Chelsea-Arsenal è il match di cartello della domenica di Premier League valida per l’undicesima giornata, nonché ultima sfida in ordine cronologico prima della sosta. Il feeling dei Blues con questo derby è andato calando analizzando l’andamento inversamente proporzionale delle ultime stagioni rispetto ai Gunners: la vittoria in casa in uno scontro diretto manca, infatti, dall’agosto 2018 (3-2), mentre sono 4, a fronte di 8 sconfitte, considerando gli ultimi 14 confronti complessivi, compresa la finale di Europa League 2019.
Buon avvio di stagione per la squadra di Maresca che dal suo arrivo sembra essere riuscito a stabilire un po’ di ordine sia fuori che dentro il rettangolo verde. Quarto scontro ad alta quota consecutivo dopo Liverpool, Newcastle e Manchester United in cui sono maturati 4 punti, avendo perso solamente ad Anfield di misura in seguito comunque a una prestazione più che sufficiente. L’8-0 in Conference League sul Noah e il 2-0 incassato in Coppa di Lega dai Magpies negli ultimi dieci giorni sono il sintomo che comunque ci sia ancora più di qualcosa da mettere a punto.
Periodo di flessione, invece, per quella di Arteta appaiata proprio al Chelsea in classifica a quota 18 punti al quarto posto. Partita per recitare il ruolo di principale antagonista del Manchester City dopo appena 10 turni si ritrova già a dover inseguire con un ritardo accumulato di 5 punti dai Citizens e 7 dal Liverpool capolista, dopo averne raccolto solamente uno negli ultimi tre turni di campionato. I K.O. senza reti all’attivo con Bournemouth, Newcastle e Inter nell’ultimo mese sono sintomo di un calo anche fisiologico visti i tanti infortuni.
La principale preoccupazione in casa Blues è quella relativa a Cole Palmer, uscito malconcio dall’ultima sfida di campionato con lo United
. Il fuoriclasse inglese rischia di non rientrare tra i convocati o, quantomeno, di partire dalla panchina, così come Sancho, non ancora al 100%. Ballottaggi, dunque, tra i tanti elementi della trequarti per supportare Jackson, unico certo di una maglia da titolare lì davanti. Pedro Neto e Madueke i favoriti per le corsie, con Nkunku e Joao Felix che dovranno vedersela con Enzo Fernandez, considerando la conferma per Lavia al fianco di Caicedo in mediana. Confermata la difesa di Manchester, unico dubbio legato a James insidiato da Cucurella.Decisamente meno ampia la possibilità di scelta per Arteta che anche in questa partita dovrà certamente rinunciare a Calafiori, Tomiyasu e Tierney, con Rice (già assente a San Siro), Havertz e Merino non al meglio e recuperabili al massimo per la panchina. Unica nota lieta il rientro di Odegaard dopo due mesi di stop, ma anche lui sembra destinato a entrare a gara in corso visto il minutaggio prossimo allo zero contro l’Inter. Possibile partenza dal 1′, dunque, per Jorginho al fianco di Thomas. Potenziale arretramento di Trossard per favorire l’inserimento di Gabriel Jesus con Saka e Martinelli larghi. Dietro si ritorna alla difesa “a tre e mezzo” in possesso con White, Gabriel, Saliba e Timber.
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez; Malo Gusto, Fofana, Colwill, James; Moises Caicedo, Lavia; Madueke, E. Fernandez, P. Neto; Jackson. All. Maresca.
Arsenal (4-3-3): Raya; White, Saliba, Gabriel, Timber; Jorginho, Partey, Trossard; Saka, G. Jesus, Martinelli. All. Arteta.
Il match tra Chelsea e Arsenal è in programma alle 17:30 di domenica 10 novembre. La trasmissione in diretta sarà esclusiva Sky Sport sul canale Sky Sport Uno.
Aggiornato al 09/11/2024 17:35
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