Premier League
Arsenal-Liverpool: le probabili formazioni e dove vederla
La nona giornata di Premier League vedrà una sfida di altissimo livello tra Arsenal e Liverpool, due squadre che ambiscono al titolo e arrivano da vittorie importanti in UEFA Champions League.
Liverpool
Il Liverpool sta attraversando un periodo straordinario sia in Premier League sia nelle competizioni europee, con 21 punti frutto di sette vittorie e una sola sconfitta. Dopo il ko contro il Nottingham Forest lo scorso 14 settembre, la squadra guidata dall’ex tecnico del Feyenoord ha infilato otto successi consecutivi, dimostrando grande solidità e confermando l’ottimo lavoro del nuovo allenatore, incaricato di continuare la legacy di Jürgen Klopp.
Arsenal
Dall’altra parte, l’Arsenal di Mikel Arteta arriva a questa sfida con quattro punti in meno rispetto ai Reds e con il desiderio di riscattarsi subito dopo l’inattesa sconfitta contro il Bournemouth. Per Arteta, questa battuta d’arresto è un episodio isolato che i Gunners vogliono subito archiviare affrontando il Liverpool, in una sfida che promette intensità e alta qualità in campo.
Le probabili formazioni
Arsenal (4-4-2): Raya; Partey, White, Gabriel, Timber; Saka, Merino, Rice, Martinelli; Havertz, Trossard. Allenatore: Arteta.
Liverpool (4-2-3-1): Kelleher; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson; Gravenberch, Mac Allister; Salah, Szoboszlai, Gakpo; Darwin Nunez. Allenatore: Slot.
Dove vederla
Arsenal-Liverpool si gioca alle ore 17:30 di domenica 27 ottobre per la nona giornata di campionato di Premier League. Verrà trasmessa in esclusiva su Sky sul canale Sky Sport 1.
Premier League
Ipswich Town, Morsy rifiuta la fascia arcobaleno
Il capitano dell’Ipswich Town Sam Morsy si è rifiutato di indossare la fascia arcobaleno in occasione della partita di campionato contro il Nottingham Forest.
Il neopromosso Ipswich Town fatica a misurarsi con le squadre di Premier League, questo sta dicendo il campo dopo 13 giornate di campionato. I Tractor Boys sono al momento penultimi in classifica con 9 punti, frutto di una vittoria (in trasferta contro il Tottenham), 6 pareggi e 6 sconfitte, l’ultima delle quali nella scorsa giornata contro il Nottingham Forest.
Ipswich Town, niente fascia arcobaleno per il capitano Sam Morsy
In occasione della partita contro il Nottingham persa 1-0, il capitano dell’Ipswich Town Sam Morsy non ha voluto indossare la fascia arcobaleno. Lo riporta il Mirror, secondo cui alla base di questa decisione ci sarebbero motivi religiosi: il 33enne, nato in Inghilterra ma con cittadinanza egiziana, è infatti un musulmano praticante.
L’Ipswich si è espresso con un comunicato sulla campagna Rainbow Laces, che la Premier League organizza per promuovere l’inclusione della comunità LGBTQ+: “Il Club è orgoglioso di celebrare l’inclusione LGBTQ+ in vista della partita di martedì sera contro il Crystal Palace. In vista di questa partita, il Club ha evidenziato diverse iniziative volte a rendere Portman Road un ambiente inclusivo, con uguaglianza, diversità e inclusione al centro di questa campagna“.
“I club della Premier League hanno partecipato a questo sforzo negli ultimi due turni di partite, in linea con la campagna Rainbow Laces di Stonewall. Dal suo lancio nel 2013, questa campagna ha svolto un ruolo significativo nel favorire conversazioni sull’inclusione LGBTQ+ nello sport. I tifosi avranno visto il Club sostenere la campagna attraverso i canali mediatici del Club e della Fondazione nel periodo che ha preceduto la partita e potrebbero anche aver notato un impegno congiunto fatto insieme al Nottingham Forest sabato, con entrambi i club che si sono uniti per sensibilizzare sull’importanza che il calcio sia uno sport per tutti“.
“Venerdì scorso, Francine Flisher di Rainbow Tractors, il gruppo ufficiale di sostenitori LGBTQ+ del Club, ha tenuto un’assemblea alla St Margaret’s Primary, una scuola partner della Fondazione, progettata per educare gli studenti sull’inclusione LGBTQ+ e sull’importanza di comprenderla fin da piccoli. Oltre a questo, il difensore del Town Cameron Burgess e l’attaccante del Town Women Sophie Peskett hanno partecipato alla sessione di calcio LGBTQ+ della Fondazione, tenutasi a Portman Road ogni martedì sera. La coppia si è unita al gruppo, ha risposto alle domande durante una sessione di Q&A e ha parlato in seguito dell’importanza dell’inclusività nel calcio. I sostenitori possono vedere il video completo qui“.
“Kelvin, un partecipante alla squadra di calcio LGBTQ+ della Fondazione, ha condiviso il suo apprezzamento per le sessioni di benvenuto e inclusive, spiegando perché sono una parte così importante della sua settimana. La sua intervista può essere visualizzata anche qui . Il Club è stato lieto di dare il benvenuto al tifoso e attore del Town Bradley Riches, meglio conosciuto per il suo ruolo in Heartstopper di Netflix , alla sessione di calcio LGBTQ+ della Fondazione. I sostenitori che hanno assistito alla partita di domenica scorsa contro il Manchester United avrebbero visto Bradley all’intervallo, con parti di questa intervista ancora disponibili sulle piattaforme della Fondazione“.
“Martedì sera, presso il Foundation Hub all’interno del tendone della FanZone, i rappresentanti del team LGBTQ+ saranno disponibili per discutere delle loro sessioni e discutere dell’importanza della rappresentanza nello sport. Prima del calcio d’inizio, i tifosi noteranno che la campagna verrà evidenziata attraverso i tabelloni a bordo campo e sul grande schermo. Lo staff indosserà distintivi arcobaleno dedicati, mentre saranno utilizzati anche un tabellone per la stretta di mano arcobaleno e un piedistallo per la palla. I tifosi che desiderano saperne di più sulla campagna Rainbow Laces della Premier League possono farlo qui “.
Premier League
Southampton-Chelsea, probabili formazioni e dove vederla
Southampton-Chelsea, match valido per la 14esima giornata di Premier League, mette di fronte i Saints (padroni di casa) e la squadra di Maresca.
Il Chelsea di Maresca sta andando benissimo. E’ secondo in classifica, in ex-aequo con l’Arsenal e a meno nove da un Liverpool che fa un campionato a sé. Il Southampton, invece, è ultimissimo in classifica in Premier League (con appena 5 punti conquistati in 13 giornate) anche se è reduce dal pareggio di Brighton.
Qui Southampton
A sorpresa contro i Seagulls ha giocato Lumley. Prima presenza stagionale a discapito del secondo portiere Alex McCarthy, che a sua volta aveva preso il posto dell’infortunato Ramsdale. L’ex-Arsenal non tornerà in tempo per questa partita: da capire a chi Russell Martin sceglierà di affidare i pali. La linea di difesa a tre, composta dal capitano Stephens oltreché da Harwood-Bellis e da Walker-Peters, dovrebbe essere confermata.
A destra sulla corsia dovrebbe giocare Sugawara, con Manning a sinistra. Le alternative sono Fraser (a sinistra) e Downes, che potrebbe adattarsi a fare il difensore centrale con Walker-Peters riportato nel suo ruolo naturale di laterale. Con l’infortunio di Lallana, però, l’ex-West Ham dovrebbe essere riportato a giocare da vertice basso di centrocampo. Ai suoi lati Mateus Fernandes e il giovane Dibling, che ormai è un titolare.
Davanti il titolare è Archer, ma i Saints possono giocare sia con un’unica punta (3-4-2-1) che con un altro attaccante (3-5-2) in appoggio all’ex-Sheffield United. Dall’infortunio di Lallana, però, l’ex-tecnico dello Swansea ha sempre scelto le due punte. Con Adam Armstrong che è diventato titolare: avendo giocato dal primo minuto le ultime cinque partite. L’alternativa è Onuachu.
Qui Chelsea
Nell’ultima di campionato contro l’Aston Villa, Maresca ha riproposto l’esperimento già fatto nella scorsa stagione al Leicester con Ricardo Pereira. Cioè ha proposto Caicedo da terzino destro (ruolo che aveva già ricoperto con De Zerbi) in fase di non possesso, per poi portarlo dentro il campo in impostazione. L’alternativa più naturale è Gusto, che può giocare anche a sinistra: ma con Caicedo a destra Maresca preferisce un mancino.
Cucurella è perfetto per quel ruolo, potendo interpretare tranquillamente sia il terzino sinistro “tradizionale” che il braccetto di sinistra. Al centro dei ranghi difensivi Colwill è il titolare, ma può adattarsi anche a giocare a sinistra. Fofana è uscito per infortunio contro i Villans. Da valutare le sue condizioni, storicamente è abbastanza injury-prone. Le alternative sono Adarabioyo e Disasi più di Badiashille, in quanto sono destrorsi di piede.
Nei due davanti alla difesa potrebbe essere riproposta la coppia composta da Lavia ed Enzo Fernandez, se Caicedo non dovesse essere riportato in mediana. Ci sono anche Veiga e Dewsbury-Hall. Madueke dovrebbe tornare titolare, dato che nell’ultima ha giocato Sancho che però può giocare anche a sinistra: è in ballottaggio con Pedro Neto e Joao Felix. Jackson e Palmer (dietro di lui) non si toccano: Nkunku è più defilato.
Southampton-Chelsea, probabili formazioni
Southampton (3-5-2): Lumley; Stephens, Harwood-Bellis, Walker-Peters; Manning, Mateus Fernandes, Downes, Dibling; Archer, Adam Armstrong.
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez; Colwill, Badiashille, Adarabioyo, M.Caicedo; Enzo Fernandez, Lavia; Joao Felix, Palmer, Madueke; N.Jackson.
Southampton-Chelsea, dove vederla
Southampton-Chelsea, in diretta dalle 20:30 del St.Mary Stadium di Southampton, sarà visibile in diretta in esclusiva su Sky Sport (canale 254) e in streaming su NOW TV/Sky GO.
Premier League
Arsenal-Manchester United, probabili formazioni e dove vederla
Arsenal-Manchester United sarà il match di cartello del programma calcistico infrasettimanale d’oltremanica valido per il quattordicesimo turno di Premier League. Un grande classico del football britannico tra due squadre che hanno scritto pagine indelebili di storia.
La tradizione casalinga dei Gunners contro i Red Devils è piuttosto positiva nell’ultima decade considerate le sette vittorie (tra cui le ultime tre in campionato tutte con tre gol all’attivo) negli ultimi 10 precedenti giocati all’Emirates. L’ultimo successo mancuniano in Premier League nella tana londinese risale al 2017 (1-3 con doppietta di Lingard e rete di Valencia. In panchina c’erano Wenger e Mourinho).
La squadra di Arteta ha conquistato il secondo posto grazie alla cinquina rifilata a domicilio al West Ham e alla concomitante quarta sconfitta consecutiva del Manchester City, diventando la prima squadra inglese del terzo millennio a vincere cinque trasferte con cinque o più gol all’attivo in un anno solare. La distanza dal Liverpool capolista resta siderale, 9 punti, ma con un Saka straripante e un Odegaard finalmente al 100% a cui vanno aggiunti una linea difensiva di tutto rispetto e la ritrovata applicazione dei dogmi Artetiani la stagione potrebbe prendere una piega molto interessante.
Amorim è al suo primo, vero banco di prova. Il pari con l’Ipswich all’esordio aveva lasciato l’amaro in bocca, ma le due prime uscite a Old Trafford hanno sicuramente portato un po’ di sereno. Sia con il Bodo Glimt in Europa League che con l’Everton in campionato, infatti, i Red Devils hanno dimostrato di aver già assimilato qualche principio cardine importato dal tecnico portoghese, su tutti il rinnovato assetto a tre dietro e la fase di recupero palla con il baricentro alto. L’imbattibilità in tutte le competizioni dei rossi di Manchester perdura da oltre un mese, se usciranno indenni anche dall’Emirates si potrà iniziare a parlare di una potenziale rinascita.
Qui Arsenal
Poche novità data la contiguità dei match in programma, ma sostanziali per Arteta che dovrà fare sicuramente a meno ancora di White, Tomiyasu e Thomas Partey come nella gara del London Stadium di sabato scorso. A questi si aggiungono Merino, assente anche lui nella trasferta con gli Hammers, e Gabriel, uscito all’intervallo nell’ultima gara dopo aver stretto i denti per un tempo nonostante le precarie condizioni evidenziate già a Lisbona in Champions League. Entrambe appaiono, ad oggi, in forte dubbio. Scalda i motori, dunque, l’ex Spezia Kiwior, con Jorginho confermato tra Rice e Odegaard in mediana. In avanti torna dal 1′ Martinelli al posto di Trossard.
Qui Manchester United
Amorim deve nuovamente far fronte al problema centrali viste le defezioni di Lindelof, Evans, Yoro e dello squalificato per somma d’ammonizioni Lisandro Martinez. Pronto Maguire ad affiancare De Ligt e Mazraoui davanti a Onana. Anche Mainoo, rientrato dopo quasi due mesi di stop nello scorso turno, non ci sarà per squalifica, ballottaggio, dunque, tra Eriksen e Ugarte per comporre la coppia in mezzo al campo con Casemiro, mentre sulle corsie arriva la conferma per Diallo e Dalot, con Shaw pronto a subentrare. In avanti dubbio sulle condizioni della caviglia di Bruno Fernandes: in caso di forfait del portoghese pronto Garnacho a supportare Rashford e Zirkzee, entrambi reduci da una doppietta.
Arsenal-Manchester United, le probabili formazioni
Arsenal (4-3-3): Raya; Timber, Saliba, Kiwior, Calafiori; Odegaard, Jorginho, Rice; Saka, Havertz, Martinelli. All. Arteta.
Manchester United (3-4-2-1): Onana; Mazraoui, De Ligt, Maguire; Diallo, Casemiro, Ugarte, Dalot; Rashford; Garnacho; Zirkzee. All. Amorim.
Arsenal-Manchester United, dove vederla
La partita tra Arsenal e Manchester United si giocherà mercoledì 4 dicembre alle 21:15. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Uno.
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