Categorie: Focus

Mancini e la sua esperienza infelice in Arabia Saudita

XXFacebookFacebookWhatsappWhatsappTelegramTelegram

Roberto Mancini è considerato il favorito per sostituire Thiago Motta alla Juventus. L’ex tecnico dell’Italia viene da un’esperienza negativa con l’Arabia Saudita.

Vi abbiamo raccontato che nelle ultime ore sta prendendo sempre più piede l’opportunità che Roberto Mancini diventi il nuovo allenatore della Juventus, in caso di esonero di Thiago Motta.

L’ex commissario tecnico dell’Italia è un profilo gradito alla dirigenza bianconera, e sarebbe pronto a rilanciarsi in un grande club in Serie A dopo le esperienze fatte con le Nazionali. Dopo aver lasciato l’Italia, con la vittoria dell’ Europeo 2021 e la fallita qualificazione al Mondiale 2022 in Qatar, Mancini è diventato il nuovo tecnico dell’Arabia Saudita.

La Federazione saudita aveva convinto Mancini a sposare il progetto ambizioso, verso i mondiali a Riad del 2034 facendogli firmare un ricchissimo contratto di tre anni per un totale di 90 milioni di euro.

CHORZOW, POLAND – OCTOBER 14, 2018: UEFA Nations League 2019: Poland – Italy o/p Roberto Mancini

L’esperienza di Mancini in Arabia Saudita

Roberto Mancini era stato scelto dall’Arabia Saudita per far proseguire la crescita del movimento calcistico arabo verso il grande obiettivo del Mondiale in casa. Aspettative, però, non rispettate: la sua avventura si è rivelata un flop totale, tanto da durare appena 14 mesi e terminare in una separazione con un paio d’anni d’anticipo. L’ultima partita come commissario tecnico è stata uno 0-0

contro il Bahrein il 15 ottobre 2024.

In totale, sono state 18 le partite di Mancini come tecnico dell’Arabia Saudita, con un rullino di: 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Oltre alla prematura eliminazione agli ottavi di finale in Coppa d’Asia contro la Corea del Sud, la formazione saudita stava faticando anche nella fase di qualificazione per i prossimi Mondiali, a cui i sauditi rischiano di non partecipare: attualmente sono quarti nel girone C, con 10 punti di ritardo dalla capolista Giappone (ufficialmente primo paese non ospitante a partecipare al Mondiale 2026), in compagnia della Cina e del Bahrein.

Adesso, Roberto Mancini ha una grande voglia di rimettersi in gioco alla guida di un club. L’ultima esperienza alla guida di una squadra è quella allo Zenit di San Pietroburgo nel 2018. Chissà che la Juventus non decida di puntarci per il futuro.

Aggiornato al 22/03/2025 17:06

Condividi
Pubblicato da
Pietro Mauti

Gli ultimi aggiunti

Raphinha sul Pallone d’Oro: “Priorità agli obiettivi personali, non mi distraggo con premi individuali”.

Raphinha non si lascia distrarre dal Pallone d'Oro: "Mi concentro sugli obiettivi personali e sulle…

7 minuti fa

Mondiali 2026, dove vedere i match di qualificazione in TV oggi? Il palinsesto

Il palinsesto completo per seguire le partite delle qualificazioni ai Mondiali 2026 in TV: ecco…

18 minuti fa

Milan, bordata di Leonardo:” Serve più milanismo? C’era e si chiamava Paolo Maldini”

Milan, arrivano le dichiarazioni di Leonardo, ex allenatore e dirigente rossonero. Si parla di milanismo…

21 minuti fa

Bologna, Casale pronto ad arrivare a titolo definitivo in caso di Champions

Nicolò Casale diventerà un giocatore del Bologna a titolo definitivo, se il Bologna si qualificherà…

28 minuti fa

LBDV – Ad oggi nessun contatto tra Napoli e Udinese per Solet

Secondo quanto raccolto dalla redazione di LBDV, ad oggi, non risultano contatti tra il Napoli…

29 minuti fa

Colombia-Paraguay: probabili formazioni e dove vederla

 Colombia-Paraguay, match valido per la 14ª giornata di Qualificazioni CONMEBOL per il Mondiale 2026, vedrà…

38 minuti fa