Esteri
Roma, tifosi pazzi di Dybala: battuto il record di Ronaldo
La maglia di Paulo Dybala è la più venduta in queste ore dalla Roma. Battuto il record che apparteneva a Cristiano Ronaldo alla Juventus.
Continua la Dybala-mania a Roma grazie all’acquisto del calciatore argentino. L’attaccante argentino della Roma superato il primato che era di appartenenza a Cristiano Ronaldo al suo arrivo alla Juventus ed è stato stabilito il record di maglie vendute in Italia in un solo giorno. Tutto questo in un solo giorno, figuriamoci da qui all’ inizio del campionato, previsto per il 14 agosto.
Ligue 1
Donnarumma, nuovi attriti con Luis Enrique: il catalano lo manda in panchina con il Lens
Si riapre il “caso” Donnarumma in Francia, dopo la decisione di Luis Enrique di preferirgli Safonov nella gara interna con il Lens.
Il rapporto fra Donnarumma e Luis Enrique non è mai stato idilliaco, anzi. E lo stesso portiere di Castellammare di Stabia non è mai stato particolarmente amato (per usare un vasto eufemismo) oltre le Alpi.
Donnarumma-Safonov, normale turnazione o posto a rischio?
Errori, critiche e l’acquisto estivo di Safonov. Portiere russo per il quale il PSG in estate aveva speso 20 milioni di euro e che sembrava il preludio ad un cambio di gerarchie. Così non è stato, in quanto l’ex-Krasnodar ha giocato soltanto tre partite: quando il numero uno della Nazionale Italiana è stato infortunato. Questo fine a sabato, quando il tecnico catalano ha mandato in panchina Donnarumma: ufficialmente per scelta tecnica.
“Sapevo che avremmo trovato delle difficoltà contro il loro pressing e in questo caso l’unico libero può essere il portiere. Safonov è stato molto bravo, ci ha garantito una certa superiorità numerica e sono contento della sua prestazione: non ha commesso errori. Parliamo di un giocatore molto completo, ma non ho detto che sia meglio di Donnarumma. Tutti devono farsi trovare pronti se vogliono giocare e questo discorso vale per tutti i ruoli.”
Frasi che sono sembrate un “attacco” indiretto all’estremo difensore ex-Milan e che riportano le lancette dell’orologio indietro di un anno. Alla scorsa stagione, quando l’ex-commissario tecnico della Spagna fu ripreso dalle telecamere a inveire contro il suo portiere per la gestione del pallone con i piedi. La scarsa capacità di Donnarumma di partecipare alla costruzione del gioco è un vecchio tarlo nel loro rapporto.
L’acquisto di Safonov è sembrato sin da subito un segnale nei confronti del portiere, che la dirigenza continua a stimare e a proteggere ma da cui, al contempo, si attende risposte concrete. Il possibile dualismo fra i due rievoca ai tifosi parigini vecchi ricordi, quelli della dannosa e deleteria alternanza fra Navas e Donnarumma nell’anno di Galtier. Un “problema” che, sotto la Torre Eiffel, dovranno risolvere subito. O al limite in estate.
Ligue 1
Rennes, Stéphan rischia: si valuta l’ex Napoli Garcia
Julien Stéphan, allenatore del Rennes, è a rischio esonero dopo il pesante ko per 4-0 con l’Auxerre. Tra i possibili sostituti c’è l’ex Napoli Rudi Garcia.
Stéphan vicino all’esonero dal Rennes: tra i sostituti c’è Garcia
Il 4-0 incassato dall’Auxerre nell’ultimo turno di campionato rischia di essere fatale a Julien Stéphan, attuale allenatore del Rennes. D’altronde 11 punti in 10 partite, una sola lunghezza di vantaggio sulla zona retrocessione, è un bottino misero per una squadra che 9 mesi fa sfidava il Milan ai play-off di Europa League.
Secondo L’Équipe, la dirigenza del club francese sta pensando all’esonero. Tra i papabili sostituti ci sarebbe l’ex tecnico di Roma e Napoli Rudi Garcia, la cui ultima esperienza risale a un anno fa proprio alla guida dei partenopei. Garcia ritroverebbe il DS Frederic Massara, con cui ha lavorato nella Roma.
Secondo il quotidiano altri possibili nomi potrebbero essere Patrick Vieira, Niko Kovac e Igor Tudor, che dopo la breve parentesi nella Lazio non sembra interessato alla proposta. Il Rennes è chiamato alla decisione, visto che domenica 10 novembre sarà impegnato nella delicata sfida col Tolosa: prima della sosta per le nazionali.
Premier League
Arsenal, il DS Edu vicino all’addio
Grazie a grandi operazioni di mercato, ha costruito una squadra che l’anno scorso ha sfiorato il titolo. Ora però il DS Edu potrebbe lasciare l’Arsenal.
Arsenal, i motivi dell’addio di Edu
Edu è stato un buon centrocampista. Ha aperto e chiuso la sua carriera in patria con il Corinthians, nel mezzo le esperienze in Europa con Arsenal e Valencia. Direttore sportivo dei Gunners dal 2022, ha messo sotto contratto giocatori di grande spessore: Leandro Trossard, Jorginho, Jakub Kiwior, Kai Havertz, Declan Rice, David Raya, Riccardo Calafiori, Mikel Merino e Raheem Sterling. Ha inoltre ringiovanito la rosa, che per Transfermarkt ha un’età media di 25,5.
Sarebbero in corso dei colloqui con i vertici del club. Non sembrano chiari i motivi della sua scelta: potrebbe essere una decisione personale o una modifica di distribuzione del potere nella società dei Gunners.
Tuttavia, secondo il Daily Mail quest’ultima ipotesi “è troppo semplicistica“. Nei prossimi giorni potrebbero emergere maggiori informazioni. Di sicuro l’allenatore Mikel Arteta rischia di salutare una figura molto importante per i suoi piani.
Enrico Villani
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