Esteri
Spagna, scene di follia al Mendizorrotza
In Spagna, ieri sera, i tifosi hanno assistito a una scena poco edificante: ecco cosa è successo durante la partita Alaves – Real Madrid.
In Spagna la temperatura dell’ultimo match de LaLiga è stata bollente. Alludiamo alla sfida Alaves-Real Madrid, che ha visto i madrileni vincere in extremis grazie al gol di Lucas Vasquez su cross di Kroos.
Una vittoria che riporta il Real Madrid in vetta alla classifica, come unico club al passo con il Girona.
Una vittoria che ha mandato su tutte le furie l’allenatore dell’Alaves, tanto più che è stata ottenuta in 10, dopo l’espulsione con cartellino rosso di Nacho Fernandez all’inizio del secondo tempo.
La reazione furiosa di Luis Garcia Plaza è stata pressoché immediata: prima si è scagliato verso un giocatore, poi ha iniziato a urlare imprecazioni, scagliando a terra berretto e giubbotto.
E non è passata inosservata, diventando subito virale sul Web.
Deportivo Alaves coach Luis Garcia lost his mind after Real Madrid’s last minute winner 😬💙 pic.twitter.com/hdR2nCUBXk
— LaLigaExtra (@LaLigaExtra) December 22, 2023
Premier League
Manchester United, Amorim furioso: chi può partire a Gennaio
Il Manchester United, alla prima in panchina di Ruben Amorim, non va oltre il pari (1-1) in casa dell’Ipswich neo-promosso.
Comincia male l’esperienza sulla panchina del Manchester United di Ruben Amorim. I Red Devils hanno sciorinato una prova opaca, avulsa e inconsistente. Era ovvio che le idee del tecnico portoghese e il suo nuovo sistema di gioco avrebbero richiesto tempo per attecchire, ma alcune cose lo hanno reso davvero “frustrato”.
Manchester United, i primi “epurati” di Amorim
Espressione letterale usata da Owen Hargreaves, ex-calciatore e oggi commentatore sportivo per conto di Sky Sports UK. Hargreaves, che si trovava a bordo campo al fianco del tecnico lusitano, lo ha definito “veramente frustrato” a causa della prestazione e dell’applicazione di alcuni giocatori. L’edizione odierna del Daily Mail fa anche i nomi dei bersagli dell’invettiva, ovvero Dalot, Rashford e gli ex-“italiani” Zirkzee e Hojlund.
Il laterale portoghese è stato impiegato dapprima come braccetto di destra (Amorim ha riproposto il 3-4-2-1 che è stato il suo marchio di fabbrica in Portogallo) e poi da esterno sinistro che viene dentro il campo. L’inglese è invece partito da prima punta, con Zirkzee ed Hojlund entrambi in panchina. Rashford ha segnato ma il suo apporto complessivo alla partita è stato miserrimo, mentre gli altri due hanno avuto un ingresso insufficiente.
Nel Manchester United è prevista una vera e propria rivoluzione, se non già a Gennaio sicuramente a Giugno. Al di là di quanto Amorim reputi la rosa dello United adatta al suo gioco, lo spogliatoio dei Red Devils ha la fama di fagocitare allenatori in serie. E’ nell’interesse del nuovo allenatore potare alla svelta i rami secchi, in modo tale da avere giocatori disposti a credere nel suo calcio sia a livello tecnico che professionale.
Ligue 1
Hamed Traoré, dal flop al Napoli alla rinascita all’Auxerre
Vi ricordate di Hamed Junior Traoré? L’ex-gioiellino del Sassuolo (poi flop al Napoli) ora sta facendo sognare l’Auxerre, rivelazione della Ligue 1.
L’Auxerre è salito agli onori della cronaca internazionale per la pesantissima sconfitta (1-3) inflitta al Velodrome al Marsiglia di Roberto De Zerbi, con il tecnico italiano che ha anche minacciato di dimettersi.
Hamed Junior Traoré guida il sogno del neo-promosso Auxerre
Les Bleu et Blanc, però, sono molto più di questo: sono la rivelazione assoluta di questo inizio di stagione in Ligue 1. L’Auxerre, da neo-promosso, è settimo nel campionato francese. Ha infatti totalizzato 19 punti in 12 partite, gli stessi del Lione ed è a tre punti dal quarto posto del Lille: che oggi varrebbe i preliminari di Champions. Inoltre, l’attuale settimo posto potrebbe valere i preliminari di Conference League.
Sebbene i voli pindarici concernenti certe velleità europee potrebbero essere estremamente situazionali e dettati dall’unicità del momento, l’Auxerre è sembrato sin da subito la più convincente fra le tre squadre salite dalla Ligue 2. Erano partiti male, con quattro sconfitte consecutive dopo la vittoria all’esordio contro il Nizza. In generale, l’Auxerre aveva perso cinque delle prime sette gare di campionato ma senza sfigurare.
Da quel momento, però, non si sono più fermati. Sei vittorie nelle ultime otto partite, fra cui le vittorie esaltanti contro il Brest (3-1) e quella con il Marsiglia. In mezzo il pari di Lione (2-2) e la batosta (4-0) rifilata al Rennes, con cui hanno condannato Stephan all’esonero. Risultati dovuti soprattutto alla straordinaria organizzazione di squadra impostata dal tecnico Pelissier, ma anche dalla stella della squadra: l’ex-Sassuolo e Napoli Traoré.
Il talento ivoriano, in prestito dal Bournemouth, ha segnato 6 gol e fornito in assist in 10 gare, avendo saltato le prime due di campionato: con lui in campo la media punti dell’Auxerre è di 1,67 per partita. In estate farà certamente ritorno in Inghilterra, dato che l’Auxerre non potrebbe in nessun caso permettersi di riscattare il suo cartellino, ma forse non per restarci. Oltremanica ha deluso e potrebbe partire, forse per tornare in Italia?
Premier League
Manchester United, Amorim: “Zirkzee un problema, a questo livello non si possono allenare le scelte”
E’ subito polemica in casa Manchester United dopo il pareggio di ieri contro l’Ipswich. Il nuovo tecnico, Ruben Amorim, critica l’ex del Bologna Zirkzee.
Dopo il pareggio di ieri, 1-1 in casa dell’Ipswich Town, sono scoppiate polemiche in casa Manchester United tra il nuovo tecnico dei Red Devils, Ruben Amorim, e l’ex giocatore del Bologna Joshua Zirkzee: colpevole di non sfruttare i cross che piovono in aerea di rigore. Polemiche anche sul minutaggio: appena 25 minuti.
Manchester United, è subito polemica Amorim-Zirkzee
E’ subito polemica nel day after di Ipswich Town-Manchester United, dove i Red Devils ora guidati da Ruben Amorim sono stati fermati 1-1 al Portman Road dai padron di casa dell’Ipswich.
Il tecnico dello United ha soprattutto rimproverato l’ex giocatore del Bologna Joshua Zirkzee, reo di non saper sfruttare i cross che sono piovuti nell’aerea di rigore avversaria.
“Josh deve capire che deve entrare in area per sfruttare i cross“, ha dichiarato l’allenatore portoghese in conferenza stampa dopo il match contro l’Ipswich.
Poi ha fatto un discorso più generale sul rendimento della sua squadra: “Non puoi allenare a fare le scelte giuste, non a questo livello. E questo è un problema. Devi sapere tener palla e capire quando è il momento giusto per giocarla, avere il tempo del gioco. E a volte ho la sensazione che non riusciamo a tenerla e la spediamo avanti non perché sia giusto farlo ma perché non riusciamo a gestire il possesso”.
Infine, è tornato sempre su Zirkzee e su suoi scialbi 25 minuti di gioco “Ad esempio è successo verso la fine della partita, ci siamo ritrovati con due attaccanti che giravano attorno all’area invece di riempirla. Josh deve capire che deve andare dentro l’area per permettere di far arrivare i cross. Dobbiamo capire che c’è un momento giusto per fare delle cose e un momento per farne altre, e in questo momento facciamo cose non al momento giusto. Sento parlare di sistema, di 3-4-3, ma non è questa la chiave, lasciamo perdere il modulo, è la comprensione del gioco e di cosa fare quello su cui dobbiamo crescere, e tanto” ha concluso.
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