Esteri
Ucraina, stop definitivo al campionato di calcio

Un campionato cancellato dalla guerra: questa è la sorte dell’Ucraina, decisa dall’assemblea della Prem’er-Liha. La classifica è stata congelata al 24 febbraio.
Pianeta Terra, 24 febbraio 2022. Il presidente russo Vladimir Putin annuncia a reti unite l’invasione del Donbass. Il mondo sta con il fiato sospeso. Anche il calcio, pienamente coinvolto e stravolto dallo scoppio della guerra in Ucraina.
A partire dallo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi, costretto ad asserragliarsi in un albergo a Kiev senza poter giocare. Ed è proprio lo Shakhtar la prima squadra in classifica della Prem’er-Liha ucraina al momento dello scoppio della guerra. E tale rimarrà, anche se non le verrà assegnato alcun titolo.
Come funziona la Prem’er-Liha
Si tratta della Lega che raccoglie le 16 squadre di maggior prestigio del Paese e del torneo calcistico più importante dell’Ucraina.
Nato come Vyšča Liha nel 1991, subito dopo il crollo dell’Unione Sovietica, è indipendente dal governo solo dal 2008.
Sono solamente tre le squadre ucraine che se lo sono aggiudicato: nel 1992 il Tavrija, dal 1993 ad oggi il Dinamo Kiev e lo Shakhtar Donetsk.
L’assemblea di Lega ucraina, la decisione
Si deve chiudere il campionato di calcio ucraino 2021-’22: questa è la decisione presa dall’Assemblea Generale dei club Upl. La decisione è stata votata all’unanimità.
Il campionato è stato bloccato a partire dalla data in cui è scoppiata la guerra, il 24 febbraio 2022.
In quel momento lo Shakhtar dominava la classifica con 47 punti. A seguire il Dinamo Kiev con 45 punti e il Dnipro-1 con 40 punti, come ha riportato lo stesso Shakhtar su Twitter.
🇺🇦 Season 2021/22 is over now
On April 26, they held a General Meeting of the UPL Clubs.
The clubs supported the proposal to end the 2021/22 League season as the championship cannot be completed. The table reflects the standings as of February 24, 2022. pic.twitter.com/4bKkzQzFfk
— FC SHAKHTAR ENGLISH (@FCShakhtar_eng) April 26, 2022
Ligue 1
PSG campione di Francia: è il trionfo di L.Enrique e Campos

Luis Enrique e Luis Campos celebrano il trionfo del PSG in Ligue 1 insieme, dimostrando la solidità di una squadra ben costruita.
La Collaborazione tra Luis Enrique e Luis Campos
Il Paris Saint-Germain continua a dominare il panorama calcistico europeo grazie alla sinergia tra l’allenatore Luis Enrique e il direttore sportivo Luis Campos. Dopo aver conquistato il titolo, i due sono stati visti celebrare insieme, un’immagine che racconta molto del successo della squadra. La loro collaborazione ha portato alla formazione di un team non solo talentuoso, ma anche ben armonizzato, capace di competere ai massimi livelli.
L’Importanza di una Strategia Vincente per il PSG
Il successo del PSG non è frutto del caso, ma il risultato di una strategia ben pianificata e implementata con precisione. Luis Campos, noto per la sua abilità nello scovare talenti, ha fornito a Luis Enrique un roster di giocatori che si integrano perfettamente con la sua filosofia di gioco. Questo connubio ha permesso al Paris Saint-Germain di mantenere una posizione di vertice sia a livello nazionale che internazionale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
❤️💙 Luis Enrique and Luis Campos, here celebrating Paris Saint-Germain title together after building an excellent squad. pic.twitter.com/DQTzd35snh
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 5, 2025
Liga
La Liga, Real Madrid-Valencia 1-2: sconfitta per i Blancos

Finisce sul risultato di 1-2 il match Real Madrid-Valencia, con i padroni di casa che perdono dei punti potenzialmente fatali per la corsa al titolo de La Liga.
Real Madrid-Valencia 1-2: cronaca e tabellino
Il match delle 16:15 parte subito in maniera forte e decisa, con il Real Madrid che, dopo 12′, guadagna, dopo una gran falcata di Kylian Mbappe, un calcio di rigore, che viene battuto da Vinicius e che viene però parato da Mamardashvili.
2 minuti dopo il Valencia, sugli sviluppi di calcio d’angolo, trova il gol dello 0-1 grazie al proprio capitano: Diakhaby. Il difensore guineano troverà poi al 20′ un clamoroso autogol, poi annullato per un fuorigioco di un calciatore Blancos.
Primo tempo in cui la squadra di Carlo Ancelotti ha provato in qualsiasi modo a segnare, senza ottenere il risultato sperato. Pareggio che arriverà poi al 49′ grazie ad una rete di Vini, che mette la palla nel sacco praticamente a porta vuota. Da questo momento ricomicia il copione del primo tempo.
Possesso palla e occasioni per il Real, che, nonostante la qualità, risultano poco efficaci. A due minuti dalla fine arriva poi la sorpresa che nessuno si aspettava. Hugo Duro, entrato al 74′, gonfia la rete, portando il Valencia in vantaggio e chiudendo in maniera definitiva un match che sembrava destinato a finire con un risultato favorevole ai padroni di casa.
Match che invece haportato 3 punti importantissimi in casa dei “pipistrelli”, che trovano una vittoria al Bernabèu che mancava dal 2008. Real Madrid che si ferma quindi a 63 punti, 3 in meno del Barcellona capolista che scenderà in campo questa sera.
Quella a cui abbiamo assistito è stata, dunque, una partita ricca di contenuto e di colpi di scena, che hanno reso lo scontro divertente e intrattenente: più di quanto ci si potesse aspettare alla vigilia.
Alessandro Cibien
Liga
Siviglia-Atletico Madrid, le probabili formazioni e dove vederla

Siviglia-Atletico Madrid è uno dei match validi per la 30 giornata di Liga ed è in programma domenica 6 aprile alle 16:15 al al Ramón Sánchez Pizjuán
Siviglia-Atletico Madrid è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione di classifica diversa ma hanno bisogno di punti per i rispettivi obiettivi stagionali. Il Siviglia tenterà di sfruttare il pubblico casalingo per centrare un successo che manca da due partite, mentre i ragazzi di Simeone dovranno fare un ottima partita per confermare il terzo posto.
Qui Siviglia
In vista del match contro l’Atletico Madrid mister Garcia Pimienta metterà in campo un 4-3-3 con Nyland tra i pali e il quartetto formato da Carmona, Bade, Salas, Pedrosa. In mezzo al campo ci sarà il terzetto Sambi Lokonga, Gudelj e Juanlu mentre in attacco spazio al terzetto Lukebakio, Romero, Vargas.
Qui Atletico Madrid
In vista del match contro il Siviglia Simeone metterà in campo un 4-4-2 con Oblak tra i pali e il quartetto difensivo composto da Marcos Llorente, Le Normand, Lenglet e Azpilicueta. In mezzo al campo spazio al quartetto composto da G. Simeone, Barrios Rivas, Gallagher e Samuel Lino mentre in attacco spazio al tandem Griezmann–Sorloth
Probabili formazioni di Siviglia-Atletico Madrid
Siviglia (4-3-3): Nyland; Carmona, Bade, Salas, Pedrosa; Sambi Lokonga, Gudelj, Juanlu; Lukebakio, Romero, Vargas. Allenatore: Garcia Pimienta.
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Marcos Llorente, Le Normand, Lenglet, Azpilicueta; G. Simeone, Barrios Rivas, Gallagher, Samuel Lino; Griezmann, Sorloth. Allenatore: D. Simeone.
Dove vedere Siviglia-Atletico Madrid
Il match Siviglia-Atletico Madrid in programma domenica 6 aprile alle 16:15 sarà visibile in esclusiva su Dazn
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