Esteri
Richarlison: la depressione post Mondiale
L’attaccante del Brasile e del Tottenham, Richarlison ha rivelato di aver sofferto di depressione dopo il Mondiale.

Richarlison
Un momento buio e tanti pensieri tristi: Richarlison ha rivelato di aver sofferto di depressione dopo i Mondiali disputati nel 2022 con il suo Brasile in Qatar e vinti dall’Argentina.
L’eliminazione ai Quarti di Finale ha fatto sprofondare il numero 9 della Seleçao in una profonda crisi, superata solamente grazie alla terapia e all’ausilio della psicologia.
Richarlison si è raccontato ai microfoni di ‘ESPN‘, svelando alcuni retroscena come il rapporto col padre e la voglia di arrendersi.
Le lacrime
Richarlison ha svelato di aver vissuto un momento molto complicato:
“Prima di andare ad allenarmi, volevo tornare a casa, nella mia stanza. Non so perché. Ho anche detto a mio padre che mi sarei arreso. Parlare così è triste ma ho anche scoperto cose qui a casa da persone che vivevano con me da sette anni. Andare da mio padre e dirgli che avrei lasciato tutto è pazzesco perché lui ha inseguito questo sogno con me”.
La possibilità di arrendersi

YOKOHAMA, JAPAN – JULY 22: Richarlison of Everton & Brazil scores a hat trick in a 4-2 victory over Germany in the Men s First Round Group D match during the Tokyo 2020 Olympic Games, Olympische Spiele, Olympia, OS at International Stadium Yokohama on July 22, 2021 in Yokohama, Kanagawa, Japan PUBLICATIONxNOTxINxUK 775401619
Richarlison ha raccontato la sua reazione dopo l’eliminazione del Brasile ai Mondiali in Qatar:
“Ero al mio apice, mentalmente forte, eppure dopo ho raggiunto il limite. Non ho pensato a uccidermi, ma ad arrendermi sì“.
Psicologia e terapia
Nell’intervista, il brasiliano certifica che:
“La terapia mi ha salvato la vita. Cercavo solo cose brutte, anche su Google. Prima avevo questo pregiudizio sugli psicologi pensando che chi voleva andarci fosse pazzo. Non è così: è la scoperta migliore che abbia mai fatto”.
Esteri
Calcio, ecco in quali campionati si gioca per Natale
In alcuni paesi il calcio non si ferma per Natale: sono i paesi di fede islamica ed anche in Israele, vediamo in quale Nazioni si gioca il 25 dicembre.
In alcuni paesi il calcio non si ferma per Natale: ovviamente sono quelli di fede islamica oppure in Israele, dall’Arabia Saudita alla Libia passando per l’Egitto, vediamo dove si gioca il 25 dicembre.

IL PALLONE DELLA SERIE A 2025-2026 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Calcio, in campo anche per Natale: dall’Arabia Saudita ad Israele passando per l’Egitto, ecco dove si gioca il 25 dicembre
Il calcio si ferma in Europa per il giorno di Natale, ma in altre parti del mondo si scende in campo in 25 dicembre: sono i paesi di fede islamica oppure in Israele, ma anche in Etiopia. Andiamo vedere dove si gioca il 25 dicembre, dall’Arabia Saudita all’Egitto passando per la Libia.
Nel campionato saudita, ben 3 partite sono in programma il 25 dicembre: Al Hazm-Al Feiha, Neom-Al Najma e Al Riyadh- Al Ettifaq. Si gioca anche in Egitto nella Coppa di Lega, in Israele è in scena la Coppa di Stato con in campo Hapoel Tel Aviv e Hapoel Petah Tikva. Anche in Iran si gioca, con due partite del massimo campionato. In campo anche in Siria, con le partite del secondo turno del massimo campionato. Infine, in campo anche in Etiopia, Libano ed Algeria. Ovviamente, riflettori in Arabia Saudita, visto il livello ormai raggiunto della Saudi Pro League.
Premier League
Manchester United-Newcastle, le probabili formazioni e dove vederla
La partita di Premier League Manchester United-Newcastle può regalare molto spettacolo e grandissime sorprese. Scopriamo insieme le probabili formazioni.
Il Manchester United si trova al 7⁰ postoin classifica del campionato inglese, con 31 gol realizzati e 28 subiti (2⁰ miglior attacco insieme all’Arsenal ma 6⁰ peggior difesa).
Il Newcastle è meno bislacco ma nettamente in difficoltà rispetto alla scorsa stagione.
I magpies si trovano all’11⁰ posto in classifica con 23 gol segnati e 22 subiti in 17 giornate di Premier League.

Qui Manchester United
I Red Devils non potranno contare su Bruno Fernandes e, inoltre, 3 giocatori saranno a causa degli impegni in Coppa d’Africa (Diallo, Mazraoui e Mbeumo). Sono da considerare anche gli infortuni di Maguire, Mainoo e De Ligt.
Qui Newcastle
Per quanto riguarda i magpies sono varie le assenze in difesa: Livramento, Trippier, Burn, Botman e Lascelles out. Al loro posto dovrebbero esserci Miley, Schär ed Hall.
Manchester United-Newcastle, le probabili formazioni
Manchester United (3-4-2-1): Lammens; Yoro, Martinez, Shaw; Dalot, Casemiro, Mount, Dorgu; Zirkzee, Cunha; Sesko. All. Amorim
Newcastle (4-3-3): Ramsdale; Miley, Thiaw, Schar, Hall, Tonali, Guimaraes, Raamsey; Murphy, Woltemade, Gordon. All. Howe
Dove vedere Manchester United-Newcastle
La partita inizierà alle 21:00, venerdì 26 dicembre. La diretta sarà offerta da Sky Sport, mentre in streaming la gara sarà visibile su SkyGo e NOW.
Liga
Espanyol, la grande rivelazione della Liga
L’Espanyol chiude il 2025 al 5° posto della Liga e in piena corsa per un piazzamento in Europa. La squadra di Manolo Gonzalez sogna in grande.
La 2° squadra di Barcellona si è fatta grande. Abituata in questi anni a continui sali e scendi tra la prima e la seconda divisione, l’Espanyol sembra aver trovato finalmente stabilità, e sta vivendo una stagione al di sopra di ogni aspettativa. La squadra catalana occupa al momento il 5° posto in Liga, a quota 33 punti, e sogna il ritorno in Europa che manca dalle parti del Cornellà-El Prat dal 2007. La vittoria nell’ultimo turno, arrivata per 2-1 in rimonta sul difficile campo dell’Atheltic Club, ha permesso alla squadra di Manolo Gonzalez di scrivere un pezzo di storia.
Con il successo raggiunto al San Mames, l’Espanyol ha ottenuto per la prima volta nel 21° secolo una serie di 5 vittorie consecutive nel massimo campionato spagnolo. Un traguardo impensabile per chiunque fino a pochi mesi fa e mai visto dai tifosi più giovani, che hanno iniziato a seguire il club dopo il 1998-1999.
Un cammino incredibile fin qui della formazione biancoblù, che resta una squadra dal gioco semplice, piena dei cosiddetti “gregari” artefici della salvezza dello scorso anno, ma che è allo stesso tempo sempre più cinica e pragmatica. Con soli 22 gol realizzati in 17 partite di campionato, l’Espanyol è il 7° attacco in Spagna, ha ottenuto ben 10 vittorie e 3 pareggi. E adesso, con la classifica che sorride, non spaventa nemmeno il confronto con i rivali storici.
Espanyol, il 2026 inizia con il Derby

Dopo un finale di 2025 da incorniciare per l’Espanyol, non c’è modo migliore per iniziare il 2026 se non con il derby contro il Barcellona. Le due squadre catalane si troveranno di fronte nella sfida del 3 gennaio allo stadio Cornellà-El Prat. Per la città già si parla di “scontro del secolo”.
Se la squadra di Flick è abituata a stare al vertice, l’entusiasmo dilagante in casa Espanyol fa sperare che possa essere una sfida equilibrata, che manca da anni. Del resto pochi derby in Europa sono stati a senso unico come quello della Catalogna, dove una vittoria dei biancoblù manca in Liga dal 2009. Negli ultimi 29 confronti nel campionato spagnolo, il Barca ha raccolto 22 vittorie e 7 pareggi contro i cugini.
Barcellona che arriverà al derby in testa alla classifica della Liga. I blaugrana, con 18 partite disputate, sono primi in classifica a quota 46 punti, 4 in più del Real Madrid. Ma la squadra di Manolo Gonzalez vuole scrivere un’altra pagina di storia del Espanyol, tornando a battere i rivali in campionato.
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