Saudi Pro League
Al-Hilal, trovato un accordo per la partenza di Neymar

Voci dal Brasile parlano di un rientro in Brasile di Neymar dall’Al-Hilal: ecco che cosa filtra da oltreoceano.
Neymar è pronto a indossare nuovamente la maglia del Santos, il club dove è esploso prima di conquistare l’Europa.
Secondo quanto riportato da Diário do Peixe, la squadra di San Paolo ha raggiunto un accordo con l’Al-Hilal per il prestito dell’attaccante, ponendo fine alla sua breve e sfortunata parentesi in Arabia Saudita.
L’ex stella di Barcellona e PSG, ancora in fase di recupero dopo l’ultimo infortunio, rientrerà al Santos per almeno sei mesi, un ritorno che ha il sapore di una favola.
La fumata bianca è arrivata ieri, al termine di un incontro tra il presidente del Santos, Marcelo Teixeira, l’amministratore delegato Pedro Martins e il padre del giocatore.
La determinazione del Santos
Il club paulista ha deciso di fare un grande sforzo economico per assicurarsi Neymar, anche se l’Al Hilal – con cui il brasiliano ha giocato solo 7 partite ufficiali – continuerà a coprire gran parte del suo ingaggio da 65 milioni di euro.
Dal 1° luglio, il fuoriclasse sarà libero di decidere il suo futuro.
Dopo aver ottenuto la promozione in Serie A brasiliana, il Santos si prepara a iniziare la nuova stagione con un rinforzo straordinario per i tifosi. Rimangono però alcune incognite sulle condizioni fisiche di Neymar: il capocannoniere della nazionale brasiliana aveva subito un grave infortunio al ginocchio il 17 ottobre 2023, tornando in campo solo il 21 ottobre 2024.
Poi il 4 novembre ha dovuto fermarsi nuovamente, spingendo l’Al-Hilal a escluderlo dalla lista dei convocati per il campionato.
Un ritorno all’insegna della nostalgia
L’ultima volta che Neymar ha indossato la maglia del Santos risale al 26 maggio 2013. Dopo 12 anni tra Europa e Asia, è pronto a scrivere un nuovo capitolo con il club che lo ha lanciato nel calcio mondiale, regalando ai suoi tifosi il più romantico dei ritorni.
Saudi Pro League
Ronaldo ricerca i 1000: l’obiettivo con Al Nassr e Portogallo

Cristiano Ronaldo, dopo la sua ultima conquista del gol n. 927, punta alla vetta dei mille. La sua speranza sono Al Nassr e il suo amato Portogallo.
Con la partita di ieri, l’allenatore dell’Al Nassr Stefano Pioli può tirare un sospiro di sollievo e, ovviamente, deve ciò al suo giocatore di punta Cristiano Ronaldo.
Infatti, se dopo il pareggio dell’andata del club saudita, il tecnico italiano si era preoccupato, ora con la partita di ritorno, nonché ottavo della Champions League asiatica, è tornato a sorridere.
Grazie all’intervento di Ronaldo e la doppietta di Jhon Durán, l’Al Nassr ha concluso lo scontro con un punteggio di 3-o contro gli iraniani dell’Esteghlal, mettendo di conseguenza distanza tra se e gli avversari.
Uno stacco necessario per i quarti di finale della AFC Champions League, che si concluderà il prossimo 17 maggio 2025.
Il traguardo dei 1000 di Ronaldo
Oltre a un risultato importante per la squadra, la partita di ieri sera contro l’Esteghlal è stata rilevante per la carriera di Ronaldo che, con il rigore realizzato contro gli avversari, ha segnato il suo 927° gol ufficiale.
Un traguardo epocale per l’attaccante quarantenne del club saudita, che continua, dopo anni di attività, a catturare l’attenzione di tutto il mondo e a stupire ogni singolo tifoso del calcio.
Ma questa quota non gli basta, affatto, poiché è determinato a raggiungere la vetta più alta dei mille prima di concludere la sua carriera.
Un sogno che avrà modo di esaudire nel prosieguo della sua esperienza all’Al Nassr e con i futuri impegni con il suo amato Portogallo.
Nel frattempo, giusto per tenere aggiornato lo score attuale, possiamo dire che quest’anno Ronaldo vanta 27 gol e 4 assist in 32 presenze con l’Al Nassr, disputate tutte al Saudi Pro League, Saudi Super Cup, King’s Cup e Champions League asiatica.
Un’altra stelletta sulla divisa dell’ex Juventus e Real Madrid, che continua a far splendere tutto il suo talento anche in Arabia.
Saudi Pro League
Cristiano Ronaldo, giovane vecchio: 463 gol prima e dopo i 30

Cristiano Ronaldo raggiunge un traguardo straordinario: 926 gol in carriera, divisi equamente prima e dopo i 30 anni. Un traguardo da primatista.
Un record che fa storia
Cristiano Ronaldo continua a scrivere la storia del calcio con numeri che sembrano appartenere a un’altra dimensione. Con il suo ultimo gol, il fuoriclasse portoghese ha raggiunto un totale di 926 reti in carriera, un risultato che si distingue non solo per l’entità ma anche per la simmetria perfetta: 463 gol segnati prima dei 30 anni e 463 dopo aver compiuto i 30. Questo traguardo evidenzia la straordinaria longevità e costanza di Ronaldo, capace di mantenere un livello di prestazioni altissimo nel corso degli anni.

Cristiano Ronaldo #7 of Manchester United during the pre-game warmup ahead of the Premier League match Everton vs Manchester United at Goodison Park, Liverpool, United Kingdom, 9th October 2022
(Photo by Craig Thomas/News Images)
Il segreto del successo di Cristiano Ronaldo
La capacità di Cristiano Ronaldo di mantenere livelli di prestazioni così elevati è attribuibile a vari fattori, come la sua dedizione al lavoro, la cura del corpo e una mentalità vincente che non conosce pause. Il suo impegno costante gli ha permesso di competere ai massimi livelli anche nella fase avanzata della sua carriera, continuando a essere un punto di riferimento per i giovani calciatori. Ogni gol segnato è testimone della sua abilità tecnica, della sua resistenza fisica e della sua ineguagliabile determinazione.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🤖🇵🇹 Cristiano Ronaldo has scored 463 goals before turning 30… and 463 after turning 30.
926 career goals after tonight. ✨ pic.twitter.com/WKDsARfPwd
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 7, 2025
Saudi Pro League
Al Nassr titubante per la trasferta in Iran: Ronaldo rischia 100 frustate

L’Al Nassr deve volare in Iran per un match di Champions League asiatica, ma Cristiano Ronaldo ha delle questioni in sospeso con il paese e rischia 100 frustate
Ha dell’incredibile la storia che vede coinvolto come protagonista CR7, che non era inizialmente sicuro di poter andare a giocare in Iran, a causa di alcuni problemi avuti con la giurisdizione del paese.
Tornando indietro nel tempo infatti, nel 2023 il fenomeno portoghese aveva pubblicamente abbracciato e baciato sulla fronte un artista disabile che dipingeva con i piedi, ovviamente all’interno del territorio iraniano. Questo suo gesto nel paese islamico viene identificato come un adulterio, ovvero un vero e proprio reato che per scontarlo bisogna subire ben 100 frustate.
Al Nassr, arrivano rassicurazioni da Teheran
Vista la pena a cui Ronaldo rischiava di andare in contro nella sua trasferta di Champions League asiatica, l’Al Nassr aveva esplicitamente chiesto di poter disputare la partita in campo neutro. Gli iraniani però, si sono completamente opposti a questa decisione da parte del club arabo, ma hanno pubblicamente dichiarato che l’ex Real Madrid non correrà alcun tipo di rischio e sarà accolto al meglio nella loro terra.
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