Il Neom SC milita nella seconda divisione del calcio arabo e rappresenta una città che al momento non esiste: il fondo PIF vuole dare vita a questa nuova realtà

La squadra al momento in vetta nella “Saudi first division“, ovvero la seconda categoria professionistica del calcio arabo, gioca rappresentando una città che ancora non esiste. Partendo dalle origini, la società fu fondata nel 1965 con il nome di Al-Suqoor Club e per i suoi primi anni di vita ha militato tanto tra la seconda e la terza divisione, fino alla storica promozione del 2011 che ha portato per la prima volta il club a giocare nella prima divisione.

Il 5 giugno 2023 però, il ministero dello sport saudita ha dichiarato che la squadra Al-Suqoor sarà trasformata in una società di proprietà di NEOM e fu così che il 24 dicembre dello stesso anno, il club cambiò del tutto la sua identità. Questo perché il fondo PIF ha investito tanti soldi nella realizzazione di questa nuova e moderna città, che al momento però, rimane solamente un progetto cartaceo e niente di più.

La squadra al momento prende ugualmente il nome di quello che dovrebbe essere il suo luogo rappresentativo e scende in campo sotto l’identità di una città fantasma.

Il Neom SC sogna la promozione

La squadra che ormai da qualche anno milita stabilmente nella prima divisione araba, da quest’anno vuole fare le cose in grande. Infatti, il Neom SC attualmente si ritrova al primo posto in classifica e sogna quella che potrebbe rappresentare una storica promozione in Saudi Pro League.

Un eventuale avvenimento di questo tipo porterebbe al club un’enorme visibilità mediatica che consentirebbe alla società di crescere sia fuori che dentro al campo, arrivando a competere con tanti dei campioni che attualmente militano nella massima serie del calcio arabo.

Gattuso, un tifoso dell’Hajduk Spalato compie un gesto sorprendente sulla scheda elettorale. Ecco cosa è successo durante le elezioni croate.

Le elezioni presidenziali in Croazia, svoltesi ieri, sono state un momento cruciale per il futuro politico del Paese. Tuttavia, un episodio curioso ha attirato l’attenzione dei media e dei social. Un tifoso di calcio, probabilmente un sostenitore dell’Hajduk Spalato, ha deciso di esprimere il proprio voto non per uno dei candidati ufficiali, ma per l’allenatore italiano del club, Gennaro Gattuso.

Il gesto, chiaramente simbolico, è stato subito dichiarato non valido dalle autorità elettorali. Nonostante ciò, la notizia si è diffusa rapidamente, suscitando reazioni divertite tra i tifosi e gli appassionati di calcio, oltre a scatenare discussioni sull’importanza del voto come strumento democratico.

There were presidential elections in Croatia yesterday and one of football fans voted for Hajduk Split italian coach Gennaro Gattuso. Of course the vote was not valid pic.twitter.com/pbEfJsUKFu

— FootballGlobe (@Football2Globe) January 13, 2025

Quest’anno Raphinha si sta prendendo il Barcellona. L’esterno brasiliano è stato protagonista assoluto anche nella vittoria di ieri contro il Real Madrid.

Solo pochi mesi fa, sembrava che l’avventura di Raphinha al Barcellona fosse giunta al capolinea. I rumors di mercato lo davano vicino all’addio, complici le difficoltà di adattamento e il tentativo del club catalano di portare Nico Williams al Camp Nou. 

Tuttavia, l’attaccante brasiliano ha saputo ribaltare ogni previsione, diventando in breve tempo un elemento imprescindibile per la squadra guidata da Hans Flick. 

Anche ieri, nella vittoria in finale di Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid, l’esterno bluagrana è stato protagonista assoluto con una doppietta e un assist.

L’estate di dubbi e sacrifici, vissuta ai margini di un possibile trasferimento, sembra aver dato al brasiliano la spinta necessaria per ritrovare la forma e affermarsi definitivamente dopo due stagioni altalenanti. 

Ora, con la fascia di capitano al braccio in molte partite, Raphinha sta guidando il Barcellona verso nuovi successi, ripagando la fiducia del club con numeri impressionanti.

Barcellona, numeri da record per Raphinha

La stagione attuale è semplicemente straordinaria per Raphinha. In 26 partite disputate, il brasiliano ha accumulato 19 gol e 11 assist, contribuendo direttamente a ben 30 reti. 

Questo lo rende uno dei giocatori più prolifici e decisivi in Europa. Ma i numeri raccontano solo una parte della storia. La sua velocità, la tecnica sopraffina e lo spirito di sacrificio lo rendono una pedina fondamentale nello scacchiere di Flick.

Raphinha non è solo un finalizzatore, ma anche un creatore di gioco. La sua versatilità tattica consente al Barcellona di essere imprevedibile. In una stagione in cui la squadra punta a riconquistare i vertici del calcio europeo, Raphinha si è trasformato nell’arma letale di cui Flick aveva bisogno.

Dal rischio di essere relegato ai margini alla centralità nel progetto blaugrana, il brasiliano sta vivendo una rinascita che potrebbe proiettarlo nell’élite del calcio mondiale.