Kings League, nuova frontiera: dopo Spagna e Sudamerica arriva anche la versione tricolore. Da oggi 3 febbraio parte il torneo italiano.
Quando il 1° gennaio 2023 inizia in Spagna la Kings League sono più di 15 milioni gli spettatori connessi con Twitch e Youtube.
In Italia sarà trasmesso live su Skye in streaming su NOW.
Ideato da Gerard Piqué e Ibai Llanos (streamer spagnolo con oltre 17,2 milioni di follower su Twitch), è un torneo di calcio a 7 formato da 12 squadre con 10 giocatori più 3 wild card.
Le wild card possono essere ex giocatori e personaggi famosi che possono essere schierati nella squadra.
Si giocano partite da 7 contro 7 in un totale di 40 minuti divisi in due tempi da 20.
Al via come detto oggi 3 febbraio.
Già qualche squadra, come quella della Juventus, ha iniziato a farsi avanti.
Si gioca ogni lunedì, gli orari variano: 6 match che saranno tra le 17 e le 23.
Si salta solo lunedì 10 febbraio.
I playoff sono previsti per maggio maggio: venerdì 9 i quarti di finale (tre partite), lunedì 12 maggio le semifinali (2 partite).
Da quando si disputa in Spagna è a tutti gli effetti il campionato più visto.
L’innovazione che l’ex leggenda del Barcellona e del calcio iberico ha portato con questo nuova concezione è stata vincente.
Il ritmo del calcio tradizionale risulta troppo lento e macchinoso per la generazione Z.
Invece questa nuova versione va incontro al gusto del pubblico dei reel e delle stories sui social.
Il mix tra diversi sport e le partite che non durano più di 40 minuti sono ingredienti vincenti per uno spettacolo che che vede protagonisti amatori e professionisti in incognito.
Infatti la composizione dei team è mista e mette insieme dei calciatori amatoriali e un giocatore misterioso, mister X appunto, che proviene dal campionato professionistico.
Questo particolare accende la fantasia e crea suspense negli spettatori.
Oltretutto il calciatore professionista gioca in incognito con maschera e tuta per tutto il match.
Neanche i compagni e la sua società di appartenenza sanno che è impegnato nella Kings League.
Tra i vip che sono intervenuti in Spagna ci sono stati: Isco e Nano Mesa, attualmente svincolati, Denis Suarez che gioca nel Villareal, ‘Chicharito’ Hernandez dei LA Galaxy, l’ex capitano della nazionale spagnola Iker Casillas e Sergio ‘il Kun’ Aguero.
Calcio sì, ma anche altro: l’avvio di gioco è stato preso in prestito dalla pallanuoto con il pallone che viene buttato in campo ed è di chi lo conquista per primo; i rigori uno contro uno con il portiere simili all’hockey; il VAR è a chiamata, come nel basket e nella pallavolo.
L’elemento più innovativo ma che è ormai nella vita della generazione Z sono le carte Jolly.
Prima di ogni partita, infatti, ogni squadra pesca una carta jolly giocabile durante il match.
È una carta con più funzioni, ci vuole strategia e tempismo per giocarla al meglio. Infatti permette vari vantaggi: dal far giocare per un po’ la squadra avversaria con un giocatore in meno al regalarsi un rigore in qualsiasi momento ma anche decidere che un gol vale doppio.
Aggiornato al 02/02/2025 22:28
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