Consigli Fantacalcio: come ogni settimana è il momento di analizzare quali giocatori schierare e quali evitare per poter ottenere il massimo dalla propria rosa fantacalcistica.
Il centrocampo è, d’altronde come tutti gli altri, un reparto chiave per la costruzione della propria squadra del Fantacalcio. È infatti quello da cui devono arrivare la maggior parte dei bonus a supporto di quelli offerti dai propri attaccanti, nonché la maggior parte dei voti positivi che vadano a sopperire alle giornate no dei membri degli altri reparti. Scopriamo allora su chi converrà puntare e chi sarà invece bene lasciare da parte per la nona di campionato.
Milan Badelj (Genoa) – Spesso designato dai fantallenatori come titolare low cost da avere sempre in rosa come ancora da voto di salvezza, la partita di Torino non è però un’occasione valida per lanciarlo da titolare, anche in caso di emergenza infortunati nel reparto. Meglio fare altre scelte e valutare bene le proprie alternative.
Joel Obi (Salernitana) – L’assist all’ultima partita, lo scontro salvezza casalingo con l’Empoli, il cambio allenatore. Tutti fattori che potrebbero far cadere in tentazione qualche fantallenatore. Ma attenzione, perché non si tratta comunque di una prima scelta al Fantacalcio, ma nemmeno di un’alternativa di lusso. Da lanciare titolare solo in caso di necessità assoluta.
Tolgay Arslan (Udinese) – Altro nome valido come titolare low cost, altro nome da lasciare fuori dalle proprie considerazioni per la prossima formazione al Fantacalcio. I suoi faranno visita all’Atalanta, in cerca di rivalsa dopo la rimonta subita a Manchester. Insomma, cartellino e insufficienza potrebbero essere davvero dietro l’angolo. Si può guardare altrove.
Kevin Strootman (Cagliari) – La fanta sufficienza è ancora un miraggio, tra cartellini e prestazioni da dimenticare. Nonostante la prima vittoria del Cagliari, lanciarlo da titolare in occasione della sfida di Firenze non sembra una scelta saggia. Meglio dare ancora qualche settimana a olandese e compagni prima di puntarci al Fantacalcio.
Bryan Cristante (Roma) – Avvio lampo di stagione, poi un piccolo calo. Ora il Napoli a far visita allo Stadio Olimpico. Insomma, per il fresco campione d’Europa meglio andarci cauti al Fantacalcio. Si può schierare solo in caso di mancanza di alternative abbastanza allettanti, ma con la consapevolezza che rischia di non regalare una prova indimenticabile.
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Antonio Candreva (Sampdoria) – Dovrebbe esser alzato sulla linea del tridente offensivo, avvicinandolo così ancora di più alla linea di fondo e alla porta. Posizione da cui può rendersi chiaramente ancora più pericoloso, contro uno Spezia fin qui difensivamente tutt’altro che impenetrabile. Insomma, è un nome da lanciare senza dubbi per il Fantacalcio.
Nedim Bajrami (Empoli) – Nelle sfide salvezza ha fin qui sempre risposto presente, e l’impegno di Salerno è allora un’altra chiamata a cui rispondere. Da notare in chiave fantacalcistica chiaramente, perché, rigorista tra le altre cose, diventa così un ottimo uomo su cui puntare per completare il proprio reparto di centrocampo. Magari anche davanti a qualche centrocampista di quantità delle big meno avvezzo al bonus e impegnato nei big match della domenica.
Teun Koopmeiners (Atalanta) – Indirettamente a causa della difesa decimata dei suoi, l’olandese è entrato di prepotenza nelle rotazioni di Gasperini. 7 pieno contro l’Empoli domenica scorsa, e ora voglia di ripetersi e magari sbloccarsi in zona bonus contro l’Udinese nell’impegno casalingo dei suoi. Ora può essere un valore aggiunto per il centrocampo di chi ci ha puntato.
Giacomo Bonaventura (Fiorentina) – Lo avevamo consigliato e ha deluso contro il Venezia. Non c’è da demordere però, perché anche la partita casalinga con il Cagliari può diventare la sua. È l’uomo chiave del centrocampo dei suoi, e quando si illumina tutta la squadra lo segue. Insomma, dovrà trascinarli oltre gli ultimi risultati e le recenti polemiche extra campo legate al mercato.
Lorenzo Pellegrini (Roma) – Capitano vero dei giallorossi, non c’è da farsi tremare la mano visto l’impegno con un Napoli apparentemente inarrestabile. Perché come detto è il leader assoluto dei suoi, come Bonaventura per la viola, in grado di accendere la luce. Ci si deve puntare ad occhi chiusi anche in vista della super sfida dello Stadio Olimpico. Consigliato.
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