I nostri Social

Focus

Cagliari, prova deprimente con l’Empoli: i tifosi meritano di più

Pubblicato

il

Cagliari

Il Cagliari porta a casa un punto utile dal Castellani, ma resta la sensazione che la squadra di Nicola abbia deciso di accontentarsi.

Il Cagliari esce imbattuto da un altro scontro diretto, stavolta al Castellani contro l’Empoli. Lo 0-0 finale fotografa perfettamente una gara povera di emozioni e con pochissime occasioni da rete, le più nitide capitate ai padroni di casa. Una partita dominata dalla paura di perdere, ben sintetizzata dallo sbadiglio di una tifosa rossoblù inquadrata nel finale.

Il punto, comunque, è prezioso in chiave salvezza: i sardi mantengono 6 lunghezze di vantaggio proprio sull’Empoli terzultimo. Eppure, il dubbio resta: questo Cagliari non potrebbe fare di più?

Empoli-Cagliari, Nicola

DAVIDE NICOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Un atteggiamento rinunciatario contro l’Empoli

Ancora una volta, la squadra di Nicola ha dato l’impressione di scendere in campo con l’unico obiettivo di non prenderle. Il Cagliari ha creato pochissimo, impensierendo il portiere empolese solo con un tiro debole di Piccoli e una punizione di Viola che ha sfiorato il palo nel secondo tempo.

Troppo poco per una squadra che può contare su un organico di qualità, con anche alternative valide in ogni reparto. La sensazione è che il potenziale a disposizione non venga sfruttato appieno, anche a causa di un approccio tattico troppo prudente, quasi timoroso, che finisce per limitare le ambizioni e l’efficacia offensiva.

cagliari

Milan – Italy – 21 March 2015 – Flag of Cagliari Football club Supporter for Milan – Cagliari Match

Cagliari, serve un cambio di passo per il futuro

Con poche giornate ancora da giocare, la permanenza in Serie A è sempre più vicina. Ma al di là dei risultati, è sul piano del gioco che andranno fatte delle riflessioni. La squadra ha mostrato un atteggiamento propositivo in pochissime occasioni quest’anno e sembra vivere di episodi.

In estate servirà capire se proseguire con Nicola o cercare un profilo più coraggioso. I tifosi rossoblù, tra i più appassionati d’Italia, meritano certamente la salvezza… ma anche qualcosa in più da applaudire ogni domenica.

Focus

Napoli, dal Bologna al Bologna: il cerchio che si chiude

Pubblicato

il

Il Napoli ritrova il Bologna in finale di Supercoppa: un mese e mezzo dopo la notte più buia, una sfida che vale molto più di un trofeo.

Il Napoli ha scoperto ieri sera che sarà il Bologna l’avversario nella finale di Supercoppa Italiana. Una sfida che va ben oltre il valore del trofeo. Proprio contro i rossoblù, prima dell’ultima sosta per le Nazionali, la squadra partenopea aveva probabilmente toccato il punto più basso della sua stagione. La sconfitta in Emilia aveva aperto una fase delicatissima: voci insistenti sulle possibili dimissioni di Antonio Conte, presunte fratture nello spogliatoio, un clima pesante che sembrava destinato a trascinarsi a lungo, come un domino pronto a cadere.

E invece, da quel momento, qualcosa è cambiato. Al rientro in campo il Napoli ha iniziato a cambiare passo, trovando continuità e convinzione. Le vittorie contro Atalanta, Roma e Juventus hanno restituito fiducia a un ambiente che sembrava smarrito. Non sono mancati i passi falsi, come quelli della scorsa settimana contro Benfica e Udinese, ma la vittoria contro il Milan nella semifinale di Supercoppa ha lasciato sensazioni diverse: un Napoli che continua a cambiare pelle e che, forse, è davvero rinato.

Napoli

L’ESULTANZA GRINTOSA DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Napoli, una finale per guardare avanti

Ora, però, serve la conferma definitiva. Di nuovo il Bologna, di nuovo la squadra di Vincenzo Italiano, questa volta con in palio un trofeo. Vincere la Supercoppa permetterebbe di riscattare un inizio di stagione complicatissimo, ma sarebbe soprattutto un segnale forte. Battere i felsinei, un mese e mezzo dopo quella sconfitta che aveva annichilito l’ambiente azzurro, significherebbe chiudere un cerchio, trasformando una ferita aperta in un punto di ripartenza.

Il successo avrebbe un peso enorme anche in prospettiva. Il nuovo anno vedrà il Napoli impegnato nella difesa del titolo e desideroso di andare avanti in una Champions League finora più sofferta che brillante. 

Vincere l’ennesimo big match di questo periodo manderebbe un messaggio chiaro anche alle rivali: il Napoli c’è, ed è pronto a giocarsela fino in fondo. Dal Bologna al Bologna, dunque. Il passato recente è lì, davanti agli occhi. Il futuro, invece, passa da questa finale. Sta al Napoli decidere come affrontarlo.

Continua a leggere

Focus

Aleksey Batrakov, il talento che ha stregato Barcellona e Psg!

Pubblicato

il

Barcellona

Il Lokomotiv Mosca vanta in rosa il giocatore più prezioso della Russian Premier League, ovvero Aleksey Batrakov. Barcellona, Psg e Porto hanno mostrato interesse.

Aleksey Batrakov è un trequartista classe 2005 del Lokomotiv Mosca. Vale 25 milioni di euro e, in 2 stagioni (sino ad ora) ha realizzato 60 presenze, 30 gol e 15 assist.

Un contributo offensivo che farebbe scalpore anche se si trattatasse di una punta, ma stiamo parlando di un trequartista di soli 20 anni.

La sua permanenza in Russia dalla prossima stagione appare improbabile, dato l’interesse di club come Barcellona, Psg e Porto.

Il giocatore ha un contratto che lo lega al club sino al 2029. A meno che non siano il giovane stesso e i propri agenti a spingere per una cessione, potrebbero essere necessari 30 milioni di euro o anche più per acquistarne le prestazioni.

Barcellona

Dal Barcellona al Psg, ma chi è Batrakov?

Il giocatore attualmente vanta 15 gol e 6 assist in 23 presenze. È il miglior marcatore del e il secondo miglior assistman in questa stagione del campionato russo.

È il calciatore con più tiri nello specchio della porta nel Lokomotiv Mosca (1.4), è quello che tenta più tiri a partita (2.8), quello che ha creato più occasioni importanti (9) e il primo per passaggi chiave nei 90 minuti (3.1 a partita).

Offensivamente è un gioiello assoluto, in ogni singolo aspetto possibile.

La sua qualità più distintiva è la capacità di arrivare in area di rigore al momento giusto. Ha l’istinto di un attaccante con l’intelligenza tecnica di un regista.

Supporta tanto l’attacco e torna anche indietro, si sacrifica per tentare di recuperare palla e far ripartire l’azione in attacco, spesso con lui a guidarla.

La sua intelligenza calcistica è eccezionale: interpreta gli spazi, anticipa le reazioni difensive e trova costantemente angolazioni che aprono percorsi di progressione per la sua squadra.

Davanti alla porta, mostra una calma e una precisione fuori dal comune per un giocatore della sua età.

Invece di forzare tiri dalla distanza (sebbene possa tirare anche da lontano con ottima precisione), cronometra le sue incursioni in area di rigore, concludendo con precisione e compostezza. I suoi movimenti gli permettono di aggirare i duelli fisici; segna evitando il contatto piuttosto che subendolo.

primo tocco preciso e un controllo eccellente negli spazi stretti. Pur non essendo un dribblatore naturale, il suo gioco di collegamento rapido e la capacità di combinare palla in spazi ristretti lo rendono molto efficace nelle zone d’attacco affollate.

La sua agilità, il suo equilibrio e la sua tecnica pulita gli garantiscono di perdere raramente il possesso palla sotto pressione.

Avrebbe le caratteristiche tecniche per giocare anche come seconda punta, ma al momento fisicamente sarebbe troppo faticoso per lui.

Alto 171cm e con un fisico ancora da dover irrobustire. In Russia potrebbe anche interpretarlo, ma nei top 5 campionati russi non sarebbero sufficienti le alte qualità tecniche per eludere i duelli avversari.

Una tappa intermedia sarebbe la più consigliata nel suo caso. Al Porto, con Farioli, potrebbe maturare molto e senza particolari pressioni.

Continua a leggere

Focus

Torino, Vlasic finalmente decisivo: quanti gol quest’anno?

Pubblicato

il

Torino

La stagione del Torino sta vivendo di alti e bassi ma nell’ultimo match è tornato a incidere Vlasic. Di questo passo può superare il proprio record personale.

Nella vittoria contro la Cremonese per 1-0 è risultata decisiva la rete di Nikola Vlasic, sempre centrale nel progetto granata ma spesso sfortunato nonostante i bonus.

Torino, segna ancora Vlasic ma finalmente è decisivo

Quello che ha rappresentato e continua a rappresentare il fantasista serbo per la società granata è degno dei migliori veterani del calcio. Nonostante le poche stagioni effettive con la maglia del Toro (4 con quella corrente), ha collezionato quasi tutte le presenze disponibili, diventando sempre più idolo dei tifosi.

In totale sono 17 gol e 16 assist in 119 presenze totali, a dimostrazione delle fedeltà ma anche dell’integrità fisica di cui la società ha potuto godere in questi anni, inoltre ha conquistato anche la fascia da capitano.

Dal punto di vista del gioco poi Vlasic è sempre stato un fantasista fuori dagli schemi, capace di inventarsi una giocata dal nulla e mandare in porta un compagno o incidere in prima persona.

In questa stagione, prima della 15° giornata, aveva già messo il timbro contro Como Milan ma in entrambi i casi il risultato poi non è stato in favore del Torino. Stesso discorso per gli assist (2 fin qui), serviti contro Lecce e nuovamente rossoneri. Finalmente dunque, e per la prima volta in questa stagione, un suo contributo è risultato decisivo per portare a casa punti (3).

Grazie anche all’aiuto di Zapata, Vlasic è riuscito a sbloccare il risultato contro la Cremonese in una partita complicata dal punto di vista fisico ma poi diventata in discesa dopo il gol del vantaggio.

A oggi dunque sono 3 i gol stagionali in 15 partite, lo scorso anno ne segnò in 30 partite, quello precedente sempre 3 mentre al primo in granata raggiunse quota 5. Per questo motivo i presupposti per infrangere il record personale di reti in Serie A ci sono tutti, tanto dipenderà dalla bravura del giocatore ma anche dall’umore della squadra, spesso influenzato da Vlasic che è anche il capitano.

vlasic

NIKOLA VLASIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Continua a leggere

Ultime Notizie

Premier League Premier League
Premier League20 minuti fa

Aston Villa-Manchester United, le probabili formazioni

Visualizzazioni: 43 Nella domenica della 17° giornata di Premier League va in scena la sfida tra Aston Villa e Manchester...

rassegna stampa22 minuti fa

Rassegna stampa: i quotidiani del 21 dicembre

Visualizzazioni: 76 Rassegna stampa: le prime pagine dei quotidiani sportivi. La Juventus batte la Roma 2-1 e avvicina la vetta...

Pisa Pisa
Serie A50 minuti fa

Pisa, il treno salvezza passa una volta sola: con il Cagliari serve risultato

Visualizzazioni: 37 Il Pisa al momento è al penultimo posto in classifica a quota 10 punti. Domani sarà ospite sul...

La Liga La Liga
Liga1 ora fa

Girona-Atletico Madrid, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 44 La gara tra Girona e Atletico Madrid aprirà la giornata della Liga spagnola. La sfida avrà inizio alle...

Calciomercato2 ore fa

Inter, il Manchester United non molla Dumfries

Visualizzazioni: 74 Il nome di Denzel Dumfries resta in cima ai pensieri del Manchester United. Una separazione dall’Inter in estate,...

Juventus Juventus
Serie A9 ore fa

Juventus, Spalletti: “Al di là del risultato, la Roma è quella squadra che fa sempre uguale.”

Visualizzazioni: 69 Il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto...

Serie A9 ore fa

Roma, Gasperini: “Sono soddisfatto della prestazione fatta, sta giocando con uno spirito encomiabile.”

Visualizzazioni: 39 Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match...

Serie A10 ore fa

Juventus-Roma 2-1, i bianconeri stendono i giallorossi allo Stadium

Visualizzazioni: 97 L’anticipo del sabato sera della 16° giornata della Serie A Juventus-Roma finisce 2-1, grande partita dei bianconeri che...

Union Berlino Union Berlino
Bundesliga11 ore fa

Heidenheim-Bayern Monaco, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 98 La quindicesima giornata di Bundesliga si chiuderà con la capolista Bayern Monaco che andrà a fare vista all’Heidenheim,...

Coppa d'africa Coppa d'africa
Competizioni11 ore fa

Rivoluzione Coppa d’Africa: si disputerà solamente ogni quattro anni

Visualizzazioni: 64 Coppa d’Africa a cadenza quadriennale dal 2028: decisione della CAF per tutelare i calciatori, alleggerire i calendari e...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android