Focus
Chi è Mukau: l’unsung hero che ha steso il Bologna
Ngal’ayel Mukau è stato l’eroe indiscusso della serata di Champions League del Lille, in cui i Les Dogues hanno espugnato il Dall’Ara.
Il Lille continua il suo straordinario momento di forma. I mastini non perdono da 12 partite (ultima sconfitta il 17 Settembre a Lisbona in Champions League) e ieri si sono assicurati la terza vittoria della loro esperienza nella massima competizione europea del club grazie a Mukau: eroe inaspettato della serata del Dall’Ara.
Mukau, “l’altro Bouaddi” che sta stregando la Francia
Non avrebbe dovuto giocare, ma l’infortunio del titolare Angel Gomes (il cui 2024 è già finito per una lesione al polpaccio) e le condizioni precarie di Haraldsson (appena rientrato da un infortunio) gli hanno spalancato le porte della titolarità. Genesio lo aveva già scelto da titolare nella gara interna contro la Juventus, ma questa volta per lui (che nasce come centrocampista difensivo) il tecnico francese ha pensato un nuovo ruolo.
Come, per altro, dichiarato dallo stesso giocatore ai microfoni di Canal+ al termine della partita: “È stata un’ottima gara per noi. Continuiamo a pensare partita per partita, non è ancora finita. Era la prima volta che giocavo un po’ più in alto in campo. In origine ero un centrocampista difensivo, ma l’allenatore voleva provare qualcosa di nuovo“. Mossa che ha pagato, considerando il risultato finale del match.
Mukau non aveva mai segnato in carriera, prima della doppietta con la quale ha steso il Bologna di Vincenzo Italiano. Il belga, tra l’altro, è tutto mancino: eppure ha segnato entrambe le reti con il destro. Splendida iniezione di fiducia per un ragazzo arrivato in estate fra lo scetticismo generale, ma che ha dimostrato ancora una volta la bontà del lavoro perorato dalla rete di osservatori e di scouting del Lille.
Arrivato in estate dal Mechelen per 5 milioni di euro, all’inizio ha faticato a trovare spazio. Mukau ha giocato 5 partite da titolare in stagione (3 in Ligue 1 e 2 in Champions League) di cui 4 negli ultimi due mesi. Complice anche l’emorragia di infortuni che ha colpito il club del Nord della Francia, soprattutto nella zona nevralgica del campo, il classe 2004 si è ritagliato il suo spazio e la sensazione è che la sua imposizione sia dietro l’angolo.
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Opta, le migliori squadre al mondo. Inter davanti a Real e City, 5 italiane in TOP 20
Opta ha diramato la lista delle migliori squadre al mondo. Bene la Serie A, che vanta addirittura cinque squadre nelle migliori venti.
Gli Opta Power Rankings, ovvero una classifica delle migliori squadre al mondo aggiornate da Opta con cadenza settimanale, sorridono alle italiane. L’Inter è in testa, ma non è solo: tutta la Serie A può festeggiare.
Opta Power Rankings, il punteggio delle italiane
Per stabilire la graduatoria viene utilizzato un algoritmo, che assegna un punteggio (chiamato ELO) a oltre tredicimila squadre di calcio maschili e più di 2.000 squadre di calcio femminili: utilizzando una scala da zero a cento.
Per stilarla l’algoritmo ha avuto bisogno di analizzare più di 2,5 milioni di partite, che si sono disputate dal 1990 a oggi. L’ELO viene poi convertito in Power Rankings, ovvero un sistema di classificazione globale che assegna un punteggio (in termini di abilità) alle varie squadre.
Al primo posto, con 100 punti, ci sono in ex-aequo due squadre. L’Inter, come detto, fiancheggia il Liverpool di Slot. Nella TOP 20 ci sono poi altre quattro squadre italiane. L’Atalanta (decima con 96,8 punti); la Juventus (12esima con 95,4 punti); la Lazio (13esima con 94,6 punti) e il Milan (19esimo con 93,3 punti). Seguono poi a ruota il Napoli (22esimo con 93,1 punti); la Fiorentina (27esimo con 92,6) e la Roma (42esima con 90).
- La TOP 20 completa:
- Inter – 100 punti
- Liverpool – 100 punti
- Manchester City – 99,6 punti
- Real Madrid – 98,7 punti
- Arsenal – 98 punti
- Barcellona – 97,7 punti
- PSG – 97,7 punti
- Sporting Lisbona – 97,5 punti
- Bayern Monaco – 96,9 punti
- Atalanta – 96,8 punti
- Bayer Leverkusen – 96,4 punti
- Juventus – 95,4 punti
- Lazio – 94,6 punti
- Chelsea – 94,3 punti
- PSV – 93,9 punti
- Monaco – 93,7 punti
- Tottenham – 93,7 punti
- Atletico Madrid – 93,6 punti
- Milan – 93,3 punti
- Borussia Dortmund – 93,3 punti
- Le italiane fuori dalla TOP 20:
- Napoli – 93,1 punti (22esimo posto)
- Fiorentina – 92,6 punti (27esimo posto)
- Bologna – 90,6 punti (39esimo posto)
- Roma – 90 punti (42esimo posto)
- Torino – 88,7 punti (54esimo posto)
- Udinese – 87,1 punti (70esimo posto)
- Empoli – 86,9 punti (76esimo posto)
- Monza – 86,2 punti (86esimo posto)
- Genoa – 85,3 punti (107esimo posto)
- Hellas Verona – 84,3 punti (127esimo posto)
- Parma – 84,2 punti (132esimo posto)
- Venezia – 83,6 punti (151esimo posto)
- Cagliari – 83,5 punti (153esimo posto)
- Como – 83,4 punti (156esimo posto)
- Lecce – 83,4 punti (158esimo posto)
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Serie A, la classifica dell’anno solare 2024
Serie A 2024, ecco la classifica dei punti conquistati nell’anno solare. Dominio assoluto dell’Inter, mentre la Lazio sale sul podio.
Con il campionato 2024/25 che si avvia verso la sosta natalizia, emerge un dato curioso e significativo, ovvero i punti conquistati dalle squadre di Serie A nell’arco dell’anno solare 2024. In questa speciale classifica, a brillare è l’Inter di Simone Inzaghi, fresca vincitrice dello Scudetto, che ha totalizzato ben 77 punti in 33 partite. I nerazzurri guidano saldamente, staccando di 9 lunghezze l’Atalanta, seconda con 68 punti, e confermando il loro status di squadra più costante e performante dell’anno.
La vera sorpresa, però, arriva dalla Lazio, terza con 62 punti nonostante un 2024 turbolento, segnato dal cambio di ben tre allenatori. Il podio biancoceleste sottolinea una tenacia che va oltre le difficoltà tecniche e organizzative.
Le sorprese in negativo
Fuori dal podio, la classifica annuale riserva sorprese anche in negativo.
Il Napoli, attuale capolista della stagione 2024/25, è solo settimo con 54 punti, evidenziando un’annata complessivamente sottotono rispetto agli standard che sta mostrando ora. Ancora peggio la Juventus, ottava con 53 punti, lontana dai vertici e protagonista di un autentico tracollo avvenuto dopo la sconfitta contro l’Inter lo scorso 5 febbraio.
E se i bianconeri arrancano, la Roma affonda. La squadra giallorossa, anch’essa segnata dal cambio di tre allenatori, si trova al nono posto con appena 48 punti, complice un avvio disastroso nella nuova stagione, dove ha raccolto soltanto 13 punti nelle prime 13 gare.
L’anno solare della Serie A
1) Inter – 77 punti in 33 partite
2) Atalanta – 68 punti (33)
3) Lazio – 62 punti (33)
4) Milan – 58 punti (32)
5) Fiorentina – 55 punti (33)
6) Bologna – 55 punti (32)
7) Napoli – 54 punti (33)
8) Juventus – 53 punti (33)
9) Roma – 48 punti (33)
10) Torino – 44 punti (33)
11) Genoa – 40 punti (33)
12) Empoli – 38 punti (32)
13) Udinese – 36 punti (32)
14) Hellas Verona – 36 punti (33)
15) Cagliari – 33 punti (33)
16) Monza – 32 punti (33)
17) Lecce – 27 punti (32)
*Quelle indicate sotto solo le squadre che durante l’anno solare hanno militato sia in Serie A che in Serie B. Il punteggio indica solo i punti della Serie A.
18) Frosinone – 16 (20)
19) Sassuolo – 14 (20)
20) Parma – 12 (13)
21) Como – 10 (13)
22) Venezia – 8 (12)
23) Salernitana – 5 (20)
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Gli Under 20 con più minuti nei top 5 campionati europei
Scopriamo chi sono i talenti più cristallini di tutto il panorama europeo: ecco la top 10 degli Under 20 con più minutaggio nei migliori campionati europei.
In ogni squadra ci sono dei talenti da coltivare. Vediamo quali sono i dieci giocatori Under 20 che hanno giocato più minuti in questa stagione nei 5 principali campionati europei (Francia, Germania, Spagna, Inghilterra e Italia).
La Top 10 degli Under 20 con più minuti
Ovviamente ci sono calciatori che, per vari motivi, in questa stagione hanno giocato meno e quindi non rientrano in classifica, pur essendo cruciali per la propria squadra. Tra questi: Santiago Castro, Comuzzo, Coppola, Zaire-Emery, Rico Lewis e Garnacho.
10 – Nico Paz
799 minuti (Como, 20 anni)
9 – Habib Diarra
842 minuti (Strasburgo, 20 anni)
8 – Patrick Dorgu
852 minuti (Lecce, 20 anni)
7 – Valentin Atangana
860 minuti (Reims, 19 anni)
6 – Rade Belahyane
871 minuti (Hellas Verona, 20 anni)
5 – Joao Neves
88o minuti (PSG, 20 anni)
4 – Pau Cubarsí
935 minuti (Barcellona, 17 anni)
3 – Lamine Yamal
980 minuti (Barcellona, 17 anni)
2 – Guillaume Restes
990 minuti (Tolosa, 19 anni)
1 – Cristhian Mosquera
990 minuti (Valencia, 20 anni)
Dati presi da Transfermarkt.
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