Esteri
Olympique Marsiglia, per il ruolo di ds c’è un nome a sorpresa: pronto un ex Juventus
Olympique Marsiglia, c’è un nome suggestivo per il ruolo del direttore sportivo. Il club transalpino potrebbe ingaggiare una vecchia conoscenza della serie A. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Nel terremoto in atto in casa Olympique Marsiglia, dopo le dimissioni del tecnico Marcelino, sono arrivate anche quelle del direttore sportivo Javier Ribalta.
Il ruolo è ora vacante, ma la dirigenza sta lavorando per colmare, al più presto, la poltrona di responsabile del mercato.
Secondo quanto riferisce Tuttomercatoweb, l’Olympique Marsiglia sarebbe molto interessata a promuovere un’ex difensore della serie A, Mehdi Benatia.
Il marocchino sarebbe attualmente il favorito, con i francesi pronti a dargli l’opportunità di affrontare la prima vera sfida da direttore sportivo.
Liga
Barcellona, Flick: “Non abbiamo creato abbastanza. L’arbitro ha sbagliato ad annullare il nostro gol”
Dopo la sconfitta contro la Real Sociedad, Flick ha commentato la partita con dichiarazioni mirate, soprattutto sull’arbitraggio. Leggi con noi le sue parole.
Le polemiche non sono mancate dopo la vittoria della Real Sociedad sul Barcellona, decisa dal gol di Becker al 33’. Flick ha espresso pubblicamente il suo disappunto sull’arbitraggio, soprattutto riguardo al gol annullato a Lewandowski.
Le parole di Flick
La gara.
“Non è stata la nostra giornata. Penso che dobbiamo accettare questo risultato, gli avversari hanno giocato con determinazione. È chiaro, non ci sono scuse: non abbiamo creato abbastanza occasioni; siamo partiti molto bene ed ero felice ma poi abbiamo iniziato a soffrire ed è arrivato il loro gol. Abbiamo anche preso decisioni sbagliate ed è qualcosa che dobbiamo accettare”.
Il gol annullato dall’arbitro.
“Ho detto all’arbitro che era una decisione sbagliata, questo è tutto quello che posso dire”.
Sulla frustrazione vista in campo.
“È normale. Ci abbiamo provato, abbiamo dato il massimo ma alla fine non era la nostra giornata e dobbiamo accettarlo”.
Su Yamal.
“Non ne sono sicuro, spero che domani si possa sapere di più sulle sue condizioni. Ma non è chiaro nulla, appena lo sapremo ve lo faremo sapere. Nazionale? Gli chiederemo di non andare, sono sicuro che la Federazione prenderà la decisione giusta”.
Premier League
Tottenham contestato, Postecoglou “fugge”: e ora c’è la Roma
Sconfitta shock del Tottenham (1-2) in casa contro il neopromosso Ipswich. Il tecnico degli Spurs “sfugge” al confronto con i tifosi.
Se Atene piange, Sparta non ride. Al ritorno dalla sosta per le nazionali ci sarà Tottenham-Roma, match valido per la quinta giornata di Europa League. Una partita che si prospetta decisiva per entrambe le squadre, ma se i giallorossi sono avviluppati in una crisi senza fine nel quartiere ebraico di Londra non se la passano certo meglio.
Tottenham, Postecoglou “fugge” dai tifosi
Il Tottenham è attualmente decimo in classifica in Premier League, con 16 punti racimolati in 11 giornate. Una squadra contraddistinta da una discontinuità cronica, che ha portato a risultati esaltanti ma anche a debacle difficili da comprendere e da spiegare come quella di ieri pomeriggio in casa contro il neopromosso Ipswich.
Una sconfitta che arriva dopo la batosta di Istanbul, 3-2 sul campo del Galatasaray, e che è stata la prima sconfitta europea della campagna degli Spurs. Al termine della gara contro i Tractors, dal Tottenham Stadium sono volati numerosi fischi e rimostranze di dissenso nei confronti del tecnico greco e della sua squadra.
Dopo il fischio finale, alcuni tifosi (seduti sugli spalti posti limitrofi al tunnel che conduce verso gli spogliatoi) hanno detto qualcosa ad Ange Postecoglou: che ha chiaramente fatto finta di non vederli. E’ stato poi “costretto” ad un confronto con loro prima di lasciare lo stadio con il pullman, ma la sostanza non cambia.
La lune di miele fra i tifosi del Tottenham e l’allenatore ellenico sta per finire e il loro rapporto scricchiola pericolosamente. Risultati deludenti in campionato, nessun trofeo e la sensazione che per vedere la propria squadra ai vertici del calcio inglese ci vorranno ancora molti anni: le prossime gare saranno decisive.
FULL-TIME: Tottenham 1-2 Ipswich.
A fan shouted something at Ange Postecoglou at the final whistle, he clearly didn’t like what he heard.There were a lot of boos at the final whistle.#COYS #THFC pic.twitter.com/O7AC7ohC4v
— Chris Cowlin (@ChrisCowlin) November 10, 2024
Esteri
Sporting Lisbona, ufficiale il sostituto di Ruben Amorim
Lo Sporting Lisbona ha reso noto l’erede in panchina di Ruben Amorim, partito direzione Manchester: si tratta di Joao Pereira.
Dopo i primi 45 minuti lo Sporting Lisbona era sotto di 2 gol, poi ha ribaltato la partita nella ripresa. Il 4-2 rifilato al Braga vale l’undicesima vittoria su 11 partite di campionato e l’allungo in classifica sul Porto, sconfitto 4-1 dal Benfica. Ruben Amorim conclude al meglio la sua esperienza alla guida dei biancoverdi: da oggi inizierà la nuova avventura al Manchester United.
Sporting Lisbona, Joao Pereira al posto di Amorim
Il nuovo allenatore dello Sporting sarà Joao Pedro da Silva Pereira, 40 anni, in passato vice di Amorim. In questo inizio di stagione allenava l’under 23 del club, mentre da calciatore ha vestito le maglie di: Benfica, Gil Vicente, Braga, Sporting, Valencia, Hannover e Trabzonspor.
Il nome del prossimo allenatore è stato reso noto tramite un post sull’account Instagram ufficiale del club: “Una nuova fascia al braccio, la stessa ambizione. Joao Pereira è il nuovo allenatore dello Sporting CP“. Dopo la sosta per le nazionali il tecnico debutterà il 22 novembre contro l’Amarante in Coppa di Portogallo.
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