Focus
Juventus, ti presento Kolo Muani: con o al posto di Dusan?
Thiago Motta ha il suo nuovo attaccante. Dopo mesi di sfibrante attesa per Milik, la Juventus corre ai ripari e firma Kolo Muani dal PSG.
Alla fine niente Zirkzee. Con sei mesi di ritardo, la Juventus ha il suo (secondo) centravanti. O forse no, in quanto Luis Enrique (che ha un’idea particolare sul centravanti, ma non tanto dissimile da quella di Thiago Motta) non lo ha quasi mai impiegato da attaccante centrale ma spesso da attaccante esterno.
Juventus, ecco Kolo Muani: chi è e come gioca
La sua struttura fisica (1,87 cm) potrebbe ingannare. Kolo Muani è infatti un attaccante estremamente mobile, che può agire senza problemi da prima e seconda punta ma anche da esterno. Probabilmente questo ultimo motivo è proprio quello che ha spinto la Juventus a preferirlo alla concorrenza. Infatti, a Parigi con Luis Enrique ha spesso giocato sulla fascia: ruolo che potrebbe ricoprire anche a Torino.
Kolo Muani all’occorrenza potrebbe giocare sia da centravanti (in luogo di Vlahovic) sia come alternativa sulla fascia, in modo tale da lasciare meno solo il serbo con un giocatore in grado di garantire maggiore presenza (anche fisica) in area di rigore. Non è un mistero che Thiago Motta preferisca giocare senza punti di riferimenti in attacco, e Kolo Muani potrebbe essere il giusto connubio fra presenza fisica e mobilità.
Tuttavia, è ancora da appurare se il francese sia effettivamente più adatto di Vlahovic a ricoprire il ruolo d centravanti di Motta. E’ sì un giocatore di grande movimento, potendo interpretare il ruolo come Weah e Nico Gonzalez ma con maggiore capacità di riempire l’area di rigore, ma non ha quella capacità di associarsi che il tecnico italo-brasiliano chiede ai suoi attaccanti: per esempio a Zirkzee.
Uno dei motivi che ha spinto il tecnico catalano ad estrometterlo dalle sue rotazioni, preferendo giocare senza un attaccante di ruolo o con il più associativo Goncalo Ramos. Kolo Muani, però, è alla Juventus solo in prestito secco e senza diritto di riscatto. E’ quindi difficile che Motta possa scegliere di puntare su un giocatore di proprietà altrui, rischiando di minare il processo di valorizzazione degli asset della rosa.
Più probabile che Kolo Muani possa rappresentare una soluzione low-cost per ovviare nell’immediato alla prolungata assenza di Milik, che era stato insignito dei galloni di vice-Vlahovic in estate. L’ex-Fiorentina rimane il principale asset della rosa e la sensazione è che la Juventus voglia continuare a valorizzarlo, a meno ché non dovesse arrivare un’offerta importante: ma anche in quel caso non sarebbe Kolo Muani il sostituto.
Focus
Monza, Turati primo in Serie A: la statistica
Il Monza non ha cominciato al meglio la stagione ma c’è una statistica che riguarda il suo portiere che la eleva ai piani alti del nostro campionato.
Il Monza ci aveva abituato nelle ultime stagioni ad un campionato sempre molto al di sopra delle aspettative, quest’anno non si può dire lo stesso. I brianzoli hanno già cambiato allenatore e hanno pagato una campagna acquisti non all’altezza della Serie A.
Monza, la statistica di Turati
C’è però una nota positiva nei biancorossi e riguarda il proprio portiere, Stefano Turati, l’ex Frosinone non sta facendo rimpiangere la cessione di Di Gregorio ed in una statistica è addirittura il migliore nel nostro campionato. Si tratta dei rigori parati, infatti, dall’inizio della scorsa stagione (2023/24) solo Stefano Turati e Alex Meret hanno parato 3 rigori in Serie A.
Focus
Bayern Monaco, chi è Jonas Urbig, il nuovo portiere dei bavaresi
Un focus sul nuovo portiere del Bayern Monaco, Jonas Urbig, uno dei migliori giovani in circolazione per sostituire una leggenda del club come Manuel Neuer.
Scopriamo insieme il nuovo acquisto del Bayern Monaco, Jonas Urbig, arrivato dal Colonia per 7 milioni di euro e già titolare dell’Under 21 tedesca.
Bayern Monaco, chi è Jonas Urbig
Oggi il titolare è ancora Neuer che ha il contratto in scadenza a giugno ma c’è già un accordo verbale per il rinnovo fino al 2026; Urbig è stato preso per crescere dietro di lui, per poi lanciarlo titolare quando sarà considerato pronto. Nato e cresciuto calcisticamente nel Colonia, finora ha giocato solo in seconda divisione: 10 presenze, 20 gol subiti e 2 clean sheet nella prima parte di questa stagione. Il ragazzo ha bisogno di crescere per diventare più affidabile, il Bayern non ha fretta e lo fa lavorare insieme a uno dei migliori nel suo ruolo. E’ considerato uno dei maggiori prospetti del calcio tedesco, vedremo se i bavaresi ci avranno visto lungo oppure non sarà all’altezza.
Le caratteristiche
Urbig è un portiere bravo nei riflessi e a impostare il gioco da dietro, ha un gran lancio, gioca con entrambi i piedi e nella scorsa stagione in prestito al Fürth ha dimostrato di saperci fare anche nelle uscite (ha registrato uno dei dati più alti sulle respinte fuori dall’area). Retroscena: tra i portieri che il Bayern aveva inserito in lista c’era anche Zion Suzuki del Parma, che gli osservatori tedeschi erano venuti a vedere più volte in Italia. La scelta però poi è ricaduta sul tedesco classe 2003 che si è sicuramente messo in mostra negli ultimi anni.
Focus
Juventus, rimpianto Huijsen: i tob club già lo corteggiano
La Juventus accoglie Renato Veiga, ma il rimpianto cresce: Huijsen brilla al Bournemouth e i top club già si muovono per il giovane difensore.
La Juventus si prepara ad accogliere Renato Veiga, arrivato questa mattina al J-Medical per le visite mediche prima della firma. Nel frattempo, Giuntoli è impegnato nella ricerca di un altro difensore centrale per completare il reparto arretrato entro la fine del mercato.
Tra i numerosi nomi circolati in queste settimane ci sono stati Antonio Silva e Ronald Araujo, entrambi obiettivi sfumati, oltre al lungo corteggiamento per Hancko, alla voce Skriniar e il recente ritorno di fiamma per Todibo.
Tuttavia, guardando indietro, la Juventus potrebbe già aver avuto in casa il difensore del futuro: Dean Huijsen.
Juventus, un errore lasciar partire Huijsen
In un momento di difficoltà numerica e mentale del reparto difensivo, il pensiero torna inevitabilmente al classe 2005, ceduto al Bournemouth in estate per 15 milioni di euro.
Il giovane difensore spagnolo sta brillando in Premier League. Dopo un periodo di adattamento iniziale, Huijsen è diventato titolare, anche grazie all’infortunio di Marcos Senesi, e finora ha collezionato 17 presenze in campionato, condite da 2 gol contro Tottenham e Manchester United.
Non sorprende che i top club abbiano iniziato a interessarsi al classe 2005. Il Real Madrid lo seguiva già quando era nelle giovanili bianconere, mentre Chelsea e Bayern Monaco hanno manifestato il loro interesse di recente.
A partire dalla prossima estate, scatterà una clausola nel suo contratto, il cui valore rimane al momento ignoto. Alla Juventus spetterà il 10% della futura rivendita, ma la sensazione è che la Vecchia Signora abbia agito con troppa fretta in estate.
Le necessità economiche hanno portato a una cessione che garantiva una plusvalenza immediata, ma considerando il suo potenziale e il rendimento attuale, Huijsen sembra già essere un rimpianto.
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