Categorie: Le interviste

Aldo Serena a tutto gas sul campionato: ecco le sue parole

Aldo Serena, raggiunto dai microfoni di CalcioNews24, ha rilasciato un’accurata intervista che offre uno sguardo d’insieme sul campionato. Ecco cos’ha dichiarato.

Aldo Serena, implacabile attaccante tra i sei giocatori ad aver vinto tre scudetti con altrettante squadre (nel suo caso Inter, Juventus e Milan) ha rilasciato una bella intervista in cui offre una disamina a tinte forti del campionato. Intervistato su Lukaku e Inter – Roma, che Serena ha paragonato al suo primo derby dopo il passaggio dal Torino alla Juventus, ha dichiarato:

«Le dinamiche erano completamente diverse, però io come Lukaku mi sono trovato uno Stadio granata che aveva una acredine nei miei riguardi, quasi un odio. Quindi io ci sono passato nel senso che ho passato un momento come quello di Lukaku. Un momento di attesa perché mi aspettavo quello che è successo. E lo stesso vale per lui. Quando si è in quelle condizioni si hanno due modi per reagire. Uno è quello di prendere quella rabbia che i tifosi hanno nei tuoi riguardi come propellente per andare in campo e caricarsi, col rischio però di caricarsi troppo e venire quindi espulsi o compiere qualche gesto poco corretto.

Una scelta rischiosa, ma combattiva dunque. L’altro modo è quello di pensare al passato: com’è andata in quella squadra che tu hai lasciato…come erano i tuoi tifosi prima e dopo e come si relazionano al tuo addio. Lukaku aveva anche avuto dei comportamenti sicuramente molto fastidiosi per i tifosi dell’Inter e credo che a lui sia capitato il contrario, la situazione opposta. Non è riuscito a staccare col passato ed ha fatto una partita anonima senza battagliare e senza appunto prendere come benzina quella rabbia dei tifosi in quel momento».

Lukaku

Una partita in cui, secondo lui, i tifosi hanno avuto, quindi, il coltello dalla parte del manico e sono stati, sicuramente, determinanti. Ma alla domanda se si aspettava un’Inter così straripante ed una Roma più guardinga ha risposto:

«La Roma aveva giocato già giovedì. Adesso le partite si cominciano già a sommare…la Roma aveva anche varie assenze importanti quindi come rotazione magari Mourinho non ha potuto fare quello che magari aveva intenzione di fare. Premesso questo contro l’Inter la Roma ha cercato di fare una partita difensiva, cercando di limitare l’estro e le qualità tecniche del centrocampo e dell’attacco nerazzurro.

Per certi versi ci è anche riuscita, per altri no. Però non è mai riuscita a ripartire, ad avere quella capacità come invece ha fatto nel primo tempo con lo Slavia Praga…io ero a Roma a fare la telecronaca di quella partita e lì ho visto la Roma riuscire ad innescare El Shaarawy

e Lukaku in spazi ampi. Quello che non è riuscita a fare a San Siro». 

Dunque la prestagione della Roma è da collegare al fatto che aveva giocato già giovedì in Europa, una gara troppo ravvicinata rispetto a quella dell’Inter in Champions e dunque era più stanca e provata e con assenze importanti da impedire una giusta rotazione.

Serena ha poi rilasciato un curioso aneddoto circa un tifoso giallorosso che gli avrebbe restituito il portafoglio smarrito:

«Si, l’avevo perso ed un ciclista che lavora qui all’aeroporto di Venezia, tifoso della Roma, me l’ha riportato. È stata una lieta sorpresa, qualche volta bisogna avere fiducia nel prossimo. E devo dire che lui è andato oltre le aspettative. Poi insomma, non voleva neanche nessun regalo, ma io mi sono sentito obbligato di farlo perché mi ha fatto una gran cortesia».

Poi lui, l’uomo dei Derby, ha fatto punto sulla Juventus in vista del Derby d’Italia, ch’è ormai prossimo (26/11):

«L’Inter ha già fatto vedere le proprie qualità e le proprie capacità a pieno. La Juventus non ancora, ma nonostante questo è agganciata all’Inter, gli è a ridosso. Per cui una Juve che è solida sotto il profilo difensivo, ma che ha anche un parco attaccanti di assoluto valore. Al quale manca forse a centrocampo qualche giocatore che possa innescare con immediatezza i movimenti delle punte. Quindi una Juventus che ha però la possibilità di allenarsi bene in settimana, di riposarsi e creare bene il lavoro. Cosa che alcune squadre come la stessa Inter non possono fare. Per loro mi sembra che oramai il girone sia quasi risolto, quindi se l’Inter dovesse andare avanti con la Champions alla lunga qualche punto chi arriva in fondo per forza lo perde in campionato. La Juventus potrebbe approfittarne di questo. Ci apprestiamo vedere un duello molto interessante tra le due».

Non poteva mancare, poi, la sua idea della banda di Pioli:

«Il Milan sembra un po’ alla ricerca di se stesso. Una squadra quella rossonera che nell’arco dei 90 minuti non ha la continuità, non ha la ferocia nell’andare a chiudere il risultato quando ne ha la possibilità».

Infine, una domanda stuzzicante: ammesso che ci sia, in Serie A chi è l’Aldo Serena dei giorni nostri? Risposta sorprendente:

«La mia generazione ormai è molto lontana da quella di adesso. Se vogliamo fare un raffronto forse in prospettiva potrei dire Scamacca, che ha la stoffa della punta centrale attrezzata fisicamente e non mi sembra abbia timori a lavorare in area di rigore avversaria con decisione».

 

 

Aggiornato al 01/11/2023 13:04

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Pubblicato da
Andrea Sarli

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