Esteri
Real Madrid, Ancelotti si proietta alla sfida con il City: “Se si giocasse oggi non avremmo Benzema e Camavinga”

Il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti ha presentato la sfida di domani contro il Girona nel corso della conferenza stampa pre-partita.
Le parole di Ancelotti
Assenze: “Benzema e Camavinga non ci saranno ma torneranno con l’Almeria. Se si giocasse domani contro il Manchester City, non ci sarebbero. Rodrygo non si è allenato ma sarà disponibile.”
Differenza col Barça: “Gli 11 punti di differenza non ci sono, vedendo la qualità delle squadre e gli scontri diretti. Questa distanza è frutto di piccoli dettagli. Le semifinaliste di Champions non sono in testa ai campionati? È difficile fare doppietta.”
Ritorno di Messi: “Può fare quello che vuole, così come il Barcellona. Mi piace come giocatore, sarebbe bello per il campionato.”
Rinnovo Asensio: “Mi piace molto come giocatore. Ha caratteristiche che piacciono a molti club e tanti allenatori. Spero che possa restare con noi.”
Esteri
Barcellona-Atletico Madrid, le ultimissime sulle formazioni

Barcellona-Atletico Madrid, queste le ultimissime di formazioni per la sfida di Copa del Rey tra la formazione di Flick e quella di Simeone. Pochi cambi per le due squadre, che però sognano la finale.
Barcellona-Atletico Madrid, le probabili formazioni:
BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny; Koundé, Garcia, Cubarsì, Balde; Casadó, Pedri; Yamal, Fermin Lopez, Raphinha; Lewandowski. All. Flick
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Molina, Le Normand, Lenglet, Azpilicueta; Simeone, Llorente, De Paul, Lino; Griezmann, Alvarez. All. Simeone.
Premier League
Manchester City, è davvero la fine di un ciclo?

L’Eliminazione del Manchester City dalla Champions League pesa. Una delle squadre più forti degli ultimi anni sembra non avere più idee: è davvero finito tutto?
Il Manchester City sembra non voler uscire dalla crisi. Le voci sulla squalifica, il mercato sbagliato e l’età in avanzamento di alcuni dei giocatori sembrano essere le componenti principali della stagione con zero titoli della squadra inglese.
Il nuovo resoconto fornito dalla Premier League ha visto aumentare il numero di infrazioni al regolamento finanziario commesso dal Manchester City dal 2009 ad oggi. La squadra verrà giudicata in tribunale nel 2025 e potrebbe rischiare o una multa (come nel 2019), una penalizzazione o addirittura la retrocessione in Championship.
Quello che sarà difficile è sicuramente la possibilità di fare mercato in estate, per questo motivo sono stati fatti investimenti importanti nel mercato di gennaio come Marmoush (75 Milioni), Nico Gonzalez (60 Milioni), Khusanov (40 Milioni), Vitor Reis (37 Milioni), Bah (6 Milioni) più alcuni prestiti di giovani calciatori: per un totale speso di circa 220 Milioni.
Sicuramente questo fa pensare a una rivoluzione e a tante uscite nel mercato estivo, soprattutto di giocatori che hanno perso quella lucidità necessaria per fare parte del gioco posizionale di Guardiola. Anche se la frase del tecnico “Le cose non sono eterne” lascia davvero tanti dubbi su quello che sarà il futuro generale.
L’errore di mercato del Manchester City: Julian Alvarez
La perdita di Rodri è sicuramente una componete del momento negativo del City, ma un grave errore è stato far partire un giocatore come Julian Alvarez approdato all’Atletico Madrid in maniera così facile in estate.
La plusvalenza e la volontà del giocatore di non essere una seconda opzione sono stati sicuramente dei fattori nella trattativa, ma privarsi rapidamente di un giocatore con 36 Gol 18 assist in 103 presenze e un palmares di due Premier League, una Champions League, un Mondiale Per Club e un Mondiale è stato comunque un errore.
Con la sua capacità di muoversi tra le linee e lavorare il pallone per i compagni, sarebbe sicuramente stato utile nei momenti in cui il City fatica a costruire dal basso: per dare soluzioni diverse ed essere meno prevedibili.
Di sicuro non sarebbe dovuto essere più considerato solo una seconda scelta, ma un giocatore su cui puntarci e perché no magari proprio nello stesso reparto insieme ad Haaland.
articolo Stefano Nestasio
Liga
Real Madrid, Tebas su Florentino Perez: “inganna la gente”

Il presidente della Liga, Javier Tebas, torna ad attaccare il Real Madrid dopo le lamentele delle scorse settimane del club di Florentino Perez.
Parole dure del Presidente della Liga, Javier Tebas, nei confronti di Florentino Perez e del Real Madrid. Il patron dei Blancos aveva attaccato la classe arbitrale spagnola, la risposta di Tebas non è mancata.

Depositphotos_767666156_S
Real Madrid le parole di Tebas
Queste le parole del Presidente della Liga:
“Il calcio portato avanti e voluto da Florentino Perez inganna la gente. Rappresenta il calcio oligarchico, rappresenta solo il calcio per i ricchi. Lui vuole decidere tutto, il denaro che si distribuisce. Una parte del madridismo sta avendo l’errore di venerare tutto ciò che fa Florentino, di dire che tutto sta bene. Il madridismo dovrebbe avere opinione indipendente. Io mi rallegro quando il Madrid vince. Sono stato contento quando il Real ha vinto la Champions. Sono madridista, non florentinista”.
Sul Var
“Se ne fa un uso eccessivo. Parte tutto da quando Perez chiamò all’allora presidente della federcalcio, Rubiales, e da allora si usa in maniera eccessiva. Noi vogliamo cambiare il sistema arbitrale. Se fai un sondaggio ad altri club diranno che il Real e Barça sono i più favoriti, ma non hanno un canale tematico come il club di Florentino Perez per ribadirlo ogni volta con forza. Real Madrid TV è il unico mezzo che può fare questo tipo di racconto contro gli arbitri”.
Sulla Superlega
“Non mi immagino una Liga senza il Real Madrid, è impossibile. Florentino è testardo e tenace. Mai perde. Se non esce la Superlega, dirà che quello che arriverà sarà merito suo. Io non lo so, ma mi dicono che Dani Olmo gioca nel Barcellona grazie al suo intervento”.
-
Notizie2 giorni fa
Milan-Conte, dalle anticipazioni di Musmarra alle nostre conferme: ora sono tutti d’accordo
-
Notizie1 giorno fa
Milan, Conceicao disposto a dimettersi: la presa di posizione della dirigenza
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Theo Hernandez passa al contrattacco: cita un testo di Samuele Nisi “La vostra è solo invidia…”
-
Serie A5 giorni fa
Repubblica – Milan, Conceiçao: tensione altissima con Pulisic
-
Notizie4 giorni fa
Milan, si chiude il cerchio: salgono le quotazioni di Paratici
-
Notizie6 giorni fa
Milan, a giugno cadono le teste? Cardinale farà sconti a nessuno | I dettagli
-
Calciomercato4 giorni fa
ESCLUSIVA LBDV – La Fiorentina su Immobile
-
Champions League7 giorni fa
Milan, Sergio Conceiçao a Sky: “La faccia di questa eliminazione è Conceiçao, non Theo. Su Gimenez…”