Esteri
Nations League 2019: Calendario e dirette tv delle partite
La nuova competizione della UEFA, la Nations League esordirà il 6 settembre con la partita inaugurale Francia-Germania , sono 55 le squadre impegnate nella nuova competizione, suddivisi in 4 leghe in base al coefficiente Uefa Ranking delle nazioni.
I sorteggi
Lega A dalla 1° posizione alla 12°
Lega B dalla13° posizione alla 24°
Lega C dalla 25° posizione alla 39°
Lega D dalla 40° posiizone alla 55°
Ogni Lega viene suddivisa all’interno, e le squadre vengono suddivise in tre (per le Leghe A e B) o quattro (Leghe C e D) fasce, sempre secondo il ranking UEFA.
Le quattro vincitrici dei giorni della Lega A, disputeranno le fasi finali della UEFA Nations League a giugno 2019, e sarà ospitata da una delle quattro finaliste. Il sorteggio si svolgerà a inizio dicembre del 2018.

Le partite dell’Italia in diretta sulla Rai
Venerdì 7 settembre 2018, ore 20.45, Bologna: Italia-Polonia. Diretta su Rai 1
Lunedì 10 settembre 2018, ore 20.45, Lisbona: Portogallo-Italia. Diretta su RaI 1
Domenica 14 ottobre 2018, ore 20.45, Chorzow. Polonia-Italia. Diretta su Rai 1
Sabato 17 novembre 2018, ore 20.45, Milano: Italia-Portogallo. Diretta su Rai 1
Le altre partite su Mediaset
I diritti televisivi degli altri match della Nations League sono stati invece acquistati da Mediaset. le migliori partite saranno visibili in chiaro e senza abbonamento, inoltre saranno trasmessi tutti gli highlights delle gare. In streaming le gare su Premium Play, Sport Mediaset.
Il Calendario completo:
Giornata 1
Giovedì 6 settembre
Lega A
Gruppo 1: Germania v Francia (20:45)
Lega B
Gruppo 1: Repubblica Ceca v Ucraina (20:45)
Gruppo 4: Galles v Repubblica d’Irlanda (20:45)
Lega C
Gruppo 3: Slovenia v Bulgaria (20:45), Norvegia v Cipro (20:45)
Lega D
Gruppo 1: Kazakistan v Georgia (16:00), Lettonia v Andorra (20:45)
Gruppo 4: Armenia v Liechtenstein (20:45), Gibilterra v ERJ Macedonia (20:45)
Venerdì 7 settembre
Lega A
Gruppo 3: Italia v Polonia (20:45)
Lega B
Gruppo 2: Turchia v Russia (20:45)
Lega C
Gruppo 1: Albania v Israele (20:45)
Gruppo 4: Lituania v Serbia (20:45), Romania v Montenegro (20:45)
Lega D
Gruppo 3: Azerbaigian v Kosovo (18:00), Isole Faroe v Malta (20:45)
Sabato 8 settembre
Lega A
Gruppo 2: Svizzera v Islanda (18:00)
Gruppo 4: Inghilterra v Spagna (20:45)
Lega B
Gruppo 3: Irlanda del Nord v Bosnia ed Erzegovina (15:00)
Lega C
Gruppo 2: Finlandia v Ungheria (18:00), Estonia v Grecia (20:45)
Lega D
Gruppo 2: Bielorussia v San Marino (18:00), Lussemburgo v Moldavia (20:45)
Giornata due
Domenica 9 settembre
Lega A
Gruppo 1: Francia v Olanda (20:45)
Lega B
Gruppo 1: Ucraina v Slovacchia (15:00)
Gruppo 4: Danimarca v Galles (18:00)
Lega C
Gruppo 3: Bulgaria v Norvegia (18:00), Cipro v Slovenia (20:45)
Lega D
Gruppo 1: Georgia v Lettonia (18:00)
Gruppo 4: ERJ Macedonia v Armenia (18:00), Liechtenstein v Gibilterra (20:45)
Lunedì 10 settembre
Lega A
Gruppo 3: Portogallo v Italia (20:45)
Lega B
Gruppo 2: Svezia v Turchia (20:45)
Lega C
Gruppo 1: Scozia v Albania (20:45)
Gruppo 4: Serbia v Romania (20:45), Montenegro v Lituania (20:45)
Lega D
Gruppo 1: Andorra v Kazakistan (20:45)
Gruppo 3: Kosovo v Isole Faroe (20:45), Malta v Azerbaigian (20:45)
Martedì 11 settembre
Lega A
Gruppo 2: Islanda v Belgio (20:45)
Gruppo 4: Spagna v Crozia (20:45)
Lega B
Gruppo 3: Bosnia ed Erzegovina v Austria (20:45)
Lega C
Gruppo 2: Ungheria v Grecia (20:45), Finlandia v Estonia (20:45)
Lega D
Gruppo 2: San Marino v Lussemburgo (20:45), Moldavia v Bielorussia (20:45)
Giornata tre
Giovedì 11 ottobre
Lega A
Gruppo 3: Polonia v Portogallo (20:45)
Lega B
Gruppo 2: Russia v Svezia (20:45)
Lega C
Gruppo 1: Israele v Scozia (20:45)
Gruppo 4: Lituania v Romania (20:45), Montenegro v Serbia (20:45)
Lega D
Gruppo 3: Isole Faroe v Azerbaigian (20:45), Kosovo v Malta (20:45)
Venerdì 12 ottobre
Lega A
Gruppo 2: Belgio v Svizzera (20:45)
Gruppo 4: Crozia v Inghilterra (20:45)
Lega B
Gruppo 3: Austria v Irlanda del Nord (20:45)
Lega C
Gruppo 2: Grecia v Ungheria (20:45), Estonia v Finlandia (20:45)
Lega D
Gruppo 2: Bielorussia v Lussemburgo (20:45), Moldavia v San Marino (20:45)
Sabato 13 ottobre
Lega A
Gruppo 1: Olanda v Germania (20:45)
Lega B
Gruppo 1: Slovacchia v Repubblica Ceca (15:00)
Gruppo 4: Repubblica d’Irlanda v Danimarca (20:45)
Lega C
Gruppo 3: Norvegia v Slovenia (18:00), Bulgaria v Cipro (20:45)
Lega D
Gruppo 1: Georgia v Andorra (18:00), Lettonia v Kazakistan (18:00)
Gruppo 4: Armenia v Gibilterra (18:00), ERJ Macedonia v Liechtenstein (20:45)
Giornata quattro
Domenica 14 ottobre
Lega A
Gruppo 3: Polonia v Italia (20:45)
Lega B
Gruppo 2: Russia v Turchia (18:00)
Lega C
Gruppo 1: Israele v Albania (20:45)
Gruppo 4: Romania v Serbia (15:00), Lituania v Montenegro (20:45)
Lega D
Gruppo 3: Azerbaigian v Malta (18:00), Isole Faroe v Kosovo (18:00)
Lunedì 15 ottobre
Lega A
Gruppo 2: Islanda v Svizzera (20:45)
Gruppo 4: Spagna v Inghilterra (20:45)
Lega B
Gruppo 3: Bosnia ed Erzegovina v Irlanda del Nord (20:45)
Lega C
Gruppo 2: Estonia v Ungheria (20:45), Finlandia v Grecia (20:45)
Lega D
Gruppo 2: Bielorussia v Moldavia (20:45), Lussemburgo v San Marino (20:45)
Martedì 16 ottobre
Lega A
Gruppo 1: Francia v Germania (20:45)
Lega B
Gruppo 1: Ucraina v Repubblica Ceca (20:45)
Gruppo 4: Repubblica d’Irlanda v Galles (20:45)
Lega C
Gruppo 3: Norvegia v Bulgaria (20:45), Slovenia v Cipro (20:45)
Lega D
Gruppo 1: Kazakistan v Andorra (16:00), Lettonia v Georgia (20:45)
Gruppo 4: Armenia v ERJ Macedonia (18:00), Gibilterra v Liechtenstein (20:45)
Giornata cinque
Giovedì 15 novembre
Lega A
Gruppo 2: Belgio v Islanda (20:45)
Gruppo 4: Crozia v Spagna (20:45)
Lega B
Gruppo 3: Austria v Bosnia ed Erzegovina (20:45)
Lega C
Gruppo 2: Grecia v Finlandia (20:45), Ungheria v Estonia (20:45)
Lega D
Gruppo 1: Kazakistan v Lettonia (16:00), Andorra v Georgia (20:45)
Gruppo 2: San Marino v Moldavia (20:45), Lussemburgo v Bielorussia (20:45)
Venerdì 16 novembre
Lega A
Gruppo 1: Olanda v Francia (20:45)
Lega B
Gruppo 1: Slovacchia v Ucraina (20:45)
Gruppo 4: Galles v Danimarca (20:45)
Lega C
Gruppo 3: Cipro v Bulgaria (20:45), Slovenia v Norvegia (20:45)
Lega D
Gruppo 4: Liechtenstein v ERJ Macedonia (20:45), Gibilterra v Armenia (20:45)
Sabato 17 novembre
Lega A
Gruppo 3: Italia v Portogallo (20:45)
Lega B
Gruppo 2: Turchia v Svezia (18:00)
Lega C
Gruppo 1: Albania v Scozia (20:45)
Gruppo 4: Serbia v Montenegro (15:00), Romania v Lituania (20:45)
Lega D
Gruppo 3: Azerbaigian v Isole Faroe (18:00), Malta v Kosovo (18:00)
Giornata sei
Domenica 18 novembre
Lega A
Gruppo 2: Svizzera v Belgio (20:45)
Gruppo 4: Inghilterra v Crozia (15:00)
Lega B
Gruppo 3: Irlanda del Nord v Austria (18:00)
Lega C
Gruppo 2: Ungheria v Finlandia (20:45), Greecce v Estonia (20:45)
Lega D
Gruppo 2: San Marino v Bielorussia (18:00), Moldavia v Lussemburgo (18:00)
Lunedì 19 novembre
Lega A
Gruppo 1: Germania v Olanda (20:45)
Lega B
Gruppo 1: Repubblica Ceca v Slovacchia (20:45)
Gruppo 4: Danimarca v Repubblica d’Irlanda (20:45)
Lega C
Gruppo 3: Cipro v Norvegia (20:45), Bulgaria v Slovenia (20:45)
Lega D
Gruppo 1: Andorra v Lettonia (18:00), Georgia v Kazakistan (18:00)
Gruppo 4: Liechtenstein v Armenia (20:45), ERJ Macedonia v Gibilterra (20:45)
Martedì 20 novembre
Lega A
Gruppo 3: Portogallo v Polonia (20:45)
Lega B
Gruppo 2: Svezia v Russia (20:45)
Lega C
Gruppo 1: Scozia v Israele (20:45)
Gruppo 4: Serbia v Lituania (20:45), Montenegro v Romania (20:45)
Lega D
Gruppo 3: Kosovo v Azerbaigian (18:00), Malta v Isole Faroe (18:00)
Liga
Espanyol, la grande rivelazione della Liga
L’Espanyol chiude il 2025 al 5° posto della Liga e in piena corsa per un piazzamento in Europa. La squadra di Manolo Gonzalez sogna in grande.
La 2° squadra di Barcellona si è fatta grande. Abituata in questi anni a continui sali e scendi tra la prima e la seconda divisione, l’Espanyol sembra aver trovato finalmente stabilità, e sta vivendo una stagione al di sopra di ogni aspettativa. La squadra catalana occupa al momento il 5° posto in Liga, a quota 33 punti, e sogna il ritorno in Europa che manca dalle parti del Cornellà-El Prat dal 2007. La vittoria nell’ultimo turno, arrivata per 2-1 in rimonta sul difficile campo dell’Atheltic Club, ha permesso alla squadra di Manolo Gonzalez di scrivere un pezzo di storia.
Con il successo raggiunto al San Mames, l’Espanyol ha ottenuto per la prima volta nel 21° secolo una serie di 5 vittorie consecutive nel massimo campionato spagnolo. Un traguardo impensabile per chiunque fino a pochi mesi fa e mai visto dai tifosi più giovani, che hanno iniziato a seguire il club dopo il 1998-1999.
Un cammino incredibile fin qui della formazione biancoblù, che resta una squadra dal gioco semplice, piena dei cosiddetti “gregari” artefici della salvezza dello scorso anno, ma che è allo stesso tempo sempre più cinica e pragmatica. Con soli 22 gol realizzati in 17 partite di campionato, l’Espanyol è il 7° attacco in Spagna, ha ottenuto ben 10 vittorie e 3 pareggi. E adesso, con la classifica che sorride, non spaventa nemmeno il confronto con i rivali storici.
Espanyol, il 2026 inizia con il Derby

Dopo un finale di 2025 da incorniciare per l’Espanyol, non c’è modo migliore per iniziare il 2026 se non con il derby contro il Barcellona. Le due squadre catalane si troveranno di fronte nella sfida del 3 gennaio allo stadio Cornellà-El Prat. Per la città già si parla di “scontro del secolo”.
Se la squadra di Flick è abituata a stare al vertice, l’entusiasmo dilagante in casa Espanyol fa sperare che possa essere una sfida equilibrata, che manca da anni. Del resto pochi derby in Europa sono stati a senso unico come quello della Catalogna, dove una vittoria dei biancoblù manca in Liga dal 2009. Negli ultimi 29 confronti nel campionato spagnolo, il Barca ha raccolto 22 vittorie e 7 pareggi contro i cugini.
Barcellona che arriverà al derby in testa alla classifica della Liga. I blaugrana, con 18 partite disputate, sono primi in classifica a quota 46 punti, 4 in più del Real Madrid. Ma la squadra di Manolo Gonzalez vuole scrivere un’altra pagina di storia del Espanyol, tornando a battere i rivali in campionato.
Premier League
Manchester United, Mainoo e Bruno Fernandes out contro il Newcastle
Bruno Fernandes e Kobbie Mainoo salteranno la prossima partita del Manchester United contro il Newcastle, annuncia Rúben Amorim.
Problemi di formazione per il Manchester United
Il Manchester United si trova ad affrontare una situazione complicata in vista della prossima sfida di campionato contro il Newcastle. L’allenatore Rúben Amorim ha infatti confermato che due dei suoi giocatori chiave, Bruno Fernandes e Kobbie Mainoo, non saranno disponibili per l’incontro.
Secondo le dichiarazioni di Amorim, Mainoo potrebbe tornare in campo prima di Fernandes, ma entrambi i calciatori saranno assenti nel prossimo match. Questa situazione obbliga l’allenatore a rivedere le strategie di gioco e a trovare soluzioni alternative per mantenere competitiva la squadra.
L’assenza di Bruno Fernandes è un duro colpo per il Manchester United, data l’importanza del giocatore portoghese nel sistema di gioco della squadra.
La sfida contro il Newcastle è un banco di prova importante per il Manchester United, che deve affrontare questa gara con una formazione rimaneggiata. Sarà interessante vedere come Amorim adatterà la squadra per sopperire a queste assenze e quali giocatori avranno l’opportunità di mettersi in mostra.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: [l’account X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🚨 Bruno Fernandes and Kobbie Mainoo will miss next game vs Newcastle, says Rúben Amorim.
“I think Kobbie will return faster than Bruno”.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 24, 2025
Premier League
Chelsea, Maresca: “Palmer ora può giocare tutta la partita”
Il tecnico del Chelsea, Enzo Maresca, ha parlato in vista della gara casalinga del Chelsea contro l’Aston Villa: focus sulle condizioni di Cole Palmer.

Chelsea, le parole di Enzo Maresca
Cole Palmer: il giovane talento è pronto
Enzo Maresca, allenatore del Chelsea, ha recentemente annunciato che Cole Palmer è finalmente pronto a giocare una partita completa di 90 minuti. Questa notizia è stata accolta con entusiasmo dai tifosi, che vedono in Palmer una promessa del calcio inglese. Palmer, che ha mostrato lampi di talento nelle sue precedenti apparizioni, ora avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore sul campo per un’intera partita.
L’impatto di Maresca sullo sviluppo di Palmer
Sotto la guida attenta di Maresca, Palmer ha lavorato duramente per migliorare la sua resistenza e le sue capacità tecniche. Questo annuncio segna un passo importante nella sua carriera, poiché gli permette di mostrare il suo potenziale in modo completo. Maresca ha sottolineato l’importanza di questo momento, dichiarando che Palmer è finalmente pronto per affrontare le sfide di una partita intera.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨💙 Enzo Maresca: “Yes, Cole Palmer is now finally ready to play full 90 minutes”.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 24, 2025
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