Premier League
Maresca-Chelsea ai dettagli: ecco cosa manca per chiudere
Maresca è a un passo dal diventare il nuovo allenatore del Chelsea, ma non è ancora fatta per il suo passaggio a Londra: ecco perché.
Maresca-Chelsea, cosa manca per chiudere?
Enzo Maresca, con ogni probabilità, sarà il nuovo allenatore del Chelsea. La trattativa è in stato molto avanzato e, sebbene a oggi non si possa parlare di chiusura imminente, la sensazione è che il passaggio dell’allenatore italiano a Stanford Bridge si farà.
Stando a quanto riportato da Football.London, quest’oggi due emissari dei Blues (vale a dire Paul Winstanley e Laurence Stewart, rispettivamente direttore sportivo e co-direttore sportivo della società londinesi) voleranno in Spagna per negoziare un accordo con l’allenatore italiano.
Il portale londinese, specializzato nelle questioni delle squadre della Capitale inglese, parla di “contatti iniziali” ma aggiunge che “nessun accordo è stato ancora trovato“. Una narrazione che striderebbe un po’ con quanto raccontato (fra la serata di ieri e la mattinata di oggi) dal noto esperto di mercato Fabrizio Romano.
Quest’ultimo, infatti, ha dichiarato in un tweet che l’accordo fra le parti sarebbe “cosa fatta” e che “si starebbero limitando gli ultimi dettagli“. Addirittura Romano ipotizza una bozza d’accoro, ovvero un biennale con opzione per un terzo anno, e aggiunge che (sebbene le cifre ufficiali non siano ancora circolate) “i termini economici non sono un problema“.
Romano, in calce al suo post social, aggiunge che “Maresca e il Chelsea starebbero discutendo il compenso economico per il suo staff tecnico“. Una versione dei fatti che, volendola incrociare con quella dei media inglesi, potrebbe giustificare il viaggio in Spagna (dove Maresca sta svolgendo le vacanze)di Winstanley e Stewart come un tentativo di limare gli ultimi dettagli economici legati non a Maresca ma al suo staff.
Anche la “compensazione” che il Leicester riceverebbe per liberare il proprio allenatore non dovrebbe essere un problema, dato che nel contratto che lega il tecnico italiano alle foxes è prevista una clausola rescissoria. Essa era stata inizialmente ventilata attorno ai dieci milioni di euro, ma in realtà la cifra sarebbe leggermente più alta e al Leicester andrebbero circa 12-13 milioni.
Sia come sia, la sensazione è che entro la fine di questa settimana tutte le parti in causa dovrebbero trovare la quadra e regalarci l’ufficialità del passaggio dell’ex-assistente di Guardiola a Stanford Bridge.
🚨🔵 Enzo Maresca has no doubts on Chelsea job, the agreement on contract is almost done and details of his staff are being finalised.
Chelsea and Leicester City, in contact to agree on the compensation fee package for manager and staff.
Almost there. ⌛️🇮🇹 pic.twitter.com/EBnTklVOjI
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 28, 2024
Premier League
Dewsbury-Hall saluta il Leicester: UFFICIALE il passaggio al Chelsea
Kiernan Dewsbury-Hall saluta il suo Leicester dopo oltre 17 anni. E’ infatti ufficiale il suo passaggio al Chelsea di Enzo Maresca.
Indice
Dewsbury-Hall come Nesta: dice addio per “salvare” il club
Di giocatori forti il Leicester, nell’ultimo decennio, ne ha persi molti. E’ l’ineluttabile destino di tutte le squadre al di fuori del sacro circolo delle cosiddette “big six“. Quando le alte sfere della plutocrazia inglese bussano alla tua porta, non puoi fare altro che arrenderti e cercare di spillare quanti più milioni possibile a quei falchi.
Tuttavia, di tutti i tesserati della Blue Army (questo è il sesto, se consideriamo anche Enzo Maresca) passati al Chelsea, questo è senza dubbio il trasferimento che fa più male. Dewsbury-Hall non era soltanto il miglior giocatore della squadra, ma era cresciuto calcisticamente nel club e indossava quella maglia da oltre 17 anni.
Era stato designato da tutti come il futuro capitano, ma quel futuro non arriverà mai. Sebbene non avesse necessità di vendere, il Leicester ha preferito non correre rischi e allentare una volta per tutte la morsa di quel PSR che ne stava strangolando le ambizioni. Una perdita dolorosa, ma salvifica per il bilancio del club.
Cifre e dettagli dell’affare fra Leicester e Chelsea
Ovviamente, in questo caso, non c’era nessun rischio fallimento. Soltanto la necessità di rientrare nei ranghi per evitare una penalizzazione nella prossima stagione, finanziare il mercato estivo e avere più argomenti da portare sul tavolo della commissione indipendente per quanto concerne la causa contro la Premier League.
In questo scenario, le foxes si sono accontentate di una cifra più bassa rispetto a quelle che erano le loro iniziali pretese. L’affare è andato in porto sulla base di poco più di 30 milioni di sterline, ovvero circa 40 milioni di euro. In un’operazione separata, il giovanissimo Michael Golding prenderà la via per il Seagrave.
Si tratta di uno dei migliori prospetti dell’Academy dei Blues, che le volpi riceveranno come contropartita per la cessione del centrocampista inglese. Il giocatore verrà valutato a bilancio dai due club attorno ai 5 milioni di sterline, dato che anche il Chelsea è alle prese (si fa per dire) con l’austerità imposta dal PSR.
Il saluto di Dewsbury-Hall al Leicester
Fosse stato per lui, non se ne sarebbe mai andato. Non si può dire che l’abbiano costretto, anzi, ma la prospettiva di andare in un club ambizioso come il Chelsea e di ritrovare il proprio mentore erano l’unica prospettiva capace di indurre Kiernan a fare le valigie e a lasciare la propria casa.
Un addio sofferto: non potrebbe essere altrimenti. Dewsbury-Hall ha voluto affidare ai propri canali social un emozionante saluto ai propri tifosi. In un video condiviso sul suo profilo Instagram, il prodotto dell’Academy delle foxes ha ripercorso i suoi 17 anni nel club. Di seguito, le parole del calciatore britannico.
❝Beh, cosa posso dire? E’ stato un viaggio fantastico. Ho dedicato 17 anni della mia vita a questo club ed è stato un onore. Ho amato ogni minuto trascorso in questo club, che mi ha dato ricordi fantastici e aiutato a creare rapporti umani che non dimenticherò mai.
Quando siamo retrocessi, nella stagione 2022/2023, mi sono sentito personalmente responsabile. Mi ero posto come obiettivo quello di assicurare la promozione in Premier League al primo tentativo, in quanto ero perfettamente consapevolmente di quanto sarebbe stato devastante per il club mancarla.
Sono davvero fiero di ciò che abbiamo raggiunto nella scorsa stagione, creando dei ricordi che rimarranno per sempre nei nostri cuori. E, cosa più importante, l’essere riusciti ad aggiustare ciò che non aveva funzionato nella stagione precedente.
La quantità di messaggi che ho ricevuto negli ultimi giorni mi ha sinceramente toccato. Ci tengo a ringraziare ogni persona che ha speso del tempo per farmi arrivare il suo affetto: vi assicuro che, per me e per la mia famiglia, ha significato molto.
Vorrei anche ringraziare tutti i compagni con cui ho giocato, gli allenatori con cui ho lavorato e infine i tifosi con i quali siamo praticamente cresciuti assieme.
Sono sollevato dal fatto di andarmene lasciando il club in Premier League, dove merita di stare, e auguro al Leicester City tutto il meglio per il proprio futuro.
Rimango uno di voi, ragazzi, ma ora per me è tempo di andare.
Grazie per aver letto. Vostro, Kiernan Dewsbury-Hall.❞
Premier League
Manchester United, ecco chi selezionerà i giocatori
Al Manchester United è tempo di nuovi arrivi: anche nel settore Recruitment. Il prescelto è un ex giocatore con esperienza come direttore tecnico.
Direttore tecnico, ma non solo: il nuovo reclutatore del Manchester United è un profilo giovane ma con una bella esperienza.
Classe 1986, all’età di 37 anni è stato giocatore, video e match analyst, osservatore e direttore tecnico, anche al Chelsea. Poi si è svincolato e non ci ha messo molto per trovare un nuovo club, sempre in Inghilterra.
Manchester United, chi è il nuovo recruiter?
Lui è il tedesco Christopher Vivell, e in Italia lo conosciamo perché ad inizio anno fu fatto il suo nome come possibile successore di Tiago Pinto alla Roma.
Vivell ha fatto la sua gavetta all’Hoffenheim, club al quale ha lavorato prima da analista e poi, via via, è diventato osservatore nella Prima Squadra.
Nel 2015 è approdato al Salisburgo come responsabile dell’area scouting per poi, 5 anni più tardi, diventare direttore tecnico del Lipsia. Dopo un’esperienza di soli 6 mesi in analoga posizione al Chelsea, il tedesco è pronto per una nuova avvenuta con i Red Devils.
Premier League
Manchester United, si pensa ad una rivoluzione
Il Manchester United pensa ad una rivoluzione incredibile
Gli Stadi di proprietà sono un must nel Regno Unito, lo United è una delle poche compagini che ha scelto di non affiancarsi a nessun brand per promuovere il suo impianto di proprietà facendo rimanere l’Old Trafford la casa dei Diavoli Rossi. Stando ai media inglesi ci potrebbe essere a breve una rivoluzione incredibile, la proprietà starebbe pensando di affiancarsi ad una società importante per il naming dello stadio. L’obiettivo sarebbe quello di incrementare i propri ricavi con un valore economico positivo scaturito dallo sponsor. Il Barcellona, ad esempio, ha avuto la necessità di cambiare completamente la visione più romantica del calcio facendo diventare il Camp Nou nello Spotify Camp Nou.
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