Psg: il sogno si chiama Zidane

Dopo l’ennesimo fallimento in casa Psg, con l’eliminazione prematura agli ottavi di finale di Champions, il sogno proibito dello sceicco si chiama Zidane.

Ore contate per Christophe Galtier, che aspetta l’esonero al termine del campionato. L’ex allenatore del Nizza, ha deluso su tutti i fronti, non riuscendo a impossessarsi del gruppo squadra, non dando la sua impronta.

Da qui, oltre la cocente eliminazione contro il Bayern Monaco, senza segnare neanche una rete nella doppia sfida, anche l’esclusione dalla coppa nazionale per via del Marsiglia.

L’unico obiettivo rimasto per il club parigino è la Ligue 1, che nonostante la prima sconfitta interna contro il Rennes

, il vantaggio di sette punti sulla seconda dovrebbe bastare per la vittoria finale, ma un club costruito con i migliori giocatori al mondo, dovrebbe ambire ad altri palcoscenici.

Il nome più affascinante per la candidatura della panchina francese è Zinedine Zidane, che dopo la riconferma di Deschamps con la nazionale transalpina, è rimasto libero per due stagioni.

Probabilmente a giugno, tornerà su una panchina di una big europea e quella del Paris Saint-Germain diventa molto ambita.