Premier League
Manchester United, Amorim furioso: chi può partire a Gennaio

Il Manchester United, alla prima in panchina di Ruben Amorim, non va oltre il pari (1-1) in casa dell’Ipswich neo-promosso.
Comincia male l’esperienza sulla panchina del Manchester United di Ruben Amorim. I Red Devils hanno sciorinato una prova opaca, avulsa e inconsistente. Era ovvio che le idee del tecnico portoghese e il suo nuovo sistema di gioco avrebbero richiesto tempo per attecchire, ma alcune cose lo hanno reso davvero “frustrato”.
Manchester United, i primi “epurati” di Amorim
Espressione letterale usata da Owen Hargreaves, ex-calciatore e oggi commentatore sportivo per conto di Sky Sports UK. Hargreaves, che si trovava a bordo campo al fianco del tecnico lusitano, lo ha definito “veramente frustrato” a causa della prestazione e dell’applicazione di alcuni giocatori. L’edizione odierna del Daily Mail fa anche i nomi dei bersagli dell’invettiva, ovvero Dalot, Rashford e gli ex-“italiani” Zirkzee e Hojlund.
Il laterale portoghese è stato impiegato dapprima come braccetto di destra (Amorim ha riproposto il 3-4-2-1 che è stato il suo marchio di fabbrica in Portogallo) e poi da esterno sinistro che viene dentro il campo. L’inglese è invece partito da prima punta, con Zirkzee ed Hojlund entrambi in panchina. Rashford ha segnato ma il suo apporto complessivo alla partita è stato miserrimo, mentre gli altri due hanno avuto un ingresso insufficiente.
Nel Manchester United è prevista una vera e propria rivoluzione, se non già a Gennaio sicuramente a Giugno. Al di là di quanto Amorim reputi la rosa dello United adatta al suo gioco, lo spogliatoio dei Red Devils ha la fama di fagocitare allenatori in serie. E’ nell’interesse del nuovo allenatore potare alla svelta i rami secchi, in modo tale da avere giocatori disposti a credere nel suo calcio sia a livello tecnico che professionale.
Premier League
Dove vedere la Premier League in TV oggi in streming gratis? Il palinsesto

Il palinsesto completo per seguire in TV il recupero della 29^ giornata del campionato di Premier League: ecco dove vedere i match di oggi.
La Premier League è la massima divisione del campionato inglese: 20 le squadre in corsa, tra le quali alcuni tra i club più forti d’Europa, che si affrontano in gare di andata e ritorno. La Premier 2024/2025 è iniziata il 17 agosto 2024 e si concluderà il 25 maggio 2025.
Di seguito dove seguire i match di oggi.

Miguel Almirón #24 of Newcastle United waves to the fans after the final whistle the Premier League match Newcastle United vs Everton at St. James’s Park, Newcastle, United Kingdom, 19th October 2022
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)
Premier League, i match di oggi
20.30 Newcastle-Crystal Palace – SKY SPORT CALCIO e NOW
Dove vedere le partite di Premier League
Le migliori sfide sono disponibili per tutti gli abbonati al pacchetto Sky Calcio. Il canale di riferimento per seguire la Premier 2024/2025 è Sky Sport Calcio, al canale 202 della lineup sportiva.
Premier League
Manchester United, non c’è fine al peggio: si ferma Zirkzee

Guai in casa Manchester United: Joshua Zirkzee, ex attaccante del Bologna, si è fermato e rischia di finire in anticipo la stagione.
Con il match di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Lione alle porte, la notizia sull’attaccante olandese proprio non ci voleva per Amorim e i Red Devils.
Manchester United: cosa filtra su Zirkzee
Il giovane classe 2001 resterà fuori per molte settimane per colpa di un infortunio al bicipite femorale, con lo spauracchio di dover terminare anzi tempo la stagione dietro l’angolo. L’attaccante 23enne è uscito zoppicando nel secondo tempo della sconfitta di domenica del suo Manchester United contro il Newcastle e si sottoporrà a degli esami per determinare l’entità del problema.
L’allenatore dei Red Devils, Ruben Amorim, chiarirà la questione nella giornata di domani, in occasione della conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Lione ad Old Trafford. Tuttavia, secondo quanto riportato da BBC Sport, ci sono dei dubbi sul fatto che Zirkzee possa tornare in campo prima della fine della stagione, vista la gravità dell’infortunio.
L’olandese ha segnato 7 gol con lo United da quando è arrivato dal Bologna in estate e oltre al Lione rischia di saltare le restanti sei partite di Premier League, con l’ultima in programma il 25 maggio. Senza dimenticare la finale di Europa League, a Bilbao (Spagna), il 21 maggio. Sempre se lo United dovesse raggiungerla.
Una brutta tegola per i Red Devils insomma.
Premier League
Premier League, Tottenham disastroso: ecco i numeri

Il campionato del Tottenham è a dir poco drammatico. Andiamo a vedere le statistiche disastrose che vede i londinesi più vicini alla zona retrocessione.
E’ vero, il vero campionato disastroso finora è del Man Utd, ma quello degli Spurs non è da meno. Quindicesimo posto, 17 sconfitte, 37 punti: basta questo per far capire la situazione.
E pensare che 6 anni fa, gli Spurs erano clamorosamente in finale di Champions sotto la guida di Pochettino. E’ vero che la squadra di Londra è a secco di trofei da tanto (Coppa di Lega 2008), ma una stagione così nessuno se l’aspettava.
Tottenham, analisi del disastro
Questa è senza dubbio il peggior campionato degli Spurs negli ultimi 15 anni. Bisogna tornare indietro alla stagione 2008/09 con i londinesi che avevano collezionato all’epoca 42 punti in 32 partite. Ma anche la stagione precedente a quella fu difficile (39 punti in 32 partite).
Un altro problema della squadra di Postecoglou è la difesa. Sono 26 i gol subiti nei primi tempi, ma soprattutto 22 le partite passate in svantaggio su 32. Peggio di loro solo Wolverhampton, Southampton e Leicester.
I problemi in difesa però sono anche la causa di punti buttati per strada. Infatti, sono 19 le volte passate in vantaggio dai londinesi: i punti persi però sono 21. Peggio di loro solo Fulham, Southampton e Ipswich.
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