Esteri
PSG, Leo fuori a fine stagione: le prospettive
Le ultime dal fronte PSG: Lionel Messi è sul punto di lasciare il club. Solo due anni dopo il suo arrivo in Francia. Ecco quali sono le sue prospettive future.
Il contratto del sette volte vincitore del Pallone d’Oro con i giganti della Ligue 1 scade a fine stagione. E i parigini starebbero remando contro il suo prolungamento.
Messi via dal PSG
Quindi è quasi certo che Messi lascerà il Parc des Princes. Le squadre di tutto il mondo sono in allerta, dopo la notizia della sorprendente disponibilità di Messi questa estate.
Ma solo sette di loro, realisticamente, avranno la possibilità di mettere sotto contratto il 35enne, sospeso dal PSG per due settimane dopo un viaggio non autorizzato in Arabia Saudita.
La sezione sportiva del quotidiano inglese The Sun ha ripercorso l’elenco dei club che potrebbero aggiudicarselo, a partire dal Chelsea.
Messi, le pretendenti nel Regno Unito
Il nuovo proprietario dei Blues, Todd Boehly, che l’anno scorso ha acquistato il club da Roman Abramovich, ha già investito la cifra monstre di 500 milioni di sterline per acquisire nuovi giocatori.
Il suo obiettivo è portare nomi prestigiosi a Stamford Bridge per rinnovare e dare lustro al club: per questo un’offerta per un campione come Messi non sorprenderebbe nessuno.
Capitolo Manchester United: come il Chelsea, anche i Red Devil stanno attraversando una fase di transizione, visto che la proprietà è sul mercato e passerà presto in nuove mani.
Al momento l’ipotesi più probabile è quella dello sceicco qatariota Jassim bin Hamad Al-Thani, che ha offerto 5 miliardi di sterline per assumere il controllo totale del club.
In quest’ottica, comprare un giocatore di primo piano e di massimo prestigio potrebbe essere il miglior biglietto da visita possibile.
Non scordiamoci dell’acerrimo nemico dello United, il Manchester City: l’attaccante argentino è associato al club fin da quando Guardiola è diventato allenatore del club, campione in carica della Premier League.
Restando sempre nel Regno Unito, alla finestra c’è anche il Newcastle. La nuova proprietà saudita, che ha rilevato il club da Mike Ashley, mira alla grandezza. E non esiste un miglior volano per lo sviluppo della squadra della Pulce.
Oltre il PSG: un ritorno di fiamma?
Nell’elenco non può mancare nemmeno lui, il Barcellona: relazione di lungo corso del passato di Messi, terminata nell’estate del 2021 solo a causa della crisi finanziaria del club. L’amore tra i due non è mai venuto meno.
Guardando fuori dall’Europa, c’è anche l’ipotesi Inter Miami: la squadra di David Beckham guarda a Messi da oltre un anno. E sarebbe disposta anche a cedergli una quota societaria, per rendere la proposta ancora più appetibile.
Intanto, in Arabia Saudita…
Possono mancare, in questo elenco, le due squadre principi dell’Arabia Saudita? Una è, ovviamente, l’Al Nassr nel quale, dallo scorso dicembre, gioca l’altro fenomeno (ed eterno rivale) Cristiano Ronaldo.
Per un club ricco come l’As Nassr un monte ingaggi seppure astronomico non rappresenta un ostacolo. E se l’argentino volesse concludere la sua carriera in Arabia Saudita, sicuramente verrebbe accolto a braccia aperte.
L’altro top club saudita, l’Al Hilal, lo vorrebbe per riuscire a rivaleggiare ai massimi livelli con l’eterno nemico As Nassr. In effetti, gli ha già fatto un’offerta adeguata al suo prestigio: 352 milioni di sterline all’anno.
Dal canto suo, Leo Messi non ha ancora preso una decisione in merito. Una cosa, però, è certa: ovunque andrà, verrà ricoperto d’oro.
Premier League
Leicester, in giornata l’annuncio di van Nistelrooy
Il Leicester City in giornata dovrebbe ufficializzare Ruud van Nistelrooy come nuovo allenatore, dopo l’esonero di Steve Cooper.
Domenica scorsa il Leicester ha ufficializzato l’esonero di Steve Cooper dopo appena 15 partite ufficiali (12 in Premier League e 3 in League Cup) e ora si appresta ad annunciare il nome del nuovo allenatore.
Leicester, imminente l’arrivo van Nistelrooy
Nelle primissime ore immediate all’esonero dell’ex-tecnico del Nottingham Forest, i nomi di Graham Potter e David Moyes sono balzati subito in cima alla lista delle preferenze. Tuttavia, fonti interne alla società hanno smentito che questi allenatori siano mai stati contattati. Il primo era stato vicinissimo in estate salvo poi cambiare all’ultimo, mentre il secondo non rappresenta l’identikit di tecnico che il board sta cercando.
Data la difficoltà di arrivare a Carlos Corberan e Michael Carrick, che potrebbero liberarsi solo previo pagamento di un indennizzo ai rispettivi club, appare scontato che le foxes si rivolgeranno ad un allenatore attualmente libero da oneri contrattuali. Tutte le piste portano a van Nistelrooy, ex-tecnico del PSV e vice di ten Hag al Manchester United: prima di diventare head coach ad interim al suo esonero.
Da primo allenatore dei Red Devils il tecnico olandese ha disputato 4 partite, 2 in Premier League (1-1 contro il Chelsea e 3-0 proprio contro il Leicester), 1 in Europa League (2-0 al PAOK) e 1 in League Cup. Dove ha passato il turno, battendo sempre il Leicester negli ottavi di finale per 5-2. Proprio le due partite contro la Blue Army potrebbero aver convinto la dirigenza inglese a puntare su di lui per il nuovo corso.
Ruud rifiutò di rimanere allo United dopo la nomina di Ruben Amorim, con quest’ultimo che si è portato il suo staff da Lisbona. L’olandese si aspettava una chance da primo allenatore, quantomeno come caretaker fino a fine stagione. A Leicester è probabile che possa avere un contratto di un anno e mezzo, con l’ufficialità che è attesa per la giornata di oggi: con gli inglesi che lo vogliono in sella prima del match di sabato a Brentford.
MLS
Inter Miami, Suarez rinnova e punta alla MLS nel 2025
Estero, Luis Suarez, attaccante classe 87′, in questa stagione con la maglia dell’Inter Miami ha collezzionato in tutte le competizioni 33 presenze con 23 gol.
Arrivato a Miami nel gennaio 2024 a parametro zero dal Gremio per ritornare a giocare con il suo grande amico Messi dopo l’avventura assieme al Barcellona con la quale hanno vinto il triplete nel 2015.
Con il contratto in scadenza a dicembre 2024 la società americana vorrebbe comtinuare con l’attaccante ex Barcellona e Liverpool anche nella prossima stagione.
Inter Miami, Suarez rinnova e punta alla MLS nel 2025
Nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità del rinnovo annuale del contratto di Suarez con l’Inter Miami, ecco le parole dell’attaccante al sito del club:
“Sono molto felice di poter continuare un altro anno e di poter godere di essere qui con questa fanbase, che per noi è come una famiglia.
Ci sentiamo molto legati a loro e speriamo che nella prossima stagione potremmo portargli ancora più soddisfazioni con la vittoria del campionato.”
Ligue 1
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…
Matvej Safonov è stato scelto a sorpresa da Luis Enrique per difendere i pali del PSG, nella sfida di Champions League con il Bayern Monaco.
Un’incertezza sul gol del vantaggio segnato da Kim, ma anche una parata sontuosa su Musiala nel secondo tempo. La partita di Matvej Safonov non è stato impeccabile e men ché meno esente da errori, ma la sensazione è che la sua presenza dia alla difesa parigina quella sicurezza che le mancava da diversi anni.
PSG, Safonov in rampa di lancio. E Gigio?
Del resto, quando questa estate il PSG aveva speso 20 milioni di euro per acquistare il portiere russo, tutta la Francia sapeva che l’ex-Krasnodar non sarebbe stato un semplice rincalzo. Il rapporto fra il tecnico catalano e Donnarumma non è mai stato idilliaco e il nativo di Castellammare di Stabia è stato spesso messo in discussione lo scorso anno, ma la mancanza di un’alternativa credibile gli ha fatto mantenere il posto da titolare.
Alla luce della prestazione discontinua di ieri sera, non si può dire che Safonov abbia dimostrato di meritare da subito le chiavi della porta del PSG. E non potrebbe essere altrimenti, dato che il russo è ai suoi primi mesi in Europa. Da lui non si può pretendere che sia già meritorio di difendere i pali di una delle squadre più forti del pianeta, cosa che invece viene chiesta all’ex-Milan: il ballottaggio è già di per sé un segnale.
Donnarumma è stato relegato in panchina dopo l’ennesimo errore (con cui aveva spalancato le porte della vittoria all’Atletico Madrid nell’ultimo turno di Champions League) e l’avvicendamento con Safonov può ricordare quello con Tenas nella scorsa stagione, quando il portiere italiano fu sostituito dallo spagnolo dopo il grossolano errore commesso dal numero uno della Nazionale Italiana nella trasferta (seppur vittoriosa) con il Le Havre.
Questa volta, però, non c’è un canterano senza nessuna esperienza nel calcio professionistico a insediare la titolarità di Donnarumma. Bensì un portiere pronto, con enormi margini di miglioramento ma anche capace di fornire grandi garanzie nell’immediato. Già sabato contro il Nantes potrebbe tornare titolare Gigio, ma il ballottaggio andrà avanti per tutta la stagione: fin quando uno dei due non darà piene garanzie.
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