MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #5
Quinto appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 5° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
MORGAN AFFONDA MIAMI, PRIMATO PER CINCINNATI. RISORGE SAN JOSÈ, LAFC A VALANGA E COLPACCIO DI HOUSTON.
New England Revolution – Chicago Fire 1-1 (20′ Cuypers, 45’+4 Nacho Gil)
I padroni di casa continuano a faticare con 1 sola vittoria all’attivo e l’ultimo posto in classifica. Fire che arrivano dall’incredibile successo in rimonta contro Montreal per 4-3.
Vantaggio di Chicago che non si fa attendere nemmeno in questa occasione. Salquist rilancia sulla linea laterale e Arigoni la tiene in campo, si libera Selassie che vede l’inserimento di Herbers; pallone al centro dell’area per Cuypers che a tu per tu con Edwards non sbaglia.
Nel recupero del primo tempo arriva il pareggio dei padroni di casa. Azione dalla sinistra di Jones che attende l’inserimento di Gil e lo serve col tacco, il n°10 calcia e Richev non trattiene, da due passi Nacho Gil appoggia a porta vuota.
Nella ripresa sono i New England a creare la quantità maggiore di occasioni senza però trovare il gol del vantaggio. Finisce in parità.
New York Red Bull – Inter Miami 4-0 (3′, 51′, 70′ Morgan, 66′ Carmona)
A New York il Miami vuole conservare il primo posto ma deve fare i conti con una squadra ostica che non concede molto.
Infatti, la partita si mette subito in salita per gli uomini di Martino che vanno in svantaggio dopo appena 3′. Nealis verticalizza per Vanzeir che con di prima con l’esterno fa da sponda per Morgan. L’attaccante controlla e incrocia sul secondo palo dove Dos Santos non può arrivare.
Anche nel secondo tempo, come nel primo, i padroni di casa colpiscono nei primi minuti. Questa volta un errore di Avilès regala il pallone ad Amaya sulla propria trequarti, tocco per Vanzeir che al limite dell’area appoggia per Morgan che di prima batte ancora Dos Santos.
Passano pochi minuti e i Red Bulls calano il tris. Morgan imbeccato in profondità non riesce a controllare ma con uno scatto fulmineo impedisce al pallone di terminare fuori dalla linea laterale, fa a sportellate con Gressel ma passa e tocca per Vanzeir che fa la sponda per il sinistro forte di Carmona.
Notte fonda per Miami che al 70′ incassa anche il poker e la tripletta di Luis Morgan. Lancio per Vanzeir che in campo aperto difende il pallone e serve un cioccolatino al n°9 per il 4-0.
Charlotte – Columbus Crew 2-0 (83′ Westwood, 88′ Agyemang)
Non tira una buona aria a Charlotte dopo le ultime prestazioni. Arrivano i campioni in carica ancora imbattuti.
Ospiti che sono più intraprendenti e creano occasioni ma dopo 25 minuti rimangono in 10 per l’espulsione di Jones. Durante il lunghissimo recupero del primo tempo (circa 15′), Cucho insacca lo 0-1 ma il VAR annulla la rete. Sul ribaltamento di fronte l’arbitro fischia il calcio di rigore per Charlotte ma Tavares spedisce alto.
Ripresa senza particolari emozioni fino all’83′ quando un lancio a cercare le torri Charlotte viene respinto di testa da Cheberko sul destro di Westwood che controlla e al volo sigla il vantaggio.
Pochi minuti dopo arriva anche il raddoppio. Diani centrale sulla trequarti imbuca per Agyemang che lascia scorrere e scarica il sinistro sul primo palo battendo nuovamente Bush.
Estasi Charlotte che torna alla vittoria. Prima sconfitta per Columbus.
Cincinnati – New York City 1-0 (57′ Acosta)
Padroni di casa a caccia del primo posto dopo la sconfitta dell’Inter Miami. New York City arriva dalla vittoria su Toronto.
Cincinnati domina tutta la prima frazione, riesce a sbloccarla ma il VAR segnala l’offside. Il gol non arriva.
Nella ripresa New York va vicino al vantaggio ma un ottimo Celentano si oppone. Al 57′ gli arancioblu spezzano l’equilibrio grazie al solito Acosta. Boupendza fa la sponda per Baird che sfrutta il velo e l’inserimento proprio dell’argentino che ricevuto il pallone rientra sul destro e batte Freese sul primo palo.
Cincinnati va vicino più volte al raddoppio ma il risultato non cambia. Primo posto per la squadra dell’Ohio, ultimo per i newyorchesi.
Orlando City – Austin FC 2-0 (42′ Lynn, 64′ Lodeiro)
Austin ancora a secco di vittorie e Orlando che, allo stesso modo, deve uscire da un momento difficile.
Al tramonto di un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, arriva il vantaggio dei padroni di casa. Un bel dialogo fra Lodeiro e Torhallson libera quest’ultimo al cross, palla sul secondo palo dove c’è Lynn che di testa da due passi batte Stuver.
La ripresa vede Orlando sempre in avanti alla ricerca del raddoppio. Muriel cerca il primo gol in MLS ma il portiere di Austin resiste agli assalti.
Partita che però viene chiusa da Lodeiro che su calcio di punizione dai 20 metri disegna un parabola col sinistro che non da scampo a Stuver.
Prima vittoria per i Lions.
Toronto FC – Atlanta United 2-0 (35′ Spicer, 71′ Owusu)
Atlanta vuole confermare l’ottimo momento di forma e si presenta in casa di un Toronto reduce dallo stop di New York.
Dopo una mezzora di occasioni per i padroni di casa arriva anche il vantaggio per i canadesi. Insigne si accentra e cerca lo scambio con Kerr ma l’attaccante tocca per Spicer che si porta al limite dell’area e calcia sul primo palo battendo Guzan.
Gli ospiti provano a reagire nella ripresa con il solo Lobjanidze (Giakoumakis è impegnato con la nazionale), ma l’assalto non sortisce alcun effetto.
A 20′ dalla fine Toronto raddoppia con Owusu che spinge in porta da 0 metri la respinta corta di Guzan sul tiro di Coello. Bernardeschi si costruisce 3 occasioni ma non riesce a trovare il primo gol in questa MLS.
Rialza la testa la squadra canadese che aggancia un treno di squadre al secondo posto della Eastern MLS.
Vancouver Whitecaps – Real Salt Lake 1-2 (33′ Kreilach, 70′ Julio, 76′ Katranis)
A Vancouver i padroni di casa vogliono confermare la striscia positiva. Ospiti che arrivano dal turno di riposo dopo 2 sconfitte, 1 vittoria e 1 pareggio.
Whitecaps che iniziano subito forte e creano diverse occasioni nei primi 30 minuti. Il gol arriva poco dopo grazie alla verticalizzazione di Vite che imbecca Gauld, l’esterno tocca centralmente per White con Kreilach che si libera e riceve per poi battere MacMath in uscita.
Nel secondo tempo Salt Lake si getta all’assalto alla ricerca del pareggio. Arango e Julio i più pericolosi ed è proprio il secondo a trovare il pari a 20 minuti dalla fine.
Il n°9 avanza sulla trequarti e premia la salita dalla sinistra di Baraias, l’esterno si porta al limite dell’area e imbuca per Julio che non sbaglia nonostante la marcatura stretta.
Clamorosamente 5 minuti dopo arriva anche il sorpasso degli ospiti. Arango crossa dalla trequarti sul secondo palo dove c’è ancora Baraias, il 17 controlla e appoggia dietro per Katranis che nel tentativo di crossare scavalca Takaoka con una traiettoria imprendibile. 1-2.
Seconda vittoria in MLS per Salt Lake che aggancia il terzo posto della Western.
Sporting Kansas City – Los Angeles Galaxy 2-3 (34′ Radoja, 45’+3 Agada, 72′ Zavaleta, 75′ Joveljic, 80′ Delgado)
Partita pazza a Kansas City dove arrivano i Galaxy di Los Angeles. Obiettivo degli ospiti è il secondo posto e conservare l’imbattibilità.
Sporting che crea di più ma riesce a sbloccarla solo al 34′ quando un corner battuto corto libera Thommy al cross, palla sul secondo palo dove Sallòi ripropone in mezzo e trova Radoja che controlla e col sinistro fa 1-0.
Il raddoppio arriva pochi secondi prima la fine del primo tempo grazie a un corner di Sallòi, sul quale si avventa Agada che in spaccata batte ancora McCarthy.
Kansas City rimane in controllo fino al 70′ quando i Galaxy riaprono il match grazie a Zavaleta che approfitta di un pallone vagante in area su sviluppi corner e spiazza Melia.
Neanche il tempo di un giro di orologio e gli ospiti pareggiano. Puig riceve palla tra le linee sulla trequarti e tocca per Jovelijc che si inserisce nel cuore della difesa, riceve e col piattone destro fa 2-2.
Passano 5 minuti e Los Angeles la ribalta. Azione di Puig che appoggia per Paintsil, apertura per Pec che approfitta dell’errore di Davis e calcia in porta dalla sinistra con Melia che respinge sul piede di Delgado che appoggia a porta vuota.
Missione secondo posto completata per i Galaxy che si portano a 9 punti.
St. Louis City – DC United 2-2 (19′ Yaro, 21′ Ku-Dipietro, 38′ Benteke, 70′ Klauss)
A St. Louis arriva il D.C. United reduce dalla sconfitta con l’Inter Miami. Padroni di casa che arrivano dal pirotecnico pareggio di Los Angeles.
Match che si sblocca al 19′ grazie al colpo di testa di Yaro su cross di Vassilev. D.C. che reagisce subito grazie a Ku-Dipietro che con tap in pareggia i conti in seguito al colpo di testa di Benteke mandato sulla traversa dal portiere Burki.
Ospiti che al tramonto del primo tempo passano addirittura in vantaggio grazie al solito Benteke che raccoglie l’ottimo assist di Stroud lanciato in profondità da Klich, l’ex Crystal Palace colpisce di destro da dentro l’area piccola.
Nella ripresa arriva il nuovo pareggio di St. Louis grazie ad un calcio di rigore segnato da Klauss che trova il suo primo gol in MLS.
La squadra di casa si lancia all’attacco per trovare il gol del vantaggio ma il tutto si risolve in un nulla di fatto. Un punto a testa.
Colorado Rapids – Houston Dinamo 0-1 (90’+6 Brad Smith)
In Colorado arriva Houston in cerca della seconda vittoria consecutiva. Rapids con una sola vittoria nelle prime 5 partite.
Il match non offre particolari emozioni per la maggior parte di esso. Unici acuti del solito Mihajlovic e di Cabral che però non impensieriscono il portiere Clark.
Houston la porta a casa a tempo scaduto. Da azione d’attacco di Colorado parte il contropiede guidato da Ferreira che sfrutta il 2 vs 2 per servire Smith che arriva sulla fascia opposta, il n°3 si presenta davanti a Steffen e lo fredda col sinistro.
Tre punti d’oro per la Dinamo che scavalca proprio i Rapids in classifica e si porta al terzo posto a parimerito.
Los Angeles FC – Nashville SC 5-0 (9′ Tillman, 18′, 48′ Bouanga, 75′ Olivera, 90’+6 Atuesta)
Los Angeles FC che parte subito forte e dopo 9 minuti è già in vantaggio. Calcio d’angolo che trova la testa di Long, Washington salva sulla linea ma Tillman da due passi appoggia in porta l’1-0.
Il raddoppio arriva dopo nemmeno dieci minuti grazie al calcio di rigore conquistato dallo stesso Tillman e trasformato da Bouanga. Primo tempo in totale controllo per i padroni di casa.
Tris che arriva in apertura di secondo tempo con l’incursione di Bogusz che mette un pallone forte e teso al centro dell’area, velo di Atuesta che libera Bouanga alla conclusione di prima intenzione per battere nuovamente Wills.
Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio anche per il poker siglato da Oliveira che riceve in area da Martìnez e incrocia sul palo lontano.
In chiusura arriva anche la manita questa volta per mano di Atuesta che in tuffo di testa chiude il contropiede su cross di Bouanga.
Portland Timbers – Philadelphia Union 1-3 (28′, 67′ Carranza, 58′ Sullivan, 80′ Rodríguez)
A Portland si sogna in grande. Le prestazioni più che convincenti possono valere il primato momentaneo, Philadelphia non ha ancora perso e intende giocare le sue carte.
Sono gli Union a sbloccare per primi la partita. Calcio d’angolo dalla destra con Carranza che sfrutta l’indecisione dei difensori e di testa sigla il vantaggio per Philadelphia.
Timbers che spingono ma non trovano il pari grazie anche a un super Semmle. Prima frazione che si conclude sullo 0-1.
Nella ripresa, al 58′, arriva anche il raddoppio degli ospiti. Rafanello calcia dai 25 metri trovando la respinta corta di Pantemis sulla quale si avventa Sullivan che insacca lo 0-2.
Poco dopo Philadelphia cala anche il tris ancora con Carranza che appoggia da pochi passi sull’assist di Uhre lanciato in profondità sulla fascia destra.
Portland accorcia le distanze grazie al colpo di testa di Rodríguez su cross di Moreno dal lato corto dell’area di rigore.
3 punti importanti per gli Union che si portano a 6 punti. Seconda sconfitta di fila per Portland.
San José Earthquakes – Seattle Sounders 3-2 (42′ Costa de Brito, 43′ Espinoza, 72′ Ruidíaz, 81′ Musovski, 82′ Ebobisse)
Ultimo match del 5° weekend si gioca a San José dove arrivano i Seattle Sounders. Padroni di casa ancora fermi a 0 punti e ospiti a 2.
Succede tutto dal tramonto del primo tempo in poi. Sugli sviluppi di corner Yueill rimette in mezzo dalla trequarti, Wilson prolunga di testa in tuffo e in spaccata Costa de Brito fa uno a zero.
Neanche il tempo di un giro di lancette e gli Earthquakes raddoppiano. Judd si invola in campo aperto dalla sinistra, arriva fino in area e cerca la porta col destro trovando la risposta di Frei ma la respinta arriva sul destro di Espinoza che dal cuore dell’area piccola insacca.
Nella ripresa arriva la reazione di Seattle che prima accorcia le distanze grazie a un calcio di rigore di Ruidíaz, poi pareggia in conti grazie al colpo di testa di Musovski che incorna sul cross di Baker.
Sembra vicino l’ennesimo dramma per i californiani ma dopo appena 1 minuto ci pensa Ebobisse a scacciare le paure. L’attaccante scambia con Skaham, il n°16 arriva sul fondo e restituisce a Ebobisse che in spaccata riporta in vantaggio i suoi.
Primo successo targato San José in questa MLS e altra sconfitta per Seattle.
Classifica e prossimo turno di MLS
EASTERN CONFERENCE MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Cincinnati | 5 | 3 | 2 | 0 | 5 | 2 | 11 | |
2 | Inter Miami | 6 | 3 | 1 | 2 | 13 | 9 | 10 | |
3 | New York RB | 5 | 3 | 1 | 1 | 8 | 5 | 10 | |
4 | Columbus Crew | 5 | 3 | 1 | 1 | 7 | 4 | 10 | |
5 | Toronto | 5 | 3 | 1 | 1 | 5 | 2 | 10 | |
6 | Montreal Impact | 4 | 2 | 1 | 1 | 8 | 7 | 7 | |
7 | Charlotte FC | 5 | 2 | 1 | 2 | 5 | 4 | 7 | |
8 | Atlanta United | 4 | 2 | 0 | 2 | 6 | 4 | 6 | |
9 | Philadelphia Union | 4 | 1 | 3 | 0 | 8 | 6 | 6 | |
10 | DC United | 5 | 1 | 3 | 1 | 8 | 8 | 6 | |
11 | Nashville | 5 | 1 | 3 | 1 | 5 | 9 | 6 | |
12 | Chicago Fire | 5 | 1 | 2 | 2 | 9 | 10 | 5 | |
13 | Orlando City | 5 | 1 | 1 | 3 | 4 | 10 | 4 | |
14 | New York City | 5 | 1 | 0 | 4 | 3 | 7 | 3 | |
15 | New England Revolution | 5 | 0 | 1 | 4 | 4 | 11 | 1 |
WESTERN CONFERENCE MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Minnesota United | 4 | 3 | 1 | 0 | 8 | 4 | 10 | |
2 | Los Angeles Galaxy | 5 | 2 | 3 | 0 | 12 | 9 | 9 | |
3 | Vancouver Whitecaps | 4 | 2 | 1 | 1 | 7 | 4 | 7 | |
4 | Portland Timbers | 5 | 2 | 1 | 2 | 9 | 8 | 7 | |
5 | Los Angeles FC | 5 | 2 | 1 | 2 | 7 | 6 | 7 | |
6 | Real Salt Lake | 5 | 2 | 1 | 2 | 7 | 6 | 7 | |
7 | Houston Dynamo | 4 | 2 | 1 | 1 | 4 | 3 | 7 | |
8 | St. Louis City | 5 | 1 | 4 | 0 | 10 | 8 | 7 | |
9 | Sporting Kansas City | 5 | 1 | 3 | 1 | 6 | 6 | 6 | |
10 | Colorado Rapids | 5 | 1 | 2 | 2 | 5 | 8 | 5 | |
11 | Dallas | 4 | 1 | 0 | 3 | 5 | 8 | 3 | |
12 | San Jose Earthquakes | 5 | 1 | 0 | 4 | 6 | 11 | 3 | |
13 | Austin FC | 5 | 0 | 3 | 2 | 5 | 8 | 3 | |
14 | Seattle Sounders | 4 | 0 | 2 | 2 | 4 | 6 | 2 |
PROSSIMO TURNO
Sabato, 30 Marzo 2024 | ||||
Philadelphia Union | 19:00 | Minnesota United | ||
Colorado Rapids | 21:00 | Los Angeles FC | ||
Vancouver Whitecaps | 22:00 | Portland Timbers | ||
Domenica, 31 Marzo 2024 | ||||
Charlotte FC | 00:30 | Cincinnati | ||
DC United | 00:30 | Montreal Impact | ||
Inter Miami | 00:30 | New York City | ||
Orlando City | 00:30 | New York RB | ||
Toronto | 00:30 | Sporting Kansas City | ||
Austin FC | 01:30 | Dallas | ||
Houston Dynamo | 01:30 | San Jose Earthquakes | ||
Nashville | 01:30 | Columbus Crew | ||
Real Salt Lake | 03:30 | St. Louis City | ||
Los Angeles Galaxy | 04:30 | Seattle Sounders | ||
Atlanta United | 21:30 | Chicago Fire |
MLS
Inter Miami, scelto il nuovo allenatore: è un altro ex Barca
Dopo l’addio del Tata Martino l’Inter Miami ha scelto il nuovo allenatore. Le alternative portavano tutte a ex giocatori del Barcellona, la decisione è arrivata
L’eliminazione a sorpresa dai playoff di MLS ha scosso tutto l’ambiente. Tuttavia l’addio del mister non è legato a questo bensì a motivi personali non resi noti.
Inter Miami, Javier Mascherano sarà il nuovo allenatore
Come anticipato da César Luis Merlo e confermato da Fabrizio Romano, il club di Beckham ha scelto l’ex mediano come nuovo tecnico della prima squadra. Ritroverà gli ex compagni blaugrana Messi, Suàrez e Jordi Alba.
Continua dunque la dinastia argentina sulla panchina dei rosanero. La prossima stagione si prospetta molto interessante a livello competivo, specialmente con l’entrata di una nuova franchigia nella competizione, il San Diego FC.
Messi e compagni hanno dominato la Eastern Conference portandosi a casa il Supporter’s Shield, tuttavia l’avventura ai playoff si è interrotta bruscamente contro Atlanta. L’obiettivo resta sempre quello di vincere, con Mascherano il club punta ancora in alto.
🚨🇺🇸 Javier Mascherano will be the new head coach of Inter Miami, as @CLMerlo reports.
Agreement done for the Argentine head coach who always had special friendship with Leo Messi.
Documents being prepared. 🇦🇷 pic.twitter.com/mOaXKIxzvk
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 22, 2024
MLS
Toronto, Insigne spera in un ritorno in Europa
Lorenzo Insigne, giocatore del Toronto sembra già essersi stufato del calcio americano. L’ex giocatore del Napoli spera di poter tornare nel calcio che conta.
Dopo 2 anni e mezzo sembra destinato a lasciare l’America. Arrivato nell’estate del 2022 dal Napoli, l’attaccante si sta guardando attorno per valutare nuove destinazioni, preferibilmente in Italia.
Insigne di nuovo in Serie A?
Insigne ha già incontrato i suoi agenti per fare il punto della situazione sul suo futuro. Il contratto che lo lega al Toronto scade nel 2026 ma l’italiano non sembra voglia aspettare la scadenza del contratto e prova a sondare il territorio già per il mercato di gennaio. In questo momento però, sembra che nessun club di Serie A si sia mosso sul serio per far tornare Insigne in Italia, più probabile per lui un’altra avventura all’estero.
Da Toronto all’Arabia
Le richieste non mancano e ci sono già dei club alla finestra, pronti a fare un’offerta concreta a Lorenzo. Ci sono state alcune indagini esplorative da club del Qatar e dell’Arabia Saudita, che mirano all’italiano per continuare a migliorare i propri campionati. Tuttavia, Insigne, non sembra voler trasferirsi in Arabia, anche perchè questo significherebbe l’addio definitivo alla Nazionale italiana. In tutto ha segnato 18 gol e fornito 13 assist in 63 partite con il Toronto.
MLS
Inter Miami, Messi dopo l’eliminazione ai playoff: “Siamo cresciuti in questa stagione. L’anno prossimo…”
L’Inter Miami di Lionel Messi ha concluso la stagione in anticipo rispetto alle previsioni. Decisiva la sconfitta nel playoff contro l’Atlanta United per 2-3 dopo il primo posto nella regular season della Eastern Conference.
Il fuoriclasse argentino ha commentato sul proprio account social la sconfitta e non solo.
Messi: parole da leader
“È finita una stagione in cui abbiamo crescere come club e, anche se abbiamo raggiunto alcuni obiettivi, volevamo di più. Grazie a tutte le persone che ci hanno accompagnato e sostenuto. Ora ci prepariamo a tornare più forti l’anno prossimo.”
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