Saudi Pro League
Saudi Pro League: Numeri Arabi – il recap della 14° giornata
Nono appuntamento con Numeri Arabi, la rubrica settimanale di CalcioStyle sulla Saudi Pro League, il campionato più chiacchierato dell’estate.
Dopo la sosta per le nazionali, torna il campionato arabo assieme alla rubrica Numeri Arabi. La quattordicesima giornata vede scappare l’Al Hilal, che schianta l’Al Hazem con un nettissimo 9-0, e l’Al Nassr di CR7, ancora decisivo. Esordio agrodolce per Gallardo con il suo Al-Ittihad, pioggia di goal a Ha’il. Stecca in casa l’Al-Taawoun.
14° giornata: CR7 inventa calcio, Al Hilal schiacciasassi, esordio agrodolce Gallardo
Al Ettifaq 1 – 1 Al-Ittihad
La 14° giornata si apre con il big match tra l’Al Ettifaq degli ex Liverpool Wijnaldum e Henderson contro l’Al-Ittihad del neo tecnico Gallardo. La gara vede i padroni di casa con il pallino del gioco in mano, che viene confermato a fine primo tempo dall’ex Roma e PSG che sfrutta un pallone vagante in area di rigore e firma la rete del vantaggio.
Ad inizio ripresa gli ospiti ristabiliscono la parità grazie ad un errore in fase difensiva degli uomini di Gerrard, che lasciano libero Fabinho di poter servire Hamdallah, il quale insacca la rete con un gran destro sotto la traversa.
Esordio agrodolce per il neo tecnico Gallardo che si vede costretto a dividere la posta in palio confermandosi la quarta forza del campionato.
L’Al Ettifaq non riesce a confermare la vittoria dell’ultima giornata consolidando la settima posizione e raccogliendo il quarto pareggio in cinque match.
Al Taawoun 1 – 2 Al-Riyadh
A Burayda l’Al Taawoun ospita la 14° della classe con l’obiettivo di ritrovare la vittoria che manca oramai da un mese. I Lupi partono in modo perfetto passando in vantaggio dopo appena 4′ minuti di gioco con il colpo di testa su calcio d’angolo di Joao Pedro, al 5° goal in campionato.
I padroni di casa hanno, meritatamente, la chance di raddoppiare su calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Musa Barrow, che si fa ipnotizzare da Campana. Da questo momento in poi la gara prende completamente un altro verso.
L’Al Taawoun rimane in 10 a causa del doppio giallo di Adam e l’Al-Riyadh prende coraggio e trova la rete del pareggio con Al Abbas, abile a sfruttare una mischia in area di rigore.
La beffa finale per i Lupi arriva a tempo scaduto (100′) su calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta il subentrato Al-Harajin. Mailson compie il miracolo e salva l’Al Taawoun. La festa però dura pochissimo perchè l’arbitro viene richiamato al VAR e fa ribattere il penalty. Stavolta tocca a Birama Toure che non sbaglia e regala tre punti importantissimi all’Al Riyadh.
I rossoneri raggiungono la 12° posizione in campionato, mentre l’Al Taawoun colleziona la seconda sconfitta di fila e scende al 5° posto.
Al Nassr 3 – 0 Al-Okhdood
Tutto facile per l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo contro l’Al-Okhdood, che conquista l’ottava vittoria consecutiva consolidandosi sempre di più come seconda forza del torneo. Al 13′ i padroni di casa aprono le danze con la rete di Al-Najei, bravo a liberarsi in area di rigore e colpire a porta vuota.
Nel secondo tempo sale in cattedra l’asso portoghese: prima sigla il raddoppio con un gran destro dopo un’uscita non perfetta del portiere avversario, poi trova il goal della domenica con un grandissimo pallonetto dai 35 metri che scavalca l’intera difesa dell’Al-Okhdood.
Ronaldo sale così a 15 reti in 13 presenze in campionato.
L’Al-Okhdood rimane terzultima in classifica con 5 sconfitte nelle ultime sei.
Al-Tai 4 – 3 AL Raed
Pioggia di goal nella sfida di bassa classifica tra l’Al-Tai e l’AL Raed. Ad aprire i giochi ci pensano gli ospiti prima con il calcio di rigore di Julio Tavares, poi con la ribattuta di Sunbul su una respinta corta del portiere avversario.
La timida reazione dei padroni di casa arriva a fine primo tempo con il calcio di rigore confezionato da Mensah, protagonista della rimonta finale. Poco dopo l’AL Raed è costretto a giocare l’intero secondo tempo con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Albeshe.
Nonostante l’inferiorità numerica, gli ospiti ritrovano il doppio vantaggio con la rete di El Berkaoui, bravo a sfruttare un errore da matita rossa di Al Baqawi, estremo difensore dell’Al-Tai, il quale non riesce a bloccare un tiro abbastanza innocuo dalla distanza.
Sembra tutto fatto per la vittoria dell’AL Raed ma i padroni di casa trovano un’insperata rimonta con tre reti dal minuto 92′ al 100′.
Prima la sfortunata autorete di Al Fahad, poi un altro penalty firmato da Mensah. La rete del 4-3 che fa esplodere il Prince Abdul Aziz bin Musa’ed Stadium porta la firma di Misidjan, il quale con un gran destro da fuori area regala tre punti importantissimi ai padroni di casa.
L’Al-Tai sale al 13° posto in classifica mentre si conferma penultima l’AL Raed con solo 9 punti conquistati.
Al-Hazem 0 – 9 Al Hilal
Ad Al Ras si sfidano la prima contro l’ultima della classe. Tutto troppo facile per l’Al Hilal che abbatte l’Al-Hazem con un nettissimo 0-9, diventando la più larga vittoria nella storia della Saudi Pro League. Gli ospiti dominano su tutti i fronti tirando ben 15 volte in porta.
Apre le danze il solito Mitrovic (11 reti in campionato) e chiude la bordata di Milinkovic-Savic. Nel mezzo la tripletta di Malcom e le reti di Kanno, Al Qahtani, del bomber del ct Mancini Al Shehri e Al Burayk.
Settima vittoria consecutiva per gli Squali che rimangono ancora l’unica imbattuta nel torneo, con la miglior difesa e il miglior attacco.
Appuntamento alla prossima giornata dove la capolista affrontera l’Al Nassr di CR7 in un match che potrebbe già indirizzare il campionato.
Sempre più ultimo l’Al-Hazem con 7 punti in 14 gare.
Al Ahli 0 – 0 Al-Shabab
Pareggio a reti bianche tra l’Al Ahli, orfana di Firminio (sempre più ami margini del progetto) e Demiral (infortunato), e l’Al-Shabab di Banega e Carrasco.
Partono forte gli ospiti con il palo colpito da Carlos Carvalho che spaventa i biancoverdi, i quali ci mettono circa 20 minuti per carburare. Il più ispirato dei padroni di casa è Gabri Veiga, nonostante le voci di mercato che lo vedono verso un ritorno in prestito al Celta Vigo. Poco incisivi, invece, Kessie e Mahrez, entrambi affaticati dalle fatiche in nazionale.
Secondo pareggio consecutivo per l’Al Ahli, che non riesce ad approfittare dei passi falsi dell’Al-Ittihad e dell’Al Taawoun. L’Al-Shabab consolida la 12° posizione in campionato.
AL Fateh 0 – 1 Al-Fayha
Sfida di metà classifica ad Al-Hasa tra l’AL Fateh e l’Al-Fayha, priva dell’ex Sampdoria Sabiri.
La rete che decide la gara lo firma Anthony Nnaduzor Nwakaeme con un gran destro da fuori area che si infila nell’angolino basso. I tre punti conquistati in casa dell’AL Fateh spediscono l’Al-Fayha lontano dalla zona retrocessione, ora distante 9 punti.
I padroni di casa non sfruttano i passi falsi dei club avanti in classifica e sprecano la possibilità di portarsi in terza posizione.
AL Wehda 3 – 1 Al-Khaleej
Torna alla vittoria l’AL Wehda in casa contro l’Al-Khaleej. Mattatore assoluto del match l’ex Manchester United e Udinese Ighalo, autore di una tripletta.
I padroni di casa sbloccano il match dopo 3′ in contropiede con l’attaccante nigeriano, bravo a sfruttare un cross dalla sinistra. A ristabilire la parità ci pensa su penalty Fabio Martins, al sesto goal in campionato.
Le reti che valgono i tre punti all’Al Wehda arrivano al 58′ e all’80’. Prima Ighalo porta in vantaggio i suoi con un gran destro ad incrociare, poi su calcio di rigore chiude definitivamente i giochi.
L’Al Wehda consolida il nono posto, mentre l’Al-Khaleej scivola al 14° posto.
Damac 4 – 2 Abha
Grande vittoria di Damac in casa contro l’Abha di Tatarusanu. Gli ospiti partono malissimo e nel giro di 6 minuti finiscono sotto di due. Protagonista Nkoudou, che prima stappa il match con un destro da fuori area su cui l’ex portiere del Milan ha alcune colpe, poi firma la sua doppietta personale dagli undici metri.
A peggiorar la situazione è l’espulsione, per somma di ammonizioni, di Jamal, che lascia in inferiorità numerica gli ospiti.
A metà della seconda frazione di gioco l’Abha ha un moto d’orgoglio e riesce a ristabilire la parità. Prima con l’autogoal sfortunato di Munshi, poi con il colpo di testa da distanza ravvicinata di Al Sudani.
A pochi minuti dalla fine (95′) Damac si riporta avanti con il calcio di rigore di Nkoudou, autore di una tripletta. Subito dopo arriva anche il quarto goal con l’ex Lecce Ceesay, che chiude definitivamente la gara.
Damac rimane al decimo posto in campionato, mentre il club di Tatarusanu colleziona la seconda sconfitta di fila rimanendo a -3 dalla zona retrocessione.
Saudi Pro League: classifica e prossimo turno
POS. | PTS | P | W | D | L | GF | GA | GD | |
1 | Al Hilal Saudi FC | 38 | 14 | 12 | 2 | 0 | 43 | 8 | 35 |
2 | Al Nassr FC | 34 | 14 | 11 | 1 | 2 | 39 | 15 | 24 |
3 | Al Ahli SC | 27 | 14 | 8 | 3 | 3 | 26 | 19 | 7 |
4 | Al Ittihad FC | 25 | 14 | 7 | 4 | 3 | 26 | 13 | 13 |
5 | Al-Taawoun FC | 25 | 14 | 7 | 4 | 3 | 22 | 13 | 9 |
6 | Al Fateh SC | 24 | 14 | 7 | 3 | 4 | 29 | 21 | 8 |
7 | Al Ettifaq FC | 23 | 14 | 6 | 5 | 3 | 20 | 15 | 5 |
8 | Al Fayha | 19 | 14 | 4 | 7 | 3 | 16 | 14 | 2 |
9 | Al Wehda | 19 | 14 | 6 | 1 | 7 | 26 | 28 | -2 |
10 | Damak Club | 18 | 14 | 4 | 6 | 4 | 24 | 21 | 3 |
11 | Al Shabab FC | 16 | 14 | 4 | 4 | 6 | 16 | 21 | -5 |
12 | Al Riyadh SC | 15 | 14 | 4 | 3 | 7 | 14 | 29 | -15 |
13 | Al Tai | 14 | 14 | 4 | 2 | 8 | 18 | 30 | -12 |
14 | Al Khaleej Club | 13 | 14 | 3 | 4 | 7 | 14 | 22 | -8 |
15 | Abha Club | 13 | 14 | 4 | 1 | 9 | 17 | 31 | -14 |
16 | Al Okhdood | 10 | 14 | 3 | 1 | 10 | 10 | 23 | -13 |
17 | Al Raed Club | 9 | 14 | 2 | 3 | 9 | 15 | 26 | -11 |
18 | Al Hazem | 7 | 14 | 1 | 4 | 9 | 15 | 41 | -26 |
Prossimo turno:
Giovedì 30 novembre
Al-Riyadh 16:00 Al-Hazem
Abha 16:00 Al-Ahli
Al-Ittihad 19:00 Al-Khaleej
Venerdì 1 dicembre
Al-Fayha 16:00 Damac
AL Hilal 19:00 Al Nassr
Sabato 2 dicembre
Al-Okhdood 16:00 Al-Ettifaq
AL Fateh 16:00 Al-Tai
AL Raed 19:00 AL Wehda
Al-Shabab 19:00 Al-Taawoun
Saudi Pro League
Al-Hilal, Neymar pronto a rescindere il contratto
Neymar, attualmente all’Al Hilal, è pronto al grande ritorno verso il club dove tutto è iniziato per un nuovo capitolo nella sua carriera.
Neymar, all’età di 32 anni, è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera calcistica tornando al Santos. Il club brasiliano, fresco di promozione nella massima serie dopo la clamorosa retrocessione dello scorso anno, è in attesa dell’annuncio ufficiale, previsto al termine del campionato in corso.
A dare la notizia è stato il giornalista Cesar Luis Merlo, che ha confermato i contatti tra l’entourage del fuoriclasse e il Santos, con Neymar determinato a rescindere il contratto che lo lega all’Al Hilal fino al 30 giugno 2025. Nonostante il faraonico stipendio da 100 milioni di euro l’anno, secondo solo a quello di Cristiano Ronaldo, l’ex attaccante del PSG sarebbe pronto a rimettersi in gioco nel Brasilerao a partire dal 29 marzo 2025.
Decisiva sarà la conclusione del campionato brasiliano, con il Santos impegnato nell’ultima giornata contro lo Sport Recife il 24 novembre. Promosso con due giornate d’anticipo, il club paulista sta vivendo un momento di rinascita e potrebbe vedere nel ritorno di Neymar il simbolo di una nuova era.
Neymar, quali altre mete?
Un futuro al Palmeiras, invece, sembra escluso dopo le recenti dichiarazioni della presidentessa Leila Pereira, che ha categoricamente negato un interesse per il giocatore. La storia di Neymar e del Santos, invece, sembra destinata a riprendere il filo interrotto.
Resta da vedere come il fuoriclasse reagirà fisicamente al rientro. Neymar è infatti reduce da un lungo stop causato dalla rottura del legamento crociato anteriore e del menisco sinistro, subita durante la partita Brasile-Uruguay del 17 ottobre 2023. Una sfida impegnativa, ma che il numero 10 sembra deciso ad affrontare per tornare protagonista sul palcoscenico brasiliano.
Il ritorno di O’ Ney al Santos potrebbe essere il regalo perfetto per i tifosi che sognano di rivederlo incantare nei campi verdeoro, e segnare il rilancio di una carriera che, tra infortuni e momenti di gloria, non ha mai smesso di far parlare il mondo intero.
🚨Neymar, listo para volver a Santos.
*️⃣El club donde debutó ya tiene un acuerdo con el futbolista, de 32 años.
*️⃣Se trabaja en la rescisión del Al Hilal y la idea es anunciarlo una vez que termine el torneo que marcó el regreso del Peixe a la máxima categoría de 🇧🇷. ⏳ pic.twitter.com/LQjDhP2bza— César Luis Merlo (@CLMerlo) November 17, 2024
Saudi Pro League
Al-Nassr, Laporte: “Voglio tornare in Europa. Sulla Spagna…”
Il difensore spagnolo dell’Al-Nassr, Aymeric Laporte, si è raccontato in un’intervista a El Larguero, manifestando la sua voglia di tornare in Europa.
Aymeric Laporte, difensore spagnolo ormai dal 2023 in Arabia Saudita, ha parlato ai microfoni di un possibile ritorno in Europa, e dei prossimi Mondiali con la sua nazionale.
Il calcio in Arabia Saudita e all’Al-Nassr
“Ci sono tante cose da migliorare. Hanno scommesso da poco sul calcio, crescerà di anno in anno, poco o molto velocemente a seconda di come vuoi farlo. Nella mia esperienza ci sono cose molto positive e cose negative”.
La situazione all’Al-Nassr e sul ritorno in Europa
“Sarebbe l’ideale, la mia idea è quella di tornare lì. Tutta la mia famiglia è in Europa, spero davvero di tornare una volta finita la mia esperienza all’Al-Nassr“.
Sul Manchester City e sulla Spagna
“Un club a cui sono molto legato, una squadra con la quale ho vinto tanto, cinque Premier League in sei anni. Sono più legato alla vittoria dell’Europeo per l’importanza che ho avuto in tutta la competizione. Ovviamente è stata una gioia immensa condivisa con tutto il Paese, sono molto contento di come si sia comportato il gruppo, sono davvero dei compagni eccezionali”.
Mondiali 2026
“Se continueremo a mostrare quello che abbiamo dimostrato nell’ultimo periodo, credo che potremo competere per la vittoria del titolo. La pressione potrebbe rivelarsi a favore o contro, sappiamo che nel calcio ci sono molte squadre tecnicamente inferiori che poi sorprendono. Sarà da vedere, siamo attrezzati per vincere il Mondiale“.
Saudi Pro League
Neymar, sfortuna senza fine: stop alla seconda presenza
Sembrava ormai tornato al massimo delle forze l’ex PSG Neymar. L’attaccante brasiliano era tornato in campo dopo oltre 1 anno ma è arrivato un altro stop.
L’Al Hilal non vedeva l’ora di rivedere in campo uno dei giocatori più forti non che più pagati del mondo, il fisico però ha giocato un altro brutto scherzo.
Neymar, problema muscolare alla seconda presenza
Il ritorno in campo contro l’Al Ain sembrava il punto d’inizio di una rinascita per il campione ex Barcellona, che non giocava un match ufficiale da oltre un anno.
La partita successiva, sempre in Champions League asiatica, l’aveva visto entrare in campo al 58′ della ripresa al posto di Al Hamdan. Jorge Jesus aveva iniziato a vedere miglioramenti fisici, dunque era ora di aumentare il minutaggio.
L’epilogo però è stato decisamente negativo.
Infatti, allo scadere intorno all’87’ il giocatore si è accasciato a terra dolorante, toccandosi la coscia destra e chiedendo il cambio. Al suo posto è entrato Al Qahtani per non finire la partita, vinta poi per 3-0, in dieci uomini.
Neymar ha poi parlato in prima persona delle sue condizioni: “Ho sentito come un crampo, ma molto forte! Farò gli esami e spero non ci sia niente di più di questo. È normale che accada questo dopo 1 anno, i dottori mi avevano già avvertito, per questo devo essere prudente e giocare altri minuti”.
Dunque lo stesso giocatore ha rassicurato tutti i suoi tifosi e nel breve periodo dovrebbe tornare a disposizione.
⚠️🇧🇷 Neymar: “I felt like a cramp but very strong! I will do exams and hope it’s nothing more”.
“It’s normal for this to happen after 1 year, the doctors had already warned me, this is why I need to be careful and have more minutes to play”. pic.twitter.com/ZVfYQNRI8a
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 4, 2024
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