Il proprietario del Leicester City, Aiyawatt Srivaddhanaprabha, ha parlato della situazione finanziaria del club e della possibile penalizzazione.
Il proprietario del Leicester City, Aiyawatt Srivaddhanaprabha, detto Top, ha affidato ai canali ufficiali della società una lettera aperta (indirizzata ai tifosi) circa gli accadimenti degli ultimi giorni. Le foxes sono state recentemente deferite dalla Premier League, che li ha accusati di essere scarsamente collaborativi e di mancata trasparenza, che si è rivolta a un pannello indipendente accusandole di presunte violazioni del PSR.
Il club dell’East Midlands si è detto pronto a difendersi in tribunale, tramite un comunicato ufficiale diramato a mezzo stampa, e ha citato in giudizio la stessa Premier League. Sulla questione si ora espresso anche il figlio del compianto Khun, che ha rilevato la proprietà della Blue Army dopo il tragico incidente che ha causato la morte del padre il 27 Ottobre del 2017, prima a nome del Leicester e adesso mettendoci personalmente la faccia.
Leicester, la lettera del proprietario ai tifosi
Di seguito, il contenuto della lettera inviata da Top ai tifosi:
❝Fuori dal campo, le ultime settimane sono state una vera sfida per tutti coloro che sono parte del club e ovviamente anche per i nostri tifosi. I quali, comprensibilmente, saranno preoccupati per la questione concernente il PSR e l’indagine che è stata avviata a nostro carico.
Prima di tutto ci tengo a rassicurare i fan circa la situazione finanziaria del club. Ci tengo a precisare che il mio supporto personale alla causa Leicester e a quella del King Power rimane forte come sempre e che noi tutti siamo impegnati nel perorare questa questione normativa.
Ringrazio tutti per il supporto che state continuando a mostrare nei confronti della squadra in questo periodo così difficile. Il nostro obiettivo è quello di rimanere il più possibile focalizzati sui principali traguardi che ci siamo prefissati per la stagione in corso. Un profondo grazie, come sempre, ai nostri supporters.❞