Premier League
Premier League, niente fuorigioco semi-automatico
La Premier League ha rinviato l’introduzione del fuorigioco semi-automatico (SAOT) fino al 2025, nonostante inizialmente fosse previsto per la stagione 2023-2024.
I club avevano votato all’unanimità per adottare questa tecnologia, capace di ridurre il tempo di controllo del VAR di circa 31 secondi, e si era parlato di implementarla già dopo una delle pause internazionali di autunno 2023.
Tuttavia, durante una recente riunione degli azionisti della lega, è emerso che i test in corso non hanno ancora garantito la piena affidabilità del sistema.
Il SAOT, già utilizzato in competizioni come la Serie A, la Liga e la Champions League, mira a migliorare la precisione delle decisioni sul fuorigioco, eliminando l’elemento umano dal tracciamento delle linee sul campo.
La tecnologia, che fornisce anche una grafica più chiara delle decisioni arbitrali, è stata introdotta per la prima volta dalla FIFA durante il Mondiale 2022, utilizzando un chip nel pallone per una maggiore accuratezza. Tuttavia, le leghe europee, tra cui la Premier League, si basano su un sistema con intelligenza artificiale.
Nel frattempo, la Premier League ha affrontato diversi casi controversi legati al VAR. Tra i più recenti, il tecnico del Leicester City, Steve Cooper, ha criticato un errore che ha portato alla convalida di un gol del Crystal Palace nonostante fosse in fuorigioco.
Cooper ha definito l’errore “terribile” e ha sottolineato l’importanza di passare al sistema semi-automatico. Un altro episodio clamoroso è avvenuto nel settembre 2023, quando un errore di comunicazione ha portato all’annullamento di un gol valido di Luis Diaz del Liverpool contro il Tottenham, suscitando forti polemiche e dibattiti che continuano ancora oggi.
Nonostante l’intenzione di migliorare l’arbitraggio con l’uso del SAOT, la Premier League non vuole rischiare di implementare una tecnologia non ancora perfettamente funzionante, per evitare ulteriori controversie.
Premier League
Manchester United, nuovo infortunio al ginocchio per Martinez
Lisandro Martinez, nuovo infortunio al ginocchio: c’è grande preoccupazione per il difensore argentino del Manchester United.
Lisandro Martinez, il talentuoso difensore argentino del Manchester United, è stato colpito da un nuovo infortunio al ginocchio. La notizia ha sollevato preoccupazioni tra i tifosi e lo staff tecnico del club inglese. Questo ulteriore stop rappresenta un duro colpo per Martinez, già bersagliato da problemi fisici in passato, e solleva interrogativi sul suo ritorno in campo.
Una stagione sfortunata
L’assenza di Martinez potrebbe avere un impatto significativo sulla difesa del Manchester United, già alle prese con una stagione complicata. Il club dovrà valutare attentamente le opzioni disponibili per sostituire temporaneamente il difensore argentino, cercando di mantenere la stabilità difensiva nelle prossime sfide cruciali. I tifosi sperano in un recupero rapido per Martinez, la cui presenza è fondamentale per il successo della squadra.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⚠️ New knee injury for Lisandro Martinez.
Get well soon, Licha.. 😞🤞🏻
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) February 2, 2025
Premier League
Arsenal-Manchester City, le ultimissime sulle formazioni
Arsenal-Manchester City, è questo il big match di Premier League con i Gunners che devono provare ad avvicinare il Liverpool mentre i Citizens devono risalire la china. C’è il nuovo acquisto Marmoush dall’inizio, così come Riccardo Calafiori per Arteta.
Arsenal-Manchester City, probabili formazioni:
Arsenal (4-3-3): Neto; Partey, Saliba, Gabriel, Calafiori; Odegaard, Rice, Merino; Martinelli, Havertz, Trossard. Allenatore: Arteta.
Manchester City (4-3-3): Ederson; Nunes, Stones, Akanji, Gvardiol; Bernardo Silva, Kovacic, Gundogan; Foden, Haaland, Marmoush. Allenatore: Guardiola.
Premier League
Chelsea-West Ham, probabili formazioni e dove vederla
Le probabili formazioni di Chelsea-West Ham, partita valida per la 24a giornata di Premier League, in programma lunedì 3 febbraio alle 21.
Il 24° turno di Premier League si chiude col posticipo del Monday Night tra il Chelsea e il West Ham. Sesti in classifica a quota 40, i Blues hanno vinto solo una delle ultime 7 gare di campionato, perdendo alla scorsa giornata 3-1 in casa del Manchester City. In caso di successo ci sarebbe il sorpasso sul Newcastle e la possibilità di rientrare in corsa per un posto nella prossima Champions League.
Con 27 punti, gli Hammers si trovano invece a metà tra la zona Europa e la lotta per non retrocedere: lo scorso week-end è arrivato un ottimo pareggio per 1-1 sul campo dell’Aston Villa. Questo derby londinese tende ad andare a favore del Chelsea, che ha vinto all’andata 3-0 con la doppietta di Jackson e la rete di Palmer. L’ultima affermazione del West Ham a Stamford Bridge è datata 30 novembre 2019: 0-1, con il gol di Cresswell.
Qui Chelsea
Oltre a Mudryk non ci saranno gli infortunati Badiashile, Fofana e Lavia. L’allenatore Enzo Maresca sembra intenzionato a confermare gli stessi 11 che sono scesi in campo dal primo minuto nell’ultima partita a Etihad contro il Manchester City. Non si esclude una sorpresa in porta, dove Robert Sanchez è insidiato da Filip Jorgensen.
Chalobah e Colwill al centro della difesa, con James più di Gusto a destra e Cucurella terzino sinistro. Enzo Fernandez e Moises Caicedo a comporre la coppia di mediani. Intoccabile Palmer in trequarti, mentre sulle fasce sono in tre per due posti: favoriti Madueke e Sancho, insegue Pedro Neto. Davanti Jackson in vantaggio su Nkunku.
Qui West Ham
Emergenza nel reparto avanzato, dove oltre alla nota vicenda Antonio e all’infortunio di Fullkrug rischia di non esserci neanche Bowen. Fuori anche Todibo, a rischio Summerville. Il tecnico Graham Potter, ex della gara e appena arrivato sulla panchina del West Ham, potrebbe cambiare 2 elementi nell’11 titolare rispetto al match del Villa Park.
In porta Fabianski in vantaggio su Areola. Linea difensiva a 3 con Cresswell braccetto di sinistra, Kilman in mezzo e Mavropanos favorito su Coufal per completare il reparto. Edson Alvarez e Soucek a centrocampo, con Wan-Bissaka sulla fascia destra ed Emerson Palmieri a sinistra. Kudus e Soler sulla trequarti, a supporto di Paquetà che agirà da falso 9.
Chelsea-West Ham: probabili formazioni
Chelsea (4-2-3-1): Robert Sanchez; James, Chalobah, Colwill, Cucurella; Enzo Fernandez, Moises Caicedo; Madueke, Palmer, Sancho; Jackson. Allenatore: Maresca.
West Ham (3-4-2-1): Fabianski; Mavropanos, Kilman, Cresswell; Wan-Bissaka, Edson Alvarez, Soucek, Emerson Palmieri; Kudus, Soler; Paquetà. Allenatore: Potter.
Chelsea-West Ham: dove vederla
Il derby di Stamford Bridge tra Chelsea e West Ham verrà trasmesso in diretta da Sky Sport, sul canale 204 (Sky Sport Arena), dalle 20:55 di lunedì 3 febbraio. La partita sarà visibile anche su Sky Go e nella piattaforma streaming NOW.
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