Focus
Gianluca Mancini e Patric: un compleanno per due a Roma

Giorno di festa nella Capitale: Gianluca Mancini (Roma) e Patric (Lazio) festeggiano i rispettivi compleanni, con emozioni contrastanti.
I due calciatori -oltre al ruolo condividono- lo stesso giorno di nascita, il 17 aprile. Quindi grande festa nell’Urbe, anche se uno dei due festeggerà un pò meno vista la sua situazione fisica.
Mancini e Patric: uniti nel compleanno, divisi dalla rivalità
Con il derby numero 185 in archivio, nella città di Roma si pensa già ai prossimi impegni. Da entrambe le parti ovviamente. la Roma con la testa al Verona, per provare a rimanere attaccato al trenino per la Champions. La Lazio invece con la testa al ritorno di Europa League contro il Bodo/Glimt. I ragazzi di Baroni devono ribaltare il 2-0 patito in Norvegia, con tutte le difficoltà del caso.
Ma oggi per due ragazzi delle due squadre questi pensieri vanno in secondo piano. Si sta parlando di Gianluca Mancini, difensore centrale romanista, e Patric, centrale della Lazio. Entrambi condividono oggi, 17 aprile, come data dei nascita.

GIANLUCA MANCINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il ragazzo di Pontedera, classe 96′ compie 29 anni, mentre per lo spagnolo di Mula le candeline da spegnere sono 31.
Entrambi arrivano però al loro compleanno con emozioni e sensazioni diverse.
L’ex Barcellona Athletic è fermo ai box per l’operazione alla caviglia destra. Il ragazzo, infortunatosi contro il Como a novembre, aveva prima optato per una terapia conservativa, salvo poi arrendersi all’intervento chirurgico. Per il classe 93′ quest’anno 18 presenze quest’anno, 172 totali in Serie A, con i biancocelesti ed un gol.
Uno dei compleanni probabilmente meno fortunati per Patric Gabarron, che anche se non in campo continuerà a sostenere i suoi compagni fino a fine stagione.
Situazione inversamente proporzionale per il romanista. Il Nazionale italiano ha festeggiato nel derby le 200 presenze in Serie A con i giallorossi. Ma non solo. Un altro traguardo è alle porte: contro il Verona, all’Olimpico, sarà la 400esima presenza totale.
Decisamente migliore, non ce ne voglia Patric, la settimana del ragazzo di Pontedera.
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Ivan Perisić infinito: 15 gol e 11 assist con il PSV

Ivan Perisić brilla al PSV Eindhoven: con 15 gol e 11 assist a 36 anni, il croato dimostra ancora una volta che l’età è solo un numero nel calcio moderno.
Ivan Perisić, ala croata di 36 anni, continua a stupire con le sue prestazioni eccezionali al PSV Eindhoven. Con 15 gol e 11 assist in questa stagione, Perisić dimostra che l’età non è un ostacolo per chi ha talento e determinazione. Durante l’ultima partita contro il Feyenoord, il calciatore ha segnato un altro gol e fornito un assist, consolidando il suo ruolo chiave nella squadra olandese.
Il suo contributo non è solo numerico, ma anche qualitativo: la sua esperienza e leadership sono fondamentali per il successo del PSV. La sua capacità di leggere il gioco e creare opportunità per i compagni lo rende un giocatore ancora temuto e rispettato nei campionati europei.
Il segreto del successo di Perisić
Ma qual è il segreto del successo di Perisić? La sua dedizione e la sua passione per il calcio sono evidenti in ogni partita. Nonostante l’età, mantiene una forma fisica eccellente grazie a un allenamento costante e a una dieta equilibrata. Inoltre, la sua abilità nel reinventarsi e adattarsi ai cambiamenti tattici lo rende un giocatore versatile e indispensabile.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇭🇷 Ivan Perisić continues his insane season at PSV Eindhoven with 15 goals and 11 assists so far.
One more goal, one more assists vs Feyenoord today for 36 year old winger who keeps flying. pic.twitter.com/WgQ4ZDbYVw
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 11, 2025
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Monza, una vittoria da cui ripartire per il futuro

Dopo oltre quattro mesi senza vittorie, il Monza ritrova i tre punti a Udine. Un successo inutile per la classifica, ma utile per guardare al futuro.
Dopo più di quattro mesi di digiuno, il Monza torna a sorridere e lo fa nel modo più inatteso, espugnando il Bluenergy Stadium di Udine. La squadra di Nesta, già retrocessa da tempo, ha dimostrato carattere e orgoglio, giocando una gara coraggiosa e reagendo con determinazione al momentaneo pareggio friulano di Lucca.
Una vittoria che non cambia nulla nella classifica, ma che rappresenta un piccolo riscatto, un messaggio chiaro: il Monza non vuole chiudere la stagione trascinandosi malinconicamente verso la Serie B, ma con dignità e spirito.

MONZA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Monza, futuro da costruire con criterio
Il successo in Friuli può essere una scintilla da cui ripartire in vista della prossima stagione. La retrocessione impone inevitabilmente una rivoluzione dell’organico, ma se affrontata con lucidità, come fatto dal Sassuolo, il ritorno in Serie A può diventare un obiettivo concreto.
Lo stesso Nesta, il cui addio a fine stagione appare scontato, meriterebbe forse una nuova chance in cadetteria, categoria dove ha già ben figurato, soprattutto con la Reggiana.
Nel frattempo, però, servirà confermare lo spirito visto oggi anche nelle ultime due giornate di campionato contro Empoli e Milan, anche per guardare al futuro con più ottimisimo.
L’augurio dei tifosi è che questa retrocessione sia solo un incidente di percorso e non l’inizio di un incubo. La risposta, come sempre, la darà il tempo.
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Udinese, Bijol ai saluti: è pronto per una big

Mentre si avvicina il match con il Monza, l’Udinese continua a guardare al futuro. In estate è praticamente certo l’addio di Jaka Bijol.
L’Udinese si avvicina al termine della stagione senza più grandi stimoli: la salvezza è stata conquistata in anticipo, e i risultati tutt’altro che esaltanti delle ultime giornate, confermano che la squadra ha un po’ mollato la presa.
La società, di conseguenza, ha già iniziato a guardare alla prossima stagione in vista di un’estate in cui molti club torneranno alla carica per i gioielli bianconeri. Tra i nomi più chiacchierati c’è senza dubbio quello di Jaka Bijol.

fans of udinese calcio during Udinese Calcio vs FC Internazionale, italian Serie A soccer match in Udine, February 02 2020 – LPS/Alessio Marini
Udinese, gli occhi dei top club su Bijol
Il difensore sloveno, in Friuli dal 2022, è stato una colonna portante della squadra sin dal suo arrivo, come dimostrano le oltre 70 presenze ufficiali in maglia bianconera. Anche in questa stagione si è confermato tra i migliori difensori del campionato, complice anche la complementarità trovata con Solet.
Già l’anno scorso sembrava a un passo dall’addio: Roma e Bologna si erano fatte avanti, ma l’Udinese chiese più di 20 milioni di euro per lasciarlo partire.
A distanza di un anno, lo scenario è cambiato. I giallorossi non hanno mai smesso di seguirlo, ma anche Napoli, Juventus e Inter, pur avendo altri obiettivi, continuano a monitorare la situazione. E attenzione anche alla Premier League, con diversi club che hanno già chiesto informazioni.
Stavolta, però, l’Udinese potrebbe non opporre la resistenza della scorsa estate: se Bijol dovesse chiedere la cessione, il club sarebbe disposto ad accontentarlo. Perché il salto in una big, dopo tre stagioni da protagonista, è ormai ampiamente meritato.
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