rigore. Insieme a lui c’è da menzionare anche l’altro esterno, destinato a un probabile futuro in Europa, ovverio Gabriel Pec.
Il brasiliano classe 2001 ha dimostrato un talento incredibile e un mancino estremamente delicato, che gli ha permesso di collezionare 19 gol e 16 assist in 38 apparizioni. Grandi club europei lo stanno osservando e probabilmente tenteranno di strapparlo ai Galaxy.
Tra i protagonisti assoluti però c’è la stella ex Barcellona e classe 1999 Riqui Puig. Il fantasista, nonché N°10, ha condotto il suo club al successo grazie a intuizioni e invenzioni degne dei grandi campioni. Il bottino personale recita 17 gol e 18 assist. Unica nota dolente è l’infortunio al legamento crociato rimediato durante la gara con Seattle, col giocatore che poi ha rivelato di aver giocato per oltre metà gara consapevole del problema. Per questo motivo non ha potuto giocare la finale ma ha assistito da vicino assieme agli altri compagni in panchina al grande trionfo.
A partire da settembre però un nuovo campione si è aggiunto al gruppo squadra. Una leggenda europea che ha lasciato la Germania e non ha accettato alcuna squadra del Vecchio Continente per rispetto verso il Borussia Dortmund.
Marco Reus si è reso subito disponibile alla causa e ha contribuiti positivamente alla vittoria finale con 1 rete e 3 assist in 543′.
MLS
Inter Miami, il CEO: “Vogliamo Messi ad inaugurare lo stadio del 2026”
L’amministratore delegato dell’Inter Miami, Jorge Mas, è convinto che Lionel Messi inaugurerà il nuovo stadio del club nel 2026.
Messi e il Futuro all’Inter Miami
Jorge Mas, presidente dell’Inter Miami, ha recentemente dichiarato la sua fiducia nel fatto che Lionel Messi sarà presente all’inaugurazione del nuovo stadio del club nel 2026. Mas ha espresso il suo ottimismo durante un’intervista con GiveMeSport, affermando che, finché la salute di Messi lo permetterà, il campione argentino continuerà a vestire la maglia rosa del club statunitense. Questa notizia arriva in un momento cruciale per l’Inter Miami, che sta cercando di consolidare la propria posizione nella Major League Soccer.
L’Impatto di Messi sulla MLS
L’arrivo di Messi all’Inter Miami è stato uno dei trasferimenti più discussi nella storia recente del calcio. La sua presenza ha portato non solo un’attenzione mediatica senza precedenti, ma anche un miglioramento significativo delle prestazioni sul campo. La prospettiva di vedere Messi inaugurare il nuovo stadio rappresenta un evento storico per il club e per l’intera lega, segnando un ulteriore passo verso la crescita del calcio negli Stati Uniti.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇺🇸 Inter Miami president Jorge Mas: “I’m very confident Leo Messi will be opening our new stadium in 2026”.
“I’ll be sitting with Leo at some point in the offseason… I’m optimistic that as long as Messi’s health holds up, we’ll be seeing him in pink”, told @GiveMeSport. pic.twitter.com/JsbVhwH4Gr
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 9, 2024
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