I nostri Social

Focus

Fiorentina, ti presento Richardson. Ciliegina su una torta da nozze reali, aspettando Nico…

Pubblicato

il

Nella sorprendente campagna acquisti che sta conducendo la Fiorentina, il nome di Amir Richardson rischia di passare quasi in sordina.

Pongracic e Colpani convincono tutti. Kean un po’ meno, ma se l’ha chiesto Palladino c’è da fidarsi. De Gea è il colpo del secolo e a Firenze aspettano soltanto che Nico Gonzalez sciolga le riserve, per capire se potranno abbracciare anche Gudmundsson. In un mercato del genere, Amir Richardson passa quasi in sordina.

Fiorentina, colpo Richardson: chi è e dove gioca

Centrocampista centrale che abbina qualità e quantità, Amir Richardson è un classe 2002 di 1,97 metri. Un gigante in mezzo al campo, ma per nulla sgraziato e pachidermico nelle movenze. Già nel giro della nazionale maggiore marocchina, è stato convocato per la Coppa d’Africa (senza giocare molto) ed è titolare inamovibile nella selezione locale che ha preso parte ai Giochi Olimpici in Francia.

E’ principalmente un giocatore di presenza fisica in mezzo al campo, ma è anche estremamente eclettico e quindi la sua collocazione in campo dipenderà molto dal sistema di gioco che Palladino intenderà adottare. Qualora il tecnico italiano dovesse confermare il 3-4-2-1, suo marchio di fabbrica che pare essere il sistema di riferimento anche in questo precampionato, allora il marocchino troverebbe la sua collocazione naturale nei due davanti alla difesa.

Discorso analogo per la variante del 4-2-3-1, che Palladino ha provato nel finale della sua avventura in quel di Monza. Qualsiasi modulo preveda la presenza di due interni a ridosso della linea difensiva permette a Richardson di esprimersi in maniera naturale, che però può giocare anche come vertice basso di un rombo.

fiorentina richardson

Sostituto di Amrabat o suo partner in mezzo al campo?

Sebbene non abbia esattamente il passo della mezz’ala, lo scorso anno Still lo ha provato anche in quella posizione. Va però specificato che il sistema del Reims dello scorso anno era estremamente liquido e che quindi la sua interpretazione del ruolo non era quella “classica” della mezz’ala.

Stante che il mercato viola è ancora in ebollizione, l’eventuale partenza di Amrabat darebbe alla dirigenza gigliata la liquidità necessaria per puntellare il reparto, a oggi Richardson potrebbe comporre la cerniera di centrocampo assieme a Mandragora o allo stesso connazionale: qualora l’ex-Verona dovesse rimanere a Firenze.

La Fiorentina appare corta in quella porzione di campo, tanto che Palladino in questo precampionato ha spesso adattato Barak in quella posizione, e non è quindi improbabile che possano arrivare rinforzi, ma a prescindere da ciò è praticamente certo che un giocatore del livello di Richardson saprà ritagliarsi uno spazio importante nel centrocampo viola. Se non da titolare sin dall’inizio, certamente da preziosa risorsa da scoprire nel corso di una lunga e intensa stagione.

Focus

Serie A, quanto “costa” un infortunato?

Pubblicato

il

Juventus, Bremer

Quanto costa ad un club pagare un giocatore infortunato? Calcio & Finanza ha evidenziato la spesa dei venti club di Serie A.

A questo mondo tutto ha un costo, anche gli infortuni dei calciatori. Non solo nella misura in cui l’assenza di uno o più calciatori importanti può pregiudicare l’andamento di una stagione, e quindi l’eventuale raggiungimento di obiettivi sportivi ed/o economici, ma anche dal punto di vista della svalutazione economica.

Serie A, 230 milioni in fumo per gli infortuni: tutti i dati

E’ quanto emerso dal Social Football Summit 2024, andato in scena a Roma fra il 19 e il 20 Novembre. E’ stata la stessa AIC (acronimo che sta per Associazione Italiana Calciatori, n.d.r.) a renderlo noto, tramite le parole del suo presidente Umberto Calcagno. Insieme al Direttore Organizzativo Fabio Poli e al collaboratore Marco Piccinni, l’AIC ha analizzato il processo di svalutazione economica causata da infortuni superiori ai 90 giorni.

Una ricerca denominata “Injury Time” ha evidenziato che un calciatore (fra quelli militanti nelle squadre che disputano almeno 54 partite a stagione) vada mediamente incontro a 71 infortuni l’anno. Un dato che riguarda i calciatori impiegati dalle proprie squadre per circa il 90% dei minuti disponibili, ma l’aumento delle partite causato dal nuovo format rischia di portare i giorni d’indisponibilità ad un incremento del 50%.

Ne consegue che, nella peggiore delle ipotesi, il fruitore calcistico non potrebbe godere (per un terzo delle partite) degli atleti per i quali paga un biglietto o un servizio di streaming. Uno scenario che cozza con la volontà degli organi di controllo calcistici, che volevano regalare al pubblico un’esperienza sportiva più godibile ma che rischiano di schiacciare la spettacolarità delle partite con un calendario congestionato.

La seconda parte della ricerca, invece, verte sul costo complessivo che le società calcistiche devono sobbarcarsi quando si fanno carico dei giocatori infortunati. Nella stagione 2023/2024, i club italiani, inglesi e spagnoli hanno sostenuto uno sforzo economico pari a 1475 milioni di euro.

Una spesa che la Premier League ha sostenuto da sola per oltre la metà, ovvero il 58%. La Liga il 26%, mentre la Serie A il 16%: per un totale di 230 milioni di euro. Il valore economico dei giorni di indisponibilità dei calciatori infortunati di Premier, Liga e Serie A è stato di 707 milioni di euro complessivi per la stagione 2023/2024. 785 milioni, invece, è il costo complessivo per la svalutazione dei cartellini dei calciatori.

Serie A

DUVAN ZAPATA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Continua a leggere

Focus

Lione, viaggio nell’ennesimo disastro targato Textor

Pubblicato

il

Ligue 1, Olympique Lione

Prima l’ottimismo, poi la doccia fredda. Il Lione ha registrato perdite per oltre 500 milioni e dovrà rientrare, pena la retrocessione.

Sono invecchiate malissimo le parole pronunciate da John Textor, nuovo proprietario del Lione, al termine dell’incontro andato in scena l’altro ieri con i vertici della LFP. Ovvero l’organo che, sotto l’egida della federazione calcistica francese, gestisce e organizza in Francia i campionati di Ligue 1 e di Ligue 2.

Lione, (non) “andrà tutto bene

L’imprenditore americano aveva espresso tutto il suo ottimismo al termine della riunione, affermando come quest’ultima fosse andata “molto bene“. Poi, nemmeno ventiquattro ore dopo, la doccia gelata. Il comunicato della DNCG (acronimo che sta per “Direction Nationale du Contrôle de Gestion“, ovvero l’organizzazione responsabile del monitoraggio e della supervisione dei conti delle squadre di calcio francesi) ha assunto i connotati del lugubre epitaffio funebre, rievocando nella menti dei tifosi gli spettri del passato.

Quelli della scorsa stagione, la prima stagione intera del Lione sotto l’egida della Eagle Football, dove il club del Rodano rischiò la retrocessione per quasi tutto il girone d’andata. Una situazione frutto anche di una gestione finanziaria disastrosa, che aveva comportato all’OL un blocco pressoché totale del mercato nell’estate del 2022. Pochissimi acquisti e quasi tutti low cost, con tante cessioni dolorose che avevano quasi azzerato il patrimonio tecnico della squadra: Malo Gusto, Castello Lukeba, Bradley Barcola.

Quasi, appunto. Perché in mezzo ci fu la controversa e contestata acquisizione di Ernest Nuamah, all’epoca attaccante del Nordsjaelland. Il calciatore fu fatto acquistare al Molenbeek (modesto club della massima serie belga, anch’esso controllato dalla Holding di Textor) e subito dopo girato in prestito al Lione: con un diritto di riscatto fissato esattamente alla stessa cifra con la quale era stato prelevato dalla squadra danese.

Lione

Textor dopo i Friedkin: gli USA come un “Re Mida maledetto

Poi i copiosi investimenti, sciorinati fra l’inverno e l’estate del 2023, avevano fatto rientrare la situazione. La scorsa estate il Lione è stata la seconda squadra francese a investire di più sul mercato. Meno del PSG (147 milioni spesi contro i 169 dei parigini) ma con un passivo superiore, ovvero 109 milioni rispetto ai 98 milioni dei parigini. Soldi spesi in larga parte per esercitare le clausole di riscatto presenti nei contratti di calciatori presi in prestito lo scorso inverno (fra cui lo stesso Nuamah), più qualche colpo come Mikautadze e Niakhaté.

Una situazione che aveva messo i Les Gones nelle condizioni di dover rientrare di circa 100 milioni di euro negli ultimi giorni di mercato: cosa mai avvenuta. Gli organi di controllo francesi hanno continuato a vigilare sullo stato di salute delle casse del club e la sentenza è stata lapidaria. Il Lione sarà retrocesso d’ufficio in Ligue 2 al termine della stagione, a meno ché non riesca a rientrare del debito accumulato. I lionesi avevano chiuso l’ultimo esercizio di bilancio presentando perdite accumulate superiori al mezzo miliardo: circa 505 milioni.

In vista del mercato invernale 2025, quindi, torneranno le limitazioni finanziarie (che erano state un tratto distintivo della precedente estate) e i paletti al tetto salariale. Il Lione sarà quindi costretto a vendere, senza possibilità di investire allo stesso modo in entrata, a meno ché non riesca ad ingegnarsi (come il Barcellona) per trovare soluzioni “alternative”. Il primo indiziato a salutare è ovviamente Rayan Cherki, il cui contratto con l’OL scadrà nel 2026: questa sarà quindi l’ultima occasione utile per monetizzare.

Textor ha recentemente dichiarato che il talento franco-algerino dovrebbe rimanere almeno fino a Giugno, ma visti i precedenti non c’è da fidarsi troppo delle parole dell’uomo d’affari americano. Con una simile situazione finanziaria, difficilmente il Lione potrà permettersi il lusso di trattenere Cherki. E non solo lui, dato che, salvo miracoli manageriali di cui questa dirigenza (seppur rinnovata) non sembra assolutamente capace, è prevista una vera e propria diaspora. L’ennesimo disastro made in USA: dei Re Mida maledetti.

Continua a leggere

Focus

Messi-CR7, i re senza tempo continuano a dominare in nazionale

Pubblicato

il

Portogallo - Cristiano Ronaldo

Il duo Messi-CR7 continua a scrivere nuove pagine della storia, ognuno con la rispettiva nazionale, e l’età non vuole spegnere la loro leggenda.

Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, i due volti più iconici del calcio moderno, continuano a riscrivere la storia, confermandosi decisivi anche in nazionale. Nonostante abbiano ormai superato l’età in cui molti calciatori pensano al ritiro, i due fenomeni dimostrano che classe, talento e dedizione non conoscono limiti.

I risultati di Ronaldo e Messi non sono solo numeri impressionanti, ma anche una testimonianza della loro incredibile longevità e della capacità di adattarsi a un calcio che cambia continuamente. A dispetto dell’età – Ronaldo 39 anni e Messi 37 – i due continuano a stupire, dimostrando che il talento non ha età.

Ronaldo, doppietta e spettacolo in Nations League

L’ultima prodezza di Cristiano Ronaldo è arrivata nella sfida di ieri sera tra Portogallo e Polonia, in cui il fuoriclasse ha siglato una doppietta. Prima un rigore calciato con la solita freddezza, poi una spettacolare rovesciata che ha fatto esplodere i tifosi, ricordando i fasti di una carriera ricca di magie.

Con 5 gol in 5 partite, Cristiano Ronaldo è attualmente in testa alla classifica marcatori della Nations League, a pari merito con il giovane talento sloveno Benjamin Sesko. Una performance che non solo consolida il primato del Portogallo nel girone, ma dimostra anche come CR7 sia ancora il leader indiscusso della sua nazionale.

Messi-CR7

Messi, re delle qualificazioni sudamericane

Dall’altra parte del globo, Lionel Messi sta scrivendo un altro capitolo della sua storia con l’Argentina. Con 6 gol in 8 presenze, la Pulce è il miglior marcatore delle qualificazioni sudamericane al Mondiale 2026, guidando l’Albiceleste verso una nuova fase di gloria.

Messi, che ha trascinato l’Argentina al trionfo mondiale in Qatar, continua a incantare con le sue giocate e a segnare gol decisivi. Il suo ruolo nella nazionale non è solo quello di finalizzatore, ma anche di ispiratore per una squadra giovane e affamata di successi.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Sky Sport (Italia) (@skysport)

Continua a leggere

Ultime Notizie

Juventus Juventus
Serie A8 mins fa

Juventus, Hernanes: “Douglas Luiz deve adattarsi. Campionato? Tante squadre forti”

Visualizzazioni: 7 Hernanes, ex centrocampista di Lazio, Inter e Juventus, ha parlato delle difficoltà di Douglas Luiz e del livello...

Napoli-Roma Napoli-Roma
Serie A19 mins fa

Napoli, serve Kvaratskhelia

Visualizzazioni: 102 Per la partita di domani contro la Roma, al Napoli serve il miglior attacco. Recuperato Lobotka, a Conte...

Milan-Juventus Milan-Juventus
Serie A23 mins fa

Milan-Juventus, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 202 Milan-Juventus, match valido per la 13^ giornata di Serie A 2024/25. Le scelte ufficiali di Paulo Fonseca e...

Fiorentina, Bove Fiorentina, Bove
Serie A28 mins fa

Fiorentina, Bove: “Ranieri alla Roma la scelta giusta”

Visualizzazioni: 167 Il centrocampista della Fiorentina è tornato a Roma per lavorare al nuovo progetto del campo del Don Orione...

Parma-Atalanta Parma-Atalanta
Serie A39 mins fa

Parma-Atalanta, le ultimissime dal Tardini: Benedyczak sorpassa Bonny I Samardzic dal 1′ per Gasp?

Visualizzazioni: 121 Parma-Atalanta, l’anticipo delle ore 20.45 vedrà di fronte ducali e orobici. Di seguito le ultime notizie sul match...

Lazio-Bologna Lazio-Bologna
Calciomercato59 mins fa

Lazio, si guarda in Brasile per rinforzare la difesa

Visualizzazioni: 181 Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la Lazio per rinforzare la difesa avrebbe messo nel mirino un calciatore...

spezia sudtirol spezia sudtirol
Serie B1 ora fa

Spezia-Sudtirol, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 170 Spezia-Sudtirol e’ un match valido per le 14esima giornata di serie A. Andiamo a illustrare, qui di seguito,...

Inter-Napoli Inter-Napoli
Serie A1 ora fa

Verona-Inter: Acerbi esce per infortunio

Visualizzazioni: 248 Nella gara contro gli scaligeri il centrale dell’Inter è stato sostituito dopo pochi minuti. Si attendono ulteriori aggiornamenti...

Gudmunsson, Fiorentina Gudmunsson, Fiorentina
Serie A2 ore fa

Fiorentina, i convocati di Palladino: la scelta su Gudmundsson

Visualizzazioni: 234 La Fiorentina ha reso nota la lista dei giocatori convocati da mister Palladino per la sfida di domani...

Serie A2 ore fa

Mihajlovic Jr: “E’ la gara di papà. Sono cresciuta laziale, ma devo molto al Bologna”

Visualizzazioni: 45 Il figlio dell’ex allenatore ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla gara Lazio-Bologna. Leggi con noi le parole di Mihajlovic...

Le Squadre

le più cliccate