MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #8
Ottavo appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sull’ 8° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
MESSI BRILLA DAVANTI A 72MILA PERSONE, I GALAXY SI PRENDONO LA VETTA. HOUSTON NON SI FERMA MENTRE NEW ENGLAND SPROFONDA. PHILADELPHIA UNION RIMANE L’UNICA SQUADRA IMBATTUTA.
Portland Timbers – Los Angeles FC 2-2 (11′ Mora, 22′ Bogusz, 34′ Evander, 51′ Bogusz)
A Portland si apre la nuova giornata di MLS con i padroni di casa che non sanno più vincere e affrontano LAFC reduce dalla vittoria nel derby coi Galaxy.
I Timbers passano in vantaggio quasi subito grazie a Mora che prende benissimo posizione in area, si inserisce alle spalle del difensore e sfiora quel tanto che basta in acrobazia il cross dalla trequarti di Evander.
Gli ospiti però non ci stanno e dopo altri 10 giri di lancette trovano il pari. Atuesta trova Tillman tra le linee che vede lo spazio e con estrema precisione disegna un passaggio filtrante in verticale, libera Bogusz alla conclusione che col sinistro incrocia alla perfezione.
Equilibrio che si spezza di nuovo al 34′ grazie all’ottima azione di dialogo fra Mosquera e Antony che porta il primo al cross dalla trequarti, Evander stoppa di petto e scarica sotto la traversa un destro al volo che batte Lloris per il 2-1 per Portland.
Nella ripresa arriva subito una svolta inaspettata. Bogusz lanciato in profondità cerca di controllare il pallone ma viene travolto da Crepeau e l’arbitro decide per il cartellino rosso con calcio di punizione dal limite per LA.
Sul pallone va lo stesso n°11 che di destro non lascia scampo al neo entrato Pantemis. La partita continuano a farla i padroni di casa ma non ci sono altre emozioni. Timbers che salgono a quota 9, LAFC sale a 11.
CF Montreal – Cincinnati 2-1 (45+4 Josef Martínez, 58′ Kubo, 62′ Lassiter)
I canadesi arrivano da 3 sconfitte consecutive e cercano il riscatto contro un Cincinnati in calo dopo l’ottimo avvio.
Primo tempo tutto per Montreal che colpisce una traversa nei primi minuti e crea occasioni su occasioni. Il gol arriva però solo nel recupero. Choiniere guida la ripartenza centrale, arriva nei pressi del limite dell’area e apre per Edwards che di prima tocca in mezzo per Josef Martìnez. Il venezuelano controlla a centro area e con un sinistro chirurgico infila alla sinistra di Kann.
La reazione degli ospiti arriva nella ripresa quando Acosta riceve palla tra le linee e con l’esterno manda in porta Kubo che uno contro uno con Sirois non sbaglia.
Il pari dura finché Martìnez non viene lanciato in profondità sulla fascia sinistra con Cincinnati sbilanciato, l’attaccante tocca per la corrente Lassiter che col sinistro da posizione defilata sorprende Kann per il 2-1 Montreal.
Vittoria importante che rilancia i canadesi in zona playoff e condanna gli ospiti alla seconda sconfitta consecutiva.
Charlotte – Toronto FC 3-2 (39′ Vargas, 49′ Owusu, 70′ Abada, 78′ Owusu, 85′ Agyemang)
A Charlotte si gioca una partita delicata tra due squadre che stanno attraversando un momento difficile. Entrambe sono alla ricerca del riscatto.
Match molto divertente da subito con tante occasioni da una parte e dall’altra. Bernardeschi tra i più attivi fra i suoi. Sul tramonto del primo tempo arriva il gol che sblocca la partita. Lancio dalla difesa di Touiloma che spiove dalle parti di Copetti, il 9 vince il duello aereo ma il pallone resta vagante al limite dell’area su cui si avventa Vargas che con un destro preciso batte Johnson.
A inizio ripresa arriva il pari di Toronto con un’azione personale di Bernardeschi che si libera per il cross, lo effettua ma viene ribattuto, si porta il pallone sul sinistro e lo ritenta, trovando la deviazione prima di un difensore poi di Owusu che da due passi insacca.
Il pareggio dura fino al 70′ quando un errore in costruzione di Coello scaturisce l’azione personale di Abada che si infila in area di rigore dalla destra e con un diagonale riporta in vantaggio Charlotte.
Toronto non molla e attacca soprattutto con Bernardeschi che dalla destra inizia l’azione che porta Marshall-Rutty alla conclusione di piatto destro dalla sinistra dell’area, un difensore tenta di sporcarla ma rende involontariamente buona la palla per Owusu che sigla la doppietta.
Le emozioni non si fermano qui perché i padroni di casa insistono e a 5 minuti dal termine tornano nuovamente in vantaggio. Sugli sviluppi di corner Dejaegere riceve palla sulla fascia destra e arriva fino al limite del lato corto, mette in mezzo un pallone basso che Agyemang devia in porta da due passi in scivolata.
3 punti importanti per Charlotte che torna prepotentemente in zona playoff, altro stop per Toronto alla terza sconfitta consecutiva.
D.C. United – Orlando City 2-3 (5′ Benteke, 28′ Thorhallsson, 66′ Gabriel Pirani, 82′ Brekalo, 90’+1 McGuire)
Il DC sta attraversando un momento difficile e davanti al suo pubblico ha l’occasione per riscattarsi. Orlando sta cominciando a macinare punti dopo un avvio decisamente sottotono.
La squadra di Washington passa subito in vantaggio grazie al colpo di testa di Benteke da corner in anticipo rispetto all’uscita scellerata del portiere. Gli ospiti reagiscono poco prima della mezz’ora grazie alla sgroppata di Angulo che arriva sul fondo della fascia sinistra e crossa dalla parte opposta per l’incornata di Thorhallsson che vale l’1-1.
Primo tempo che si chiude in pareggio e ripresa che vede l’equilibrio regnare fino all’ultima mezz’ora. Al 66′ McVey si incunea nella difesa e tocca per Pirani, il 10 apre per Stroud che crossa e trova la torre di Benteke per Pirani che controlla e al volo da dentro l’area piccola riporta in vantaggio lo United.
Negli ultimi 10 minuti succede di tutto con Orlando che prima trova il pareggio con il colpo di testa di Brekalo su corner battuto da Torres, poi con tutto il DC nella metà campo avversaria una palla spazzata diventa buona per McGuire che si invola da solo verso la porta e batte Bono per la terza volta.
Vittoria al cardiopalma per Orlando che si porta a 8 punti avvicinando proprio il DC che rimane a 10.
New York City – New England Revolution 2-0 (57′ Ojeda, 90’+3 Fernández)
Allo Yankee Stadium si affrontano le due squadre che hanno avuto più difficoltà in queste prime giornate di MLS. Gli ospiti arrivano da ultimi in classifica mentre i padroni di casa si trovano appena 1 punto sopra a quota 5.
Primo tempo in cui vince la noia nonostante qualche acuto di Vrioni. Nella ripresa il match si accende in particolare per effetto del cross dalla sinistra per Wolf, il 17 controlla e gira verso la porta ma viene ribattuto col pallone che rotola al limite dell’area dove c’è Ojeda che di prima intenzione scarica un destro fortissimo all’incrocio per il vantaggio New York.
I padroni di casa dominano in lungo e in largo il gioco creando un gran numero di occasioni senza però trovare il raddoppio. Bakrar e Rodriguez i più pericolosi. Negli ultimi minuti gloria anche per Freese che compie due interventi decisivi per il risultato.
Nel recupero arriva finalmente il gol che chiude la partita grazie all’errore di Kessler che spalanca la ripartenza a Fernande, l’11 arriva fino al limite e col piattone sinistro a giro batte ancora Ravas.
Seconda vittoria in MLS per New York City che raggiunge quota 8, i Revolution rimangono ultimi a 4.
New York Red Bulls – Chicago Fire 0-0
Sempre a New York ma alla Redbull Arena si affrontano i padroni di casa e Chicago. I RedBulls puntano a conservare il secondo posto mentre i Fire navigano vicini al fondo della classifica.
Primo tempo comandato da New York con Forsberg principale giocatore coinvolto nelle occasioni più pericolose. Fattore che alimenta la partita è l’espulsione dei Reyes per una brutta gomitata, RedBulls in 10.
I Fire prendono coraggio e attaccano alla ricerca del vantaggio specialmente con Selassie e Cuypers. L’occasione più clamorosa capita a Morgan, rimasto a secco contro Cincinnati ma reduce da 4 gol nelle ultime 3 partite, che recupera un pallone in una zona morta del campo e si presenta davanti a Brady che respinge la conclusione ravvicinata.
Nel finale doppio palo dei padroni di casa al termine di un contropiede guidato da Manoel che conclude sul palo, sulla respinta si avventa Amaya che da posizione defilata ma con tutta la porta davanti colpisce l’altro palo.
1 punto a testa che permette a New York di agganciare l’Inter Miami in testa alla classifica della Eastern MLS.
FC Dallas – Seattle Sounders 0-0
A Dallas si affrontano due squadre in difficoltà che occupano rispettivamente penultima e terzultima posizione.
Primo tempo equilibrato con i Sounders che risultano più precisi nelle occasioni costringendo Paes a due interventi decisivi. Anche Frei si vede impegnato ma la maggior parte delle conclusioni di Dallas non centrano lo specchio.
Nella ripresa Dallas continua a creare e impegna Frei con un paio di conclusioni dalla distanza. Dall’altra parte Ruidiaz e Morris cestinano due ottime occasioni per passare in vantaggio. Il match non regala altre emozioni.
1 punto per parte che non serve a nessuno.
Minnesota – Houston Dinamo 1-2 (38′ A.G. Bran, 70′ Fragapane, 78′ Kowalczyk)
In Minnesota le ultime prestazioni hanno fatto sbandare i padroni di casa ma i punti raccolti finora contribuiscono a mantenere il piazzamento playoff. Houston con una sola sconfitta nelle ultime 4 punta direttamente alla vetta.
La Dinamo passa in vantaggio poco dopo la mezz’ora con un corner battuto da Artur che trova la sfortunata deviazione di Bran che nel tentativo di arginare Micael sorprende il proprio portiere St. Claire.
Il risultato non si schioda dallo 0-1 fino a metà ripresa quando un’ottima azione sviluppata sulla destra da Minnesota lancia Lod solo sulla fascia destra, il 17 da uno sguardo al centro e cerca rasoterra Fregapane che di prima da centro area calcia il pallone a fil di palo per l’1-1.
Dura poco il pari per effetto del recupero di palla alto da parte di Artur che tocca in profondità per Kowalczyk, il polacco ingabbiato tra due difensori si sposta il pallone sul destro con l’esterno e disegna una traiettoria che scavalca St. Claire e si insacca in rete per il nuovo vantaggio Houston.
Nel finale al 99′ Clark compie due veri e propri miracoli che impediscono a Minnesota di pareggiare. Altri 3 punti per la Dinamo che si porta a 13 punti agganciando Vancouver e a -2 dai Galaxy in testa alla Western MLS.
Sporting Kansas City – Inter Miami 2-3 (6′ Thommy, 18′ Gómez, 51′ Messi, 58′ Thommy, 71′ Suárez)
In occasione dell’arrivo di Messi la partita viene giocata all’Arrowhead Stadium di Kansas City davanti a 72mila spettatori, il quarto dato più alto di sempre per la MLS.
L’Inter Miami cerca i 3 punti dopo i 2 raccolti nelle ultime 3 partite per conservare la vetta. Lo Sporting naviga all’ 8° posto a 10 punti.
I padroni di casa iniziano subito forte e il pressing alto permette a Leibold di recuperare palla, lanciarsi in contropiede e aprire per Thommy che controlla e calcia sul secondo palo con Callender immobile.
Il pari però non tarda ad arrivare. Ci pensa il solito Messi a ricevere palla tra le linee e disegnare una palla filtrante geniale per Gòmez che taglia dentro da sinistra e di prima intenzione all’altezza del dischetto batte Melia.
La prima frazione si chiude con altre due occasioni per l’argentino ma nè dal limite dell’area nè su punizione riesce a portare in vantaggio i suoi.
Tuttavia è solo questione di tempo perché in apertura di ripresa Busquets intercetta un disimpegno avversario, tocca per Ruiz che di prima trova Messi ai 20 metri e l’argentino lascia partire un sinistro imparabile che insacca sotto la traversa per il 2-1 Miami.
Lo Sporting però non molla e pochissimi minuti dopo trova il pareggio grazie ancora a Thommy che calcia al volo dal limite dell’area in seguito a un corner e con l’aiuto del palo batte ancora Callender.
Le emozioni però continuano al 71′ quando Davis perde palla in fase di costruzione sull’attacco di Gòmez, l’esterno dal lato corto dell’area di rigore sinistro serve Suàrez posizionato sul secondo palo che da due passi non sbaglia e sigla il 2-3. Sesto gol in MLS per l’uruguaiano.
Vittoria che permette all’Inter Miami di riportarsi in testa alla Eastern MLS con 15 punti.
Real Salt Lake – Columbus Crew 0-0
In un match che ha fatto registrare il SOLD OUT Real Salt Lake e Columbus Crew si sfidano per la top 3 dei rispettivi gironi.
Protagonista assoluto della prima frazione è il portiere degli ospiti Bush che salva ben 3 palle gol nitide capitate ad Arango e Gòmez. Monologo del Real che continua anche nella ripresa con altre occasioni per Arango e Baraias che però non riescono a superare Bush, complice anche la scarsa lucidità.
Crew mai veramente pericolosi nemmeno con Cucho Hernandez che nel duello con Chico Arango non emerge così come l’avversario.
Un punto che fa bene solo a Columbus che conserva la terza posizione in Eastern MLS.
San Jose Earthquakes – Colorado Rapids 0-3 (10′, 60′ Rafael Navarro, 80′ Bassett)
In California arrivano i Rapids forti della vittoria su LA e il pareggio con l’Inter Miami. Eartquakes che occupano sempre l’ultimo posto della Western MLS con 1 sola vittoria in stagione.
Gli ospiti sbloccano subito il match grazie al calcio di rigore di Navarro conquistato e segnato dallo stesso n°9 che spiazza Yarbrough. San José che prova a reagire con il solito Espinoza ma i tentativi sono vani. Altre occasioni per Colorado durante la prima frazione ma il raddoppio non arriva.
Allo scoccare del quarto d’ora della ripresa Mihailovic raccoglie una respinta corta della difesa e apre per Yueill che crossa e trova Bassett, un difensore riesce a limitare il colpo di testa ma la palla rimane vagante in area piccola sulla quale si avventa ancora Navarro che fa 0-2.
Gli Earthquakes vanno più volte vicino al gol che riaprirebbe tutto ma Steffen e i legni bloccano le offensive dei padroni di casa.
A 10′ dal termine i Rapids chiudono la partita con una grande combinazione tra Navarro e Bassett che libera quest’ultimo al limite dell’area, sguardo alla porta e sinistro all’angolino per il tris.
Colorado si porta così a 12 punti a -3 dalla vetta. Notte fonda per San José.
Vancouver Whitecaps – Los Angeles Galaxy 1-3 (56′ Joveljic, 77′ White, 80′ Paintsil, 82′ Fagúndez)
A Vancouver va in scena il big match di giornata che può ribaltare le prime due posizioni della Western MLS. Davanti a uno stadio Sold Out il primo tempo si chiude senza gol ma con diverse occasioni da una parte e dall’altra.
Nella ripresa il match si stappa in favore dei Galaxy grazie al solito Jovelijc che appoggi in rete la respinta di Takaoka sul tiro a giro col sinistro di Pec lanciato in contropiede da Puig.
Succede di tutto al negli ultimi 15 minuti. Al 77′ arriva il pareggio degli Whitecaps con White che incorna alla perfezione il corner battuto da Gauld. Pochissimi minuti dopo i Galaxy si riportano in vantaggio grazie alla palla illuminante di Puig che quasi dalla metà campo premia il taglio di Paintsil che arriva a tu per tu con Takaoka e non sbaglia.
Neanche 2 giri di orologio che Los Angeles cala il tris. Ancora Puig lancia in profondità Paintsil che arriva sul fondo e di prima mette in mezzo una palla a rimorchio per Fagùndez, il 7 chiude il piattone destro e batte ancora Takaoka.
Terza vittoria nelle ultime 4 per i Galaxy che si portando al primo posto della Western MLS scavalcando proprio gli Whitecaps.
Atlanta United – Philadelphia Union 2-2 (55′ Ríos, 63′ Wiley, 73′ Uhre, 77′ Wagner)
Alla Mercedes-Benz Arena torna in campo l’Atlanta United che riceve un Philadelphia in ottima forma e ancora imbattuto in questa MLS.
Durante la prima frazione la partita si accende solo nella seconda metà con qualche guizzo da parte di Sullivan per gli Union e Almada per lo United.
Nella ripresa però il match si stappa in favore dei padroni di casa grazie all’incornata di Ríos sul cross del solito Tiago Almada dalla trequarti destra. Il 19 colpisce perfettamente e coglie in controtempo Blake.
Atlanta continua ad attaccare e al termine di un’azione fallita con palla recuperata da Philadelphia, Wiley raccoglie una palla vagante dai 30 metri in posizione centrale e fa partire un sinistro preciso che sorprende Blake per il 2-0.
Gli ospiti però reagiscono immediatamente per dimostrare l’incredibile tenacia che finora ha portato all’imbattibilità. Dopo un recupero palla sulla linea laterale all’altezza della linea di metà campo, Mosquera sceglie di passare il pallone indietro verso il portiere ma ne esce un lancio che scavalca tutta la difesa che Uhre sfrutta per battere Guzan in solitaria.
Partita riaperta e Philadelphia che si lancia all’attacco per pareggiare. Gli sforzi vengono premiati quasi subito grazie a una rimessa laterale lunga di Harriel vicino alla linea di fondo, un difensore libera l’area ma la palla rimane vagante al limite e Wagner di prima coglie con l’interno destro volante una traiettoria imparabile che termina sul secondo palo.
Un gol in offside nega all’Union la remuntada e la partita finisce sul 2-2. Punto che consente agli ospiti di mantenere imbattibilità e secondo posto.
St. Louis City – Austin FC 1-0 (57′ João Klauss)
A St. Louis arriva un Austin galvanizzato dalle due vittorie consecutive ottenute con Dallas e San José. Importante match per i padroni di casa che contano 1 sola vittoria in stagione.
Per tutto il primo tempo è St. Louis a fare la partita ma il risultato non si sblocca. Nella ripresa il City prende coraggio e comincia a creare seri pericoli per la porta di Stuver. A metà tempo arriva la svolta.
Percussione centrale di Totland che porta palla fino al limite dell’area, apre per Thorisson, palla rasoterra di prima in mezzo per Klauss che chiude col destro una biglia che si infila tra il palo e l’attaccatura della rete per l’1-0.
Col passare dei minuti diventa sempre più ampio il dominio di St. Louis che avrebbe molte altre occasioni per raddoppiare ma errori sottoporta e fuorigioco fissano il risultato finale sull’1-0.
3 punti che proiettano i padroni di casa a metà classifica a quota 11 punti. Austin resta a 9.
Classifica e prossimo turno MLS
EASTERN CONFERENCE MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter Miami | 9 | 4 | 3 | 2 | 19 | 14 | 15 | |
2 | New York RB | 8 | 4 | 3 | 1 | 11 | 7 | 15 | |
3 | Philadelphia Union | 7 | 3 | 4 | 0 | 14 | 9 | 13 | |
4 | Columbus Crew | 8 | 3 | 4 | 1 | 10 | 7 | 13 | |
5 | Cincinnati | 8 | 3 | 3 | 2 | 8 | 7 | 12 | |
6 | Atlanta United | 7 | 3 | 2 | 2 | 12 | 7 | 11 | |
7 | Charlotte FC | 8 | 3 | 2 | 3 | 9 | 8 | 11 | |
8 | Montreal Impact | 7 | 3 | 1 | 3 | 10 | 14 | 10 | |
9 | Toronto | 8 | 3 | 1 | 4 | 8 | 12 | 10 | |
10 | DC United | 8 | 2 | 4 | 2 | 12 | 12 | 10 | |
11 | Chicago Fire | 8 | 2 | 3 | 3 | 11 | 14 | 9 | |
12 | New York City | 8 | 2 | 2 | 4 | 7 | 9 | 8 | |
13 | Orlando City | 7 | 2 | 2 | 3 | 8 | 13 | 8 | |
14 | Nashville | 7 | 1 | 4 | 2 | 8 | 13 | 7 | |
15 | New England Revolution | 7 | 1 | 1 | 5 | 5 | 13 | 4 |
WESTERN CONFERENCE MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Los Angeles Galaxy | 8 | 4 | 3 | 1 | 17 | 12 | 15 | |
2 | Vancouver Whitecaps | 7 | 4 | 1 | 2 | 15 | 9 | 13 | |
3 | Houston Dynamo | 7 | 4 | 1 | 2 | 9 | 7 | 13 | |
4 | Real Salt Lake | 8 | 3 | 3 | 2 | 11 | 8 | 12 | |
5 | Colorado Rapids | 8 | 3 | 3 | 2 | 13 | 12 | 12 | |
6 | Los Angeles FC | 8 | 3 | 2 | 3 | 13 | 12 | 11 | |
7 | Minnesota United | 7 | 3 | 2 | 2 | 10 | 9 | 11 | |
8 | St. Louis City | 8 | 2 | 5 | 1 | 12 | 11 | 11 | |
9 | Sporting Kansas City | 8 | 2 | 4 | 2 | 14 | 13 | 10 | |
10 | Portland Timbers | 8 | 2 | 3 | 3 | 16 | 16 | 9 | |
11 | Austin FC | 8 | 2 | 3 | 3 | 11 | 13 | 9 | |
12 | Seattle Sounders | 7 | 1 | 3 | 3 | 9 | 7 | 6 | |
13 | Dallas | 7 | 1 | 2 | 4 | 6 | 10 | 5 | |
14 | San Jose Earthquakes | 8 | 1 | 0 | 7 | 10 | 20 | 3 |
PROSSIMO TURNO
Domenica, 21 Aprile 2024 | ||||
Atlanta United | 01:30 | Cincinnati | ||
Columbus Crew | 01:30 | Portland Timbers | ||
Inter Miami | 01:30 | Nashville | ||
Montreal Impact | 01:30 | Orlando City | ||
New York City | 01:30 | DC United | ||
Toronto | 01:30 | New England Revolution | ||
Chicago Fire | 02:30 | Real Salt Lake | ||
Houston Dynamo | 02:30 | Austin FC | ||
Sporting Kansas City | 02:30 | St. Louis City | ||
Colorado Rapids | 03:30 | Dallas | ||
Los Angeles FC | 04:30 | New York RB | ||
Seattle Sounders | 04:30 | Vancouver Whitecaps | ||
Lunedi, 22 Aprile 2024 | ||||
Charlotte FC | 00:00 | Minnesota United | ||
Los Angeles Galaxy | 02:00 | San Jose Earthquakes |
MLS
New York City FC, Pascal Jansen firma per quattro anni
Pascal Jansen firma un contratto quadriennale con il New York City FC, pronto a volare negli Stati Uniti nei prossimi giorni.
Il New York City FC ha annunciato l’arrivo di Pascal Jansen come nuovo allenatore con un contratto valido per i prossimi quattro anni. La notizia è stata confermata dall’esperto di calciomercato Fabrizio Romano, che ha condiviso i dettagli dell’accordo su X. Jansen, noto per la sua esperienza e capacità di gestire squadre di alto livello, è atteso negli Stati Uniti nei prossimi giorni per iniziare ufficialmente la sua avventura con il club.
Un futuro ambizioso per il New York City FC
Con l’arrivo di Jansen, il New York City FC mira a rafforzare la propria posizione nella Major League Soccer, puntando su una guida tecnica che possa portare innovazione e risultati positivi. La scelta di Jansen rappresenta una mossa strategica per il club, che intende costruire un futuro ambizioso e competitivo. I tifosi sono già in fermento, aspettando di vedere come Jansen riuscirà a plasmare la squadra e a portarla verso nuovi successi.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🇺🇸 Pascal Jansen’s contract at New York City FC will be valid for the next four years.
His flight to the US is being planned for the next days. ✈️ pic.twitter.com/7p5F6GZtRY
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 31, 2024
MLS
LA Galaxy campioni d’America: la ricetta per il successo
Un paio di giorni fa si è conclusa ufficialmente la Major League Soccer. Un viaggio lunghissimo durato da Febbraio a Dicembre, che ha visto LA Galaxy trionfare.
I californiani hanno sconfitto anche l’ultimo avversario (New York Red Bulls) e si sono aggiudicati il tanto ambito trofeo finale. Un successo quasi annunciato ma i meriti vanno riconosciuti a tutti.
LA Galaxy, un mix di talento ed esperienza con un pizzico di Europa
La finale, giocata in casa e vinta per 2-1, ha regalato la sesta MLS della storia alla squadra biancogialloblu. Una cavalcata trionfale che fin dalle prime partite portava con sè sensazioni positive.
Tra le vittorie più importanti (delle 19 totali) che hanno portato LA Galaxy fino in fondo c’è sicuramente quella nel derby di Los Angeles contro i cugini dell’LAFC per 4-2.
Il primato nella western conference è tuttavia sfumato per 1 solo gol di differenza proprio con i rivali cittadini, nonostante l’arrivo a pari punti.
In ogni caso, durante i playoff la squadra guidata principalmente dalla star Riqui Puig non ha sbagliato un colpo. Prima la doppia goleada contro Colorado poi i 6 gol rifilati a Minnesota, fino al confronto coi Seattle Sounders deciso dal solito Joveljic.
Il bomber serbo ha il merito di essere stato il capocannoniere della squadra e dei playoff (6 reti). Complessivamente invece sono 21 i gol messi a segno in 34 partite stagionali, numeri da vero goleador.
Non solo Joveljic, infatti anche Paintsil ha contribuito fortemente al raggiungimento dell’obiettivo finale, grazie a velocità e finalizzazione che lo hanno portato a collezionare 14 gol e 10 assist complessivi. Il suo apporto è stato fondamentale con sgasate sulla fascia e inserimenti in area di rigore. Insieme a lui c’è da menzionare anche l’altro esterno, destinato a un probabile futuro in Europa, ovverio Gabriel Pec.
Il brasiliano classe 2001 ha dimostrato un talento incredibile e un mancino estremamente delicato, che gli ha permesso di collezionare 19 gol e 16 assist in 38 apparizioni. Grandi club europei lo stanno osservando e probabilmente tenteranno di strapparlo ai Galaxy.
Tra i protagonisti assoluti però c’è la stella ex Barcellona e classe 1999 Riqui Puig. Il fantasista, nonché N°10, ha condotto il suo club al successo grazie a intuizioni e invenzioni degne dei grandi campioni. Il bottino personale recita 17 gol e 18 assist. Unica nota dolente è l’infortunio al legamento crociato rimediato durante la gara con Seattle, col giocatore che poi ha rivelato di aver giocato per oltre metà gara consapevole del problema. Per questo motivo non ha potuto giocare la finale ma ha assistito da vicino assieme agli altri compagni in panchina al grande trionfo.
A partire da settembre però un nuovo campione si è aggiunto al gruppo squadra. Una leggenda europea che ha lasciato la Germania e non ha accettato alcuna squadra del Vecchio Continente per rispetto verso il Borussia Dortmund.
Marco Reus si è reso subito disponibile alla causa e ha contribuiti positivamente alla vittoria finale con 1 rete e 3 assist in 543′.
MLS
Inter Miami, il CEO: “Vogliamo Messi ad inaugurare lo stadio del 2026”
L’amministratore delegato dell’Inter Miami, Jorge Mas, è convinto che Lionel Messi inaugurerà il nuovo stadio del club nel 2026.
Messi e il Futuro all’Inter Miami
Jorge Mas, presidente dell’Inter Miami, ha recentemente dichiarato la sua fiducia nel fatto che Lionel Messi sarà presente all’inaugurazione del nuovo stadio del club nel 2026. Mas ha espresso il suo ottimismo durante un’intervista con GiveMeSport, affermando che, finché la salute di Messi lo permetterà, il campione argentino continuerà a vestire la maglia rosa del club statunitense. Questa notizia arriva in un momento cruciale per l’Inter Miami, che sta cercando di consolidare la propria posizione nella Major League Soccer.
L’Impatto di Messi sulla MLS
L’arrivo di Messi all’Inter Miami è stato uno dei trasferimenti più discussi nella storia recente del calcio. La sua presenza ha portato non solo un’attenzione mediatica senza precedenti, ma anche un miglioramento significativo delle prestazioni sul campo. La prospettiva di vedere Messi inaugurare il nuovo stadio rappresenta un evento storico per il club e per l’intera lega, segnando un ulteriore passo verso la crescita del calcio negli Stati Uniti.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇺🇸 Inter Miami president Jorge Mas: “I’m very confident Leo Messi will be opening our new stadium in 2026”.
“I’ll be sitting with Leo at some point in the offseason… I’m optimistic that as long as Messi’s health holds up, we’ll be seeing him in pink”, told @GiveMeSport. pic.twitter.com/JsbVhwH4Gr
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 9, 2024
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