Esteri
Xavi: “Un Barcellona non competitivo non può esistere. Quando sarò un problema me ne andrò.”

Il tecnico del Barcellona Xavi ha parlato nel corso della conferenza stampa pre-gara in vista dell’incontro di Copa del Rey contro l’Unionistas. Lo spagnolo è tornato a parlare anche del 4-1 incassato del Real Madrid in Supercoppa.
Le parole di Xavi
“Dobbiamo resettare tutto dopo la sconfitta. Vogliamo passare e siamo favoriti, ma sarà difficile. Hanno potenziale e hanno battuto il Barça Atlètic, per loro è la partita della vita”.
Laporta ha fatto visita alla squadra. Che messaggio ha dato?
“Avevo già parlato con lui sull’aereo. Mi supera in ottimismo, ha fede e fiducia nello staff e nei giocatori. Siamo a metà stagione”.
Anche i giocatori credono in te?
“Il giorno in cui i giocatori non saranno con me, prenderò le mie cose e tornerò a casa. Siamo feriti, è vero. Dobbiamo iniziare da zero ma i giocatori credono in quello che facciamo. Dobbiamo fare come la scorsa stagione”.
I titoli segneranno la sua continuità?
“È sempre stato così. Sono ancora allenatore perché gli obiettivi sono stati raggiunti. Sono venuti in Qatar per ingaggiarmi e mi hanno detto che l’obiettivo era il quarto posto e noi siamo arrivati secondi. L’anno scorso mi dissero che dovevamo vincere il campionato e lo abbiamo fatto.
E abbiamo vinto la Supercoppa, quindi abbiamo fatto di più. Quest’anno l’obiettivo era vincere titoli e qualificarsi agli ottavi di Champions League. Possiamo ancora farlo. Mi sono già scusato ma siamo molto più vicini al successo che al fallimento. Questa è la realtà”.
È il momento dei giocatori, come diceva Guardiola?
“Per prima cosa ho ringraziato Pep per il suo messaggio. È tempo di essere uniti, è il momento di tutti. Ecco perché apprezzo molto la visita del Presidente oggi”.
Ci sono critiche ingiuste?
“Non commento le opinioni. Sono tutti in discussione ma siamo più vicini al successo che alla sconfitta. Siamo a metà strada. So dove mi trovo e capisco le critiche”.
I tifosi sono delusi?
“I tifosi mi incoraggiano e mi dicono che ci sono tre titoli in palio. Sono il primo a essere deluso per aver perso una finale e ancor di più contro il Real Madrid. Ma non vedo delusione nei tifosi”.
Guideresti un progetto che non dipendesse dai titoli?
“Il Barça non può permetterlo. Un Barça non competitivo non può esistere anche se siamo in uno dei momenti più difficili della storia del club. A livello economico la situazione è complicata ma nonostante ciò siamo competitivi. Calma, tranquillità e unità per tutti”.
Manca leadership nello spogliatoio?
“Manca la leadership di Gavi. Per noi è stata una pugnalata al cuore. Poi ci sono stati gli infortuni di Ter Stegen, Raphinha, Cancelo.
Ma il ruolo di Gavi è difficile da interpretare: c’è un solo Gavi al mondo e ci manca molto, è questa la realtà. Era l’anima della squadra”.
Come vedi Vitor Roque?
“Vitor ha avuto un piccolo fastidio e per questo non ha giocato la Supercoppa. Domani avrà sicuramente minuti a disposizione”.
Pensi che sarai esonerato se non vincerai qualcosa?
“Nel momento in cui mi diranno che sono un problema, me ne andrò subito. Lo sanno il presidente, Deco e i calciatori. Il giorno in cui non riuscirò a trasmettere nulla, tornerò a casa senza problemi”.
Premier League
Southampton, scelto il sostituto di Jurić?

Ivan Jurić lascia il Southampton con effetto immediato dopo la retrocessione, aprendo le porte a un possibile successore.
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno per i tifosi del Southampton. Ivan Jurić, il tecnico croato, ha deciso di lasciare il club con effetto immediato dopo la retrocessione della squadra. Questo cambiamento segna la fine di un capitolo per il Southampton, che ora si trova a dover affrontare l’incertezza del futuro. La dirigenza è già al lavoro per trovare un sostituto adeguato, e tra i candidati spicca il nome di Danny Rohl.
Southampton, chi è Danny Rohl?
Danny Rohl, giovane allenatore tedesco, è emerso come uno dei principali candidati per la panchina del Southampton. Rohl potrebbe portare una ventata di novità e freschezza al club inglese. La sua filosofia di gioco e la capacità di lavorare con giovani talenti potrebbero essere gli elementi chiave per rilanciare il Southampton nella prossima stagione.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: l’account [X di Schira](https://x.com/NicoSchira)
Ivan #Juric is ready to leave #SouthamptonFC with the immediate effect. The story is over after the relegation. Danny #Rohl is candidate to replace the croatian manager. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 7, 2025
Premier League
Aston Villa, Bogarde rinnova: i dettagli del contratto

Il giovane Lamare Bogarde rinnova con l’Aston Villa: un passo strategico per il futuro del club secondo Unai Emery e Monchi.
Il Rinnovo di Lamare Bogarde
Lamare Bogarde ha firmato un nuovo contratto a lungo termine con l’Aston Villa, confermando la sua centralità nei piani futuri del club inglese. Il giovane talento olandese, molto apprezzato dall’allenatore Unai Emery e dal direttore sportivo Monchi, rappresenta una pedina fondamentale nel processo di crescita della squadra. Il rinnovo è un chiaro segnale della volontà del club di mantenere i suoi migliori talenti e di investire nel futuro.
L’Importanza di Bogarde nel Progetto dell’Aston Villa
Con il prolungamento del contratto, l’Aston Villa dimostra ancora una volta l’intenzione di costruire una squadra competitiva e solida. Bogarde, che ha già mostrato il suo valore in campo, è visto come un elemento cruciale per il progetto sportivo del club. L’annuncio del rinnovo è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, che vedono in lui un futuro leader della squadra.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🟣🔵✍🏻 Lamare Bogarde signs new long term deal at Aston Villa as part of club’s plan, really appreciated by Unai Emery and Monchi. pic.twitter.com/JfMuvNYU6T
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 7, 2025
Esteri
Brasile, la federazione cambia il regolamento

Brasile. Dopo una discreta carriere trascorsa in Europa tra Psv Eindhoven, Memphis Depay la scorsa estate ha deciso di accettare la proposta del Corinthians e di misurarsi in un campionato più “esotico” come quello brasiliano. L’esito dell’impatto in una nuova realtà è stato positivo.
Memphis Depay, attaccante del Corinthians nella scorsa stagione la prestazione ha toccato 7 gol e 1 assist in 11 presenze. 1 gol e 1 assist nell’unica presenza fatta in questa.
Brasile, cambiamenti in vista
Memphis Depay ha lasciato il segno nella nuova realtà, tanto da “costringere” la federazione carioca a cambiare alcune norme del regolamento. D’ora in poi, infatti, chi gioca in Brasile non potrà salire sul pallone con due piedi, pena un cartellino giallo. La decisione è arrivata dopo che l’olandese aveva fatto una giocata simile nella finale del campionato paulista contro il Palmeiras e che in Brasile non è stata affatto presa bene.
-
Calciomercato5 giorni fa
Hellas Verona, occhi sul Re(gista) della B: regalo da Presidio?
-
Notizie6 giorni fa
Antonio Conte, dalle liti con De Laurentiis agli eventuali punti di penalizzazione: potrebbe lasciare il Napoli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Paratici scalza Moncada e propone uno dei suoi uomini
-
Ligue 16 giorni fa
Clamoroso, DAZN vuole rescindere l’accordo con il massimo campionato!
-
Serie A2 giorni fa
Milan, Conceicao: “Sbagliamo tanto, non solo in difesa. Sul cambio di Musah…”
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, ancora distanze con Paratici: due i veri motivi
-
Serie A3 giorni fa
Milan, Schira: “Ecco perché manca l’accordo con Paratici”
-
Serie A2 giorni fa
Juventus: no gol italiani e patriottizzazione della squadra