Premier League
Arsenal-Manchester United, probabili formazioni e dove vederla
Arsenal-Manchester United sarà il match di cartello del programma calcistico infrasettimanale d’oltremanica valido per il quattordicesimo turno di Premier League. Un grande classico del football britannico tra due squadre che hanno scritto pagine indelebili di storia.
La tradizione casalinga dei Gunners contro i Red Devils è piuttosto positiva nell’ultima decade considerate le sette vittorie (tra cui le ultime tre in campionato tutte con tre gol all’attivo) negli ultimi 10 precedenti giocati all’Emirates. L’ultimo successo mancuniano in Premier League nella tana londinese risale al 2017 (1-3 con doppietta di Lingard e rete di Valencia. In panchina c’erano Wenger e Mourinho).
La squadra di Arteta ha conquistato il secondo posto grazie alla cinquina rifilata a domicilio al West Ham e alla concomitante quarta sconfitta consecutiva del Manchester City, diventando la prima squadra inglese del terzo millennio a vincere cinque trasferte con cinque o più gol all’attivo in un anno solare. La distanza dal Liverpool capolista resta siderale, 9 punti, ma con un Saka straripante e un Odegaard finalmente al 100% a cui vanno aggiunti una linea difensiva di tutto rispetto e la ritrovata applicazione dei dogmi Artetiani la stagione potrebbe prendere una piega molto interessante.
Amorim è al suo primo, vero banco di prova. Il pari con l’Ipswich all’esordio aveva lasciato l’amaro in bocca, ma le due prime uscite a Old Trafford hanno sicuramente portato un po’ di sereno. Sia con il Bodo Glimt in Europa League che con l’Everton in campionato, infatti, i Red Devils hanno dimostrato di aver già assimilato qualche principio cardine importato dal tecnico portoghese, su tutti il rinnovato assetto a tre dietro e la fase di recupero palla con il baricentro alto. L’imbattibilità in tutte le competizioni dei rossi di Manchester perdura da oltre un mese, se usciranno indenni anche dall’Emirates si potrà iniziare a parlare di una potenziale rinascita.
Qui Arsenal
Poche novità data la contiguità dei match in programma, ma sostanziali per Arteta che dovrà fare sicuramente a meno ancora di White, Tomiyasu e Thomas Partey come nella gara del London Stadium di sabato scorso. A questi si aggiungono Merino, assente anche lui nella trasferta con gli Hammers, e Gabriel, uscito all’intervallo nell’ultima gara dopo aver stretto i denti per un tempo nonostante le precarie condizioni evidenziate già a Lisbona in Champions League. Entrambe appaiono, ad oggi, in forte dubbio. Scalda i motori, dunque, l’ex Spezia Kiwior, con Jorginho confermato tra Rice e Odegaard in mediana. In avanti torna dal 1′ Martinelli al posto di Trossard.
Qui Manchester United
Amorim deve nuovamente far fronte al problema centrali viste le defezioni di Lindelof, Evans, Yoro e dello squalificato per somma d’ammonizioni Lisandro Martinez. Pronto Maguire ad affiancare De Ligt e Mazraoui davanti a Onana. Anche Mainoo, rientrato dopo quasi due mesi di stop nello scorso turno, non ci sarà per squalifica, ballottaggio, dunque, tra Eriksen e Ugarte per comporre la coppia in mezzo al campo con Casemiro, mentre sulle corsie arriva la conferma per Diallo e Dalot, con Shaw pronto a subentrare. In avanti dubbio sulle condizioni della caviglia di Bruno Fernandes: in caso di forfait del portoghese pronto Garnacho a supportare Rashford e Zirkzee, entrambi reduci da una doppietta.
Arsenal-Manchester United, le probabili formazioni
Arsenal (4-3-3): Raya; Timber, Saliba, Kiwior, Calafiori; Odegaard, Jorginho, Rice; Saka, Havertz, Martinelli. All. Arteta.
Manchester United (3-4-2-1): Onana; Mazraoui, De Ligt, Maguire; Diallo, Casemiro, Ugarte, Dalot; Rashford; Garnacho; Zirkzee. All. Amorim.
Arsenal-Manchester United, dove vederla
La partita tra Arsenal e Manchester United si giocherà mercoledì 4 dicembre alle 21:15. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Uno.
Premier League
Liverpool, Joe Gomez: “Ero vicino a lasciare Liverpool, ma il …”
Il difensore del Liverpool, Joe Gomez, ha recentemente rivelato di aver considerato l’idea di lasciare il club durante la scorsa sessione di mercato.
In un’intervista, Gomez ha dichiarato: “Ero vicino a lasciare il Liverpool la scorsa estate, era davvero reale”. Nonostante le tentazioni, il suo focus è rimasto sempre sul Liverpool, un club a cui è profondamente legato. Il giocatore ha inoltre sottolineato l’importanza di essere grato per l’opportunità di far parte di una squadra così prestigiosa, una relazione che il prossimo anno raggiungerà il decimo anniversario.
L’amore di Gomez per il Liverpool
Gomez non ha nascosto i suoi sentimenti per il Liverpool, affermando: “Amo il Liverpool”. Questo amore è stato un fattore determinante nella sua decisione di restare. Nonostante le opportunità altrove, il difensore ha riconosciuto la sua fortuna nel giocare in uno dei club più iconici al mondo. La sua lealtà e dedizione continueranno a essere fondamentali per la squadra mentre il Liverpool si prepara per le sfide future.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔴👀 Joe Gomez: “I was close to leaving Liverpool last summer, it was definitely for real”.
“But my focus was always on the club. I know how blessed I am to be here. It will be 10 years next summer. I don’t take that for granted…”.
“I love Liverpool”, says via @JamesPearceLFC. pic.twitter.com/CbhB7sEGXZ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 11, 2024
Premier League
Liverpool, Salah eletto giocatore del mese dalla PFA
Mohamed Salah è stato nominato PFA Player of the Month, confermando ancora una volta il suo straordinario talento nel panorama calcistico europeo.
Salah POTM, un riconoscimento meritato
Mohamed Salah, l’asso egiziano del Liverpool, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Player of the Month dalla Professional Footballers Association. Questo premio è un’ulteriore testimonianza del suo impatto sul campo e della sua capacità di trascinare la squadra verso il successo. L’esterno ha dimostrato eccezionali doti tecniche e una forma fisica invidiabile, risultando decisivo in molte partite cruciali per il suo club.
Un mese da protagonista
Il mese appena trascorso ha visto l’ex Roma e Fiorentina protagonista di prestazioni incredibili, caratterizzate da gol spettacolari e assist fondamentali. La sua capacità di adattarsi a diverse situazioni di gioco e di risultare sempre pericoloso per le difese avversarie lo rende un giocatore di calibro mondiale. Non sorprende quindi che la PFA abbia deciso di assegnargli questo prestigioso titolo, riconoscendo il suo contributo al calcio inglese e internazionale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇪🇬 PFA Player of the Month: Mo Salah. pic.twitter.com/sX2i4feVpQ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 10, 2024
Premier League
Pep Guardiola è sicuro: “Dopo il City, nessun altro club”
Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, conferma: “Non allenerò nessun altro club dopo il City”. Lo spagnolo pensa solo a una nazionale per il futuro.
Guardiola chiude le porte ai club
In una recente intervista, Pep Guardiola ha chiarito il suo futuro nel mondo del calcio, affermando senza esitazioni che non prenderà in considerazione l’idea di allenare un altro club dopo il Manchester City.
L’allenatore catalano ha dichiarato: “Non sto parlando del futuro a lungo termine, ma quello che non farò è lasciare, andare in un altro paese e fare la stessa cosa che sto facendo ora”. Queste parole mettono un punto fermo sul suo percorso nella carriera di club, lasciando uno spiraglio aperto solo per un possibile ruolo in una squadra nazionale.
Possibile futuro in una squadra nazionale
Guardiola ha accennato alla possibilità di allenare una nazionale, dichiarando che questo sarebbe un contesto completamente diverso rispetto al lavoro in un club. La scelta di considerare un ruolo in una squadra nazionale potrebbe rappresentare per lui una nuova sfida, lontana dalle dinamiche giornaliere dei club calcistici. Nonostante le speculazioni sul suo futuro, Guardiola sembra avere le idee molto chiare sulle sue prossime mosse, concentrandosi unicamente sul Manchester City per ora.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🔵 Pep Guardiola: “I’m NOT gonna manage any other club after City”.
“I’m not talking about the long-term future but what I’m not going to do is leave, go to another country, do the same thing as now”.
“Maybe a national team, but that’s different”, told @danigarcia_ca. pic.twitter.com/jtjGhh2CIJ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 10, 2024
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