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La situazione del Tottenham è in evoluzione, con la proprietà che starebbe valutando una cessione delle quote.
In sospeso tra una rinascita tecnica dettata dall’ingaggio di Antonio Conte e un mercato di gennaio che ha portato in dote gli ingaggi di Dejan Kulusevski e Rodrigo Bentancur, il Tottenham vive un periodo molto intenso. A livello societario, invece, tutto si può condurre a una sola parola: rivoluzione.
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Il periodo storico che stiamo vivendo nel mondo del calcio, infatti, sembra aver influenzato anche il Tottenham
. La proprietà, che fa capo alla finanziaria ENIC, infatti, sta valutando nuovi ingressi nel capitale e la cessione di quote societarie. E’ quanto sostiene The Athletic, secondo il quale il controllo della società può essere ceduto per circa 3 miliardi di sterline.
La cifra appena citata si dividerebbe in due parti, con 2,3 miliardi per l’acquisto delle quote e i restanti 700 milioni destinati a coprire i debiti esistenti. Il Tottenham, è utile precisarlo, attualmente è uno dei club calcistici più indebitati del mondo, anche se buona parte di questi sono “virtuosi”, ovvero rappresentano un investimento. Sono stati accesi, infatti, per la costruzione del nuovo e modernissimo stadio degli Spurs.
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