Premier League
Premier League al Bivio: Abolizione del VAR in Discussione
La Premier League si prepara a un momento decisivo e che potrebbe segnare una svolta storica nel calcio inglese. Il prossimo mese i club della massima serie inglese voteranno se abolire o meno l’uso del VAR.
Var, La Proposta del Wolverhampton
Il Wolverhampton, attraverso un comunicato ufficiale, ha sottolineato l’importanza di un dibattito critico sull’utilizzo del VAR. La squadra, attualmente guidata da Gary O’Neil, ritiene che il prezzo pagato per un lieve miglioramento nell’accuratezza delle decisioni arbitrali sia troppo alto rispetto allo spirito del gioco. “È ora di smettere di utilizzare il VAR dalla prossima stagione,” ha dichiarato il club.
La proposta, che sarà discussa il 6 giugno durante l’assemblea degli azionisti della Premier League, necessità di una maggioranza di 14 club su 20 per essere approvata.
Le Opinioni Contrapposte
La Premier League, intesa come organizzazione, ha espresso il suo supporto continuo per il VAR. Tra gli allenatori, invece, la spaccatura è evidente. Mikel Arteta (Arsenal), Unai Emery (Aston Villa), e Mauricio Pochettino (Chelsea), la vedono come un mezzo per aumentare l’equità nelle decisioni arbitrali. Invece, Thomas Frank (Brentford) e Ange Postecoglou (Tottenham) hanno espresso la loro frustrazione, sottolineando come abbia spesso creato più controversie di quante ne abbia risolte.
Il Sentimento dei Tifosi sul Var
La promessa iniziale che il VAR avrebbe eliminato le controversie arbitrali non si è realizzata. Al contrario, le continue interruzioni per le revisioni video e la mancanza di trasparenza su ciò che viene rivisto hanno alienato una parte significativa del pubblico. Molti tifosi esprimono la loro disapprovazione con fischi ogni volta che sul tabellone appare la scritta “revisione VAR in corso”. La percezione diffusa è che le decisioni vengano prese in “stanzette remote”, lontane dall’azione del campo. Secondo molti ciò avrebbe tolto la spontaneità e gioia all’esperienza del gol.
Una Decisione Storica all’Orizzonte
Questo nonostante i dati mostrino un miglioramento nell’accuratezza delle decisioni arbitrali (96% di correttezza contro l’82% pre-VAR). Il prossimo voto potrebbe portare a una delle decisioni più significative nella storia recente del calcio inglese. Qualora la proposta passasse, la Premier League diverrebbe il primo tra i maggiori campionati europei a fare marcia indietro sull’uso della tecnologia. L’esito di questa votazione potrebbe avere ripercussioni non solo nel Regno Unito, ma anche su scala globale. Ciò influenzerebbe il dibattito sull’uso della tecnologia nel calcio in tutto il mondo.
Con l’assemblea degli azionisti fissata per il prossimo mese, tutti gli occhi saranno puntati sulla decisione dei club. La possibilità di un futuro senza VAR in Premier League non è più solo un’ipotesi remota, ma una concreta realtà in discussione.
Premier League
West Ham-Arsenal, probabili formazioni e dove vederla
West Ham-Arsenal sarà il match di chiusura del sabato calcistico d’oltremanica valido per il tredicesimo turno di Premier League. Scontro numero 149 tra i due club londinesi. Precedenti nettamente a favore dei Gunners con ben 71 successi (tra cui l’umiliante 0-6 dello scorso febbraio) all’attivo contro i 37 degli Irons.
Nonostante l’ottima sessione estiva di calciomercato il West Ham non è riuscito a partire con il piede giusto neanche in questa stagione. L’inevitabile separazione da Moyes e il conseguente arrivo di Lopetegui sembravano poter portare una ventata d’aria fresca, ma la squadra non appare guarita dagli ormai cronici problemi. L’attuale 14esimo posto in classifica e l’eliminazione al terzo turno di Coppa di Lega per mano del Liverpool non possono certamente rendere soddisfatto l’ambiente Hammers, in grado di consolarsi solamente con sporadici bagliori come quelli contro Manchester United (con conseguente licenziamento di Ten Hag) e Newcastle (0-2 nello scorso turno). A mancare è principalmente la continuità e paradossalmente una gara come questa potrebbe essere d’aiuto, anche per ristabilire il feeling con l’impianto di casa in cui fino a ora sono arrivati 7 dei 15 punti conquistati (con 10 reti incassate il West Ham è la quinta peggior difesa interna del campionato).
Dopo poco più di un mese di appannamento l’Arsenal sembra aver ritrovato l’ispirazione perduta, complice anche i rientri dei vari Rice, Odegaard e Calafiori. Due le vittorie post-sosta, peraltro più che convincenti tra il 3-0 rifilato al Nottingham settimana scorsa e l’1-5 in Champions League impartito a uno Sporting ancora frastornato dall’addio di Amorim. I Gunners hanno accorciato il distacco dal secondo posto occupato dal City (-1) e convivono insieme a Chelsea e Brighton in terza posizione. Fin qui, però, il rendimento in trasferta non è esaltante: 8 punti raccolti in 6 gare con solamente 6 gol all’attivo (quarto peggior attacco esterno) e 2 vittorie, di cui l’ultima risalente al 15 settembre contro il Tottenham.
Qui West Ham
Lopetegui recupera Edson Alvarez in mezzo al campo dopo le due giornate di squalifica scontate, ma perde Todibo, uscito malconcio dalla trasferta di Newcastle. Pronto, dunque, Mavropanos ad affiancare Kilman al centro della difesa a protezione di Fabianski. Ancora assenti Fullkrug e Kudus, arrivato all’ultimo dei cinque turni di squalifica in seguito al rosso diretto incassato contro il Tottenham lo scorso 19 ottobre, rispettivamente rimpiazzati da Antonio e Summerville. Ballottaggio sulla trequarti tra Paquetà e Soler, con il brasiliano attualmente in vantaggio.
Qui Arsenal
Nonostante l’impegno europeo e l’incombente turno infrasettimanale in cui la formazione di Arteta affronterà il Manchester United, il tecnico spagnolo dovrebbe affidarsi ai migliori uomini a disposizione. Il principale dubbio riguarda Gabriel, costretto ad abbandonare il campo nei minuti finali contro lo Sporting per un problema muscolare: in caso di forfait pronto uno tra Kiwior e Zinchenko con conseguente spostamento di Calafiori al fianco di Saliba. Gli unici assenti certi saranno Tomiyasu e White, che si rivedranno nel 2025 dopo aver sofferto problemi al ginocchio. In avanti l’unico certo della titolarità è, ovviamente, Saka, poi due maglie per tre tra Havertz, Martinelli e Trossard.
West Ham-Arsenal, le probabili formazioni
West Ham (4-2-3-1): Fabianski; Wan-Bissaka, Mavropanos, Kilman, Emerson; Soucek, Alvarez; Bowen, Paquetà , Summerville; Antonio. All. Lopetegui.
Arsenal (4-3-3): Raya; Timber, Saliba, Calafiori, Zinchenko; Odegaard, Rice, Thomas; Saka, Havertz, Trossard. All. Arteta.
West Ham-Arsenal, dove vederla
La partita tra West Ham e Arsenal si giocherà sabato 30 novembre alle 18:30. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso i canale Sky Sport Uno.
Premier League
Leicester, in giornata l’annuncio di van Nistelrooy
Il Leicester City in giornata dovrebbe ufficializzare Ruud van Nistelrooy come nuovo allenatore, dopo l’esonero di Steve Cooper.
Domenica scorsa il Leicester ha ufficializzato l’esonero di Steve Cooper dopo appena 15 partite ufficiali (12 in Premier League e 3 in League Cup) e ora si appresta ad annunciare il nome del nuovo allenatore.
Leicester, imminente l’arrivo van Nistelrooy
Nelle primissime ore immediate all’esonero dell’ex-tecnico del Nottingham Forest, i nomi di Graham Potter e David Moyes sono balzati subito in cima alla lista delle preferenze. Tuttavia, fonti interne alla società hanno smentito che questi allenatori siano mai stati contattati. Il primo era stato vicinissimo in estate salvo poi cambiare all’ultimo, mentre il secondo non rappresenta l’identikit di tecnico che il board sta cercando.
Data la difficoltà di arrivare a Carlos Corberan e Michael Carrick, che potrebbero liberarsi solo previo pagamento di un indennizzo ai rispettivi club, appare scontato che le foxes si rivolgeranno ad un allenatore attualmente libero da oneri contrattuali. Tutte le piste portano a van Nistelrooy, ex-tecnico del PSV e vice di ten Hag al Manchester United: prima di diventare head coach ad interim al suo esonero.
Da primo allenatore dei Red Devils il tecnico olandese ha disputato 4 partite, 2 in Premier League (1-1 contro il Chelsea e 3-0 proprio contro il Leicester), 1 in Europa League (2-0 al PAOK) e 1 in League Cup. Dove ha passato il turno, battendo sempre il Leicester negli ottavi di finale per 5-2. Proprio le due partite contro la Blue Army potrebbero aver convinto la dirigenza inglese a puntare su di lui per il nuovo corso.
Ruud rifiutò di rimanere allo United dopo la nomina di Ruben Amorim, con quest’ultimo che si è portato il suo staff da Lisbona. L’olandese si aspettava una chance da primo allenatore, quantomeno come caretaker fino a fine stagione. A Leicester è probabile che possa avere un contratto di un anno e mezzo, con l’ufficialità che è attesa per la giornata di oggi: con gli inglesi che lo vogliono in sella prima del match di sabato a Brentford.
Premier League
Liverpool, Carragher: “Deluso da Salah, si dimostra egoista”
L’ex difensore del Liverpool Jamie Carragher ha criticato le parole di Mohamed Salah, che si era detto deluso sulla situazione contrattuale con il club.
Anche quest’anno Mohamed Salah è l’uomo in più del Liverpool. Lo dimostrano gli 11 gol e 10 assist realizzati tra campionato e Champions League, grazie ai quali i Reds sono attualmente in testa in entrambe le competizioni.
Nonostante ciò, il giocatore ha manifestato la sua delusione sul fatto che la società non gli abbia ancora proposto il prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2025.
Liverpool, Carragher critica le parole di Salah sul rinnovo
Parole che hanno scatenato la dura risposta di una leggenda dei Reds. Ex grande difensore del Liverpool, con cui ha collezionato 508 presenze tra il 1996 e il 2013 dopo tutta la trafila nelle giovanili, Jamie Carragher ha espresso tutto il suo disappunto per le dichiarazioni dell’egiziano sulla situazione contrattuale con i Reds.
Carragher è intervenuto a Sky Sports: “Ovviamente c’è stata una discussione tra le parti. Per ora c’è molta distanza tra quello che offre il Liverpool e quello che Salah e il suo agente dicono di valere, sia finanziariamente che in termini di durata del contratto. Il club non ha ancora fatto un’offerta di rinnovo perché sa che Salah rifiuterebbe“.
“Sono molto deluso da lui: domani il Liverpool gioca contro il Real Madrid e nel fine settimana contro il Manchester City, in sette anni Salah si è fermato due volte in zona mista solo per parlare del contratto. Se continuerà così, si dimostrerà egoista” ha concluso l’ex difensore inglese.
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