Premier League
Premier League, stasera si riparte: tutto quello che c’è da sapere sulla nuova stagione
La Premier League, il campionato più affascinante e seguito al mondo è pronto a ripartire. Stasera in uno dei palcoscenici più evocativi del calcio d’oltremanica, l’Old Trafford, Manchester United e Fulham daranno ufficialmente il via alla stagione 2024-25.
Stagione che vai, cambiamento che trovi, però: infatti, in seguito alle innumerevoli polemiche inerenti l’utilizzo e l’efficacia del Var la Premier League ha deciso di adottare delle novità piuttosto rilevanti.
Il Var in tempo reale ed il nuovo sistema per il fuorigioco
Nel maggio scorso ben 19 club su 20 appartenenti alla massima divisione inglese si sono schierati a favore della tecnologia, confermando la ferma volontà di continuare a poter usufruire del Var (solo il Wolverhampton si era detto contrario).
Nonostante ciò la Premier League ha deciso di introdurre una sorta di “Var in tempo reale” per tutti i tifosi: sulla piattaforma “X” è stato creato un account dal nome “Premier League Match Centre” che permetterà a qualunque fan di venire a conoscenza delle decisioni prese tramite lo strumento praticamente in tempo reale. Tutto questo, ovviamente, avverrà in ogni singolo match.
“In assenza di trasmissione di un audio VAR, non permesso nel calcio, il Premier League Match Centre sarà in grado di trasmettere sui social media informazioni quasi in tempo reale durante le partite.” Questa la parte finale del comunicato ufficiale della Premier League in merito.
Ma non finisce qui: in autunno, infatti, dovrebbe essere introdotto il fuorigioco semiautomatico attraverso un’implementazione del sistema già adottato a Euro 2024: “Le telecamere computerizzate alimentate da Genius Sports saranno installate in ogni stadio della Premier League. Queste telecamere in tutto il campo seguiranno la palla e migliaia di punti dati per ogni giocatore e palla.
Quando si verifica un momento decisivo per una partita, come un rigore, un gol o un cartellino rosso, la tecnologia monitorerà se un giocatore in attacco coinvolto nella fase preparatoria dell’incidente era in fuorigioco. Se un giocatore riceve palla in posizione di fuorigioco, la tecnologia invierà un avviso agli ufficiali nel VAR Hub.” Il tutto, come sottolinea la Premier League stessa, per accelerare le tempistiche e ridurre il margine d’errore (ancora emblematico il gol annullato lo scorso anno a Luis Diaz in Tottenham-Liverpool per un fuorigioco inesistente).
Come sono cambiate le rose
ARSENAL: i Gunners sono ancora i principali candidati a recitare il ruolo di antagonista del Manchester City. L’ossatura della squadra è la stessa, con Merino che sembra avvicinarsi sempre di più. Acquisti: Calafiori (45 mln dal Bologna) . Cessioni: Smith Rowe (Fulham, 32 mln), Elneny (gratuito Al-Jazira) Sambi-Lokonga (prestito Siviglia), Nuno Tavares (prestito Lazio).
ASTON VILLA: Dopo 41 anni i Villans torneranno a giocare la Champions League. La rosa, però, ha subìto diverse variazioni. Riuscirà Emery a ripetersi? Acquisti: Onana (60 mln dall’Everton), Maatsen (45 mln dal Chelsea), Philogene (16 mln dall’Hull City), Iling Jr. (14 mln da Juventus), Dobbin (12 mln dall’Everton), Barrenechea (8 mln dalla Juventus), Barkley (6 mln dal Luton). Cessioni: Diaby (60 mln Al-Ittihad), Douglas Luiz (52 mln Juventus), Archer (15 mln Southampton) Iroegbunam (11 mln Everton), Sanson (4 mln Nizza), Coutinho (prestito Vasco da Gama).
BOURNEMOUTH: il record di punti messo a referto lo scorso anno sarà difficilmente raggiungibile senza Solanke, ma Iraola potrà contare su innesti di qualità. Acquisti: Evanilson (37 mln dal Porto), Sinisterra (24 mln dal Leeds), Unal (17 mln dal Getafe), Huijsen (15 mln dalla Juventus), J. Araujo (10 mln dal Barcellona), Paulsen (2 mln dal Wellington), Jebbison (gratuito dallo Sheffield United). Cessioni: Solanke (65 mln Tottenham), Moore (2 mln Sheffield United), Kelly (gratuito Newcastle).
BRENTFORD: per ora Ivan Toney è ancora a Londra. Ad oggi l’unica pretendente sembra essere l’Al-Ahli. Per sicurezza le Bees si sono coperte le spalle. Acquisti: Igor Thiago (33 mln dal Bruges), Fabio Carvalho (24 mln dal Liverpool). Cessioni: Strakosha (gratuito AEK Atene), Baptiste (gratuito Luton), Zanka (gratuito Anderlecht), Ghoddos (svincolato).
BRIGHTON: non c’è più De Zerbi, ma il mercato dei Seagulls trasuda ambizione. Senza coppe potrebbero tornare nelle zone alte della classifica. Acquisti: Minteh (35 mln dal Newcastle), Wieffer (30 mln dal Feyenoord), Gruda (30 mln dal Mainz), Osman (20 mln dal Nordsjaelland), Yalcouyé (7 mln Goteborg). Cessioni: Undav (27 mln Stoccarda), Gross (7 mln Borussia Dortmund), Leonard (590k Birmingham), Lallana (gratuito Southampton), Buonanotte (prestito Leicester).
CHELSEA: l’era Maresca è iniziata. I soldi spesi sono (nuovamente) tanti, così come i problemi difensivi. La speranza Blues è quella di ricominciare da dove si era terminato. Continuano a tenere banco le questioni Gallagher e Joao Felix in uscita. Acquisti: Pedro Neto (60 mln dal Wolverhampton), Dewsbury–Hall (36 mln dal Leicester), Jorgensen (25 mln dal Villarreal), Kellyman (22,5 dall’Aston Villa U-21), Anselmino (16,5 dal Boca Juniors), Veiga (14 mln dal Basilea), Wiley (10 mln dall’Atlanta), Guiu (6 mln dal Barcellona) , Adarabioyo (gratuito dal Fulham). Cessioni: Maatsen (45 mln Aston Villa), Hall (33 mln Newcastle), Hutchinson (23,5 mln Ipswich), Diego Moreira (2 mln Strasburgo), Ziyech (gratuito Galatasaray), Sarr (gratuito Lens), Thiago Silva (gratuito Fluminense).
CRYSTAL PALACE: Glasner avrà l’opportunità di guidare il gruppo sin dall’inizio dopo l’ottimo finale di stagione. La perdita di Olise, per quanto annunciata, resta incolmabile. Acquisti: Sarr (15 mln dal Marsiglia), Riad (15 mln dal Betis), Kamada (gratis dalla Lazio). Cessioni: Olise (53 mln Bayern Monaco).
EVERTON: dopo la salvezza ottenuta con largo anticipo nonostante il -8 Dyche non ha paura più di nulla. Innesti mirati e addii remunerativi per i Toffees. Acquisti: O’Brien (20 mln dal Lione), Ndiaye (18 mln dal Marsiglia), Iroegbunam (11 mln dall’Aston Villa), Lindstrom (2 mln prestito dal Napoli), Maupay (fine prestito Brentford). Cessioni: Onana (60 mln Aston Villa), Godfrey (12 mln Atalanta), Dobbin (12 mln Aston Villa), André Gomes (svincolato), Alli (svincolato).
FULHAM: Marco Silva vuole proseguire sull’onda lunga della precedente annata. Qualche veterano ha detto addio, ma la qualità non manca. Acquisti. Smith Rowe (32 mln dall’Arsenal), Cuenca (7 mln dal Villarreal), Sessegnon (gratuito dal Tottenham), Mbabu (fine prestito Augusta), C. Vinicius (fine prestito Galatasaray). Cessioni: Palhinha (51 mln Bayern), Adarabioyo (gratuito Chelsea), Decordova-Reid (gratuito Leicester), Ream (gratuito Charlotte), Willian (svincolato).
IPSWICH: dopo ben 22 anni i Tractor Boys fanno ritorno nel massimo campionato inglese grazie alla splendida cavalcata della precedente stagione. Innesti di qualità ed esperienza per mister McKenna. Quasi definito l’acquisto di Cajuste. Acquisti: Hutchinson (23,5 mln dal Chelsea), Greaves (21,5 mln dall’Hull City), Delap (18 mln dal Manchester City U-21), Szmodics (11 mln dal Blackburn), Muric (10 mln dal Burnley), Townsend (590k dal West Brom), Johnson (gratuito dal West Ham), Phillips (prestito dal Manchester City). Cessioni: Ahadme (1 mln Charlton), El Mizouni 470k Oxford United), Hladky (gratuito Burnley).
LEICESTER: Steve Cooper riparte da una neopromossa dopo la separazione a metà annata con il Nottingham Forest. Le Foxes vogliono tornare grandi. Acquisti: Fatawu (17 mln dallo Sporting Lisbona), Okoli (14 mln dall’Atalanta), Golding (6 mln dal Chelsea U-21), Decordova-Reid (gratuito dal Fulham), Buonanotte (prestito dal Brighton), Kristiansen (fine prestito Bologna), Soumaré (fine prestito Siviglia). Cessioni: Dewsbury-Hall (36 mln Chelsea), Iheanacho (gratuito Siviglia), Souttar (prestito Sheffield United), Praet (svincolato), Albrighton (svincolato).
LIVERPOOL: ancora nessun rinforzo per il nuovo Liverpool di Slot che sembra essersi allontanato anche da Zubimendi. Ce la farà il tecnico olandese? Cessioni: Fabio Carvalho (24 mln Brentford), Adrian (gratuito Betis), Matip (svincolato).
MANCHESTER CITY: i Citizens alla caccia del quinto titolo consecutivo non hanno speso molto, ma saranno, probabilmente, chiamati a farlo visto il grave infortunio di Bobb e la cessione di Julian Alvarez. Acquisti: Savinho (25 mln dal Troyes), Cancelo (fine prestito Barcellona). Cessioni: J. Alvarez (75 mln Atletico Madrid), Harwood-Bells (23 mln Southampton), Sergio Gomez (9 mln Real Sociedad), Doyle (5 mln Wolverhampton), Yan Couto (4 mln prestito con diritto di riscatto Borussia Dortmund), Phillips (prestito Ipswich).
MANCHESTER UNITED: la sconfitta ai rigori nel Community Shield nel derby non ha contribuito ad alzare il morale, ma i successivi innesti di Mazraoui e De Ligt si. Il super acquisto Yoro resterà fuori tre mesi. Acquisti: Yoro (62 mln dal Lille), De Ligt (45 mln dal Bayern Monaco), Zirkzee (43 mln dal Bologna), Mazraoui (15 mln dal Bayern Monaco), Sancho (fine prestito Borussia Dortmund). Cessioni: Greenwood (26 mln Marsiglia), Wan-Bissaka (18 mln West Ham), Kambwala (10 mln Villarreal), Van de Beek (500k Girona), Varane (gratuito Como), Forson (gratuito Monza), Martial (svincolato), Amrabat (fine prestito Fiorentina).
NEWCASTLE: dopo aver rischiato di perdere Almiron, Howe è pronto a dare battaglia a tutti, complice anche l’impegno mono-settimanale. Tra i nuovi innesti c’è anche da considerare Tonali che tornerà a disposizione il 28 agosto. Acquisti: Hall (33 mln dal Chelsea), Vlachodimos (24 mln dal Nottingham Forest), Osula (12 mln dallo Sheffield United), Kelly (gratuito dal Bournemouth), Ruddy (gratuito Birmingham City). Cessioni: Anderson (41 mln Nottingham Forest), Minteh (35 mln Brighton), Ritchie (gratuito Portsmouth), Karius (svincolato), Dummett (svincolato).
NOTTINGHAM FOREST: la salvezza centrata all’ultimo respiro con un -4 sulle spalle ha aperto gli occhi ai Tricky Trees, decisi a puntare sulla linea verde, svecchiando la rosa a disposizione di Espirito Santo. Acquisti: Anderson (41 mln dal Newcastle), Milenkovic (14 mln dalla Fiorentina), Jota Silva (7 mln Vitoria Guimaraes), Stamenic (5,5 mln dalla Stella Rossa), Miguel (4 mln dal Corinthians), Eric (1,5 mln dal S.Pauli). Cessioni: Niakhaté (32 mln Lione), Vlachodimos (24 mln Newcastle), Mangala (24 mln Lione), McKenna (gratuito Las Palmas), Kouyaté (svincolato).
SOUTHAMPTON: un solo anno di purgatorio per i Saints tornati in Premier grazie alla finale playoff vinta di misura sul Leeds. Tanti acquisti, pochi addii per mister Martin che punta forte su bomber Armstrong e attende Ogochukwu dal Chelsea. Acquisti: Harwood-Bellis (23 mln dal Manchester City), Downes (18 mln dal West Ham), Archer (15 mln dall’Asto Villa), Brereton Diaz (9 mln dal Villarreal), Sugawara (7 mln dall’AZ Alkmaar), Wood (3,5 mln dallo Swansea), Edwards (3,5 mln dal Peterborough), Wellington (gratuito dal San Paolo), Taylor (gratuito dal Burnley), Lallana (gratuito dal Brighton). Cessioni: Lyanco (4,5 mln Atletico Mineiro), Caleta-Car (4 mln Lione), Perraud (3,5 mln Betis), Adams (gratuito Torino).
TOTTENHAM: dopo esserci andato vicino Postecoglou vuole far tornare in Champions League gli Spurs. L’arrivo di Solanke potrà dare una grossa mano. Acquisti: Solanke (65 mln dal Bournemouth), Gray (41 mln dal Norwich), Odobert (30 mln dal Burnley), Bergvall (10 mln dal Djurgarden), Min-hyeok Yang (4 mln dal Gangwon). Cessioni: Emerson Royal (15 mln Milan), Rodon (12 mln Norwich), Sessegnon (gratuito Fulham), Ndombélé (gratuito Nizza), Hojbjerg (prestito Marsiglia), Bryan Gil (prestito Girona).
WEST HAM: probabilmente quello degli Hammers è il miglior mercato effettuato in Premier League. Nuova linfa che va ad aggiungersi al talento del tridente Soucek, Bowen, Kudus. Lopetegui dovrà essere bravo a far rendere tutti al meglio. Acquisti: Kilman (48 mln dal Wolverhampton), Todibo (prestito con obbligo a 40 mln dal Nizza), Summerville (30 mln dal Leeds), Fullkrug (27 mln dal Borussia Dortmund), Luis Guilherme (23 mln dal Palmeiras), Wan-Bissaka (18 mln dal Manchester United), Guido Rodriguez (gratuito dal Betis), Foderingham (gratuito dallo Sheffield United). Cessioni: Downes (18 mln Southampton), Benrahma (14,5 mln Lione), Kehrer (11 mln Monaco), Johnson (gratuito Ipswich), Ogbonna (svincolato).
WOLVERHAMPTON: persi due pilastri come Pedro Neto e Kilman i Wolves proveranno a voltare pagina con Stand Larsen con il supporto di Matheus Cunha e Hwang Hee-Chan. Acquisti: Rodrigo Gomes (15 mln dal Braga), Pedro Lima (10 mln dallo Sport Recife), Doyle (5 mln dal Manchester City), Strand Larsen (prestito 3 mln dal Celta). Cessioni: Pedro Neto (60 mln Chelsea), Kilman (48 mln West Ham), Hugo Bueno (prestito Feyenoord).
Premier League
Manchester City, Guardiola: “Dobbiamo accettare la realtà”
Ha dell’incredibile quello che sta succedendo a Manchester City di Guardiola, 5 sconfitte nelle ultime 5 partite: “In 8 anni non abbiamo mai vissuto questo”.
Fino a poco tempo fa eravamo abituati a vedere un Manchester City ai limiti della perfezione: una macchina impeccabile, con un costante dominio del gioco, capace di surclassare qualsiasi tipo di avversario nel mondo.
Dall’infortunio del nuovo Pallone d’Oro Rodri il vento è decisamente cambiato: 5 sconfitte nelle ultime 5 partite tra campionato e coppe, dei dati impensabili per una squadra come il City. Di questa situazione ne ha parlato il tecnico Pep Guardiola al termine della sfida casalinga persa 0-4 contro il Tottenham.
Pep Guardiola sulla situazione del Manchester City
Le parole del tecnico: “Dobbiamo accettare la realtà e infrangerla. In otto anni non abbiamo mai vissuto questo. Sapevo che prima o poi saremmo scivolati. Non mi aspettavo di perdere tre partite di Premier League di fila, ma siamo stati incredibilmente consistenti ancora e ancora. Ora non possiamo negare la realtà che a volte accade nel calcio, e la vita è così.
Siamo un po’ fragili in questo momento, è ovvio. Facciamo fatica a segnare e quando finalmente arrivano, loro ci puniscono. Stiamo giocando con un po’ di negatività nei nostri pensieri, ma è normale. Il calcio è anche una questione di umore. Siamo sempre stati una squadra consistente nel concedere poche occasioni.
Il nostro gioco era basato sul controllo. Ma questa non è una squadra creata per fare box-to-box 40 volte in una partita, non siamo bravi in questo. Siamo sempre stati una squadra che concedeva poco, ma ora ne concediamo di più. Mi piacerebbe ci fosse una sola ragione, ma ce ne sono molte”.
Premier League
Southampton-Liverpool, probabili formazioni e dove vederla
Southampton-Liverpool sarà uno dei due match domenicali del programma calcistico d’oltremanica valido per il dodicesimo turno di Premier League. Un testa-coda, anzi un coda-testa per essere precisi, il cui esito sembra già scritto, ma occhio alle potenziali insidie per i Reds che dopo questa sfida saranno chiamati ad affrontare Real Madrid e Manchester City nel giro di quattro giorni.
I Saints sono reduci dalla sconfitta pre-sosta nello scontro diretto con il Wolverhampton che li ha relegati all’ultimo posto con il peggior attacco del torneo, appena sette gol realizzati nelle prime 11 giornate. Una rosa che non sembra avere le credenziali per restare in Premier League quella di Martin, che però può appigliarsi alle ultime due gare casalinghe vinte (1-0 vs Everton e 3-2 vs Stoke City in Coppa di Lega) per tenere vivo il lumicino della speranza. In più c’è un dato che vede il Southampton sconfitto in solamente uno degli ultimi 8 precedenti contro la capolista, tra cui l’1-0 rifilato proprio ai rossi del Merseyside nel gennaio 2021.
Il Liverpool sembra essere tornato una vera e propria macchina da guerra sotto la guida di Slot, ancora imbattuto in trasferta in stagione e con più di un gol all’attivo in sei delle ultime sette partite giocate lontano da Anfield. In caso di successo il tecnico olandese sarebbe l’unico insieme ad Ancelotti e Hiddink a centrarne 10 nelle prime 12 giornate nella massima serie inglese. I Reds sono, inoltre, la miglior difesa del campionato, con appena 6 gol incassati di cui 4 negli scontri diretti con Manchester City e Arsenal, entrambi terminati 2-2.
Qui Southampton
Russell Martin dovrà fare a meno dell’ex portiere dell’Arsenal Ramsdale e del suo perno difensivo Bednarek a causa di un problema al ginocchio. Assenze pesanti a cui si aggiungono quelle di Bazunu, Stewart e Smallbone. Recuperati, invece, Downes e Fraser: il primo dovrebbe fare coppia con Aribo in mezzo al campo dal 1′. Chiavi dell’attacco affidate ad Archer, supportato da Armstrong, mentre in difesa sarà compito principalmente dell’ex Manchester City e fresco di chiamata in nazionale Harwood-Bellis tentare di arginare le iniziative avversarie.
Qui Liverpool
Confermato il rientro di Van Dijk dopo i problemi accusati in nazionale, così come quello di Elliott, tornato ad allenarsi con il gruppo e pronto a subentrare. Assenti ancora Alisson, Alexander-Arnold, Chiesa e Diogo Jota, con Bradley pronto ad agire sulla destra, e Jones e Gakpo favoriti su Szoboszlai e Luis Diaz, rientrato da pochi giorni dagli impegni in Sud America con la sua Colombia. Confermato, ovviamente, Kelleher in porta.
Southampton-Liverpool, le probabili formazioni
Southampton (5-4-1): McCarthy; Walker-Peters, Sugawara, Stephens, Harwood-Bellis, Manning; Armstrong, Downes, Aribo, Fernandes; Archer. All. Martin.
Liverpool (4-3-3): Kelleher; Bradley, Konaté, Van Dijk, Robertson; Mac Allister, Gravenberch, Jones; Salah, Nunez, Gakpo. All. Slot.
Southampton-Liverpool, dove vederla
La partita tra Southampton e Liverpool si giocherà domenica 24 novembre alle 15:00. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso i canali di Sky Sport.
Premier League
Ipswich-Manchester United, probabili formazioni e dove vederla
Ipswich-Manchester United chiuderà il programma domenicale del dodicesimo turno di Premier League. Le due squadre tornano ad affrontarsi nella massima serie dopo 22 anni. L’ultimo scontro complessivo risale, invece, a 9 anni fa in Coppa di Lega, vinto dai Red Devils per 3-0.
I Tractor Boys arrivano a questa sfida forti dell’1-2 rifilato a domicilio al Tottenham nel turno pre-sosta, coinciso con la prima vittoria in questo torneo, dopo i 5 pareggi e le 5 sconfitte ottenute nelle prime 10 uscite. Momentaneamente l’undici di McKenna, ex allenatore assistente dello United e manager dell’under 18 mancuniano fino al 2018, ha il peggior rendimento interno del campionato con soli 3 punti raccolti in 5 sfide e la miseria di 4 reti realizzate, che lo rendono il secondo peggior attacco casalingo della Premier League.
Inizia, dunque, a Portman Road l’era Amorim sulla panchina del Manchester United, reduce dal positivo mini-ciclo sotto la guida di Van Nistelrooy in cui sono arrivate tre vittorie e un pareggio in tutte le competizioni. I Red Devils sono chiamati a ottenere i tre punti per risalire una classifica deficitaria che li vede al tredicesimo posto con 15 punti all’attivo e solamente 12 gol segnati (quarto peggior attacco).
Qui Ipswich
Infermeria piena per i padroni di casa che oltre ai lungodegenti Donacien e Ogbene potrebbero vedersi costretti a fare a meno anche di Brodhead, Burns e Greaves. Non al meglio anche Hutchinson e Taylor, con l’inglese chiamato a stringere i denti per partire dal 1′. In attacco McKenna si affiderà alla vena realizzativa di Szmodics e dell’attaccante scuola Manchester City Liam Delap, già a quota 6 centri.
Qui Manchester United
Nonostante l’assetto a tre abbia fatto le sue fortune allo Sporting, Amorim dovrebbe confermare la linea a quattro davanti a Onana, troppo poco il tempo a disposizione avuto per implementare un cambio di sistema. Totale emergenza in difesa dove potrebbero essere costretti al forfait sia Lisandro Martinez che Lindelof. Spazio quindi alla coppia De Ligt–Maguire con Mazraoui e Dalot sulle corsie, in attesa dei rientri dei lungodegenti Shaw, Malacia e Yoro (tutti tornati quantomeno ad allenarsi). Mainoo e Mount potrebbero strappare una convocazione dopo i rispettivi problemi fisici, ma il trio di centrocampo sarà composto da Casemiro, Ugarte e Bruno Fernandes. Davanti fiducia a Hojlund.
Ipswich-Manchester United, le probabili formazioni
Ipswich (4-2-3-1): Muric; Tuanzebe, O’Shea, Greaves, Davis; Morsy, Cajuste; Johnson, Hutchinson, Szmodics; Delap. All. McKenna.
Manchester United (4-2-3-1): Onana; Mazraoui, Maguire, De Ligt, Dalot; Casemiro, Ugarte; Rashford, Bruno Fernandes, Garnacho; Hojlund All. Amorim.
Ipswich-Manchester United, dove vederla
La partita tra Ipswich e Manchester United si giocherà domenica 24 novembre alle 17:30. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Max.
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